§ 98.1.35047 - Circolare 10 gennaio 1996, n. 6 .
Rilevazione contabile delle denunce contributive modd. DM10, DM10V e DM10/S pervenute nel 1996. Norme operative connesse al cambio [...]


Settore:Normativa nazionale
Data:10/01/1996
Numero:6

§ 98.1.35047 - Circolare 10 gennaio 1996, n. 6 .

Rilevazione contabile delle denunce contributive modd. DM10, DM10V e DM10/S pervenute nel 1996. Norme operative connesse al cambio dell'esercizio finanziario. Nuovi adempimenti a carico delle SAP.

 

Emanata dall'Istituto nazionale della previdenza sociale.

 

 

Ai Dirigenti centrali e periferici 

 

Ai Coordinatori generali, centrali 

 

e periferici dei rami professionali 

 

Ai Primari coordinatori generali e 

 

primari medico legali 

e, p.c. 

Al Presidente 

 

Ai Consiglieri di amministrazione 

 

Al Presidente ed ai membri del 

 

consiglio di indirizzo e vigilanza 

 

Ai Presidenti dei comitati 

 

regionali 

 

Ai Presidenti dei comitati 

 

provinciali 

 

 

Premessa

Come è noto, ad inizio di ogni esercizio finanziario si rende necessario distinguere, per esercizio di competenza, la rilevazione contabile dei saldi delle denunce mensili effettuata dalla procedura DM10 e DM10/S.

Come negli anni precedenti, anche per il corrente anno la procedura in esame prevede l'emissione nel periodo suppletivo di un solo nastro contenente tutti gli storni contabili connessi alle piccole e grandi differenze ed ai documenti diversi. Tale supporto magnetico dovrà essere caricato sul sistema contabile di Sede entro il predetto periodo suppletivo. Eventuali modelli "fuori sede" individuati nella fase di acquisizione durante il citato periodo suppletivo saranno, invece, memorizzati su apposito nastro che andrà ad aggiornare in automatico la contabilità dell'esercizio in corso.

Per quanto riguarda i contributi del Servizio Sanitario Nazionale, anche nel presente esercizio, non verranno utilizzati conti distinti non essendoci la necessità di tenere separato quanto contabilizzato nell'anno da quanto contabilizzato negli anni precedenti.

Per quanto riguarda, invece, i crediti contributivi previdenziali, come già comunicato con circolare n. 280 del 13 novembre 1995, a partire dall'esercizio 1996, al fine di consentire il costante allineamento tra partitario e sistema contabile si è reso necessario apportare delle innovazioni sia nelle modalità di rilevazione dei crediti sia nella relativa procedura automatizzata.

Si comunica inoltre che, a partire dall'esercizio 1996, i modelli DM10/1 con saldo totalmente insoluto non dovranno più essere acquisiti.

Di seguito, allo scopo di assicurare la corretta movimentazione dei conti nella fase di passaggio al nuovo esercizio, si riportano le modifiche contabili che la procedura effettua in automatico nonché gli adempimenti a carico delle SAP.

 

 

1) DM10/1 con saldo versato.

Nel 1996 le somme incassate per saldi DM10/1 vengono imputate al conto GPA54/80 ed il relativo mod. SC7/24R risulta contraddistinto con il codice Tipo Documento "1" (provenienza TEF o uffici postali) o "2" (provenienza Sede INPS) e con il Codice Conto "96" (codice che individua l'esercizio finanziario 1996).

Per quanto riguarda la contabilizzazione di tali modelli provenienti da altre Sedi il programma evidenzierà con due distinti articoli, nello schema di rilevazione dei modelli "fuori sede", gli importi incassati nell'anno in corso e cumulativamente quelli incassati negli anni precedenti (dal 1989 al 1995), riportando rispettivamente il Codice Conto "96" e "95".

L'imputazione dei saldi ai conti di specificazione GPA 53/10 e GPA 53/80 avverrà sulla base dell'anno di contabilizzazione dei relativi modelli SC7/24R.

 

 

2) DM10/1 con saldo totalmente insoluto.

Come già comunicato con la citata circolare n. 280 del 13 novembre 1995, al fine di assicurare l'allineamento tra sistema contabile e partitario dei crediti previdenziali (archivio recupero crediti), sono state apportate modifiche sia sulle modalità di rilevazione dei crediti stessi sia sulla relativa procedura automatizzata.

Si è ritenuto opportuno, innanzitutto:

- uniformare il flusso delle informazioni, demandando alla procedura recupero crediti il compito in esclusiva di produrre le rilevazioni da trasferire in automatico al sistema contabile;

- eliminare la compilazione o la emissione di biglietti contabili da acquisire manualmente sul sistema contabile stesso.

Si è reso necessario, quindi, aggiornare la procedura automatizzata, dotandola, fra l'altro, di nuovi archivi, ed apportare importanti novità, quali:

- non deve più essere compilato il BCFC di mod.SC3 per la rilevazione del credito sul sistema contabile;

- non dovranno più essere acquisiti i modd. DM10/1;

- dovranno essere acquisiti, per essere memorizzati su un apposito archivio di evidenza, i dati sintetici del mod. DM10/2;

- dovranno essere acquisiti i modd. DM10/2;

- la registrazione del credito nell'archivio recupero crediti e sul sistema contabile avverrà previa quadratura del saldo di tali modelli.

Di seguito, comunque, si riporta il flusso procedurale, amministrativo ed automatizzato, tenendo presente che le istruzioni tecnico-operative verranno comunicate con apposita circolare al momento della messa in linea dei nuovi programmi.

- Ufficio Recupero crediti

I modelli DM10/1 continueranno a pervenire, unitamente ai modelli DM10/2, all'Ufficio Recupero crediti, il quale, si ribadisce, non dovrà più compilare il biglietto contabile di Mod. SC/3 (che, unitamente ai Modd. DM10/1, veniva trasmesso all'Ufficio Ragioneria).

I Modd. DM10/1 dovranno rimanere allegati ai relativi Modd DM10/2 e, come già detto, non dovranno essere acquisiti.

L'operatore di tale Ufficio, invece, dovrà acquisire, per essere memorizzati sul nuovo archivio "evidenza insoluti", i seguenti dati del Mod. DM10/2:

- matricola azienda

- periodo di competenza

- saldo

- data di presentazione.

La procedura provvede a:

- controllare se l'azienda è in carico alla Sede presso la quale è stato presentato il modello. Se trattasi di "fuori sede" viene emessa una lista contenente:

* la Sede trasferente

* la Sede di destinazione

* la matricola

* la denominazione aziendale

* il saldo

- produrre la lista giornaliera dei modelli acquisiti, nella quale viene indicato anche il progressivo di archiviazione attribuito a ciascun documento.

L'Ufficio Recupero crediti trasmetterà, quindi, allo Ufficio riscossione contributi la suddetta lista giornaliera con allegate le relative denunce (DM10/2 e DM10/1).

- Ufficio riscossione contributi

L'operatore di questo ufficio, ricevuta la suddetta documentazione, dovrà acquisire, secondo le consuete modalità, i modelli DM10/2 utilizzando la procedura in corso di realizzazione.

In questa fase la procedura provvede a:

- effettuare il controllo del periodo, della data di presentazione e dei codici-importo incompatibili con una denuncia insoluta (quote associative, ecc.);

- controllare che il saldo del mod.DM10/2 acquisito sia uguale a quello memorizzato nell'archivio evidenza insoluti; se diverso, l'importo memorizzato su questo archivio viene sostituito dal saldo del mod. DM10/2, definendo l'importo del credito;

- trasferire l'informazione all'archivio recupero crediti, che implica:

* la registrazione del credito nell'archivio recupero crediti;

* la registrazione di una operazione contabile in un nuovo archivio avente funzione di "giornale";

* la cancellazione dei dati dall'archivio evidenza insoluti;

- memorizzare, a fine mese, sul supporto magnetico della ripartizione contabile, l'articolo riepilogativo in partita doppia:

GPA 00/02 a GPA 54/82

per la movimentazione dei suddetti conti sul sistema contabile.

Il sistema LSX fornirà al sistema AS400, tramite il nastro di controllo contabile, per la memorizzazione negli archivi della procedura, il numero dell'articolo in partita doppia con cui è stata effettuata la rilevazione contabile e gli estremi del relativo Mod. SC7/24.

Effettuate le suddette operazioni di aggiornamento archivi, i Modd. DM10/2 potranno essere assoggettati al consueto iter elaborativo (controllo, calcolo, ripartizione, ecc.).

La contabilizzazione dei saldi dei modelli DM10/2 pervenuti nel 1996, indipendentemente dal periodo cui si riferiscono, viene eseguita interessando il conto GPA 54/82 ed il mod. SC7/24R risulta contrassegnato dal codice Tipo Documento "3" e Codice Conto "96".

L'imputazione dei saldi ai conti di specificazione GPA 53/12 e GPA 53/82 avverrà sulla base dell'anno di contabilizzazione dei relativi modelli SC7/24R.

 

 

3) DM10/1 con saldo parzialmente versato.

Per quanto riguarda le denunce con saldo parzialmente insoluto, l'innovazione riguarda la mancata rilevazione del credito al momento del consolidamento dei Modd. DM10/1.

Di seguito si comunica il nuovo iter amministrativo e procedurale a cui sono assoggettati i modelli in argomento.

- Ufficio Ragioneria

I modelli DM10/1, avvenuta la contabilizzazione delle somme incassate, devono essere acquisiti secondo le consuete modalità.

Al consolidamento degli stessi, in automatico viene memorizzato nell'archivio evidenza insoluti:

- la matricola

- il periodo di riferimento

- la data di versamento

- il saldo

- l'importo versato

- Ufficio riscossioni contributi

L'operatore, ricevuti i modd. DM10/2, dovrà acquisire i modelli stessi con le consuete modalità.

La procedura provvede a:

- registrare, nella fase di ripartizione dei modd. DM10/2:

* nell'archivio recupero crediti, l'importo del saldo del modello stesso e l'importo versato;

* nel nuovo archivio avente funzione di "giornale", le operazioni contabili relative all'importo del saldo ed all'importo versato;

- cancellare i dati dall'archivio evidenza insoluti;

- memorizzare, a fine mese, sul supporto magnetico della ripartizione contabile, gli articoli riepilogativi in partita doppia:

* GPA 00/02 a GPA 54/82

(per l'importo del saldo insoluto), e

* GPA 54/80 (se l'importo è stato versato nell'anno in corso), oppure

GPA 54/10 (se l'importo è stato versato negli anni precedenti) a GPA 00/02 (per la parte versata)

Come già detto al precedente punto 2), avvenuta la rilevazione contabile, il sistema LSX fornirà al sistema AS400 il numero dell'articolo in partita doppia con cui è stata rilevata l'operazione.

L'imputazione dei saldi ai conti di specificazione è la stessa di cui al precedente punto 2).

 

 

4) DM10/1 passivi.

La rilevazione contabile dei modd.DM10/1 con saldo passivo pervenuti nel 1996 va effettuata interessando il conto GPA 53/85.

Allo stesso conto affluiranno i saldi di quei modelli che, pur essendo pervenuti negli anni precedenti, risultano accertati nel 1996.

Il mod.SC7/24R risulta contrassegnato dal codice tipo documento "4" e dal codice conto "96".

Anche per tali modelli non viene più effettuata la rilevazione contabile delle partite debitorie, creditorie e saldo.

L'imputazione dei saldi ai conti di specificazione GPA 54/15 e GPA 54/85 avverrà in base all'anno di contabilizzazione dei relativi modd.SC7/24R.

I modelli risultati esatti alla fase di calcolo vengono memorizzati automaticamente nell'archivio dei saldi passivi da rimborsare (archivio AGPA10/66), mentre quelli che hanno

evidenziato delle differenze tra saldo denunciato e calcolato, continuano ad essere registrati nell'archivio delle note di rettifica (archivio 66).

Il trasferimento di questi ultimi nell'archivio dei saldi passivi da rimborsare avverrà su iniziativa dell'operatore al fine di procedere alle operazioni di rimborso o di compensazione. Al momento del trasferimento dei dati viene effettuata anche la ripartizione contabile delle differenze accertate tra il saldo denunciato e quello rettificato.

 

 

5) DM10/RA.

Nel 1996 le somme incassate per DM10/RA vengono imputate al conto GPA 54/83 ed il relativo SC7/24R risulta contraddistinto dal codice Tipo Documento "7" e dal Codice Conto "96".

La registrazione della notizia di pagamento nell'archivio locale delle rettifiche da DM10 comporta lo scarico della nota di rettifica riscossa e la sua ripartizione contabile con la specificazione del saldo al conto GPA 53/83.

In caso di mancato pagamento la procedura consente allo operatore di attivare il trasferimento della nota di rettifica interessata nell'archivio recupero crediti al fine di avviare la fase di recupero legale del credito.

La fase di trasferimento prevede:

- lo scarico dallo archivio della nota di rettifica insoluta e la sua ripartizione contabile;

- la registrazione del saldo nell'archivio recupero crediti;

- la registrazione di una operazione contabile nel nuovo archivio avente funzione di giornale.

Come già detto al punto 2), avvenuta la rilevazione contabile, il sistema LSX fornirà al sistema AS400 il numero dell'articolo in partita doppia con cui è stata rilevata l'operazione e gli estremi del relativo modello SC7/24.

Poiché le operazioni di rilevazione del credito e di ripartizione contabile avvengono nello stesso periodo, i conti GPA 54/82 e GPA 53/82 devono recare lo stesso importo.

 

 

6) DM10/RP.

Le note di rettifica passive sono memorizzate, come è noto, nello archivio locale delle rettifiche.

Per poter procedere al rimborso o alla compensazione la procedura richiede il trasferimento della nota di rettifica interessata nell'archivio dei saldi passivi da rimborsare (AGPA10/66).

La fase di trasferimento comporta lo scarico dall'archivio "66" della nota di rettifica passiva e la sua ripartizione contabile con inserimento nel mod.SC46/R degli articoli in P.D. riguardanti:

- la rilevazione del saldo a debito interessando il conto GPA 53/86;

- la movimentazione dei conti delle gestioni interessate;

- l'imputazione al conto di specificazione GPA 54/86 dello importo del saldo a debito.

I conti GPA 53/86 e GPA 54/86, essendo movimentati simultaneamente, devono recare lo stesso importo.

 

 

7) DM10/M.

I saldi incassati nel corso del 1996 di eventuali modelli DM10/M, aventi periodo anteriore al 1989, vanno imputati al conto GPA 54/51; ciò in quanto tali modelli vanno trattati alla stregua di modd. DM10/V e quindi definiti con la procedura delle regolarizzazioni contributive.

Pertanto, gli incassi effettuati tramite procedura TEF, la quale imputa tali importi al conto GPA 52/99, devono essere stornati al suddetto conto GPA 54/51.

 

 

8) DM10/V attivi.

I modelli DM10/V, come è noto, possono essere di tipo C, D, E, F, G.

Come è stato ripetutamente detto, essendo stato demandato alla procedura recupero crediti il compito di fornire al sistema contabile le informazioni per la rilevazione del credito, è stata abolita la compilazione del mod.SC3 per la preventiva rilevazione del credito stesso.

Pertanto, relativamente ai modelli di tipo C, D, E, la cui rilevazione del saldo comporta la movimentazione in AVERE del conto GPA 54/82 (in contropartita del conto GPA 00/02) e di tipo F, la cui rilevazione del saldo comporta la movimentazione in DARE del conto GPA 54/82 (in contropartita, sempre, del conto GPA 00/02), non dovrà più essere compilato il suddetto biglietto contabile.

L'operatore dell'Ufficio recupero crediti, in presenza di tali modelli, oltre alle consuete operazioni attinenti all'apertura dell'inadempienza nell'archivio recupero crediti, dovrà acquisire nell'archivio evidenza insoluti i seguenti dati:

- la matricola

- il periodo: dal/al

- la data di presentazione

- il saldo

- il numero di inadempienza

- l'informazione se è stato presentato ricorso.

I modelli stessi dovranno, quindi, essere acquisiti secondo le consuete modalità. In fase di inoltro la procedura provvede a:

- inserire il credito nell'archivio recupero crediti in corrispondenza della relativa inadempienza;

- inserire la registrazione nel nuovo archivio avente funzione di "giornale";

- cancellare i dati dall'archivio evidenza insoluti;

- memorizzare, a fine mese, sul supporto magnetico della ripartizione contabile, gli articoli riepilogativi in partita doppia:

* GPA 00/02 a GPA 54/82

relativamente ai modelli di tipo C, D, E

* GPA 54/82 a GPA 00/02

per quanto riguarda i modelli di tipo F.

Come già detto al punto 2), avvenuta la rilevazione contabile, il sistema LSX fornirà al sistema AS400 il numero dell'articolo in partita doppia con cui è stata rilevata l'operazione e gli estremi del relativo modello SC7/24.

L'imputazione dei saldi ai conti di specificazione GPA 53/82 e GPA53/12 avverrà sulla base dell'anno di contabilizzazione dei relativi modelli SC7/24R.

Per quanto riguarda, invece, i modelli di tipo "G" (modelli che possono essere utilizzati, in qualsiasi momento, per il rimborso di contributi a seguito, ad esempio, di disconoscimento di rapporto di lavoro, versamento duplicato di contributi per lo stesso periodo, ecc.) nulla è cambiato in quanto la rilevazione del saldo comporta la movimentazione in DARE del conto GPA 53/85 in contropartita del conto di debito GPA 10/66. Pertanto, dovrà essere compilato il Mod. SC3, che, in particolare, come di consueto, deve contenere nel campo "N. documento" il valore "7777".

I modd. SC/24R relativi ai modelli in trattazione, qualunque sia la tipologia, saranno contraddistinti dal codice tipo documento "8" e recheranno il codice conto "96".

Si raccomandano le SAP sulla esigenza che tutti i modelli DM10/V pervenuti o compilati d'ufficio siano tempestivamente assoggettati alle suddette operazioni al fine di consentire al termine di ogni esercizio il necessario raffronto dei dati contabili con quelli risultanti dal budget di Sede.

 

 

9) DM10/V passivi.

Anche i modelli DM10/V passivi, com'è noto, possono essere di tipo C, D, E, F, G.

La rilevazione dei saldi dei modd. di tipo C, D, E, viene effettuata movimentando in DARE il conto GPA 53/85. In particolare, il relativo mod. SC3 deve contenere nel campo "N. documento" il valore "8888".

La ripartizione dei saldi interesserà il conto di specificazione GPA 54/85 o GPA 54/15, a seconda dell'anno di contabilizzazione dei relativi modelli SC7/24R.

La rilevazione del saldo dei modelli di tipo "F" (modello che può essere utilizzato per annullare, totalmente o parzialmente, un debito da DM rilevato nell'anno) viene effettuata movimentando in AVERE il conto GPA 53/85.

In particolare, il relativo mod. SC3 deve contenere nel campo "tipo documento" il valore "8888".

Per quanto riguarda, infine, i modelli di tipo "G" (modelli che possono essere utilizzati in qualsiasi momento per la rilevazione del credito nei confronti di un'azienda alla quale, ad esempio, era stato effettuato il rimborso di un DM presentato con saldo passivo, rimborso risultato indebito a seguito di disconoscimento del rapporto di lavoro) le modalità di rilevazione dei relativi saldi sono completamente cambiate per i motivi detti nei precedenti punti in materia di crediti previdenziali.

Pertanto, per la rilevazione dei saldi, che prevede la movimentazione in AVERE del conto GPA 54/82 in contropartita del conto GPA 00/02, debbono essere effettuate le operazioni descritte nel precedente punto 8) per i modelli DM10/V attivi di tipo C, D ed E.

I modd. SC/24R relativi ai modelli in argomento, qualunque sia la tipologia, recheranno il codice conto "96" e saranno contraddistinti dal codice tipo documento "9".

 

 

10) DM10/S con saldo versato.

Le somme versate con DM10/S vengono imputate ai conti AS.52/01 a seconda della regione o provincia autonoma a cui spetta il contributo.

Il relativo modello SC7/24 R viene contraddistinto con il codice tipo documento "1" o "2", a seconda se proviene dagli uffici accettanti o da altra Sede INPS, nonché dal codice conto "96".

In sede di specificazione degli importi versati, il programma di ripartizione provvede ad imputare tali importi in DARE del conto AS.51/01 ed in AVERE del conto AS.21/10, mentre gli importi versati a titolo di contributo su redditi diversi da lavoro dipendente, esposti nell'apposito campo dei modd. DM10/S vengono imputati al conto AS.22/25.

Il programma di ripartizione interessa il conto AS.21/10 per la differenza tra l'importo esposto nel campo "importo contributi sanitari dovuti" e l'importo indicato nel campo "contributo sanitario altri redditi".

 

 

11) DM10/S con saldo totalmente insoluto.

In sede di presentazione del modello insoluto, l'importo del saldo viene imputato al conto AS. 52/10 in contropartita del conto AS.00/10.

Il modello SC7/24 R risulta contraddistinto dal tipo documento "3" e dal codice conto "96".

Il programma di ripartizione contabile movimenta in AVERE i conti dei contributi indicati al precedente punto 10) mentre il saldo specificato viene imputato in DARE del conto AS.51/10.

La procedura provvede altresì a memorizzare i dati riguardanti i moduli in esame nello "archivio crediti sanitari" 12) DM10/S con saldo parzialmente versato Tenuto conto che la rilevazione del flusso finanziario ha interessato soltanto l'importo versato, in sede di ripartizione contabile la procedura provvede a:

- rilevare il credito, rappresentato dalla differenza tra l'importo indicato nel campo "importo contributi sanitari dovuti" e quello indicato nel campo "si versano lire", con l'articolo: AS.00/10 a AS.52/10,

- ripartire contestualmente il modello, imputando:

- in AVERE dei conti AS.21/10 e AS.22/25 l'importo dei rispettivi contributi (in particolare, come precedentemente detto, imputando al conto AS.22/25 l'importo indicato nel campo "importo contributo altri redditi" ed al conto AS.21/10 la differenza tra l'importo indicato nel campo "importo contributi sanitari dovuti" ed il suddetto importo;

- in DARE del conto AS.51/10 l'importo del residuo credito e cioè lo stesso importo rilevato al conto AS.52/10;

- in DARE del conto AS.51/01 l'importo versato.

La procedura provvede altresì a memorizzare nel citato archivio "crediti sanitari", tra l'altro, sia l'importo da versare sia l'importo versato.

 

 

13) DM10/V attivi sanitari.

La rilevazione dei saldi accertati viene effettuata al conto AS.52/10.

Il relativo mod. SC3 dovrà contenere, tra l'altro, nel campo "N. documento" il valore "8888".

Il modello SC7/24 R viene contraddistinto dal codice tipo documento "8" e reca il codice conto "96".

In sede di specificazione contabile, i contributi vengono imputati ai conti AS.21/10 e AS.22/25 sopra citati ed il saldo in DARE del conto AS.51/10.

La procedura, anche per tale modulistica, provvede a memorizzare i dati nel citato archivio "crediti sanitari".

 

 

14) DM10/V passivi sanitari.

La rilevazione dei saldi passivi viene effettuata in AVERE del conto AS.10/34 in contropartita del conto AS.51/34. Il relativo mod. SC3 dovrà contenere, tra l'altro, nel campo "N. documento" il valore "8888".

Il modello SC7/24 R viene contraddistinto dal codice tipo documento "9" ed il codice conto "96".

In sede di specificazione contabile il programma provvede ad imputare l'importo da rimborsare in DARE del conto AS.34/00 ed il saldo specificato in AVERE del conto AS.52/34.

In particolare, come meglio indicato nella circolare n. 132 del 3 maggio 1994, nel caso in cui viene esposto nel quadro "B-C" l'importo della fiscalizzazione e nel quadro "D" l'importo dei contributi sanitari, il programma provvede ad imputare:

- l'importo relativo alla fiscalizzazione, in AVERE del conto AS.21/10;

- l'importo del contributo sanitario su redditi da lavoro dipendente in DARE del conto AS.21/10 per lo stesso importo indicato per la fiscalizzazione;

- l'importo da rimborsare in DARE del conto AS.34/00;

- il saldo specificato in AVERE del conto AS.52/34.

La procedura provvede a memorizzare i dati dei modelli in questione nell'archivio "debiti sanitari".

Il Direttore generale

Trizzino