§ 98.1.37064 - Circolare 24 dicembre 1996, n. 765 .

Decreto legislativo n. 297 del 1994 - Applicazione dell'art. 134, comma 1, che ha recepito l'art. 15, comma 12 - della legge n. 148 del 1990, concernente il nuovo ordinamento della scuola elementare. Anno scolastico 1995/96.

 

Emanata dal Ministero della pubblica istruzione.

 

	- Ai provveditori agli studi
	Loro sedi
	- Al sovrintendente scolastico
	per la provincia di
	Bolzano
	- All'intendente scolastico
	per la scuola in lingua tedesca
	Bolzano
	- All'intendente scolastico per la
	scuola delle località ladine
	Bolzano
	- Al sovrintendente scolastico
	per la provincia di Trento
	e,p.c
	Ai sovrintendenti degli uffici
	Scolastici regionali Loro sedi
	- Al sovrintendente agli studi
	per la valle d'Aosta
	Aosta
	- All'assessore alla pubblica
	istruzione della regione siciliana
	Via Notarbartolo, 17 Palermo
	- Alle segreterie tecniche regionali
	degli ispettori Loro sedi
	- agli I.r.s.a.e.
	Loro sedi

 

 

Anche per l'anno scolastico 1995/96, in osservanza dell'adempimento previsto dall'art. 134, comma 1 del D.Lgs. n. 297 del 1994 (che ha recepito la disposizione di cui all'art. 15, comma 12 della legge n. 148 del 1990), si rende necessario predisporre la relazione finanziaria sugli oneri sostenuti per l'attuazione del nuovo ordinamento della scuola elementare.

Le SS.LL. pertanto vorranno redigere, per la provincia di rispettiva competenza, il consueto rapporto che dovrà essere trasmesso, entro e non oltre il 31 marzo 1997, alla Corte dei Conti (Servizio Relazioni al Parlamento - Via Baiamonti, 25 - 00195 ROMA) e a questo Ministero (Direzione Generale Istruzione Elementare - Div. II).

Per la predisposizione della predetta relazione, le SS.LL. si avvarranno dell'ausilio del modello - allegato alla presente circolare - attraverso cui sarà possibile porre l'attenzione sui dati più significativi dell'anno scolastico 1995/96.

Il modello - rispetto all'anno scolastico 1994/95 - risulta modificato in quanto si è ritenuto di richiedere, al fine di corrispondere ad analoga istanza del suddetto organo di controllo, ulteriori dati relativi sia all'organico provinciale sia al numero dei docenti attualmente in servizio. Anche la sezione relativa alla spesa risulta leggermente modificata rispetto al precedente modello al fine di fornire più puntuali elementi conoscitivi in relazione agli oneri sostenuti.

Si ribadisce l'esigenza che nella relazione, accanto alla disamina dei dati richiesti con l'allegato modello, trovino spazio alcuni punti di approfondimento che consentano valutazioni di ordine qualitativo circa l'andamento del processo di riforma, ormai in via di definitivo consolidamento.

In concreto, in aggiunta alle cause che hanno determinato consistenti variazioni rispetto alla situazione dell'anno precedente, si raccomanda che costituiscano oggetto di specifica riflessione alcuni aspetti di maggiore rilievo, come di seguito indicato:

a) elementi strutturali e organizzativi con particolare riferimento alla popolazione scolastica, alle risorse impiegate (ivi compresi gli insegnanti DOP e loro utilizzazione) e alle caratteristiche del territorio in funzione al dislocamento dei plessi nonché all'organizzazione del servizio scolastico;

b) alunni in difficoltà (portatori di handicap, nomadi, extracomunitari, svantaggiati); dispersione scolastica (entità del fenomeno e cause relative);

c) insegnamento della lingua straniera: estensione, formazione dei docenti; lingue straniere insegnate, motivi della mancata utilizzazione dei docenti formati, oneri sostenuti);

d) Enti Locali, fornitura dei servizi (in particolare mensa e trasporto alunni), numero utenti e indicazione delle problematiche emerse;

e) oneri sostenuti per supplenze conferite dal Capo d'istituto o dal Provveditore (capp. nn. 1032 e 1034) e per le relative ritenute. Eventuali ulteriori osservazioni potranno scaturire dall'esame della Relazione al Parlamento redatta dalla Corte dei Conti per l'anno 1994.

Si confida in un tempestivo e puntuale adempimento e si ringrazia per la collaborazione.

Il direttore generale

- Carmelo Maniaci -

 

 

Allegato

Ministero della pubblica istruzione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Provveditorato agli studi di

a. s.

1995/96

Organico

Numero plessi

Numero alunni

di cui alunni con handicap

Numero classi a modulo

Numero classi a tempo pieno

Numero classi residuali a 24 ore

Totale posti su:

- Classi a modulo

- Classi a tempo pieno

- Classi residuali a 24 ore

- Sostegno rapporto ¼

- Scuole Regimentali

- Scuole Carcerarie

- D.O.P.

Posti di sostegno istituiti in deroga al rapporto 1/4

Docenti

Totale insegnanti con contratto a tempo indeterminato in servizio di cui:

- su posti di sostegno

- insegnanti formati di lingua straniera (compresi vincitori concorso) di cui:

- utilizzati come specialisti

- utilizzati come specializzati

Numero degli insegnanti di D.O.P. utilizzati:

- su posti comuni

- come specialisti di L.S.

- su posti di sostegno

- per progetti educativi

- altro

Insegnanti assunti con contratto a tempo indeterminato a decorrere daIl'a.s. 1995-96

Insegnanti con contratto a tempo determinato stipulato dal Provveditore agli studi

fino al termine dell'anno scolastico

fino al termine dell'attività didattica (30/6)

di sostegno

I.R.C. con contratto a tempo determinato stipulato dal capo d'istituto per l'intero a.s.

Spesa

Oneri sostenuti per le supplenze:

(riportare l'ammontare complessivo di ciascun capitolo di spesa relativo)

- CAP. 1032 - insegnanti con contratto a tempo determinato :

stipulato dal capo d'istituto

- CAP. 1034 - insegnanti con contratto a tempo determinato

stipulato dal Provveditore agli studi

Oneri per Insegnanti di religione cattolica

- Cap. 1029

Oneri sostenuti per ritenute

- Cap. 1035

- Cap. 1036

Numero alunni che usufruiscono di

- mensa scolastica

- trasporto

Data

Il provveditore agli studi

Art. 134.

Relazione sull'attuazione del nuovo ordinamento

1. Entro il mese di marzo di ciascun anno, i provveditori agli studi trasmettono al Ministro della pubblica istruzione ed alla Corte dei conti una relazione finanziaria sugli oneri sostenuti nella provincia di propria competenza nell'ultimo anno scolastico, per l'attuazione del nuovo ordinamento previsto dal presente capo. La Corte dei conti, in sede di relazione al Parlamento sul rendiconto generale dello Stato, riferisce in apposita sezione sui profili finanziari, a livello provinciale, connessi all'attuazione delle disposizioni di cui al presente capo.

2. Entro quattro anni a partire dall'inizio dell'anno scolastico 1990-91, il Ministro della pubblica istruzione riferisce al Parlamento sui risultati conseguiti nell'attuazione del nuovo ordinamento della scuola elementare, anche al fine di apportare eventuali modifiche.