Settore: | Normativa nazionale |
Data: | 28/10/1997 |
Numero: | 211 |
§ 98.1.38466 - Circolare 28 ottobre 1997, n. 211 .
Riprogettazione delle procedure di gestione dei lavoratori autonomi ed associati in agricoltura CD-CM-IATP. Innovazioni apportate dal D.Lgs. 16 aprile 1997, n. 146. Rimodulazione fasce di reddito. Riclassificazione zone svantaggiate. Disposizioni in materia contributiva.
Emanata dall' Istituto nazionale previdenza sociale.
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Ai Dirigenti centrali e periferici |
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Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali |
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Al Coordinatore generale Medico legale e Primari Medico legali |
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e, per conoscenza, |
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Al Presidente |
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Ai Consiglieri di Amministrazione |
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Al Presidente e ai membri del Consiglio di indirizzo e vigilanza |
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Ai Presidenti dei Comitati amministratori di fondi, gestioni e casse |
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Ai Presidenti dei Comitati regionali |
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Ai Presidenti dei Comitati provinciali |
Le attuali procedure di gestione dei lavoratori autonomi ed associati presentano alcuni punti critici, tra i quali si evidenziano: il mancato allineamento tra la posizione assicurativa dei soggetti e quella contributiva; la mancata imputazione diretta del contributo versato al soggetto interessato; l'estrema complessità nell'accertare se gli iscritti negli elenchi nominativi abbiano una copertura contributiva; l'impossibilità di gestire in tempo reale e simultaneo la posizione assicurativa e contributiva dei singoli soggetti.
Tenuto conto di quanto esposto e delle modifiche intervenute con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 132 del 9 giugno 1997 del
Su tale complessa attività è stato individuato un gruppo di lavoro presso la Sede Regionale del Piemonte che si compone di esperti della materia per l'attività di analisi amministrativa e di tecnici informatici del SIR regionale, per la realizzazione delle procedure. La definizione delle linee progettuali organizzative e di monitoraggio interesserà per le parti di competenza la Direzione Centrale Tecnologia Informatica, la Direzione Centrale Contributi ed il Sistema Qualità.
Gli obiettivi principali della nuova informatizzazione sono quindi i seguenti: la realizzazione di procedure informatiche in grado di gestire i singoli soggetti assicurati all'interno dei nuclei, sia dal lato assicurativo che contributivo e la simultaneità della gestione della posizione assicurativa e contributiva, con l'attribuzione individuale dei contributi versati.
La realizzazione di tali procedure, divisa in fasi, richiederà da parte delle Sedi il compimento di alcune attività propedeutiche sia all'informatizzazione che alle innovazioni apportate dal citato Decreto.
Si prevede che le fasi in successione saranno: predisposizione di una struttura informatica di base per il trattamento di tutte le informazioni; ricognizione, integrazione, rettifica e trasferimento, in via informatica, a cura delle Sedi, delle informazioni necessarie per la gestione individuale della posizione assicurativa e contributiva all'interno del nucleo familiare; gestione a regime dell'archivio di base che consenta l'acquisizione delle variazioni intervenute per effetto della nuova disciplina o per decisione dei singoli soggetti interessati; emissione dei bollettini in base alle nuove procedure.
Le linee di riprogettazione sinteticamente illustrate favoriscono al tempo stesso anche l'attuazione della nuova normativa che di seguito si illustra.
Rimodulazione fasce di reddito
Le fasce di reddito di cui alla
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I° |
fascia : |
fino a |
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L.450.000 |
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II° |
fascia : |
da |
L. 450.001 |
a |
L. 2.000.000 |
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III° |
fascia : |
da |
L. 2.000.001 |
a |
L. 4.500.000 |
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IV° |
fascia : |
oltre |
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L.4.500.000 |
Opzione per la fascia superiore.
Dalla data di pubblicazione del Decreto in questione, i soggetti individuati dall'art. 1, comma 12, della
Frazionamento dell'aumento della contribuzione a seguito dell'attribuzione della fascia superiore.
L'art. 1 del decreto legislativo in esame prevede inoltre la possibilità, per i nuclei interessati, di frazionare l'aumento della contribuzione derivante "ope legis" dall'inserimento nella fascia superiore nella misura di un sesto per ogni anno per sei annualità con decorrenza 1° luglio 1997.
Tale frazionamento, tuttavia, non è privo di conseguenze in quanto, per espressa disposizione normativa, il calcolo del trattamento pensionistico terrà conto dell'effettivo versamento contributivo.
Le istruzioni interpretative della normativa e le modalità di calcolo e di comunicazione agli interessati verranno in seguito definite e comunicate alle Sedi.
Riclassificazione zone svantaggiate.
L'art. 2 del decreto in questione prevede inoltre una nuova distribuzione delle agevolazioni di cui all'art. 11 della L.24 dicembre 1993, n. 537, tale nuova classificazione sarà determinata dal CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica) su proposta del Ministro delle Risorse Agricole Alimentari e Forestali, d'intesa con il Comitato permanente delle politiche agroalimentari e forestali di concerto con i Ministri del Lavoro e della
Previdenza Sociale e del Tesoro, sentite le organizzazioni sindacali e sulla base di criteri di individuazione delle zone indicati da Regolamenti CEE.
Non appena sarà disposta la nuova classificazione, sarà cura della scrivente Direzione informare tempestivamente le Sedi, indicando gli adempimenti conseguenti.
Disposizioni in materia contributiva.
Con l'art. 3, terzo comma, del presente decreto è stato stabilito a decorrere dall'1 gennaio 1998 un aumento dell'aliquota del contributo previdenziale a carico dei lavoratori agricoli autonomi nella misura dello 0,50% annuo, fino al raggiungimento di un aumento complessivo pari a 3 punti percentuali.
In un successivo momento saranno fornite alle Sedi ulteriori indicazioni in merito alle modalità di attuazione delle disposizioni contenute nella normativa citata.
Modalità operative per l'acquisizione del reddito agrario e la normalizzazione delle posizioni anagrafiche.
In relazione agli obiettivi sopra citati, si informano le Sedi che a decorrere dal 18 ottobre 1997 è a disposizione la coda di stampa LA "CDANA288", contenente l'elenco provinciale delle posizioni CD-CM-IATP desunte dai ruoli 1997, diviso per categoria in ordine alfabetico all'interno del comune, al fine di acquisire il reddito agrario all'1 gennaio 1997 e di normalizzare gli errori anagrafici.
Gli errori anagrafici sono stati evidenziati con un codice di errore posto come primo carattere a sinistra della riga.
Il codice assume i seguenti valori:
1 manca codice fiscale;
2 codice fiscale incompleto;
3 codice fiscale formalmente errato;
4 cognome errato;
5 nome errato;
6 data di nascita errata;
7 e 8 codice fiscale non corrispondente ai dati anagrafici.
Il controllo dei dati anagrafici è stato effettuato nella sequenza sopra indicata, per cui le Sedi, a fronte della segnalazione di una anomalia, controlleranno e correggeranno anche altre tipologie di errore eventualmente non evidenziate.
Per le correzioni, oltre la riga contenente i dati conosciuti, è stata predisposta una seconda riga sulla quale dovranno essere trascritti i dati da correggere ed una terza riga contenente l'indirizzo dell'azienda. Sulla riga contenente i dati conosciuti della ditta, nella colonna REDDITO 97, a destra del numero che indica la fascia di reddito attribuita in fase di tariffazione 97, le Sedi indicheranno il reddito agrario non arrotondato utilizzato per il calcolo della fascia contributiva comunque aggiornato all'ultima segnalazione della ditta anche se ininfluente al fine della determinazione della fascia ed indicheranno la decorrenza del reddito medesimo solo se successiva all'1 gennaio 1997.
Verrà data successiva comunicazione delle modalità di acquisizione a videoterminale delle informazioni riportate sul tabulato.
La fase di ricognizione sul reddito agrario e di normalizzazione delle anagrafiche, dovrà essere conclusa entro il 30 novembre p.v. per poter procedere e concludere entro il 20 dicembre alla acquisizione delle informazioni di cui sopra.
In relazione alla ristrettezza dei termini per il completamento della intera operazione, che dovrà essere terminata improrogabilmente entro la scadenza sopra indicata, le Sedi provvederanno a:
- iniziare immediatamente la fase di istruttoria con la trascrizione delle informazioni sul tabulato messo a disposizione dalla procedura;
- procedere successivamente alla acquisizione dei dati non appena sarà rilasciata la relativa procedura automatizzata.
Gli adempimenti in questione, che interessano tutte le Sedi provinciali, saranno tenuti in considerazione in sede di valutazione dei carichi di lavoro e di raggiungimento degli obiettivi previsti dai piani di produzione.
I Dirigenti delle sedi Regionali sono interessati a predisporre tutta l'assistenza necessaria, con l'utilizzo di eventuali task force, per affrontare e risolvere eventuali problemi tecnici ed organizzativi.
Per ulteriori dettagli operativi è possibile contattare:
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Traversa Donatella |
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06/59057356 |
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Brunese Stefania |
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06/59057370 |
Il Direttore generale
Trizzino