§ 98.1.42066 - Circolare 4 aprile 2000, n. 5 .
Aiuto comunitario alla produzione di sementi certificate di talune specie per la campagna di commercializzazione 2000/2001 e 2001/2002 - [...]


Settore:Normativa nazionale
Data:04/04/2000
Numero:5

§ 98.1.42066 - Circolare 4 aprile 2000, n. 5 .

Aiuto comunitario alla produzione di sementi certificate di talune specie per la campagna di commercializzazione 2000/2001 e 2001/2002 - Disposizioni applicative - Regolamento (CEE) n. 2358/71 .

 

Emanata dal Ministero delle politiche agricole e forestali. Pubblicata nella Gazz. Uff. 19 luglio 2000, n. 167.

 

 

Agli Assessorati all'agricoltura delle regioni e delle  

 

province autonome 

 

All'Azienda di Stato per gli interventi nel mercato  

 

agricolo - A.I.M.A. 

 

All'Ente nazionale risi 

 

Alla Confederazione nazionale dei coltivatori diretti 

 

Alla Confederazione generale dell'agricoltura italiana 

 

Alla Confederazione italiana agricoltori 

 

Alla Confederazione cooperative italiane 

 

Alla Lega nazionale delle cooperative e mutue 

 

All'Associazione generale cooperative agricole 

 

All'Unione nazionale cooperative italiane 

 

All'Ente nazionale sementi elette 

 

All'Istituto sperimentale per la cerealicoltura 

 

All'Istituto sperimentale per le colture foraggere 

 

All'Unione nazionale delle A.C.L.I.  

 

Consorzio cooperative agricole 

 

All'Assoseme - Associazione italiana costitutori 

 

All'A.I.S. - Associazione italiana sementi 

 

All'AS.SE.ME. - Associazione sementieri  

 

mediterranei 

 

All'Ispettorato centrale repressione frodi 

 

Alla rappresentanza italiana presso le Comunità  

 

europee - Commission européenne - Direction 

 

générale VI-E-3 

 

Ai Commissari di Governo presso le regioni 

 

Alla Direzione delle politiche comunitarie ed  

 

internazionali 

 

 

1. Norme generali per la concessione ed il finanziamento dell'aiuto comunitario.

Nel quadro dell'organizzazione comune del mercato nel settore delle sementi, la CE ha emanato appositi regolamenti che prevedono e disciplinano la concessione di un aiuto alla produzione delle sementi certificate di talune specie al fine di garantire un equo reddito ai moltiplicatori delle sementi medesime.

Detti regolamenti, stabiliscono che:

beneficiari dell'aiuto sono gli imprenditori agricoli moltiplicatori di sementi;

l'aiuto è concesso per le sementi raccolte nell'anno civile in cui ha inizio la campagna di commercializzazione ed è riferito ai quantitativi di sementi ufficialmente controllate e certificate nelle categorie delle "sementi di base" e "sementi certificate";

le sementi debbono essere raccolte nel territorio nazionale a seguito di un contratto di moltiplicazione stipulato tra un imprenditore agricolo moltiplicatore di sementi o sue forme associative ed un produttore selezionatore, o un responsabile della conservazione in purezza di varietà, od, ancora, direttamente, da produttore selezionatore o dal responsabile della conservazione in purezza di varietà;

la concessione dell'aiuto è subordinata alla preventiva registrazione dei suddetti contratti e denunce di diretta moltiplicazione (di cui al punto 3.1) e, successivamente, alla presentazione di un'apposita domanda di liquidazione dell'aiuto (di cui al punto 3.2) ed anche al rispetto delle norme stabilite nel reg. (CEE) n. 1765/92 e dell'art. 2, par. 1, del reg. (CEE) n. 2780/92.

 

 

2. Importo dell'aiuto comunitario.

Il Consiglio dei Ministri della CE, per favorire la produzione di sementi certificate e incrementarne la utilizzazione, con Reg. (CE) n. 1405/1999 del 24 giugno 1999, ha fissato gli importi dell'aiuto concesso nel settore delle sementi per le campagne di commercializzazione 2000/2001 e 2001/2002 (1° luglio - 30 giugno), delle specie di cui all'allegato n. 1.

 

 

3. Modalità da osservarsi per poter beneficiare dell'aiuto comunitario.

Le disposizioni applicative complementari a quelle comunitarie, inerenti la concessione dell'aiuto comunitario in argomento per le campagne di commercializzazione 2000/2001 e 2001/2002, prevedono la seguente procedura:

3.1 Registrazione dei contratti di moltiplicazione e delle denunce di diretta moltiplicazione.

I contratti di moltiplicazione e le denunce di diretta moltiplicazione previsti per le sementi raccolte negli anni 2000 e 2001 devono essere inviati (o depositati direttamente), dandone comunicazione all'Ispettorato centrale repressione frodi competente per territorio, a cura dell'impresa sementiera, entro il 10 giugno di ciascun anno per la preventiva registrazione con lettera d'accompagno raccomandata (farà fede il timbro postale di partenza) ai seguenti indirizzi:

per le sementi di riso, all'Ente nazionale risi (di seguito denominato E.N.R.), Piazza Pio XI, 1 - 20123 Milano;

per tutte le altre specie, all'A.I.M.A. - Azienda di Stato per gli interventi nel mercato agricolo, unità organizzativa VII - via Palestro 81 - 00185 Roma, utilizzando la modulistica messa a disposizione gratuitamente dall'A.I.M.A.

Detti contratti, devono essere inviati all'A.I.M.A. o l'E.N.R., in triplice copia, le due ulteriori copie previste nel modulo A.I.M.A. o E.N.R. verranno trattenute dagli interessati all'atto della stipula.

I suddetti contratti e denunce di diretta moltiplicazione, dovranno essere redatti su appositi moduli stampati e distribuiti dall'Ente risi per le sole sementi di riso e dall'A.I.M.A. per tutte le altre specie. I fax simili dei modelli A.I.M.A. e E.N.R. vengono allegati alla presente circolare.

L'A.I.M.A. e l'E.N.R. forniranno il software per la compilazione dei modelli.

Le ditte sementiere che inviano la prima volta i contratti di moltiplicazione o la cui licenza ha subito variazioni, devono allegare una copia autenticata della licenza sementiera rilasciata in base all'art. 2 della legge 25 novembre 1971, n. 1096.

L'A.I.M.A. e l'E.N.R. devono:

verificare, la corrispondenza dei dati riportati nei contratti e/o nelle denunce di diretta moltiplicazione con le disposizioni applicative della presente circolare;

registrare i predetti contratti e trasmettere una copia all'Ente sementi elette, via F. Wittgens, 4 - 20123 Milano, restituire una copia del contratto registrato, in firma originale, all'impresa moltiplicatrice tramite l'impresa sementiera.

I contratti di moltiplicazione e le denunce di diretta moltiplicazione, non devono riportare correzioni a penna o con bianchetto, se non convalidate secondo forme di legge.

I contratti di moltiplicazione, dovranno contenere le seguenti precisazioni:

a) estremi della licenza di produzione della impresa sementiera (rilasciata in base all'art. 2 della legge 25 novembre 1971, n. 1096, dall'organismo competente per territorio);

b) dati catastali completi indicanti: comune, foglio di mappa, particella catastale e subalterno in cui si attua la moltiplicazione delle sementi. Per ciascuna particella deve essere indicata la superficie catastale totale e quella effettivamente investita a coltura;

c) specie, varietà (che deve risultare iscritta nel Registro nazionale delle specie agrarie o nel registro comunitario entro il 30 giugno dell'anno del raccolto) e categoria del seme impiegato;

d) i contratti di moltiplicazione delle sementi stipulati tra le ditte sementiere e forme associative (cooperative agricole e associazioni dei produttori) devono essere firmati dal presidente della forma associativa. Il presidente della forma associativa è obbligato a tenere a disposizione gli elenchi dei soci con il dettaglio delle particelle catastali e i giustificativi dei titoli di conduzione delle stesse;

Poiché l'aiuto sarà erogato esclusivamente alle imprese moltiplicatrici o al legale rappresentante delle strutture associative, queste non possono avvalersi della facoltà di delegare per la riscossione del medesimo aiuto le imprese selezionatrici.

La denuncia di diretta moltiplicazione può essere presentata soltanto dalle imprese sementiere o dai responsabili della conservazione in purezza delle varietà, i quali attuino la moltiplicazione delle sementi sui propri terreni.

Tali denunce devono contenere gli stessi elementi dei contratti di moltiplicazione.

La non conformità dei contratti, delle denunce di moltiplicazione, alle disposizioni applicative contenute nella presente circolare, sarà motivo di non ammissione alla registrazione.

3.2 Presentazione della domanda di liquidazione dell'aiuto.

L'aiuto è concesso al moltiplicatore che presenterà l'apposita domanda di liquidazione redatta utilizzando i modelli stampati e messi a disposizione gratuitamente dall'A.I.M.A. e dall'Ente risi, di cui si allegano fax simili.

La domanda di liquidazione deve pervenire - a mezzo raccomandata postale o consegna diretta o per il tramite di terzi - per le sementi di riso all'E.N.R. entro il 20 giugno dell'anno successivo a quello del raccolto, ai sensi dell'art. 3-bis, par. 2, del Reg. (CEE) n. 1686/72 modificato dal Reg. (CE) n. 709/98 e per tutte le altre specie all'A.I.M.A. entro il 31 maggio dell'anno successivo a quello del raccolto .

Fatte salve le cause di forza maggiore di cui all'art. 11 del Reg. (CEE) n. 3887/92 della Commissione nonché quanto indicato nella circolare 21 dicembre 1996 n. D/617, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 15 del 20 gennaio 1997, se una domanda viene ricevuta in ritardo si procede ad una riduzione dell'1% per ogni giorno di ritardo dell'importo dell'aiuto richiesto al quale il beneficiario avrebbe avuto diritto se avesse inoltrato la domanda in tempo utile.

Qualora la domanda pervenga dopo il 30 giugno di ogni anno per le sementi di riso o dopo il 10 giugno di ogni anno , per le rimanenti specie, la domanda è irricevibile e non può più dar luogo alla concessione di alcun aiuto.

Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:

1) visura della Camera di commercio da cui risulti la generalità del rappresentante legale, ovvero il certificato di residenza;

2) per l'importo dell'aiuto superiore a L. 300 milioni dovrà essere presentata la certificazione antimafia rilasciata dalla C.C.I.A.A. o dalla prefettura di competenza ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252, e successive modificazioni;

3) la dichiarazione rilasciata dall'E.N.S.E., in carta semplice, attestante l'avvenuto controllo in campo delle colture e la certificazione ufficiale dei quantitativi di sementi prodotte, deve contenere le seguenti indicazioni: nominativo e partita I.V.A., della ditta sementiera contraente, nome, cognome e indirizzo dell'agricoltore moltiplicatore, numero di registrazione del contratto di moltiplicazione, specie, varietà, categoria, numero e peso effettivo del lotto certificato, numero delle confezioni, nominativo e partita I.V.A. della ditta sementiera selezionatrice che ha lavorato e confezionato le sementi. Per le sementi raccolte in Italia ed inviate in natura in altro Paese della Comunità europea, la dichiarazione è rilasciata dopo l'acquisizione della prova che le sementi medesime sono state ufficialmente certificate.

Le suddette dichiarazioni saranno rilasciate unicamente per le sementi prodotte nell'ambito dei contratti di moltiplicazione e delle denunce di diretta moltiplicazione preventivamente registrati presso l'A.I.M.A. o presso l'E.N.R.

Inoltre deve essere indicata la superficie verificata ed approvata a seguito di sopralluoghi effettuati sui singoli appezzamenti. L'Ente fornirà all'A.I.M.A. e all'E.N.R. ogni elemento utile per l'espletamento dei controlli;

4) dichiarazione in carta semplice - a norma dell'art. 2-bis del Reg. (CEE) n. 1686/72 modificato dal Reg. (CE) n. 709/98 - rilasciata dalla prima impresa sementiera a cui il beneficiario ha ceduto la semente in natura, attestante che le sementi per le quali è stata presentata la domanda di aiuto, sono state effettivamente destinate alla commercializzazione per la semina. Ai sensi dell'art. 1-bis del Reg. (CEE) sopracitato per commercializzazione si intende "tenuta a disposizione o di scorta, esposizione per la vendita, offerta alla vendita, vendita e/o consegna ad un'altra persona".

Qualora si constati che la domanda di aiuto presentate riguardano sementi che non sono state commercializzate per la semina, l'aiuto al moltiplicatore per la specie in oggetto è ridotto del 50% se i quantitativi che non sono stati effettivamente commercializzati per la semina sono superiori al 2% e pari al 5% al massimo dei quantitativi che sono oggetto della domanda di aiuto.

Qualora i quantitativi che non sono stati effettivamente commercializzati per la semina dal beneficiario dell'aiuto siano superiori al 5% dei quantitativi che sono oggetto di una domanda di aiuto, al moltiplicatore non viene concesso alcun aiuto legato alla produzione di sementi a titolo della campagna di commercializzazione in oggetto.

Se una domanda di aiuto riguarda sementi non certificate ufficialmente oppure sementi non raccolte sul territorio dello Stato italiano nell'anno civile in cui ha inizio la campagna di commercializzazione per la quale è stato fissato l'aiuto, al moltiplicatore non viene concesso alcun aiuto per la campagna in corso né per quella successiva;

5) per le sementi di riso deve essere inoltre allegata alla documentazione di cui sopra la dichiarazione - rilasciata dal produttore selezionatore che ha ottenuto la certificazione ufficiale del quantitativo di semente di riso, per la quale viene richiesto l'aiuto - che il quantitativo stesso è stato effettivamente destinato alla semina. La dichiarazione va riferita alla situazione complessiva del produttore selezionatore dichiarante, relativamente alle sementi di riso prodotte e commercializzate nella campagna per la quale viene erogato l'aiuto. L'effettiva destinazione delle sementi sarà comprovata avvalendosi dei certificati per il trasferimento del risone, rilasciati dall'E.N.R. ai sensi della legge 21 dicembre 1931, n. 1785, e successive modifiche.

La condizione verrà considerata soddisfatta se risulterà documentata la commercializzazione, come sementi da semina, da parte di ciascun produttore selezionatore che ha ottenuto la certificazione delle sementi stesse, di almeno il 95% del quantitativo di sementi per le quali viene richiesto l'aiuto.

Ai sensi dell'art. 3-bis del Reg. (CEE) n. 1686/72, modificato dal Reg. (CE) n. 709/98 per le sementi di riso è fissato un quantitativo massimo annuo di 86.624,600 t che potrà beneficiare dell'aiuto nella Unione europea.

All'Italia è assegnata la quota di 50.242,268 t; tuttavia tale quota potrà essere adeguata nei limiti del quantitativo massimo fissato dalla Comunità. L'E.N.R. entro il 15 luglio dell'anno successivo a quello del raccolto comunica alla Commissione UE i quantitativi che sono oggetto delle domande di liquidazione.

Se la somma totale dei quantitativi per i quali viene presentata una domanda di aiuto supera il quantitativo massimo fissato nella Comunità l'aiuto è ridotto, per ciascuno Stato membro, proporzionalmente al superamento del quantitativo nazionale fissato. In tal caso la Commissione fissa le percentuali di riduzione applicabili per ciascuno Stato produttore.

L'A.I.M.A. ai sensi dell'art. 3, par. 2, del Reg. (CEE) n. 1686/72, modificato dal Reg. (CE) n. 709/98, deve versare l'ammontare dell'aiuto, per le sementi di specie diverse dal riso, entro i due mesi successivi alla presentazione della domanda di liquidazione, e comunque non oltre il 31 luglio successivo a quello del raccolto.

Per le sementi di riso invece, l'E.N.R. deve versare l'ammontare dell'aiuto al produttore tra il 31 luglio e il 30 settembre dell'anno successivo a quello del raccolto ai sensi dell'art. 3-bis, par. 4, del suddetto regolamento CEE.

3.3 Verifiche e controlli.

L'A.I.M.A. e l'E.N.R., sono tenuti ad effettuare, a norma dell'art. 3-ter del Reg. (CEE) n. 1686/72, modificato dal Reg. (CE) n. 709/98, tutti i controlli intesi ad accertare l'adempimento delle condizioni prescritte per la concessione dell'aiuto e a comunicare alla Commissione UE le misure che sono state adottate in esito a tali controlli, che consistono in:

a) controlli amministrativi incrociati per evitare il doppio pagamento dell'aiuto a titolo dello stesso anno civile. Tali controlli si riferiscono a parcelle che formano oggetto di un esame ufficiale e per le quali sia stato constatato l'adempimento delle condizioni previste dall'art. 1, par. 1, primo trattino, del Reg. (CE) n. 1674/72;

b) controlli di documenti per accertare almeno la prima destinazione delle sementi che hanno beneficiato dell'aiuto;

c) ogni ulteriore misura di controllo giudicata necessaria, in particolare al fine di evitare che l'aiuto sia erogato per le sementi non certificate o provenienti da Paesi terzi.

I controlli di cui alle precedenti lettere a), b), c) del punto 3.3, vertono almeno su un campione significativo delle domande che deve rappresentare almeno il 5% delle domande di aiuto per ogni specie.

Le domande che sono oggetto di controlli sono determinate dalla competente autorità, sulla base di una analisi dei rischi e tenendo conto di un fattore di rappresentatività delle domande di aiuto inoltrate.

L'analisi dei rischi tiene conto:

dell'importo dell'aiuto;

dei quantitativi delle sementi certificate rispetto alle superficie accettate al controllo;

dell'evoluzione rispetto all'anno precedente;

Se del caso, devono essere effettuati controlli presso i costitutori o gli stabilimenti di sementi nonché presso gli utilizzatori finali.

Inoltre, in applicazione del Reg. (CE) n. 3887/92 della Commissione, si devono tenere in considerazione i seguenti articoli:

art. 6, par. 1, per consentire l'efficace verifica del rispetto delle condizioni di concessione degli aiuti;

art. 11, relativo alle sanzioni supplementari previste a livello nazionale e ai casi di forza maggiore;

art. 12, relativo alla compilazione di un rapporto dopo il controllo in loco;

art. 13, relativo ai controlli in loco;

art. 14, relativo ai pagamenti indebiti.

La non conformità della domanda e della relativa documentazione alle disposizioni applicative emanate con la presente circolare sarà motivo di rigetto della domanda medesima.

L'A.I.M.A e l'E.N.R. sono tenuti al rispetto delle disposizioni applicative contenute nella presente circolare.

Si pregano le associazioni e gli uffici in indirizzo di dare la massima divulgazione della presente, raccomandando agli interessati il rispetto dei termini di presentazione dei contratti e delle domande di liquidazione dell'aiuto. I servizi competenti di questo Ministero restano a disposizione per eventuali chiarimenti in merito.

Il Ministro

De Castro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

QUADRO B - QUANTITATIVI DI SEMENTE PER I QUALI È RICHIESTO L'AIUTO 

 

 

1 

2 

3 

4 

5 

6 

7 

 

 

SPECIE 

VARIETÀ 

CERTIFICATI 

NUMERO 

P. IVA 

P. IVA DITTA 

NUMERO LOTTO 

 

 

 

 

KG RICHIESTI 

CONTRATTO 

DITTA CONTRAENTE 

SELEZIONATRICE 

 

 

 

 

 

AD AIUTO 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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6 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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13 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

14 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

15 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TOTALE 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il sottoscritto 

 

 

 

 

 

 

ai sensi delle vigenti disposizioni comunitarie e nazionali, chiede la corresponsione dell'aiuto alla produzione di sementi certificate per le  

 

quantità indicate nel QUADRO B della presente domanda. 

 

 

 

A tal fine, sotto la propria responsabilità 

 

 

 

DICHIARA: 

 

 

 

- che quanto esposto nella presente domanda risponde al vero, ai sensi e per gli effetti dell'art. 26 della legge n. 15 del 4 gennaio 1968; 

 

- di aver preso atto delle condizioni e delle modalità che regolano la corresponsione dell'aiuto; 

 

- che l'autorità competente avrà accesso, in ogni momento e senza restrizione, all'azienda per le attività di ispezione previste; 

 

- di non aver presentato altre domande di liquidazione dell'aiuto comunitario alla produzione di sementi certificate nella campagna in  

 

corso per lo stesso lotto e per la stessa specie. 

 

 

 

ALLEGA: 

 

 

 

1 

 

Visura della C.C.I.A.A. da cui risultino le generalità del rappresentante legale; 

 

 

 

ovvero: 

 

 

2 

 

Certificato di residenza (se non iscritto alla C.C.I.A.A.); 

 

 

3 

 

Certificato antimafia, rilasciato dalla Prefettura o dalla C.C.I.A.A. di competenza ai sensi del D.P.R. 3 giugno 1998 n. 252  

 

e ss., per importi superiori a 300 milioni; 

 

 

4 

 

Dichiarazione rilasciata dall'ENSE attestante l'avvenuto controllo in campo delle colture e la certificazione 

 

 

 

dei quantitativi di sementi prodotte, n.  

 

; 

 

 

5 

 

Dichiarazione rilasciata dalla ditta selezionatrice a cui il beneficiario ha ceduto la semente in natura, 

 

 

attestante la destinazione alla commercializzazione per la semina, del quantitativo di sementi oggetto 

 

 

della domanda di aiuto (art. 2 bis Reg. (CEE) n. 1686/72), n.  

 

; 

 

 

 

6 

 

Fotocopia (fronte e retro) di un documento di riconoscimento valido; 

 

 

Ai sensi della legge n. 675/96 si autorizza l'acquisizione e il trattamento informatico dei dati contenuti nel presente modello 

 

e negli eventuali allegati, anche ai fini dei controlli da parte degli Organismi comunitari e nazionali. 

 

Ai sensi della legge n. 191/98, art. 2, comma 11, la firma non autenticata deve essere corredata da copia fotostatica,  

 

ancorché non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore. 

 

 

 

Spazio riservato alla sottoscrizione 

 

 

 

 

 

FATTO A 

 

 

 

 

 

 

Estremi del documento di riconoscimento 

 

 

 

 

 

TIPO DOCUMENTO  

 

N. 

 

 

 

 

RILASCIATO DA 

 

IL  

 

/ 

 

/ 

 

 

 

 

 

 

 

il 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

giorno 

mese 

anno 

 

 

 

 

Note esplicative per la compilazione della domanda di liquidazione dell'aiuto comunitario alla produzione di sementi certificate per la campagna di commercializzazione 2000/2001

Il modello, compilato in ogni sua parte in modo chiaro e in stampatello e completo della documentazione richiesta, dovrà essere depositato presso l'A.I.M.A. entro la data indicata nella circolare di attuazione:

- In duplice copia, direttamente o inviata mediante raccomandata senza avviso di ricevimento al seguente indirizzo:

A.I.M.A. - Azienda di Stato per gli interventi nel Mercato agricolo

Via Palestro, 81 - 00185 Roma

QUADRO A - AZIENDA 

Sez. I (Dati identificativi dell'azienda)

RIQUADRO 1 - RICHIEDENTE

Si richiama l'attenzione sulla corretta e completa dichiarazione dei dati anagrafici, che possono pregiudicare l'attribuzione dell'aiuto.

a) Ditta individuale

Se il richiedente è una ditta individuale, va barrata la relativa casella e va obbligatoriamente riportata la partita I.V.A. del richiedente (così come risulta dal certificato di attribuzione della partita I.V.A.).

Inoltre, se sul certificato di attribuzione della partita I.V.A. la denominazione del soggetto d'imposta coincide esattamente con il cognome e nome del titolare, vanno obbligatoriamente compilati in questo riquadro anche i campi relativi a cognome, nome, sesso, codice fiscale, data, comune e provincia di nascita del richiedente; altrimenti, va riportata la sola denominazione nel campo ragione sociale, mentre non vanno compilati in questo riquadro i campi relativi a nome, sesso, codice fiscale, data, comune e provincia di nascita del richiedente, che vanno invece riportati nel riquadro relativo al titolare della ditta individuale.

b) Altro richiedente

Se il richiedente non è una ditta individuale, non va barrata la casella ditta individuale e vanno obbligatoriamente compilati i dati relativi a partita I.V.A., ragione sociale e codice fiscale del richiedente (così come risultano dal certificato di attribuzione della partita I.V.A.).

Nel caso in cui il richiedente sia una persona fisica, devono essere compilati anche i campi relativi a nome, sesso, data, comune e provincia di nascita del richiedente.

RIQUADRO 2 - DOMICILIO O SEDE LEGALE

Riportare obbligatoriamente tutti i dati relativi al domicilio (se persona fisica) oppure alla sede legale (se persona giuridica) del richiedente.

RIQUADRO 3 - RAPPRESENTANTE LEGALE/TITOLARE DELLA DITTA INDIVIDUALE

a) Ditta individuale

Se il richiedente è una ditta individuale, e sul certificato di attribuzione della partita I.V.A. la denominazione del soggetto d'imposta non coincide esattamente con il cognome e nome del titolare, vanno obbligatoriamente indicati in questo riquadro tutti i dati anagrafici del titolare stesso.

b) Altro richiedente

Se il richiedente non è una ditta individuale, ma è una persona giuridica, vanno obbligatoriamente indicati in questo riquadro tutti i dati anagrafici del rappresentante legale della stessa.

Sez. II (Modalità di pagamento e valuta prescelta)

Barrare una delle caselle previste riportando le corrispondenti informazioni richieste. Qualora la modalità di pagamento prescelta sia l'accredito su conto corrente, bancario o postale, è necessario che il conto sia intestato al richiedente; relativamente ai codici ABI e CAB tali codici sono riportati nell'estratto conto inviato periodicamente dalla banca o sul libretto degli assegni.

Il produttore può richiedere il pagamento in "EURO" e non in lire barrando l'apposita casella.

QUADRO B - QUANTITATIVI DI SEMENTE PER I QUALI È RICHIESTO L'AIUTO 

RIQUADRO 1 - SPECIE

Indicare la specie per cui si richiede l'aiuto riportando il codice relativo, deducibile dalla tabella 1.

RIQUADRO 2 - VARIETÀ

Indicare la denominazione della varietà per cui si richiede l'aiuto.

RIQUADRO 3 - CHILOGRAMMI RICHIESTI AD AIUTO

Indicare per ogni varietà i chilogrammi certificati ed avviati alla commercializzazione per i quali si richiede l'aiuto.

RIQUADRO 4 - NUMERO CONTRATTO

Indicare il numero di registrazione del contratto stipulato per la moltiplicazione delle sementi per le quali si richiede l'aiuto.

RIQUADRO 5 - PARTITA I.V.A. DITTA CONTRAENTE

Indicare la partita I.V.A. del contraente.

RIQUADRO 6 - PARTITA I.V.A. DITTA SELEZIONATRICE

Indicare la partita I.V.A. della ditta che ha selezionato la semente.

RIQUADRO 7 - NUMERO LOTTO

Indicare per ogni specie e varietà il numero del lotto attribuito dall'E.N.S.E.

Dichiarazione autenticata 

Indicare il cognome e nome del richiedente o del rappresentante legale e barrare:

- sotto la voce "allega", le caselle relative alle certificazioni eventualmente allegate specificando là dove richiesto il numero delle dichiarazioni.

Ai sensi della legge n. 191/98, art. 2, comma 11, la firma non autenticata deve essere corredata da copia fotostatica, ancorché non autenticata, di un documento di identità dei sottoscrittori.

Il trattamento dei dati dichiarati nel presente modello è effettuato secondo le disposizioni previste dalla legge n. 675 del 31 dicembre 1996.

Tabella 1

Codifica delle specie

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Codice 

Descrizione 

 

CEREALI 

101 

Triticum spelta L. 

 

OLEAGINOSE DA FIBRA 

201 

Linum usitatissimum L. (lino tessile) 

202 

Linum usitatissimum L. (lino oleoso) 

203 

Cannabis sativa L. (monoico) 

 

FORAGGERE GRAMINACEE 

301 

Agrostis canina L. 

302 

Agrostis gigante L. 

303 

Agrostis stolonifera L. 

304 

Agrostis capillaris L. 

305 

Arrhenatherum elatius (L.) P. Beauv. Ex JS e KB Presl. 

306 

Dactylis glomerata L. 

307 

Festuca arundinacea Schreb. 

308 

Festuca ovina L. 

309 

Festuca pratensis Huds. 

310 

Festuca rubra L. 

311 

Festulolium 

312 

Lolium multiflorum Lam. 

313 

Lolium perenne L. - ad alta persistenza, tardivo o precoce 

314 

Lolium perenne L. - nuove varietà ed altre 

315 

Lolium perenne L. - a bassa persistenza, semitardivo, semiprecoce o precoce 

316 

Lolium X boucheanum Kunth 

317 

Phleum bertolinii (DC) 

318 

Phleum pratense L. 

319 

Poa nemoralis L. 

320 

Poa pratensis L. 

321 

Poa palustris e Poa trivialis L. 

 

FORAGGERE LEGUMINOSE 

401 

Hedysarum coronarium L. 

402 

Medicago lupulina L. 

403 

Medicago sativa L. (ecotipi) 

404 

Medicago sativa L. (varietà) 

405 

Onobrichis viciifolia Scop. 

406 

Trifolium alexandrinum L. 

407 

Trifolium hybridum L. 

408 

Trifolium incarnatum L. 

409 

Trifolium pratense L. 

410 

Trifolium repens L. 

411 

Trifolium repens L. var. giganteum 

412 

Trifolium resupinatum L. 

413 

Vicia sativa L. 

414 

Vicia villosa Roth. 

QUADRO D 

 

 

Il sottoscritto (Impresa Sementiera) 

 

 

 

 

aderisce alla proposta formulata dall'Impresa Moltiplicatrice; 

 

 

 

dichiara che non sono intervenute alla data attuale modifiche riguardanti la licenza di produzione sementiera al quadro A/2 

 

oppure 

 

 

 

allega copia autenticata della licenza di produzione sementiera indicata al quadro A/2 (solo se trattasi di nuova licenza o di  

 

 

modifiche a licenze già trasmesse in campagne precedenti). 

 

 

Ai sensi della legge n. 675/96, si autorizza l'acquisizione e il trattamento informatico dei dati contenuti nel presente modello e negli  

 

 

eventuali allegati, anche ai fini dei controlli da parte degli Organismi comunitari e nazionali. 

 

 

 

Fatto a 

 

 

 

 

 

 

il 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

giorno 

mese 

anno 

 

 

 

 

 

Spazio riservato alla sottoscrizione dell'Impresa Sementiera 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note esplicative per la compilazione del modello di contratto/denuncia di diretta moltiplicazione per la produzione di sementi certificate

Le prime 3 copie del modello, compilato in ogni sua parte in modo chiaro e in stampatello e completo della documentazione richiesta nonché degli eventuali Allegati E1 aggiuntivi, dovranno essere depositate direttamente o inviate mediante raccomandata senza avviso di ricevimento al seguente indirizzo:

A.I.M.A. - Azienda di Stato per gli interventi nel Mercato agricolo

Via Palestro, 81 - 00185 Roma.

Le ultime due copie dovranno essere trattenute dai contraenti.

QUADRO A 

Barrare la casella "contratto di moltiplicazione", ovvero "denuncia di diretta moltiplicazione", a seconda che il modello sia utilizzato per la stipula di un contratto per la produzione di sementi certificate o che l'Impresa Sementiera diretta moltiplicatrice denunci la propria coltivazione.

Sez. I (Impresa Sementiera)

RIQUADRO 1 - IMPRESA SEMENTIERA

Indicare la partita I.V.A., il codice fiscale, la ragione sociale e i dati relativi alla sede legale dell'impresa sementiera o del diretto moltiplicatore.

RIQUADRO 2 - LICENZA DI PRODUZIONE SEMENTIERA

Indicare gli estremi della licenza di produzione sementiera e l'Autorità che la rilascia, nonché la data di rilascio. Indicare utilizzando l'apposita casella, se la licenza ha subito variazioni.

RIQUADRO 3 - RAPPRESENTANTE LEGALE

Indicare il codice fiscale, il cognome, il nome, il sesso, la data di nascita, il comune di nascita e la sigla automobilistica della provincia di nascita.

Indicare inoltre i dati relativi al domicilio del rappresentante legale.

Sez. II (Impresa Moltiplicatrice)

Non indicare nulla se si tratta di denuncia di diretta moltiplicazione.

RIQUADRO 1 - IMPRESA MOLTIPLICATRICE

Per la corretta e completa dichiarazione dei dati anagrafici è necessario ricondursi ad uno dei seguenti casi:

a) Ditta individuale

Se l'impresa moltiplicatrice è una ditta individuale, va barrata la relativa casella e va obbligatoriamente riportata la partita I.V.A. (così come risulta dal certificato di attribuzione della partita I.V.A.).

Inoltre, se sul certificato di attribuzione della partita I.V.A. la denominazione del soggetto d'imposta coincide esattamente con il cognome e nome del titolare, vanno obbligatoriamente compilati in questo riquadro anche i campi relativi a Cognome, Nome, Sesso, Codice fiscale, Data, Comune e Provincia di nascita; altrimenti, va riportata la sola denominazione nel campo Ragione sociale, mentre non vanno compilati in questo riquadro i campi relativi a nome, sesso, codice fiscale, data, comune e provincia di nascita, che vanno invece riportati nel riquadro relativo al titolare della ditta individuale.

b) Altro

Se l'impresa moltiplicatrice non è una ditta individuale, non va barrata la casella ditta individuale e vanno obbligatoriamente compilati i dati relativi alla partita I.V.A., ragione sociale e codice fiscale dell'impresa moltiplicatrice (così come risultano dal certificato di attribuzione della partita I.V.A.).

Nel caso in cui l'impresa moltiplicatrice sia una persona fisica, devono essere compilati anche i campi relativi a nome, sesso, data, comune e provincia di nascita.

In ogni caso riportare obbligatoriamente tutti i dati relativi al domicilio (se persona fisica) oppure alla sede legale (se persona giuridica) dell'impresa moltiplicatrice.

RIQUADRO 2 - RAPPRESENTANTE LEGALE/TITOLARE DELLA DITTA INDIVIDUALE

a) Ditta individuale

Se l'impresa moltiplicatrice è una ditta individuale, e sul certificato di attribuzione della partita I.V.A. la denominazione del soggetto d'imposta non coincide esattamente con il cognome e nome del titolare, vanno obbligatoriamente indicati in questo riquadro tutti i dati anagrafici del titolare stesso.

b) Altro

Se l'impresa moltiplicatrice non è una ditta individuale, ma è una persona giuridica, vanno obbligatoriamente indicati in questo riquadro tutti i dati anagrafici del rappresentante legale della stessa.

QUADRO B - PIANO DI UTILIZZAZIONE DELLE SUPERFICI AZIENDALI 

I quadri B presenti e gli eventuali allegati E1 aggiuntivi devono essere compilati per riportare tutte le particelle utilizzate per la produzione di sementi certificate.

In particolare ciascun quadro B dovrà essere utilizzato per indicare le superfici coltivate ad un'unica varietà.

Ogni quadro è composto da 20 righe, nelle quali possono essere indicate altrettante particelle catastali. Se le righe risultassero insufficienti si devono utilizzare i quadri successivi ed eventualmente quelli presenti in uno o più modelli aggiuntivi (allegato E1).

Le superfici devono sempre essere espresse in ettari, are e centiare.

Su ciascun quadro riportare il codice e la descrizione della specie utilizzando l'apposita tabella 1.

Si rammenta inoltre che la compilazione di tale modello deve avvenire nel rispetto di quanto previsto dalle istruzioni applicative pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 115 del 19 maggio 2000.

VARIETÀ

Indicare la denominazione della varietà.

RIQUADRO 1 - COMUNE

Indicare il codice Istat della provincia e del comune in cui è ubicata la particella; indicare inoltre per esteso la denominazione del comune stesso.

RIQUADRO 2 - CASI PARTICOLARI

Qualora non si conoscano tutti i dati catastali riguardanti le particelle o quest'ultima abbia subito variazioni successivamente al 31 dicembre 1998 indicarne il motivo utilizzando la seguente codifica:

1 = riordino fondiario;

2 = zona coperta da segreto militare;

3 = uso civico;

4 = zona demaniale;

5 = particella interessata da frazionamento in data successiva al 31 dicembre 1998;

6 = ex catasto austro-ungarico (catasto tabellare).

Si rammenta di allegare alla domanda una documentazione giustificativa.

RIQUADRO 3 - DATI CATASTALI

Indicare i riferimenti catastali della particella:

- sezione censuaria (solo per i comuni nei quali è presente);

- numero del foglio di mappa;

- numero della particella;

- eventuale subalterno.

RIQUADRO 4 - SUPERFICIE CATASTALE

Indicare le superficie catastale della particella.

RIQUADRO 5 - TIPO CONDUZIONE

Indicare il tipo di conduzione della particella utilizzando i seguenti codici:

1 - in proprietà;

2 - in affitto;

3 - a mezzadria;

4 - altre forme.

RIQUADRO 6 - SUPERFICIE INVESTITA

Indicare per ciascuna particella o porzione di essa la superficie investita.

RIQUADRO 7 - CODICE CATEGORIA

Indicare per ciascuna particella o porzione di essa la categoria di semente impiegata, secondo la seguente codifica:

1 = prebase;

2 = base;

3 = 1a riproduzione.

QUADRO C 

Il quadro C è riservato all'Impresa Moltiplicatrice.

TOTALE SUPERFICI COLTIVATE

Indicare il totale delle superfici coltivate (somma delle superfici riportate nel riquadro 6 dei quadri B e dei quadri E1).

ALLEGATI

Barrare le caselle corrispondenti agli allegati uniti alla domanda.

Indicare, inoltre, il numero di allegati E1 eventualmente compilati.

Nel caso in cui la firma apposta dal moltiplicatore non sia autenticata, indicare inoltre i dati desunti dal documento di riconoscimento di cui si allega una copia (fronte e retro).

Ai sensi della legge n. 191/98, art. 2, comma 11, la firma non autenticata deve essere corredata da copia fotostatica, ancorché non autenticata, di un documento di identità dei sottoscrittori.

QUADRO D 

Il quadro D è riservato all'Impresa Sementiera.

Il trattamento dei dati dichiarati nel presente modello è effettuato secondo le disposizioni previste dalla legge n. 675 del 31 dicembre 1996.

Tabella 1

Codifica delle specie

Codice 

Descrizione 

 

CEREALI 

101 

Triticum spelta L. 

 

OLEAGINOSE DA FIBRA 

201 

Linum usitatissimum L. (lino tessile) 

202 

Linum usitatissimum L. (lino oleoso) 

203 

Cannabis sativa L. (monoico) 

 

FORAGGERE GRAMINACEE 

301 

Agrostis canina L. 

302 

Agrostis gigante L. 

303 

Agrostis stolonifera L. 

304 

Agrostis capillaris L. 

305 

Arrhenatherum elatius (L.) P. Beauv. Ex JS e KB Presl. 

306 

Dactylis glomerata L. 

307 

Festuca arundinacea Schreb. 

308 

Festuca ovina L. 

309 

Festuca pratensis Huds. 

310 

Festuca rubra L. 

311 

Festulolium 

312 

Lolium multiflorum Lam. 

313 

Lolium perenne L. - ad alta persistenza, tardivo o precoce 

314 

Lolium perenne L. - nuove varietà ed altre 

315 

Lolium perenne L. - a bassa persistenza, semitardivo, semiprecoce o precoce 

316 

Lolium X boucheanum Kunth 

317 

Phleum bertolinii (DC) 

318 

Phleum pratense L. 

319 

Poa nemoralis L. 

320 

Poa pratensis L. 

321 

Poa palustris e Poa trivialis L. 

 

FORAGGERE LEGUMINOSE 

401 

Hedysarum coronarium L. 

402 

Medicago lupulina L. 

403 

Medicago sativa L. (ecotipi) 

404 

Medicago sativa L. (varietà) 

405 

Onobrichis viciifolia Scop. 

406 

Trifolium alexandrinum L. 

407 

Trifolium hybridum L. 

408 

Trifolium incarnatum L. 

409 

Trifolium pratense L. 

410 

Trifolium repens L. 

411 

Trifolium repens L. var. giganteum 

412 

Trifolium resupinatum L. 

413 

Vicia sativa L. 

414 

Vicia villosa Roth. 

 

 

ENTE NAZIONALE RISI

P.zza Pio XI, 1

20123 Milano

Reg. (CEE) n. 2358/71

Domanda di liquidazione dell'aiuto comunitario alla produzione di sementi certificate di riso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Campagna di commercializzazione 

 

 

 

QUADRO A - AZIENDA 

SEZ. I - Dati identificativi dell'azienda 

 

1 

 

RICHIEDENTE 

PARTITA I.V.A. 

 

 

 

 

 

 

 

COGNOME O RAGIONE SOCIALE 

 

 

 

 

 

NOME 

SESSO 

 

CODICE FISCALE 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DATA DI NASCITA 

 

COMUNE DI NASCITA 

 

PROV. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

giorno 

mese 

anno 

 

 

 

 

2 

 

DOMICILIO O SEDE LEGALE 

 

TELEFONO 

 

 

INDIRIZZO E NUMERO CIVICO 

 

PREFISSO 

NUMERO 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COD. ISTAT 

 

COMUNE 

 

PROV. 

 

C.A.P. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prov. 

Comune 

 

 

 

3 

 

RAPPRESENTANTE LEGALE (solo se diverso dal richiedente) 

 

CODICE FISCALE 

 

 

 

 

COGNOME 

 

NOME 

 

 

 

 

 

 

 

 

SESSO 

DATA DI NASCITA 

 

COMUNE DI NASCITA 

 

PROV. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

giorno 

mese 

anno 

 

 

 

TELEFONO 

 

 

INDIRIZZO E NUMERO CIVICO 

 

PREFISSO 

NUMERO 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COD. ISTAT 

 

COMUNE 

 

PROV. 

 

C.A.P. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prov. 

Comune 

 

SEZ. II - Modalità di pagamento e valuta prescelta 

 

1 

 

 

1 - accredito su c/c bancario (solo se il conto è intestato al richiedente) 

 

 

COORDINATE BANCARIE 

 

 

Codice ABI 

Codice CAB 

 

N. conto corrente 

 

Istituto 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Agenzia 

 

Comune 

 

PROV. 

 

C.A.P. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2 - accredito su c/c postale (solo se il conto è intestato al richiedente) 

2 

 

N. conto corrente 

 

Comune 

 

PROV. 

 

C.A.P. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3 

 

 

3 - emissione di assegno non trasferibile 

 

 

Richiede che l'aiuto venga erogato 

 

 

 

in EURO (tale richiesta è irrevocabile) 

QUADRO B - QUANTITATIVI DI SEMENTE PER I QUALI È RICHIESTO L'AIUTO 

 

 

 

Numero 

Ditta 

Ditta 

DATI E.N.S.E. 

VARIETÀ 

kg richiesti 

contratto 

contraente 

selezionatrice 

Numero 

 

 

 

 

 

 

lotto 

kg certificati 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TOTALE 

0 

 

 

 

 

 

 

 

Il sottoscritto, ai sensi delle vigenti disposizioni comunitarie e nazionali, chiede la corresponsione dell'aiuto alla produzione di  

sementi certificate di riso per le quantità indicate nel QUADRO B della presente domanda. 

A tal fine, sotto la propria responsabilità dichiara: 

 

- che quanto esposto nella presente domanda risponde al vero, ai sensi e per gli effetti dell'art. 26 della legge n. 15 del 4 gennaio 1968; 

 

- di aver preso atto delle condizioni e delle modalità che regolano la corresponsione dell'aiuto; 

 

- che l'autorità competente avrà accesso, in ogni momento e senza restrizione, all'azienda per le attività di ispezione previste; 

 

- di non avere presentato, nella campagna in corso, altre domande di liquidazione dell'aiuto comunitario alla produzione di  

 

sementi certificate di riso, per gli stessi quantitativi indicati nel Quadro B. 

 

Allega: 

 

1 

 

Visura della C.C.I.A.A., in cui risultano le generalità del legale rappresentante; 

 

 

ovvero 

 

2 

 

Certificato di residenza (soltanto se non iscritto alla C.C.I.A.A.); 

 

3 

 

Solo per importi superiori a 300 milioni, certificato della C.C.I.A.A. corredato dall'apposita "dicitura 

 

 

antimafia", ai sensi del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252; 

 

4 

 

Dichiarazioni rilasciate dell'E.N.S.E. attestanti l'avvenuto controllo in campo delle colture e la 

 

 

certificazione ufficiale dei quantitativi di semente, n.  

 

; 

 

5 

 

Dichiarazioni rilasciate dalle ditte selezionatrici a cui è stata ceduta la semente in natura, attestanti 

 

 

la destinazione alla commercializzazione per la semina delle sementi oggetto della domanda di 

 

 

aiuto (art. 1, par. 2, del Reg. (CE) n. 709/98), n.  

 

; 

 

6 

 

Dichiarazioni rilasciate dalle ditte selezionatrici attestanti l'effettiva destinazione alla semina delle 

 

 

sementi certificate, n.  

 

; 

 

7 

 

Fotocopia (fronte e retro) di un documento di riconoscimento valido. 

 

Ai sensi della legge n. 675/96, si autorizza l'acquisizione e il trattamento informatico dei dati contenuti nel presente modello  

e negli eventuali allegati, anche ai fini dei controlli da parte degli Organismi comunitari e nazionali. 

Ai sensi della legge n. 191/98, art. 2, comma 11, la firma non autenticata deve essere corredata da copia fotostatica, ancorché  

non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore. 

 

Spazio riservato alla sottoscrizione 

 

 

 

 

 

 

 

Fatto a 

 

 

ESTREMI DEL DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO 

 

TIPO DOCUMENTO 

 

 

 

il 

 

 

NUMERO 

 

 

 

RILASCIATO DA 

 

 

 

IL 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SPECIE: RISO (ORYZA SATIVA) 

 

 

 

 

 

 

 

CONTRATTO DI MOLTIPLICAZIONE (Quadri A, B, C, D) 

 

 

 

 

 

 

 

DENUNCIA DI DIRETTA MOLTIPLICAZIONE (Quadri A, B, C) 

 

 

 

Spazio riservato all'Ente Risi 

 

 

Raccolto anno 

 

 

 

QUADRO A 

SEZ. I - Impresa sementiera 

 

 

IMPRESA SEMENTIERA 

PARTITA IVA 

 

1 

 

 

RAGIONE SOCIALE 

CODICE FISCALE 

 

 

 

 

 

 

 

 

TELEFONO 

 

 

INDIRIZZO E NUMERO CIVICO 

 

 

 

PREFISSO 

NUMERO 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COD. ISTAT 

 

COMUNE 

 

PROV. 

 

C.A.P. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prov. 

Comune 

 

 

 

2 

LICENZA DI PRODUZIONE SEMENTIERA NUMERO 

 

Rilasciata in base  

 

all'art. 2 della L. n. 1096/1971 

 

 

 

DA 

 

 

 

 

 

RAPPRESENTANTE LEGALE 

 

 

CODICE FISCALE 

 

3 

 

 

COGNOME 

 

NOME 

 

 

 

 

 

 

 

 

SESSO 

 

DATA DI NASCITA 

 

COMUNE DI NASCITA 

 

PROV. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

giorno 

mese 

anno 

 

 

TELEFONO 

 

 

INDIRIZZO E NUMERO CIVICO 

 

 

PREFISSO 

NUMERO 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COD. ISTAT 

 

COMUNE 

 

PROV. 

 

C.A.P. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prov. 

Comune 

 

SEZ. II - Impresa moltiplicatrice 

 

 

IMPRESA MOLTIPLICATRICE 

 

PARTITA IVA 

 

1 

 

 

COGNOME O RAGIONE SOCIALE 

 

 

 

 

 

NOME 

 

SESSO 

 

CODICE FISCALE 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DATA DI NASCITA 

 

COMUNE DI NASCITA 

 

PROV. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

giorno 

mese 

anno 

 

 

TELEFONO 

 

 

INDIRIZZO E NUMERO CIVICO 

 

PREFISSO 

NUMERO 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COD. ISTAT 

 

COMUNE 

 

PROV. 

 

C.A.P. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prov. 

Comune 

 

 

 

RAPPRESENTANTE LEGALE 

 

CODICE FISCALE 

 

2 

 

 

COGNOME 

 

NOME 

 

 

 

 

 

 

 

 

SESSO 

 

DATA DI NASCITA 

 

COMUNE DI NASCITA 

 

PROV. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

giorno 

mese 

anno 

 

 

TELEFONO 

 

 

INDIRIZZO E NUMERO CIVICO 

 

PREFISSO 

NUMERO 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COD. ISTAT 

 

COMUNE 

 

PROV. 

 

C.A.P. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prov. 

Comune 

 

QUADRO C 

 

 

TOTALE SUPERFICI COLTIVATE 

 

 

 

 

 

 

ettari 

are 

centiare 

 

 

 

 

 

N.B. Quanto indicato nei tre paragrafi seguenti non si applica in caso di diretta moltiplicazione 

 

 

Il sottoscritto conviene che: 

 

 

1 

La coltura e il seme prodotto devono essere approvati dagli organi ufficiali di controllo; a tal 

 

 

 

fine l'impresa sementiera provvederà a presentare la richiesta di controllo in campo e la 

 

 

 

relativa richiesta di certificazione. 

 

 

 

2 

L'impresa moltiplicatrice si impegna a comunicare all'impresa sementiera eventuali 

 

 

 

cambiamenti di gestione dell'azienda presso la quale è in corso la coltivazione. 

 

 

 

3 

Ogni altra condizione non contemplata dovrà essere concordata direttamente tra l'Impresa 

 

 

 

Sementiera e l'Impresa Moltiplicatrice. 

 

 

 

 

Si allegano 

 

 

1 

 

Documentazione giustificativa delle eventuali informazioni particolari indicate nella 

 

 

 

 

colonna 2 del Quadro B; 

 

 

 

2 

 

Fotocopia (fronte e retro) di un documento di riconoscimento valido; 

 

 

 

3 

 

Quadri B, n.  

 

 

 

 

 

Solo in caso di diretta moltiplicazione: 

 

 

4 

 

Copia autenticata della licenza sementiera, se variata rispetto a quella depositata 

 

 

presso l'Ente Nazionale Risi 

 

 

 

Fatto a 

 

 

il 

 

 

 

 

 

giorno 

mese 

anno 

 

 

Ai sensi della legge n. 191/98, art. 2 comma 11, la firma non autenticata deve essere corredata da 

 

 

copia fotostatica, ancorché non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore. 

 

 

 

Ai sensi della legge n. 675/96, si autorizza l'acquisizione e il trattamento informatico dei dati 

 

 

contenuti nel presente modello e negli eventuali allegati, anche ai fini dei controlli da parte degli 

 

 

Organismi comunitari e nazionali. 

 

 

 

Spazio riservato alla sottoscrizione  

 

 

dell'Impresa moltiplicatrice o del 

 

 

ESTREMI DEL DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO 

 

diretto moltiplicatore 

 

 

 

 

 

 

 

TIPO DOCUMENTO 

 

N. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

RILASCIATO DA 

 

IL 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

QUADRO D 

 

 

Il sottoscritto aderisce alla proposta formulata dall'Impresa Moltiplicatrice. 

 

 

Il sottoscritto dichiara che: 

 

 

 

non sono intervenute variazioni nella propria licenza sementiera, già depositata presso l'Ente Nazionale Risi 

 

 

 

 

 

 

 

sono intervenute variazioni nella propria licenza sementiera. 

 

 

 

 

Si impegna pertanto a trasmettere all'Ente Nazionale Risi una copia autenticata della nuova licenza sementiera, 

 

 

 

contestualmente all'invio dei contratti di moltiplicazione. 

 

 

 

 

 

 

Fatto a 

 

 

il 

 

 

 

giorno 

mese 

anno 

 

 

 

Ai sensi della legge n. 675/96, si autorizza l'acquisizione e il trattamento informatico dei dati contenuti nel presente  

 

 

modello e negli eventuali allegati, anche ai fini dei controlli da parte degli Organismi comunitari e nazionali. 

 

 

 

 

Spazio riservato alla sottoscrizione dell'Impresa Sementiera 

 

 

(timbro e firma) 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note esplicative per la compilazione del contratto o denuncia di diretta moltiplicazione per la produzione di sementi certificate di riso

Il contratto (o la denuncia di diretta moltiplicazione), deve essere compilato in ogni sua parte in modo chiaro e firmato da entrambi i contraenti. L'originale e due copie, insieme alla documentazione richiesta, dovranno essere depositati direttamente o inviati mediante raccomandata entro il 30 giugno di ogni anno, al seguente indirizzo:

Ente Nazionale Risi

Piazza Pio XI, 1 - 20123 Milano

QUADRO A 

Barrare la casella "contratto di moltiplicazione", ovvero "denuncia di diretta moltiplicazione", a seconda che il modello sia utilizzato per la stipula di un contratto per la produzione di sementi certificate o che l'impresa sementiera diretta moltiplicatrice denunci la propria coltivazione.

Sez. I - Impresa sementiera

RIQUADRO 1 - IMPRESA SEMENTIERA

Indicare la partita I.V.A., il codice fiscale e la ragione sociale e i dati relativi alla sede legale dell'impresa sementiera o del diretto moltiplicatore.

RIQUADRO 2 - LICENZA DI PRODUZIONE SEMENTIERA

Indicare gli estremi della licenza di produzione sementiera e l'autorità che la rilascia.

RIQUADRO 3 - RAPPRESENTANTE LEGALE

Indicare il codice fiscale, il cognome, il nome, il sesso, la data di nascita, il comune di nascita e la sigla automobilistica della provincia di nascita. Indicare inoltre i dati relativi al domicilio del rappresentante legale.

Sez. II - Impresa moltiplicatrice

Non indicare nulla se si tratta di denuncia di diretta moltiplicazione.

RIQUADRO 1 - IMPRESA MOLTIPLICATRICE

Indicare la partita I.V.A., la ragione sociale e i dati relativi al domicilio (se persona fisica) o alla sede legale (se persona giuridica) del moltiplicatore.

RIQUADRO 2 - RAPPRESENTANTE LEGALE

Compilare il presente riquadro solo nel caso in cui il moltiplicatore non sia una persona fisica.

QUADRO B - PIANO DI UTILIZZAZIONE DELLE SUPERFICI AZIENDALI 

Il quadro B deve essere utilizzato per riportare tutte le particelle che si intendono coltivare per la produzione di sementi certificate.

Se le righe di un quadro non fossero sufficienti, proseguire su altri quadri identici.

Le superfici devono sempre essere espresse in ettari, are e centiare.

Riportare la superficie totale coltivata per ogni varietà e categoria di semente impiegata.

RIQUADRO 1 - COMUNE

Indicare il codice ISTAT della provincia e del comune in cui è ubicata la particella; a tal fine si fa riferimento alla circolare Mi.R.A.A.F. n. D/1289 del 28 novembre 1995 in cui viene riportato in allegato l'elenco dei comuni d'Italia e dei relativi codici ISTAT; indicare inoltre per esteso la denominazione del comune stesso.

RIQUADRO 2 - CASI PARTICOLARI

Nel caso in cui non si è a conoscenza dei dati catastali ovvero la particella è stata interessata da un frazionamento avvenuto successivamente al 31 dicembre 1992 indicarne il motivo utilizzando la seguente codifica:

1 = riordino fondiario;

2 = zona coperta da segreto militare;

3 = uso civico;

4 = zona demaniale;

5 = particella interessata da frazionamento in data successiva al 31 dicembre 1992;

6 = ex catasto austro-ungarico (catasto tabellare).

Si rammenta di allegare alla domanda una documentazione giustificativa.

RIQUADRO 3 - DATI CATASTALI

Indicare i riferimenti catastali della particella:

- sezione censuaria (solo per i comuni nei quali è presente);

- numero del foglio di mappa;

- numero della particella;

- eventuale subalterno.

RIQUADRO 4 - SUPERFICIE CATASTALE

Indicare la superficie catastale della particella.

RIQUADRO 5 - TIPO DI CONDUZIONE

Indicare il tipo di conduzione della particella utilizzando i seguenti codici:

1 - in proprietà;

2 - in affitto;

3 - a mezzadria;

4 - altre forme.

RIQUADRO 6 - SUPERFICIE INVESTITA

Indicare per ciascuna particella o porzione di essa la superficie investita.

RIQUADRO 7 - CODICE CATEGORIA

Indicare per ciascuna particella o porzione di essa la casella relativa alla categoria di semente impiegata, secondo la seguente codifica:

1 = prebase

2 = base

3 = 1a riproduzione

QUADRO C  

Il quadro C è riservato all'Impresa Moltiplicatrice (anche nel caso di diretta moltiplicazione).

TOTALE SUPERFICI COLTIVATE

Indicare il totale generale delle superfici coltivate.

ALLEGATI

Barrare le caselle corrispondenti agli allegati uniti alla domanda.

Indicare, inoltre, il numero di quadri B compilati.

Nel caso in cui la firma apposta dal moltiplicatore non sia autenticata, indicare inoltre i dati desunti dal documento di riconoscimento di cui si allega una copia (fronte e retro).

Ai sensi della legge n. 191/98, art. 2 comma 11, la firma non autenticata deve essere corredata da copia fotostatica, ancorché non autenticata, di un documento di identità dei sottoscrittori.

QUADRO D 

Il quadro D è riservato all'Impresa Sementiera. Non deve essere compilato se si tratta di denuncia di diretta moltiplicazione.

Il trattamento dei dati dichiarati nel presente modello è effettuato secondo le disposizioni previste dalla legge n. 675 del 31 dicembre 1996.

 

 

Allegato 1

Campagne di commercializzazione 2000/2001 e 2001/2002

Aiuti applicabili nella Comunità

 

 

 

 

 

 

(EUR/100 kg) 

SPECIE 

Importo dell'aiuto 

 

2000/2001 

2001/2002 

 

 

 

 

1. 

CERES 

 

 

 

Triticum spelta L. 

14,37 

14,37 

 

Oryza sativa L. 

 

 

 

- varietà a grani lunghi di lunghezza superiore a 0,6 millimetri e rapporto 

17,27 

17,27 

 

lunghezza/larghezza superiore o uguale a 3 

 

 

 

- altre varietà a chicchi di lunghezza superiore, inferiore o uguale a 0,6 

14,85 

14,85 

 

millimetri e rapporto lunghezza/larghezza inferiore a 3 

 

 

 

 

 

 

2. 

OLEAGINEAE 

 

 

 

Linum usitatissimum L. (lino tessile) 

28,38 

28,38 

 

Linum usitatissimum L. (lino oleoso) 

22,46 

22,46 

 

Cannabis sativa L. (varietà aventi tenore di tetraidrocannabinolo non 

20,53 

20,53 

 

superiore allo 0,3% per la campagna di commercializzazione 2000/2001 e 

 

 

 

allo 0,2% per le campagne di commercializzazione successive) 

 

 

 

 

 

 

3. 

GRAMINEAE 

 

 

 

Agrostis canina L. 

75,95 

75,95 

 

Agrostis gigantea Roth. 

75,95 

75,95 

 

Agrostis stolonifera L. 

75,95 

75,95 

 

Agrostis capillaris L. 

75,95 

75,95 

 

Arrhenatherum elatius (L.) P. Beauv ex J.S. e K.B. Presl. 

67,14 

67,14 

 

Dactylis glomerata L. 

52,77 

52,77 

 

Festuca arundinacea Schreb. 

58,93 

58,93 

 

Festuca ovina L. 

43,59 

43,59 

 

Festuca pratensis Huds. 

43,59 

43,59 

 

Festuca rubra L. 

36,83 

36,83 

 

Festulolium 

32,36 

32,36 

 

Lolium multiflorum Lam. 

21,13 

21,13 

 

Lolium perenne L. 

 

 

 

ad alta persistenza, tardivo o semitardivo 

33,66 

33,29 

 

nuove varietà ed altre a bassa persistenza, semitardivo, semiprecoce o 

27,64 

29,32 

 

precoce 

23,13 

27,06 

 

Lolium x boucheanum Kunth 

21,13 

21,13 

 

Phleum Bertolinii (DC) 

50,96 

50,96 

 

Phleum pratense L. 

83,56 

83,56 

 

Poa nemoralis L. 

38,88 

38,88 

 

Poa pratensis L. 

38,52 

38,52 

 

Poa palustris e Poa trivialis L. 

38,88 

38,88 

 

 

 

 

4. 

LEGUMINOSAE 

 

 

 

Hedysarum coronarium L. 

36,47 

36,47 

 

Medicago lupulina L. 

31,88 

31,88 

 

Medicago sativa L. (ecotipi) 

22,10 

22,10 

 

Medicago sativa L. (varietà) 

36,59 

36,59 

 

Onobrichis viciifolia Scop. 

20,04 

20,04 

 

Pisum sativum L. (partim) (pisello da foraggio) 

0 

0 

 

Trifolium alexandrinum L. 

45,76 

45,76 

 

Trifolium hybridum L. 

45,89 

45,89 

 

Trifolium incarnatum L. 

45,76 

45,76 

 

Trifolium pratense L. 

53,49 

53,49 

 

Trifolium repens L. 

75,11 

75,11 

 

Trifolium repens L. var. giganteum 

70,76 

70,76 

 

Trifolium resupinatum L. 

45,76 

45,76 

 

Vicia faba L. (partim) (favetta) 

0 

0 

 

Vicia sativa L. 

30,67 

30,67 

 

Vicia villosa Roth. 

24,03 

24,03 

 

 

 

 

 

(EUR/100 kg) 

Codice NC 

Designazione delle merci 

Importo dell'aiuto 

 

 

2000/2001 

2001/2002 

ex 1209 21 00 

Medicago sativa L. (varietà) 

36,59 

36,59 

ex 1209 29 80 

Onobrichis viciifolia Scop. 

20,04 

20,04 

ex 0713 10 10 

Pisum sativum L. (partim) (pisello da foraggio) 

0 

0 

ex 1209 22 80 

Trifolium alexandrinum L. 

45,76 

45,76 

ex 1209 22 80 

Trifolium hybridum L. 

45,89 

45,89 

ex 1209 22 80 

Trifolium incarnatum L. 

45,76 

45,76 

1209 22 10 

Trifolium pratense L. 

53,49 

53,49 

ex 1209 22 80 

Trifolium repens L. 

75,11 

75,11 

ex 1209 22 80 

Trifolium repens L. var. giganteum 

70,76 

70,76 

ex 1209 22 80 

Trifolium resupinatum L. 

45,76 

45,76 

ex 0713 50 10 

Vicia faba L. (partim) (favetta) 

0 

0 

ex 1209 29 10 

Vicia sativa L. 

30,67 

30,67 

ex 1209 29 10 

Vicia villosa Roth. 

24,03 

24,03