§ 3.8.13 - L.R. 6 giugno 1980, n. 66. [1]

Acquisto, costruzione, restauro e ristrutturazione di immobili da adibire a centri di formazione professionale ed a sedi di uffici regionali.

(B.U. 11 giugno 1980, n. 24, 1° suppl. ord.).

 

Art. 1.

     1. Per provvedere al potenziamento ed al miglioramento qualitativo delle attività di formazione professionale sono autorizzati i seguenti interventi:

     - restauro e ristrutturazione del complesso edilizio «Grand Hotel Salice Terme» in Godiasco (Pavia), in corso di trasferimento alla regione, per destinarlo a nuovo C.F.P. alberghiero della regione con gestione commerciale;

     - acquisto e ristrutturazione dell'immobile «Istituto Ciechi Margherita» di via Cesari n. 9, in Cremona, di proprietà dell'ente morale Istituto Ciechi Margherita, per destinarlo a sede del centro di formazione professionale della regione [2];

     - acquisizione e sistemazione del complesso edilizio di Via Gamba n. 10, in Brescia attualmente in affitto, per destinarlo a sede del C.F.P. della regione;

     - acquisizione e sistemazione degli immobili e dei terreni già destinati a sede del centro lombardo per l'incremento della floro-orto- frutticoltura di proprietà della Vapra S.p.A., in Minoprio (Como), per destinarlo a centro di formazione professionale nel campo floro-orto- frutticolo e della ricerca applicata, nonché a sede per uffici della regione;

     - restauro e ristrutturazione dell'immobile ex «Caserma Pastrengo» di via Gandolfo, in Mantova, di proprietà del comune, per destinarlo a sede del centro di formazione professionale della regione [3];

     - costruzione della sede per il C.F.P. di Costa Volpino (Bergamo), su progetto della comunità montana dell'Alto Sebino, su terreno messo a disposizione dal comune di Costa Volpino;

     - acquisto di stabile in Como, e sistemazione dei locali, per destinarlo a sede del C.F.P. della regione;

     - acquisizione della sede del C.F.P. alberghiero della regione in Ponte di Legno (Brescia), attualmente in affitto;

     - acquisizione della sede del C.F.P. della regione in Curno, Ponte S. Pietro (Bergamo), attualmente in affitto;

     - acquisizione e lavori di sistemazione della sede del nuovo C.F.P. della regione in Crema (Cremona);

     - costruzione della sede per il C.F.P. «Rodolfo Vantini» di Rezzato (Brescia), su progetto e terreno del comune di Rezzato;

     - acquisizione dell'immobile di viale Madonna, in Cantù (Como), attualmente in affitto, per destinarlo a sede del C.F.P. della regione;

     - completamento della ristrutturazione degli stabili di proprietà regionale, denominati Vallesana, in Sondalo (Sondrio), sede del C.F.P. alberghiero della regione;

     - completamento della ristrutturazione dell'immobile ex «Pro Mutis» in Sondrio, di proprietà dell'amministrazione provinciale, in comodato gratuito alla regione, per l'ampliamento della sede del C.F.P. della regione;

     - completamento o manutenzione straordinaria delle sedi dei centri di formazione professionale dipendenti dalla regione o da enti locali, nonché per maggiori oneri di opere già in corso e finanziate con precedenti provvedimenti legislativi o direttamente da parte degli enti locali.

 

     Art. 2.

     1. La giunta regionale è autorizzata a dare esecuzione agli interventi di cui all'art. 1 avvalendosi, se del caso, degli uffici delle province o dei comuni e delle comunità montane in cui insistono gli edifici, previe intese con tali amministrazioni anche in ordine al rimborso di eventuali spese.

     2. Qualora al fine del conseguimento degli obiettivi di cui all'art. 1 della presente legge, sulla base di nuove valutazioni di carattere tecnico, si rendano opportune modalità diverse di realizzazione degli interventi, la giunta regionale è autorizzata ad adottare i provvedimenti relativi, acquisito il preventivo parere della competente commissione consiliare [4].

 

     Art. 3.

     1. Per gli interventi previsti dal precedente art. 1 è autorizzata per il triennio 1980/1982 la spesa complessiva di L. 15.000 milioni, di cui 5.000 milioni per l'anno 1980.

     2. La giunta regionale è autorizzata ad assumere obbligazioni a carico degli esercizi futuri, nei limiti dell'intera somma di cui al primo comma, sempre che l'inizio delle opere sia previsto entro il termine dell'esercizio in cui è assunta l'obbligazione, fermo restando che i pagamenti dovranno essere contenuti nei limiti delle previsioni di cassa iscritte in ciascun bilancio annuale.

     3. Alla determinazione della spesa relativa agli anni successivi si provvederà con la legge di approvazione del bilancio dei relativi esercizi, ai sensi dell'art. 25, 4° comma, della L.R. 31 marzo 1978, n. 34.

     4. L'onere complessivo relativo agli interventi di cui al precedente 1° comma trova copertura nel bilancio pluriennale 1980-82 parte II «Spese per i programmi di sviluppo» progetto 3.2.2.2. «Interventi promossi tramite i centri regionali», tabella relativa alle «Previsioni di spesa riferite a nuovi previsti provvedimenti legislativi».

     5. Al finanziamento di L. 5.000 milioni per il 1980 si provvede mediante impiego, per pari quota, del fondo globale per il finanziamento delle opere di investimento derivanti da provvedimenti legislativi finanziati con mutuo, iscritto al capitolo 2.5.2.1.2.958 dello stato di previsione delle spese del bilancio per l'esercizio finanziario 1980.

     6. La giunta regionale presenta annualmente al consiglio una relazione sullo stato di attuazione degli interventi previsti della presente legge.

 

     Art. 4.

     1. In conseguenza delle determinazioni di cui al precedente articolo 3, nello stato di previsione delle spese del bilancio per l'esercizio 1980, parte II, ambito 3, settore 2, obiettivo 2, progetto 2 «Interventi promossi tramite i centri regionali», è istituito il capitolo 2.3.2.2.2.1045 «Spese in capitale per l'acquisto, la costruzione, il restauro e la ristrutturazione di immobili da adibire a centri di formazione professionale - piano anni 1980/1982 -» con la dotazione finanziaria di competenza e di cassa di L. 5.000 milioni.

 

     Art. 5.

     1. La giunta regionale è autorizzata ad acquisire e sistemare lo stabile sito in Milano, via Campanini, 7, per destinarlo ad uffici relativi al centro elaborazione dati.

     2. Per gli interventi di cui al comma precedente è autorizzata, per l'anno 1980, la spesa di lire 1.800 milioni, al cui finanziamento si provvede mediante impiego, per pari quota, del fondo globale per il finanziamento delle opere di investimento derivanti da provvedimenti legislativi finanziati con mutuo, iscritto al capitolo 2.5.2.1.2.958 dello stato di previsione delle spese del bilancio per l'esercizio finanziario 1980.

     3. Nello stato di previsione della spesa del bilancio per l'esercizio finanziario 1980, parte II, ambito 1, settore 2, obiettivo 5, progetto 1, è istituito il capitolo 2.1.2.5.1.1118 «Spese per l'acquisto, sistemazione e adattamento dei locali dell'immobile sito in via Campanini, 7, Milano, da destinarsi a centro elaborazione dati della regione», con la dotazione finanziaria di competenza e di cassa di L. 1.800 milioni.