§ 98.1.41930 - Circolare 7 marzo 2000, n. 55 .
Applicazione dell'art. 29, commi 2 e 3, della L. 23 dicembre 1998, n. 448 - D.M. 8 aprile 1999, n. 93 - Adempimenti per l'anno 2000.


Settore:Normativa nazionale
Data:07/03/2000
Numero:55

§ 98.1.41930 - Circolare 7 marzo 2000, n. 55 .

Applicazione dell'art. 29, commi 2 e 3, della L. 23 dicembre 1998, n. 448 - D.M. 8 aprile 1999, n. 93 - Adempimenti per l'anno 2000.

 

Emanata dal Ministero della pubblica istruzione.

 

 

Ai Direttori delle Direzioni scolastiche regionali di 

 

Lombardia-Liguria-Toscana-Sicilia 

 

Loro sedi 

 

Ai Provveditori agli studi 

 

Loro sedi 

e, p. c.: 

All'Ufficio di Gabinetto 

 

Sede 

 

Alle Direzioni generali, Ispettorati, 

 

Servizio scuola materna, 

 

Ufficio studi e programmazione 

 

Sede 

 

Al Coordinatore del Servizio ispettivo tecnico 

 

Sede 

 

Alla Struttura per la comunicazione 

 

Sede 

 

Alla Struttura per l'informatizzazione 

 

Sede 

 

Alle Sovrintendenze scolastiche regionali 

 

Loro sedi 

 

All'Ufficio centrale per il bilancio 

 

Sede 

 

 

L'articolo 5, comma 2, del D.M. 8 aprile 1999, n. 93 stabilisce che, per l'anno 2000, i pagamenti che le istituzioni scolastiche possono effettuare sono incrementati, rispetto all'obiettivo definito per l'anno precedente, della percentuale del tasso di inflazione programmato (t.i.p.) per l'anno 2000, aumentata di un punto.

Com'è noto, per l'anno corrente il predetto t.i.p. è fissato all'1,2%.

Ciò premesso, con la presente circolare si forniscono alcune note esplicative al fine di agevolare la concreta applicazione della citata previsione normativa.

 

 

1. Determinazione dei flussi di cassa per l'anno 2000 (art. 5, D.M. n. 93/1999).

La determinazione dei flussi di cassa per il corrente anno è assegnata, per le Istituzioni scolastiche funzionanti nelle Regioni Lombardia, Liguria, Toscana e Sicilia, ai Direttori degli Uffici regionali, per le Istituzioni scolastiche. operanti nelle restanti regioni alla competenza dei Provveditorati agli studi ed alle singole Istituzioni scolastiche.

La determinazione dei nuovi limiti dei pagamenti sarà effettuata mediante l'utilizzo dell'apposita "scheda di monitoraggio", allegata alla presente in fac-simile. Detta scheda è riferita ad ogni Istituzione scolastica e prevede adempimenti coordinati delle Istituzioni scolastiche e degli Uffici regionali e degli Uffici scolastici provinciali.

Le schede di cui sopra saranno direttamente fornite dal S.I.M.P.I. agli Uffici regionali e, nelle regioni non interessate alla sperimentazione organizzativa dell'Amministrazione della pubblica istruzione, ai Provveditorati agli studi, per il successivo inoltro alle Istituzioni scolastiche interessate.

Le schede sono suddivise in due parti. La prima parte contiene i dati relativi al vincolo di spesa ed al vincolo di giacenza di cassa predeterminati dal S.I.M.P.I. per l'anno 2000, e calcolati sulla base dei dati numerici già definiti per l'anno 1999.

La seconda parte attiene al dati da fornire, secondo le scadenze indicate al successivo punto 2, dalle singole Istituzioni scolastiche.

 

 

2. Adempimenti delle istituzioni scolastiche.

Le istituzioni scolastiche verificano l'esattezza dei dati riportati nella Parte prima della scheda di monitoraggio (dati inseriti da parte del S.I.M.P.I.). In caso di erronea rappresentazione dei dati, le Istituzioni scolastiche dovranno riprodurre la scheda ed inviarla agli Uffici territorialmente interessati - Uffici regionali o Uffici scolastici provinciali - con l'evidenziazione della rettifica apportata.

L'importo indicato alla lettera B della scheda costituisce il limite entro il quale le Istituzioni scolastiche possono eseguire i pagamenti per l'anno finanziario 2000, fatti salvi gli interventi di riequilibrio da eseguirsi a cura degli Uffici territorialmente competenti.

Si ribadisce che ai sensi dei commi 4 e 5 dell'art. 1 del D.M. n. 93 del 1999 e della circolare 25 novembre 1999, n. 285, sono esclusi dal limite di cui sopra i pagamenti da disporre sia in c/competenza sia in c/residui, a carico di finanziamenti relativi a:

1. leggi di spesa con effetti finanziari che iniziano a partire dall'anno 1998, che saranno opportunamente evidenziate dai competenti Uffici;

2. assegnazioni disposte sulle risorse del fondo per l'arricchimento e ampliamento dell'offerta formativa, di cui alla legge 18 dicembre 1997, n. 440;

3. maggiori risorse finanziarie derivanti dal rinnovo contrattuale del personale del comparto scuola;

4. risorse assegnate dal CIPE;

5. contributi e finanziamenti non provenienti dal bilancio dello Stato;

6. contributi provenienti dall'Unione Europea, con esclusione della quota di finanziamento nazionale gravante sullo stato di previsione della spesa del Ministero della pubblica istruzione;

7. da maggiori risorse finanziarie assegnate per il rinnovo contrattuale del personale del comparto scuola;

8. assegnazione risorse finanziarie in applicazione della legge 3 maggio 1999, n. 124;

9. programmi di sviluppo per le tecnologie didattiche (progetti 1a e 1b).

Gli Uffici dell'Amministrazione centrale e gli Uffici regionali, nel comunicare l'assegnazione dei fondi agli Uffici scolastici provinciali ed alle Istituzioni scolastiche, avranno cura di specificare se le risorse finanziarie siano o meno da ricomprendere nell'elencazione che precede.

Relativamente ai processi di razionalizzazione che hanno avuto inizio il 1° settembre 1999, si precisa che l'istituzione scolastica accorpante dovrà opportunamente riprodurre una nuova scheda nel fac-simile riportato nella circolare n. 187 del 30 luglio 1999, e sulla base delle indicazioni ivi contenute, ai fini della determinazione del limite di spesa per l'anno 2000, che tenga conto dei pagamenti eseguiti dalla scuola accorpata.

Ove le scuole soppresse siano state aggregate a più istituzioni scolastiche, i relativi dati finanziari saranno ripartiti proporzionalmente in relazione alle classi o sezioni aggregate, o al numero degli alunni, se trattasi di scuola elementare.

I dati richiesti dalla Parte seconda della scheda devono essere inseriti a sistema alle seguenti scadenze trimestrali:

- entro il giorno 15 del mese di aprile 2000: inserimento dati al 31 marzo 2000;

- entro il giorno 15 del mese di luglio 2000: inserimento dati al 30 giugno 2000;

- entro il giorno 15 del mese di ottobre 2000: inserimento dati al 30 settembre 2000;

- entro il giorno 15 del mese di gennaio 2001: inserimento dati al 31 dicembre 2000.

 

 

3. Adempimenti degli Uffici regionali e degli Uffici scolastici provinciali.

Gli Uffici regionali e gli Uffici scolastici provinciali, acquisite le schede restituite dalle Istituzioni scolastiche, provvedono alla determinazione del limite complessivo, a livello provinciale, dei pagamenti eseguibili per l'anno 2000 dalle Istituzioni medesime. Tale limite è dato dall'ammontare complessivo degli importi indicati al punto A della scheda di monitoraggio allegata, maggiorato dell'ulteriore sei per cento, come previsto dall'articolo 1 e dall'art. 5, comma 2, del medesimo D.M. n. 93 del 1999, della percentuale del tasso di inflazione programmato aumentato di un punto.

Per l'esercizio 2000, si conferma la disposizione contenuta al punto 3 della circolare 30 luglio 1999, n. 187, che rimette alla competenza degli Uffici scolastici provinciali l'utilizzo dell'intera quota del 3% da destinare alle operazioni di riequilibrio tra le Istituzioni scolastiche nell'ambito della stessa provincia, ferma restando l'imputazione degli ulteriori finanziamenti nel rispetto della provenienza delle risorse dai pertinenti Centri di responsabilità. Si precisa, inoltre, che per le regioni interessate alla sperimentazione di cui al D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 300, la competenza delle operazioni di riequilibrio provinciale è rimessa ai rispettivi Uffici regionali. Conseguentemente, gli Uffici scolastici provinciali di dette Regioni opereranno secondo le indicazioni delle Direzioni regionali.

La citata quota del 3% è costituita dalla differenza fra l'ammontare complessivo delle somme riportate al punto C della scheda e l'ammontare delle somme iscritte al punto B della scheda di monitoraggio.

Gli Uffici regionali e gli Uffici scolastici provinciali, nella ripartizione delle risorse finanziarie destinate alle predette operazioni di riequilibrio, daranno priorità ai fabbisogni delle Istituzioni scolastiche relativi alle spese per supplenze brevi, come già indicato con la circolare 8 ottobre 1999, n. 235, nonché alle altre particolari esigenze eventualmente rappresentate dalle Istituzioni scolastiche.

 

 

4. Giacenze di cassa.

Relativamente alle giacenze di cassa si confermano le disposizioni contenute nel punto 4 della circolare 30 luglio 1999, n. 187.

Si precisa che per il corrente anno il limite di giacenza di cassa per le singole Istituzioni scolastiche è quello indicato nella lettera D della scheda di monitoraggio.

Gli Uffici scolastici provinciali procederanno a soddisfare le richieste di reintegro qualora la giacenza di cassa risulti inferiore al 50% del predetto limite di giacenza.

Il Ministro

L. Berlinguer

 

 

Allegato 1

Scheda di monitoraggio flussi di cassa - D.M. n. 93 del 1999

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Codice Istituzione scolastica 

 

 

 

PARTE I - Dati forniti automaticamente dal SIMPI 

 

A -  

Base di calcolo per le  

 

A =  

Punto D della scheda di 

 

successive operazioni: 

 

 

monitoraggio allegata alla 

 

 

 

 

circ. n. 187 del 1999 

B -  

Importo pagamenti immediatamente 

 

103% di A + 2,2% (tasso di inflazione  

 

eseguibili nel 2000 dalle singole 

 

programmato maggiorato di un punto) 

 

Istituzioni scolastiche: 

 

 

 

 

 

 

C -  

Determinazione limite di spesa 

 

106% di A + 2,2% (tasso di inflazione 

 

a livello provinciale per l'anno 2000 

 

programmato maggiorato di un punto) 

 

e base di calcolo per limite di  

 

 

 

giacenza di cassa 2000: 

 

 

 

 

 

 

D -  

Limite di giacenza di cassa 2000: 

 

30% di lettera C 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PARTE II - Dati da inserire a cura delle singole Istituzioni scolastiche 

 

 

 

Anno 2000 - Situazione pagamenti alla data del 

 

(scadenze periodiche indicate nella  

 

circolare) 

 

 

Totale pagamenti effettuati 

di cui pagamenti non soggetti a vincolo 

E 

 

 

F 

 

 

 

 

 

Anno 2000 - Situazione giacenza di cassa alla data del 

 

(scadenze periodiche indicate 

 

 

nella circolare) 

 

 

 

Cassa totale 

 

di cui Fondi non Statali 

G 

 

 

H