Settore: | Normativa nazionale |
Data: | 18/01/2001 |
Numero: | 14 |
Sommario |
Art. 1. 1. Nel decreto del Ministro delle finanze 31 maggio 1999, n. 164, sono apportate le seguenti modificazioni |
§ 98.1.939 - D.M. 18 gennaio 2001, n. 14.
Regolamento concernente modificazioni al decreto ministeriale 31 maggio 1999, n. 164, recante la disciplina dei centri di assistenza fiscale
(G.U. 19 febbraio 2001, n. 41)
IL MINISTRO DELLE FINANZE
Visto il
Visto l'articolo 1 del
Visto l'articolo 35 del medesimo
Visto l'articolo 40 del medesimo
Visto il regolamento approvato con
Visto l'articolo 17, comma 3, della
Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla sezione consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 9 ottobre 2000;
Vista la comunicazione al Presidente del Consiglio dei Ministri, a norma dell'articolo 17, comma 3, della
Ritenuto opportuno sottrarre dall'ambito del visto di conformità l'attestazione della congruità dei ricavi dichiarati ovvero delle cause che giustificano l'eventuale scostamento al fine di agevolare il rilascio del predetto visto da parte dei soggetti a ciò preposti;
Ritenuto opportuno prevedere altresì che l'attestazione delle predette circostanze possa essere resa in sede di asseverazione e che con la stessa possano essere attestate le cause che giustificano le eventuali incoerenze rispetto agli indici economici individuati negli studi di settore;
Adotta
il seguente regolamento:
1. Nel
a) nell'articolo 2, comma 2, la disposizione di cui alla lettera c) è soppressa;
b) nell'articolo 3, dopo il comma 1, è aggiunto il seguente: 2. "Con l'asseverazione viene attestata, altresì, la congruità dell'ammontare dei ricavi o dei compensi dichiarati a quelli determinati sulla base degli studi di settore, ove applicabili, ovvero le cause che giustificano la non congruità dei predetti ricavi o compensi. Possono essere attestate, inoltre, le cause che giustificano un'incoerenza rispetto agli indici economici individuati dai predetti studi".
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.