§ 98.1.41992 - Circolare 20 marzo 2000, n. 117/2000 .
D.P.C.M. 8 febbraio 2000 di Programmazione dei flussi migratori .


Settore:Normativa nazionale
Data:20/03/2000
Numero:117

§ 98.1.41992 - Circolare 20 marzo 2000, n. 117/2000 .

D.P.C.M. 8 febbraio 2000 di Programmazione dei flussi migratori .

 

Emanata dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale, Direzione generale per l'impiego, Servizio per i problemi dei lavoratori extracomunitari e delle loro famiglie.

 

 

Alle Direzioni regionali del lavoro 

 

Loro sedi 

 

Alle Direzioni provinciali del lavoro 

 

Loro sedi 

 

Alla Provincia autonoma di Bolzano A.A. 

 

Rip.ne 19 Lav. - Uff. Lav. - Ispett. Lavoro 

 

Bolzano 

 

Alla Provincia autonoma di Trento 

 

Assessorato al lavoro 

 

Trento 

 

Alla Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia 

 

Agenzia regionale del lavoro 

 

Trieste 

 

Alla Direzione regionale del lavoro di Aosta 

 

Sede 

 

Alla Regione Siciliana 

 

Assessorato al lavoro 

 

Uff. reg. lav. - Ispett. reg. lav. - U.S.C.L.S. 

 

Palermo 

 

Agli Assessorati regionali e provinciali del lavoro 

 

Loro sedi 

 

Al Ministero degli affari esteri 

 

Piazzale della Farnesina, 1 

 

Roma 

 

Al Ministero dell'interno 

 

Servizio immigrazione 

 

Via Cavour, 6 

 

Roma 

 

 

Come è noto, sulla Gazz. Uff. 15 marzo 2000, n. 62 è stato pubblicato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri D.P.C.M. 8 febbraio 2000 concernente la programmazione dei flussi migratori per l'anno 2000.

Con il suddetto decreto è stata definita la quota massima relativa agli stranieri non appartenenti all'U.E. da ammettere nel territorio dello stato nell'ambito della quale potranno essere consentiti gli ingressi per lavoro subordinato anche a carattere stagionale e autonomo con riferimento, fra l'altro, alle quote preferenziali in favore di Albanesi, Tunisini, Marocchini ed altri paesi che hanno sottoscritto intese di cooperazione in materia migratoria.

Nell'ambito della quota destinata al lavoro subordinato è compreso il totale degli ingressi già anticipati esclusivamente per lavori stagionali con la circolare 17 febbraio 2000, n. 11/2000 dello scrivente Servizio, relativa a lavoratori non appartenenti all'Unione Europea tra cui Albanesi, Tunisini e Marocchini.

A tale riguardo, si allega un prospetto di attribuzione delle quote residue massime di autorizzazioni al lavoro rilasciabili nel corrente anno per ogni regione, con la quota preferenziale per gli Albanesi, Tunisini e Marocchini, al netto delle anticipazioni già concesse con la suddetta circolare e tenuto conto delle richieste di manodopera formulate dalle Regioni.

Nei prospetti allegati è distinto il contingente per lavoro subordinato stagionale da quello per lavoro subordinato a tempo determinato e indeterminato.

Come di consunto, le Direzioni regionali del lavoro interessate - Settore politiche del lavoro - provvederanno ad assegnare le quote a ciascuna sede provinciale del lavoro, secondo le riconosciute esigenze.

Per quanto riguarda le quote preferenziali in favore dei lavoratori appartenenti ai paesi con i quali sono state sottoscritte intese di cooperazione in materia migratoria, con successiva circolare saranno individuati detti paesi, cui attribuire quote riservate ai sensi della lett. d) dell'art. 3 del secreto flussi. Inoltre, si comunica che, dalla quota fissata per il lavoro subordinato, si è provveduto ad accantonare una quota residua pari a n. 2000 unità (calcolate sulle quote di cui all'art. 2 lett. a) del decreto) destinata a fronteggiare eventuali esigenze impreviste che dovessero presentarsi nel corso dell'anno, una volta esaurita quella regionale a disposizione.

Pertanto, le Direzioni regionali in indirizzo dovranno riconsiderare la distribuzione fino ad esaurimento del contingente regionale, quale condizione per poter accedere alla predetta quota di accantonamento.

Codeste Direzioni avranno, pertanto, cura di verificare costantemente la effettiva utilizzazione delle quote assegnate, segnalando allo scrivente eventuali nuove esigenze non preventivate o eccedenze rispetto al reale fabbisogno regionale di manodopera, al fine di consentire, attraverso una compensazione tra le varie richieste, il pieno soddisfacimento delle necessità riscontrabili nei vari segmenti del mercato del lavoro.

Per quanto concerne il lavoro autonomo, in relazione a quanto previsto dall'art. 39, comma 7, del D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394 in merito alla conversione del permesso di soggiorno, in attesa che vengano resi operativi i collegamenti informatici, codeste Direzioni provvederanno, al bisogno, a richiedere allo scrivente Servizio la verifica della disponibilità delle quote per lavoro autonomo ai fini del rilascio della relativa attestazione di cui al predetto articolo.

Lo scrivente Servizio, in contatto con il Ministero dell'interno per la definizione delle quote disponibili per lavoro autonomo, provvederà a dare notizia ai fini del rilascio delle attestazioni predette.

Si resta in attesa di assicurazioni di adempimento.

Il Direttore generale

 

 

Allegato 1

MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

Direzione generale per l'impiego servizio per i problemi dei lavoratori immigrati extracomunitari e delle loro famiglie

Anno 2000 - limiti massimi consentiti per gli ingressi per lavoro subordinato stagionale, a tempo determinato e a tempo indeterminato

 

REGIONI 

STAGIONALE 

A TEMPO DETER. E A TEMPO  

 

 

INDETER. 

 

Quote riservate: 

Quote altre  

Quote riservate: 

Quote altre  

 

50% per  

Nazioni 

50% per 

Nazioni 

 

gli Albanesi,  

 

gli Albanesi,  

 

 

25% per 

 

25% per 

 

 

i Marocchini  

 

i Marocchini 

 

 

per i 25%  

 

e 25% 

 

 

per i Tunisini 

 

per i Tunisini 

 

VALLE D'AOSTA  

1 

2 

4 

13 

PIEMONTE  

45 

130 

256 

884 

LOMBARDIA  

5  

15 

255 

780 

TRENTO  

397  

1125  

120 

416 

BOLZANO  

618  

1753  

42  

143 

VENETO  

196  

560  

687  

2379 

FRIULI V. GIULIA  

42  

120  

274  

949 

LIGURIA  

3  

10  

105  

364 

EMILIA ROMAGNA  

91  

260  

207  

715 

TOSCANA  

88  

250  

394  

1365 

UMBRIA  

7  

20  

113  

390 

MARCHE  

10  

30  

139  

481 

LAZIO  

3  

10  

454  

1573 

MOLISE  

19  

55  

30  

104 

ABRUZZO  

5  

15 

131  

455 

CAMPANIA  

12  

35  

109  

377 

PUGLIA  

173  

490  

120  

416 

BASILICATA  

3  

10  

15  

52 

CALABRIA  

7  

20  

162  

559 

SICILIA  

28  

80  

124  

429 

SARDEGNA  

3  

10  

45  

156 

TOTALE ITALIA  

1756  

5000  

3756  

13000 

 

 

Allegato 2

D.P.C.M. 8 febbraio 2000

Programmazione dei flussi d'ingresso dei lavoratori extracomunitari nel territorio dello Stato per l'anno 2000 .

(Pubblicato sulla Gazz. Uff. 15 marzo 2000, n. 62)