Settore: | Normativa nazionale |
Materia: | 27. Contabilità pubblica |
Capitolo: | 27.1 bilancio dello stato |
Data: | 12/02/2010 |
Numero: | 8 |
§ 27.1.193 - Circolare 12 febbraio 2010, n. 8.
Sistema unico di contabilità economica per Centri di costo delle pubbliche amministrazioni - decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 729 - titolo III - Amministrazioni centrali dello Stato: rilevazione costi II semestre 2009; articolo 36, legge n. 196/2009.
(G.U. 23 febbraio 2010, n. 44)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
All'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato:
Gabinetto
Servizi di controllo interno
Centri di responsabilità amministrativa
Direzioni generali
All'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato
Agli Uffici centrali del bilancio presso i Ministeri
All'Ufficio di Ragioneria presso i Monopoli di Stato
e p.c.
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri:
Segretariato generale
Alla Corte dei conti
A Digit PA
All' Istituto Nazionale di Statistica
Alle Ragionerie territoriali dello Stato
All'Agenzia per la rappresentanza negoziale
1. La recente
Per quanto riguarda specificamente il contenuto informativo del bilancio, un elemento di novità è costituito dal rafforzamento del ruolo della contabilità economica analitica, i cui documenti - budget e rilevazione dei costi - secondo le previsioni del nuovo testo, devono costituire allegati, rispettivamente, dello stato di previsione della spesa di ciascun Ministero (art. 21, comma 11, lettera f) della
In proposito, l'art. 36 stabilisce che «In apposito allegato conoscitivo al rendiconto generale dello Stato sono illustrate le risultanze economiche per ciascun Ministero. I costi sostenuti sono rappresentati secondo le voci del piano dei conti, distinti per programma e per centri di costo. La rilevazione dei costi sostenuti dall'amministrazione include il prospetto di riconciliazione che collega le risultanze economiche con quelle della gestione finanziaria delle spese contenute nel conto del bilancio». La riforma, quindi, consolida il ruolo del sistema di contabilità economica analitica che si pone in stretta integrazione sia con il processo di formazione del bilancio di previsione e con le decisioni di finanza pubblica, sia con il sistema di controllo interno di gestione delle Amministrazioni allo scopo di migliorare la capacità informativa dei documenti di bilancio.
Il sistema, infatti, mettendo in relazione gli obiettivi perseguiti, le risorse impiegate e le responsabilità gestionali della dirigenza, consente di verificare l'andamento della gestione attraverso il confronto dei costi previsti nel budget con quelli effettivamente sostenuti nel corso dell'esercizio. Tali informazioni nel complesso rappresentano, inoltre, uno strumento di grande utilità per effettuare le previsioni economiche e finanziarie per l'esercizio successivo.
La rilevazione dei costi, in particolare, esprime la fase della gestione e, quindi, permette alle Amministrazioni di procedere alla valutazione economica dell'azione amministrativa consentendo una maggiore coerenza nel percorso obiettivi-risorse-risultati. A tale scopo, a decorrere dalla rilevazione dei costi 2008, i dati inseriti e validati dalle Amministrazioni centrali dello Stato, mediante l'ausilio del portale web, sono trasmessi alla Corte dei Conti congiuntamente al rendiconto generale dello Stato.
L'unità elementare di rilevazione e di scambio delle informazioni tra le stesse Amministrazioni centrali dello Stato ed il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato è costituito dal piano dei conti esposto nella Tabella B allegata al Titolo III del
2. La rilevazione dei costi del II semestre 2009 viene effettuata secondo i tre aspetti caratterizzanti la contabilità economica analitica: per natura di costo - con riferimento al piano dei conti - per responsabilità - con riferimento alle strutture organizzative rappresentate dai centri di costo - e per destinazione in relazione alle finalità perseguite dalle Amministrazioni; a partire dal 2008, le finalità sono rappresentate, dalla classificazione per missioni e programmi, con l'obiettivo primario di rendere «trasparenti i conti pubblici» e creare un legame più diretto tra «risorse stanziate ed azioni perseguite» dal Governo.
L'art. 21, comma 2 della
Le missioni forniscono, dunque, una rappresentazione politico-istituzionale del bilancio, necessaria per rendere più trasparenti le grandi voci di spesa e per comunicare meglio le direttrici principali di azione. Esse vengono perseguite indipendentemente dall'azione politica contingente ed hanno, dunque, una configurazione permanente; sono attribuite ad un singolo Ministero o a più Ministeri, secondo la specifica attribuzione di funzioni, superando così definitivamente la logica del bilancio organizzato essenzialmente per centri di responsabilità amministrativa.
Ciascuna missione si realizza concretamente attraverso più programmi che rappresentano aggregati omogenei di attività svolte all'interno di ogni singolo Ministero per perseguire obiettivi ben definiti, individuati in base ai risultati finali (outcome) o ai prodotti (output) dell'attività svolta dalle Amministrazioni.
3. Al fine di preservare l'omogeneità nel confronto, per la rilevazione dei costi del II semestre 2009 si prenderanno a riferimento gli stessi centri di responsabilità amministrativa e centri di costo utilizzati per la rilevazione dei costi del I semestre e per il contestuale budget rivisto 2009.
Qualsiasi ulteriore richiesta di variazione delle strutture dei centri di costo dovrà essere trasmessa e concordata con il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - Ispettorato generale del bilancio, previa tempestiva segnalazione.
4. In analogia con le corrispondenti rilevazioni degli anni precedenti, accanto alla trasmissione e validazione, da parte degli utenti dei centri di costo, dei costi sostenuti nel 2009 è prevista la trasmissione, da parte dei centri di responsabilità amministrativa sovraordinati, delle informazioni necessarie per procedere alla riconciliazione fra costi sostenuti e pagamenti effettuati sui propri capitoli ai sensi degli articoli 11 del
A partire dalla rilevazione dei costi del 2008, con l'applicazione della nuova classificazione per missioni e programmi alla contabilità economica, al bilancio e al rendiconto generale dello Stato, si procede ad una riconciliazione sia per centro di responsabilità sia per programma.
In proposito sono stati operati ulteriori interventi evolutivi sul processo di acquisizione delle informazioni per la riconciliazione sul sistema al fine di migliorare l'operatività degli utenti e rendere più immediato il collegamento fra i costi sostenuti e i pagamenti effettuati sui capitoli di bilancio nel corso dell'esercizio 2009, rendendo più trasparente il processo e migliorando così l'integrazione fra contabilità economica e contabilità finanziaria.
Maggiori informazioni sulle novità introdotte nel processo di riconciliazione sono contenute nell'Allegato 1 alla presente circolare.
5. Nell'ambito delle iniziative avviate dalla Ragioneria generale dello Stato per la realizzazione di procedure informatiche che consentano l'integrazione di sistemi e processi tra contabilità economica e contabilità finanziaria, a partire dalle previsioni 2009, è stata avviata la rilevazionequantitativa integrata del personale al fine di consentire un miglioramento della qualità delle informazioni acquisite e consentire la predisposizione degli allegati al bilancio finanziario per la quantificazione delle spese di personale.
Sulla base di tale esperienza e al fine di procedere ad una confrontabilità dei dati fra la programmazione e la gestione, nella presente fase di consuntivo, si procederà ad una rilevazione delle informazioni che ripercorra lo stesso processo attraverso il quale sarà possibile:
disporre di informazioni più puntuali di supporto alla riconciliazione tra costi e spese di personale;
migliorare la programmazione economico-finanziaria dell' anno successivo avendo a disposizione informazioni utili per analizzare eventuali scostamenti tra previsione e consuntivazione di anni persona;
valutare l'opportunità dell'elaborazione in via sperimentale degli allegati alla spesa di personale a consuntivo finanziario che abbiano quale riferimento l'anno persona.
Le modalità operative e i tempi riferiti alla richiamata attività saranno oggetto di comunicazioni successive contenute nella circolare di rendiconto finanziario.
6. Al fine di garantire l'omogeneità del flusso informativo dei dati rilevati e l'analisi delle sue risultanze ai vari livelli di pertinenza, è necessario che gli eventi amministrativi, espressivi dell'impiego delle risorse disponibili, vengano rappresentati secondo regole e procedure uniformi in grado di assicurare anche il consolidamento dei valori rilevati ai diversi livelli di osservazione dei fenomeni.
Gli utenti, pertanto, si avvalgono del Manuale dei principi e regole contabili, che costituisce il riferimento comune a tutte le Amministrazioni, aggiornato con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 36678 del 7 maggio 2008, e delle indicazioni riportate nell'Allegato I alla presente circolare contenente le modalità operative, il processo di inserimento e trasmissione dei dati economici, le principali novità applicate alla presente rilevazione ed il Calendario degli adempimenti. A tale proposito si ricorda che la tempestività delle rilevazioni dei dati economici ed il rispetto dei tempi del calendario, da parte di tutti i centri di costo e degli attori coinvolti nella rilevazione, rappresenta una componente fondamentale di successo e di efficacia operativa per la strumentalità delle informazioni cui dà luogo.
Si ricorda, inoltre, che le Amministrazioni centrali dello Stato che utilizzano le funzioni di contabilità economico-patrimoniale del sistema informativo SICOGE, potranno avvalersi delle risultanze dei loro dati di costo allo scopo di inserirli sul portale web di contabilità economica.
Il SICOGE, infatti, consente alle Amministrazioni coinvolte di gestire la contabilità economico patrimoniale analitica a partire dai documenti contabili, in modalità integrata con la contabilità finanziaria, permettendo di semplificare i processi di consuntivazione dei costi di contabilità economica e migliorando la qualità dei dati forniti alla Ragioneria generale dello Stato.
L'inserimento e la trasmissione dei dati sono effettuati, come di consueto, mediante l'utilizzo del portale web di contabilità economica, sul quale possono essere consultati e scaricati la presente circolare, il Manuale, il piano dei conti ed i principali documenti pubblicati, tramite la home page del sito della Ragioneria generale dello Stato, all'indirizzo internet www.rgs.mef.gov.it, (scegliendo «Contabilità economica»), oppure tramite la home page del Ministero dell'economia e delle finanze, all'indirizzo www.mef.gov.it (scegliendo «Dipartimenti» e poi «Ragioneria generale dello Stato»).
Allo scopo di migliorare tutte le fasi operative e per rendere più efficace l'azione di supporto operativo e di collaborazione è possibile rivolgersi per chiarimenti al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - Ispettorato generale del bilancio, ai contatti telefonici e indirizzi di posta elettronica riportati nell'Allegato 1.