§ 57.3.13 - D.P.R. 23 novembre 1955, n. 1388.
Norme e avvertenze per la compilazione dei libri di testo per le scuole elementari.


Settore:Normativa nazionale
Materia:57. Istruzione
Capitolo:57.3 istruzione primaria
Data:23/11/1955
Numero:1388


Sommario
Art. unico.      Gli allegati A e B del decreto luogotenenziale 24 maggio 1945, n. 459, sui libri di testo destinati alle scuole elementari e sulle avvertenze per la loro compilazione in base ai programmi di cui [...]


§ 57.3.13 - D.P.R. 23 novembre 1955, n. 1388. [1]

Norme e avvertenze per la compilazione dei libri di testo per le scuole elementari.

(G.U. 20 gennaio 1956, n. 16).

 

     Art. unico.

     Gli allegati A e B del decreto luogotenenziale 24 maggio 1945, n. 459, sui libri di testo destinati alle scuole elementari e sulle avvertenze per la loro compilazione in base ai programmi di cui a tale decreto sono sostituiti dalle avvertenze annesse al presente decreto e vistate d'ordine del Presidente della Repubblica dal Ministro per la pubblica istruzione.

     Le nuove avvertenze entrano in vigore a partire dall'anno scolastico 1957-58.

 

Norme e avvertenze per la compilazione dei libri di testo per le scuole elementari [2]

 

     Elenco dei libri di testo

     I e II classe. Libro di lettura unitario diviso in due parti o volumetti (uno per ciascuna classe), col nome dell'autore, o degli autori associati, e con unico titolo. Prezzo segnato e distinto per ciascuna parte.

     III, IV, V classe. Libro di lettura diviso in tre parti o volumetti (uno per ciascuna classe) col nome dell'autore, o degli autori associati, e con unico titolo. Prezzo segnato e distinto per ciascuna parte.

     III, IV, V classe. Libro sussidiario unitario diviso in tre parti o volumetti (uno per ciascuna classe), col nome dell'autore, o degli autori associati, e con unico titolo. Prezzo segnato e distinto per ciascuna parte. Contenuto: per la III classe: Religione, Letture di storia, di geografia e di scienze naturali; Aritmetica e geometria per la IV classe: Religione; Educazione civica, Letture di storia, di geografia, di scienze naturali e di igiene; Lingua italiana; Aritmetica e geometria; per la V classe: Religione; Educazione civica; Letture di storia, di geografia, di scienze naturali e di igiene; Lingua italiana; Aritmetica e geometria.

     Avvertenze per la compilazione dei libri di lettura

     I e II classe. Il volumetto per la I classe dovrà risolvere con razionale gradualità didattica il problema del progressivo apprendimento della lettura, offrendo agli alunni pagine attraenti, varie e illustrate con buon gusto iconografico. Si consiglia di integrare questa prima parte con un alfabetiere figurato.

     Il volumetto per la II classe dovrà essere la naturale continuazione del precedente, soprattutto per quanto riguarda la gradualità nell'uso delle parole e dei costrutti in rapporto all'età degli alunni.

     E' fatto divieto di includere, sia nel primo che nel secondo volumetto, pagine di carattere sussidiario (ad esempio di aritmetica) a qualsiasi titolo.

     Entrambi i volumetti, pur nella loro elementarità, devono rispondere alle esigenze formative espresse nei programmi didattici, in particolare offrendo all'alunno motivo di richiamo alla sua esperienza.

     III, IV, V classe. L'opera, divisa nei tre volumetti prescritti, potrà avere forma antologica o di racconto continuato, ripartito in capitoli, o forma mista. Nella forma antologica o mista si dovrà ricercare la massima coordinazione tra le parti, ad evitare il più possibile una compilazione frammentaria. Occorre, in sostanza, che l'opera miri organicamente ad approfondire e ad ampliare via via la sfera dell'esperienza del fanciullo, rappresentandogli in forma suggestiva anche i problemi della vita individuale e sociale.

     Si tenga presente che il libro di lettura deve essere un efficiente strumento di educazione linguistica. Da ciò la necessità che sia scritto in buona lingua e offra, se antologico, non soltanto prose e poesie di autentico valore artistico, ma anche aderenti linguisticamente e per contenuto alla mentalità ed alla sensibilità del fanciullo e perciò in armonia anche con l'attività scolastica del periodo in cui il libro viene usato, vista nel suo complesso.

     Si eviti però di appesantire il libro di lettura con riassunti dei racconti e delle poesie, con l'indicazione di esercitazioni, con dizionarietti d'appendice o altro, lasciando all'insegnante e agli alunni stessi ogni iniziativa in merito.

     Le illustrazioni, in bianco e nero o a colori, dovranno sobriamente commentare il testo, e potranno anche riprodurre opere d'arte, purchè l'esecuzione avvenga con perfezione tipografica.

     Avvertenze per la compilazione del testo sussidiario

     Le indicazioni contenute nei programmi didattici, mentre offrono una direttiva adeguata per la ripartizione della materia nei tre volumetti, lasciano a questo proposito un margine di libertà, che non presenta alcun inconveniente pratico, data la prescritta unità organica del testo sussidiario.

     Religione (III, IV, V classe). – Si fa diretto riferimento al testo dei programmi didattici.

     Educazione civica (IV e V classe). – In forma discorsiva, scevra da qualsiasi esigenza di sistematicità, si offrano efficaci spunti di riflessione sui motivi fondamentali del programma di educazione morale e civile.

     Letture di storia, geografia, scienze naturali (III, IV e V classe) e di igiene (IV e V classe). – Questa sezione del libro sussidiario potrà essere antologica, cioè costituita da brani scelti tratti da opere di divulgazione storica, geografica e scientifica, oppure essere scritta, in tutto o in parte, dall'autore o dagli autori collegati dell'opera.

     Le letture prescelte dovranno limitarsi a pochi ma fondamentali fatti, episodi, esempi, aspetti e fenomeni relativi alla disciplina considerata: quel tanto cioè che basti a schiudere al fanciullo i primi orizzonti della cultura storica, geografica, scientifica.

     E' fatto divieto di inserire nel testo qualsiasi trattazione manualistica a carattere sistematico, come tavole sinottiche, schemi, riassunti, passi informativi che sorpassino i limiti di brevissime e semplici didascalie ad eventuale collegamento tra lettura e lettura, ai fini di un'esposizione narrativa non troppo frammentaria e slegata.

     Le illustrazioni, i grafici eventuali, le cartine devono avere carattere esplicativo e documentario.

     Aritmetica e geografia (III, IV e V classe). Lingua italiana (IV e V classe). Si abbandonino decisamente le trattazioni a base di regole, definizioni, dissertazioni teoriche. Tanto i testi di matematica quanto quelli di lingua, dovranno svolgere il relativo programma mediante graduate ed originali esercitazioni varie atte ad indurre l'alunno alla ricerca personale ed a consentirgli il consolidamento di quanto l'insegnante avrà avuto cura di sottoporre alla sua capacità di studio.

     L'esattezza scientifica sia considerata elemento fondamentale anche nella compilazione di tali sezioni del sussidiario.

     Avvertenze per la realizzazione tecnica dei libri di testo

     Illustrazioni. Avendo presenti le precedenti avvertenze in materia, si raccomanda vivamente che le illustrazioni a colori risultino gradite all'occhio per l'armonia pacata e sobria delle tinte. Sono in ogni caso preferibili buone illustrazioni in bianco-nero a cattive illustrazioni a colori chiassosi e grossolani. Eccezione fatta per libri di lettura destinati alle prime due classi, si raccomanda di non sovrabbondare nelle illustrazioni, lasciando al testo stampato la sua naturale e preminente funzione istruttiva.

     Caratteri e formato di stampa. E' fatto divieto di usare il colore nella stampa dei caratteri, come pure di stampare su sottofondi colorati. Il corpo dei caratteri non dovrà essere inferiore ai 3 millimetri per i libri della prima e seconda classe, ai 2 millimetri e mezzo per quelli della III, IV e V classe. Nessun testo dovrà essere composto con righi a stampa di lunghezza superiore ai tredici centimetri e con pagine alte più di 20 centimetri (esclusi i margini bianchi tanto in larghezza che in altezza).

     Numero delle pagine. Per un opportuno equilibrio della produzione libraria dei testi scolastici destinati alle scuole elementari, soprattutto al fine di contenere entro equi limiti il loro prezzo, si elenca qui di seguito il numero massimo tassativo delle pagine di ciascun libro (frontespizio e indice compresi, ma non compreso alfabetiere e cartine), facendo seguire, a semplice titolo di suggerimento, indicazioni sulla suddivisione del numero massimo delle pagine tra i vari volumetti che costituiscono ciascun libro:

     libro di lettura per la I e II classe: pagine 272;

     (I classe pagine 128, II classe pagine 144);

     libro di lettura per la III, IV e V classe: pagine 512;

     (III classe pagine 160, IV classe pagine 160, V classe pagine 192);

     libro sussidiario per la III, IV e V classe: pagine 736;

     (III classe pagine 192, IV classe pagine 256, V classe pagine 288).

     Confezionatura. I libri dovranno essere solidamente confezionati. Ma si sconsigliano, se devono incidere sensibilmente sul prezzo, copertine speciali che non trovano riscontro nella normale produzione libraria.


[1] Abrogato dall'art. 1 del D.Lgs. 13 dicembre 2010, n. 212.

[2] Per una modifica delle presenti norme e avvertenze vedi il D.P.R. 19 ottobre 1959, n. 1003 e il D.P.R. 23 gennaio 1986, n. 300.