Settore: | Normativa nazionale |
Data: | 20/12/1995 |
Numero: | 534 |
Sommario |
Art. 1. 1. Il decreto-legge 18 ottobre 1995, n. 432, recante interventi urgenti sul processo civile e sulla disciplina transitoria della legge 26 novembre 1990, n. 353, relativa [...] |
§ 98.1.27018 - Legge 20 dicembre 1995, n. 534.
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 ottobre 1995, n. 432, recante interventi urgenti sul processo civile e sulla disciplina transitoria della legge 26 novembre 1990, n. 353, relativa al medesimo processo.
(G.U. 20 dicembre 1995, n. 296)
1. Il
2. Restano validi gli atti ed i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodottisi ed i rapporti giuridici sorti sulla base dei decreti-
Allegato - Modificazioni apportate in sede di conversione al
All'articolo 1, dopo il comma 1, è aggiunto il seguente:
"1-bis. Al terzo comma dell'articolo 8 della
All'articolo 4, dopo il comma 1, è aggiunto il seguente:
"1-bis. Il primo comma dell'articolo 181 del codice di procedura civile è sostituito dal seguente:
"Se nessuna delle parti comparisce nella prima udienza, il giudice fissa una udienza successiva, di cui il cancelliere dà comunicazione alle parti costituite. Se nessuna delle parti comparisce alla nuova udienza, il giudice, con ordinanza non impugnabile, dispone la cancellazione della causa dal ruolo"".
All'articolo 8, il comma 3 è sostituito dai seguenti:
"3. Al secondo comma dell'articolo 634 del codice di procedura civile, dopo le parole: "somministrazioni di merci e di denaro", sono inserite le seguenti: "nonchè per prestazioni di servizi".
3-bis. All'articolo 644 del codice di procedura civile, le parole: "quaranta giorni" sono sostituite dalle seguenti: "sessanta giorni".
3-ter. All'articolo 660 del codice di procedura civile, dopo il secondo comma, sono inseriti i seguenti:
"La citazione per la convalida, redatta a norma dell'articolo 125, in luogo dell'invito e dell'avvertimento al convenuto previsti nell'articolo 163, terzo comma, n. 7), deve contenere, con l'invito a comparire nell'udienza indicata, l'avvertimento che se non comparisce o, comparendo, non si oppone, il giudice convalida la licenza o lo sfratto ai sensi dell'articolo 663.
Tra il giorno della notificazione dell'intimazione e quello dell'udienza debbono intercorrere termini liberi non minori di venti giorni. Nelle cause che richiedono pronta spedizione il pretore può, su istanza dell'intimante, con decreto motivato, scritto in calce all'originale e alle copie dell'intimazione, abbreviare fino alla metà i termini di comparizione.
Le parti si costituiscono depositando in cancelleria l'intimazione con la relazione di notificazione o la comparsa di risposta, oppure presentando tali atti al giudice in udienza.
Ai fini dell'opposizione e del compimento delle attività previste negli articoli da 663 a 666, è sufficiente la comparizione personale dell'intimato"".