§ 59.12.81 - Legge 25 maggio 1970, n. 358.
Modifica delle norme concernenti la documentazione delle domande di ammissione ai concorsi per esame per la nomina a notaio.


Settore:Normativa nazionale
Materia:59. Libere professioni
Capitolo:59.12 notariato
Data:25/05/1970
Numero:358


Sommario
Art. 1.  Domanda di ammissione al concorso per esame per la nomina a notaio
Art. 2.  Presentazione dei documenti


§ 59.12.81 - Legge 25 maggio 1970, n. 358.

Modifica delle norme concernenti la documentazione delle domande di ammissione ai concorsi per esame per la nomina a notaio.

(G.U. 18 giugno 1970, n. 151)

 

     Art. 1. Domanda di ammissione al concorso per esame per la nomina a notaio

     Nella domanda, in carta legale, per l'ammissione al concorso gli aspiranti devono dichiarare:

     la data ed il luogo di nascita;

     il possesso della cittadinanza italiana;

     il comune nella cui lista elettorale sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalla lista medesima;

     le eventuali condanne penali riportate;

     l'inesistenza di sentenze di fallimento, di interdizione o di inabilitazione pronunciate nei propri confronti;

     il possesso del diploma di laurea in giurisprudenza;

     il compimento, entro il termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso, della pratica notarile, con l'indicazione del relativo periodo e del consiglio notarile nella cui circoscrizione la pratica stessa è stata effettuata;

     l'esenzione da difetti che importino inidoneità all'esercizio delle funzioni notarili.

     La firma in calce alla domanda deve essere autenticata da un notaio o dal segretario comunale del luogo di residenza dell'aspirante. Per i dipendenti statali è sufficiente il visto del capo dell'ufficio nel quale prestano servizio.

     L'amministrazione provvede di ufficio all'accertamento dei requisiti della buona condotta, dell'assenza di precedenti penali, di carichi pendenti, di declaratorie di fallimento, di interdizione e di inabilitazione.

     Alla domanda i concorrenti devono allegare:

     quietanza comprovante l'effettuato versamento presso un ufficio del registro della tassa erariale di lire seimila stabilita dall'art. 4 della legge 8 dicembre 1956, n. 1878, per ammissione ad esami di abilitazione professionale. Sono esenti dal pagamento di questa tassa coloro che siano risultati idonei in un concorso per esame per la nomina a notaio;

     quietanza comprovante l'effettuato versamento presso un archivio notarile della somma di lire tremila, di cui lire mille per tassa di concorso e lire duemila per contributo alle spese di concorso.

     Le spese per il concorso sono poste a carico dell'aspirante nella misura forfetaria di euro 50, da corrispondere al momento della presentazione della domanda. Le modalità di versamento del contributo di cui al presente comma sono stabilite con decreto, avente natura non regolamentare, del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze. Analogamente, il contributo è aggiornato ogni tre anni secondo l'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati [1].

 

          Art. 2. Presentazione dei documenti

     I concorrenti che abbiano superato la prova orale, al fine dell'accertamento dei requisiti per la nomina, sono invitati dall'amministrazione a presentare, nel termine e con le modalità stabilite nel bando del concorso, a pena di decadenza:

     1) l'estratto dell'atto di nascita;

     2) il certificato di cittadinanza italiana;

     3) l'originale diploma di laurea in giurisprudenza o copia notarile di esso, ovvero il certificato di laurea rilasciato dalla competente autorità accademica in sostituzione del diploma;

     4) il certificato di compiuta pratica notarile;

     5) il certificato medico attestante lo stato fisico dell'aspirante e quant'altro possa essere utile per l'accertamento da parte dell'amministrazione dell'esenzione da difetti che importino inidoneità all'esercizio delle funzioni notarili.

     I concorrenti che appartengano al personale di ruolo di una amministrazione dello Stato sono dispensati dalla presentazione dei documenti di cui ai citati numeri 2 e 5, ma debbono produrre copia autentica del loro stato di servizio.

     I concorrenti che siano risultati idonei in un concorso per esame per la nomina a notaio sono dispensati dalla presentazione del documento relativo al compimento della pratica notarile.

     I concorrenti debbono fare pervenire, altresì, all'amministrazione, nel tempo e con le modalità stabilite nel bando di concorso, a pena di decadenza, i documenti prescritti per dimostrare gli eventuali titoli di precedenza o di preferenza agli effetti della formazione della graduatoria di merito.


[1] Comma aggiunto dall'art. 1, comma 602, della L. 27 dicembre 2013, n. 147.