§ 6.3.69 - L.R. 4 giugno 2018, n. 4.
Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2018-2020


Settore:Codici regionali
Regione:Lazio
Materia:6. finanza e contabilità
Capitolo:6.3 contabilità regionale e procedure di spesa
Data:04/06/2018
Numero:4


Sommario
Art. 1.  (Stato di previsione dell’entrata)
Art. 2.  (Stato di previsione della spesa)
Art. 3.  (Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2018-2020)
Art. 4.  (Fondi ed accantonamenti)
Art. 5.  (Disposizioni in materia di assunzione di mutui e/o prestiti obbligazionari)
Art. 6.  (Approvazione dei bilanci degli enti)
Art. 7.  (Entrata in vigore)


§ 6.3.69 - L.R. 4 giugno 2018, n. 4.

Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2018-2020

(B.U. 4 giugno 2018, n. 45)

 

Art. 1. (Stato di previsione dell’entrata)

1. L’ammontare delle entrate previste per l’anno finanziario 2018, relative a imposte, tasse, contributi di ogni specie e ogni altro provento, accertate, riscosse e versate nelle casse della Regione, in virtù di leggi, decreti, regolamenti e di ogni altro titolo, risulta dall’annesso prospetto delle entrate di bilancio redatto per titoli e tipologie (Allegato n. 2).

2. Sono approvati, rispettivamente, in euro 36.863.426.734,42, in euro 31.108.214.899,53 e in euro 31.124.031.808,64, per il triennio 2018-2020 in termini di competenza, nonché in euro 31.812.272.690,19 per l’esercizio finanziario 2018 in termini di cassa, i totali generali dell’entrata della Regione.

 

     Art. 2. (Stato di previsione della spesa)

1. Sono autorizzati l’impegno e il pagamento delle spese della Regione, per l’anno finanziario 2018, in conformità all’annesso prospetto delle spese di bilancio per missioni, programmi e titoli (Allegato n. 3).

2. Sono approvati, rispettivamente, in euro 36.863.426.734,42, in euro 31.108.214.899,53 e in euro 31.124.031.808,64, per il triennio 2018-2020 in termini di competenza, nonché in euro 31.812.272.690,19 per l’esercizio finanziario 2018 in termini di cassa, i totali generali della spesa della Regione.

 

     Art. 3. (Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2018-2020)

1. Ai sensi del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e successive modifiche e dell’articolo 11 del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26 (Regolamento regionale di contabilità) ed in conformità con gli schemi di cui all’Allegato n. 9 del citato decreto, al bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2018-2020, sono allegati:

a) la nota integrativa redatta secondo le modalità previste dall’articolo 11, comma 5, del d.lgs. 118/2011 (Allegato n. 1), comprensiva del quadro strategico e finanziario di programmazione di cui all’articolo 7 del regolamento regionale 26/2017;

b) il prospetto relativo al bilancio di previsione 2018-2020 delle entrate di bilancio, redatto per titoli e tipologie (Allegato n. 2);

c) il prospetto relativo al bilancio di previsione 2018-2020 delle spese di bilancio, redatto per missioni, programmi e titoli (Allegato n. 3);

d) il prospetto relativo al bilancio di previsione 2018-2020 recante il riepilogo generale delle entrate, redatto per titoli (Allegato n. 4);

e) il prospetto relativo al bilancio di previsione 2018-2020 recante il riepilogo generale delle spese, redatto per titoli (Allegato n. 5);

f) il prospetto relativo al bilancio di previsione 2018-2020 recante il riepilogo generale delle spese redatto per missioni (Allegato n. 6);

g) il quadro generale riassuntivo delle entrate e delle spese (Allegato n. 7);

h) il prospetto dimostrativo dell’equilibrio di bilancio (Allegato n. 8);

i) il prospetto di verifica del rispetto dei vincoli di finanza pubblica (Allegato n. 9);

l) il prospetto esplicativo del risultato di amministrazione presunto (Allegato n. 10);

m) il prospetto esplicativo della composizione per missioni e programmi del fondo pluriennale vincolato (Allegato n. 11);

n) il prospetto concernente la composizione dell’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità (Allegato n. 12);

o) il prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli di indebitamento (Allegato n. 13);

p) l’elenco concernente le spese obbligatorie (Allegato n. 14);

q) l’elenco concernente le spese impreviste (Allegato n. 15);

r) l’elenco concernente il finanziamento, per il periodo compreso nel bilancio pluriennale, dei provvedimenti legislativi da realizzarsi durante l’esercizio finanziario 2018 (Allegato n. 16);

s) l’elenco concernente i capitoli degli oneri per il servizio del debito e quota del ripiano annuale del disavanzo di parte corrente oltre il 2020 (Allegato n. 17);

t) l’elenco delle spese di personale disaggregate per missioni e programmi (Allegato n. 18);

u) l’elenco dei beni immobili soggetti a valorizzazione e/o alienazione, di cui all’articolo 11, comma 2, lettera u), del regolamento regionale 26/2017 (Allegato n. 19);

v) la nota informativa relativa agli oneri ed agli impegni finanziari, rispettivamente stimati e sostenuti, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata, di cui all’articolo 11, comma 2, lettera v), del regolamento regionale 26/2017 (Allegato n. 20);

z) la relazione del Collegio dei revisori dei conti (Allegato n. 21).

2. La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore competente in materia di bilancio, a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio regionale del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2018-2020 di cui al comma 1, approva, per ciascuno degli anni considerati nel bilancio:

a) il “Documento tecnico di accompagnamento”, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese;

b) il “Bilancio finanziario gestionale”, ripartito in capitoli, al quale è allegato il prospetto riguardante le previsioni di competenza e di cassa dei capitoli della gestione sanitaria accentrata, articolato in titoli, tipologie, categorie e capitoli per le entrate e in missioni, programmi, macroaggregati e capitoli per le spese;

c) l’assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti.

 

     Art. 4. (Fondi ed accantonamenti)

1. Ai sensi degli articoli 48 e 49 del d.lgs. 118/2011 e degli articoli 15, 16, 17, 23 del regolamento regionale 26/2017, nei programmi 01 “Fondo di riserva” e 03 “Altri fondi” della missione 20 “Fondi ed accantonamenti” sono iscritti:

a) il fondo di riserva per le spese obbligatorie, con uno stanziamento, in termini di competenza e cassa, per l’anno 2018 e, in termini di competenza, per ciascuna annualità 2019 e 2020, rispettivamente, pari ad euro 46.616.633,68, euro 28.137.643,70 ed euro 61.368.560,32;

b) il fondo di riserva per le spese impreviste, con uno stanziamento, in termini di competenza e cassa, per l’anno 2018 e, in termini di competenza, per ciascuna annualità 2019 e 2020, rispettivamente, pari ad euro 3.500.000,00, euro 2.500.000,00 ed euro 2.000.000,00;

c) il fondo di riserva per le autorizzazioni di cassa, con uno stanziamento pari ad euro 1.455.642.925,41, per l’anno 2018;

d) il fondo speciale per le spese di parte corrente, con uno stanziamento, in termini di competenza e cassa, per l’anno 2018 e, in termini di competenza, per ciascuna annualità 2019 e 2020, rispettivamente, pari ad euro 8.460.000,00, euro 14.550.000,00 ed euro 10.000.000,00;

e) il fondo speciale per le spese in conto capitale, con uno stanziamento, in termini di competenza e cassa, per l’anno 2018 e, in termini di competenza, per ciascuna annualità 2019 e 2020, rispettivamente, pari ad euro 650.000,00, euro 4.000.000,00 ed euro 6.500.000,00.

2. Al fine di consentire il pagamento delle somme derivanti dalla reiscrizione della perenzione amministrativa, ai sensi dell’articolo 20 del regolamento regionale 26/2017, nel programma 01 della missione 20, sono iscritti:

a) il fondo per il pagamento dei residui perenti di parte corrente per spese a carico della Regione, con uno stanziamento, in termini di competenza e cassa, per l’anno 2018 e, in termini di competenza, per ciascuna annualità 2019 e 2020, rispettivamente, pari ad euro 40.000.000,00, euro 50.000.000,00 ed euro 35.000.000,00;

b) il fondo per il pagamento dei residui perenti in conto capitale per spese a carico della Regione, con uno stanziamento, in termini di competenza e cassa, per l’anno 2018 e, in termini di competenza, per ciascuna annualità 2019 e 2020, rispettivamente, pari ad euro 251.500.000,00, euro 265.500.000,00 ed euro 217.000.000,00;

c) il fondo per il pagamento dei residui perenti di parte corrente derivanti da assegnazioni statali, con uno stanziamento, in termini di competenza e cassa, per l’anno 2018, pari ad euro 10.000.000,00;

d) il fondo per il pagamento dei residui perenti in conto capitale derivanti da assegnazioni statali, con uno stanziamento, in termini di competenza e cassa, per l’anno 2018, pari ad euro 10.000.000,00.

3. Ai sensi dell’articolo 46 del d.lgs. 118/2011 e dell’articolo 19 del regolamento regionale 26/2017, al fine di consentire il pagamento delle passività potenziali, nel programma 03 della missione 20, sono iscritti:

a) il fondo per il pagamento delle perdite potenziali derivanti da spese correnti, con uno stanziamento, in termini di competenza e cassa, per l’anno 2018 e, in termini di competenza, per ciascuna annualità 2019 e 2020, rispettivamente, pari ad euro 3.500.000,00, euro 2.500.000,00 ed euro 5.000.000,00;

b) il fondo per il pagamento delle perdite potenziali derivanti da spese in conto capitale, con uno stanziamento, in termini di competenza e cassa, per l’anno 2018 e, in termini di competenza, per ciascuna annualità 2019 e 2020, rispettivamente, pari ad euro 6.000.000,00, euro 7.000.000,00 ed euro 46.000.000,00.

4. Ai sensi dell’articolo 1, comma 551, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014)) e successive modifiche e dell’articolo 18 del regolamento regionale 26/2017, nel programma 03 della missione 20 è iscritto il fondo per il pagamento delle perdite reiterate degli organismi partecipati, con uno stanziamento, in termini di competenza e cassa, per l’anno 2018, pari ad euro 14.716.469,12.

5. Ai sensi dell’articolo 22 del regolamento regionale 26/2017, nel programma 03 della missione 20 è iscritto il fondo rischi per le spese legate al contenzioso, con uno stanziamento, in termini di competenza e cassa, per l’anno 2018 e, in termini di competenza, per ciascuna annualità 2019 e 2020, rispettivamente, pari ad euro 3.000.000,00, euro 5.000.000,00 ed euro 10.000.000,00.

6. Al fine di consentire il pagamento dei cofinanziamenti regionali relativi ad interventi preventivamente autorizzati, ai sensi dell’articolo 21 del regolamento regionale 26/2017, nel programma 03 della missione 20 sono iscritti:

a) il fondo per i cofinanziamenti regionali per spese di parte corrente, con uno stanziamento, in termini di competenza e cassa, per l’anno 2018 e, in termini di competenza, per ciascuna annualità 2019 e 2020, rispettivamente, pari ad euro 1.975.198,05, euro 2.000.000,00 ed euro 2.000.000,00;

b) il fondo per i cofinanziamenti regionali per spese in conto capitale, con uno stanziamento, in termini di competenza e cassa, per l’anno 2018 e, in termini di competenza, per ciascuna annualità 2019 e 2020, rispettivamente, pari ad euro 2.161.267,45, euro 1.000.000,00 ed euro 4.000.000,00.

 

     Art. 5. (Disposizioni in materia di assunzione di mutui e/o prestiti obbligazionari)

1. Ai sensi degli articoli 40 e 62 del d.lgs. 118/2011 e dell’articolo 26 del regolamento regionale 26/2017, sono autorizzati:

a) il ricorso al mercato finanziario, al netto delle operazioni effettuate per il rimborso anticipato, per la ristrutturazione di passività preesistenti e per la copertura dei disavanzi sanitari prevista dalle disposizioni vigenti e con l’esclusione del disavanzo di cui all’articolo 9, comma 5, del decreto legge 19 giugno 2015, n. 78 (Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali. Disposizioni per garantire la continuità dei dispositivi di sicurezza e di controllo del territorio. Razionalizzazione delle spese del Servizio sanitario nazionale nonché norme in materia di rifiuti e di emissioni industriali), convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, e successive modifiche, nel limite massimo di euro 1.355.375.051,62 per l’anno 2018, di cui euro 1.054.429.873,36 finalizzati alla copertura del disavanzo per spese di investimento derivante da debito autorizzato e non contratto ed euro 300.945.178,26 per la contrazione di mutui o altre forme di indebitamento finalizzati a investimenti, nel rispetto del saldo di cui all’articolo 9, comma 1, della legge 24 dicembre 2012, n. 243 (Disposizioni per l’attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell’articolo 81, sesto comma, della Costituzione) e successive modifiche;

b) nel limite massimo di euro 250.752.894,83, per l’anno 2019 e di euro 152.728.745,62, per l’anno 2020, la contrazione di mutui o altre forme di indebitamento finalizzati a investimenti, nel rispetto del saldo di cui all’articolo 9, comma 1, della l. 243/2012 e successive modifiche.

2. Per il pagamento delle annualità di ammortamento, la Regione rilascia mandato irrevocabile al proprio tesoriere.

3. La dotazione finanziaria complessiva della tipologia 300 “Accensione Mutui e altri finanziamenti a medio lungo termine” del titolo 6 “Accensione Prestiti” è pari ad euro 1.355.375.051,62 per l’anno 2018, euro 250.752.894,83, per l’anno 2019 e di euro 152.728.745,62, per l’anno 2020. Ai sensi dell’articolo 62, comma 8, del d.lgs. 118/2011, alla copertura degli oneri finanziari derivanti dal comma 1, valutati nel limite di euro 73.353.833,72 per l’anno 2019 ed euro 86.476.668,75 a decorrere dall’anno 2020, si provvede nell’ambito delle risorse appositamente iscritte, a valere sulle medesime annualità, nei programmi 01 “Quota interessi ammortamento mutui e prestiti obbligazionari” e 02 “Quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari” della missione 50 “Debito pubblico”.

 

     Art. 6. (Approvazione dei bilanci degli enti)

1. Ai sensi dell’articolo 57 della legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 (Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione) e successive modifiche e nel rispetto delle disposizioni di cui all’articolo 47, comma 5, del d.lgs. 118/2011, è approvato il bilancio di previsione per l’anno finanziario 2018 e pluriennale 2019-2020, deliberato dai sottoindicati enti pubblici dipendenti dalla Regione:

a) Agenzia regionale per la protezione ambientale del Lazio – ARPALAZIO;

b) Ente Parco regionale dei Castelli Romani;

c) Ente Parco naturale regionale Bracciano - Martignano;

d) Ente Parco naturale regionale dei Monti Lucretili;

e) Ente regionale Riserva naturale Monte Navegna e Monte Cervia;

f) Ente Parco naturale regionale dei Monti Simbruini;

g) Ente Parco regionale dell’Appia Antica;

h) Istituto regionale per le ville tuscolane – IRVIT;

i) Ente regionale Parco di Veio;

l) Agenzia regionale per la mobilità – AREMOL;

m) Ente Parco Monti Cimini – Riserva naturale Lago di Vico;

n) Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio – ARSIAL;

o) Ente per il diritto agli studi universitari del Lazio – LAZIODISU;

p) Ente Parco dei Monti Aurunci;

q) Ente Riserva naturale regionale Nazzano, Tevere Farfa;

r) Ente Parco regionale Riviera di Ulisse;

s) Ente regionale Roma Natura;

t) Ente parco naturale regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi.

2. Gli enti pubblici dipendenti dalla Regione sono tenuti ad apportare, ove necessario e concordemente con le disposizioni dei successivi commi, variazioni ai rispettivi bilanci di previsione in relazione agli stanziamenti definitivamente approvati dalla legge di bilancio regionale per gli anni 2018, 2019 e 2020.

3. L’eventuale avanzo di amministrazione non vincolato degli enti pubblici dipendenti dalla Regione, scaturente dalla gestione di competenza e certificato in sede di rendiconto dell’anno precedente, potrà concorrere, previa valutazione da parte della direzione regionale competente, di concerto con la direzione regionale competente in materia di programmazione economica e bilancio, alla copertura delle rispettive spese di investimento e, per la parte residuale, delle spese di funzionamento.

4. I contributi per le spese di funzionamento degli enti pubblici dipendenti dalla Regione sono erogati dalla Regione in due semestralità.

5. Le somme non utilizzate per effetto dei commi da 2 a 4 costituiscono economie di spesa per il bilancio regionale.

6. Per gli enti pubblici dipendenti dalla Regione si applicano le disposizioni dell’articolo 57, comma 4, della l.r. 25/2001.

 

     Art. 7. (Entrata in vigore)

1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione.

 

Allegati

(Omissis)