Settore: | Normativa nazionale |
Materia: | 57. Istruzione |
Capitolo: | 57.6 istruzione professionale |
Data: | 14/12/1942 |
Numero: | 1664 |
Sommario |
Art. unico. Le materie d'insegnamento per le scuole per ciechi e per l'istituto di cui ai numeri 1, 2, 3 e 5 dell'art. 1 del regio decreto 29 agosto 1941-XIX, n. 1449, sono le seguenti: |
§ 57.6.7 - R.D. 14 dicembre 1942, n. 1664.
Approvazione delle materie d'insegnamento per le scuole professionali per ciechi.
(G.U. 25 gennaio 1943, n. 19)
Le materie d'insegnamento per le scuole per ciechi e per l'istituto di cui ai numeri 1, 2, 3 e 5 dell'art. 1 del regio decreto 29 agosto 1941-XIX, n. 1449, sono le seguenti:
I. Scuole secondarie di avviamento professionale.
Materie comuni a tutti i tipi:
religione - lingua italiana - storia, geografia, cultura fascista e tiflologica - matematica e nozioni di contabilità - scienze fisiche e naturali - igiene - disegno - canto corale - scrittura a mano e a macchina - educazione alla vita di relazione - educazione fisica - esercitazioni pratiche.
Materie del tipo industriale maschile:
cultura militare - disegno professionale - elementi di scienze applicate (nelle specializzazioni per meccanici e falegnami e per tessili) - elementi di scienze ed arti applicate (nelle specializzazioni per arti grafiche e per l'abbigliamento) - tessitura e tecnologia (nella specializzazione per tessili).
Materie del tipo industriale femminile:
puericultura - disegno professionale - economia domestica - elementi di merceologia.
II. Scuole tecniche a indirizzo industriale
Religione - cultura militare - cultura generale (italiano, cultura fascista, cultura tiflologica) - contabilità - scienze applicate (meccanica, macchine, fisica, chimica, elettrotecnica) - scrittura e dattilografia - canto corale - educazione alla vita di relazione - educazione fisica - tecnologia - disegno tecnico - tessitura e disegno tessile (solo per la sezione tessitura) - lingua straniera (facoltativa) - esercitazioni pratiche - conduzione aziendale (per l'anno ulteriore di perfezionamento).
III. Scuole professionali femminili.
Religione - cultura generale (italiano, dottrina del fascismo e cultura tiflologica) - merceologia, contabilità applicata e conduzione aziendale - igiene e puericultura - disegno professionale e nozioni di storia dell'arte - conversazioni di lingua straniera - canto corale - educazione alla vita di relazione - scrittura e dattilografia - educazione fisica - esercitazioni di economia domestica - esercitazioni di laboratorio - tecnologia (esclusa la sezione tessitura e tappeti) - tessitura e disegno tessile (per la sezione tessitura e tappeti).
IV. Istituto di tiflologia professionale.
Pedagogia - igiene, prevenzione degli infortuni e nozioni elementari di oculistica - cultura tiflologica - esercitazioni di disegno tecnico - esercitazioni sui metodi tiflologici - esercitazioni di laboratorio, tirocinio e relazioni sulle esperienze didattiche.