§ 45.1.233 - Del.CIPE 9 luglio 1998, n. 64.
Delibera quadro relativa alle modalità di riprogrammazione dei documenti unici di programmazione (DOCUP) per gli obiettivi 2 e 5 b, dei programmi [...]


Settore:Normativa nazionale
Materia:45. Finanziamenti
Capitolo:45.1 finanziamenti
Data:09/07/1998
Numero:64

§ 45.1.233 - Del.CIPE 9 luglio 1998, n. 64.

Delibera quadro relativa alle modalità di riprogrammazione dei documenti unici di programmazione (DOCUP) per gli obiettivi 2 e 5 b, dei programmi operativi per l'obiettivo 5 a per le regioni fuori obiettivo 1, dei programmi di iniziativa comunitaria (PIC) Konver, Retex, Resider, Pmi e alla definizione delle modalità di reintegro delle risorse messe a disposizione per le aree dell'Umbria e delle Marche colpite dal terremoto.

(G.U. 30 settembre 1998, n. 228)

 

IL COMITATO INTERMINISTERIALE

PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

 

     Visto l'art. 2, commi 96 e seguenti, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, concernente misure di razionalizzazione della finanza pubblica;

     Visto il regolamento del Consiglio delle Comunità europee n. 2081/93, in particolare l'art. 4 che definisce, tra gli altri, il metodo della concertazione tra Commissione europea, lo Stato membro interessato le autorità e gli organismi competenti;

     Visti i verbali delle riunioni dei comitati di sorveglianza straordinari del 26 febbraio 1998 per i DOCUP ob.2, del 6 marzo 1998 per i DOCUP ob.5 b e per i Programmi di iniziativa comunitaria Pmi, Resider, Retex e Konver;

     Considerato che le quote messe a disposizione delle regioni del Centro/Nord - a carico dei DOCUP obiettivo 2 e 5 b, dei programmi attuati a titolo dell'obiettivo 5 a (Regioni fuori obiettivo 1), e dei programmi di iniziativa comunitaria - complessivamente pari a 395,767 MEcu quale contributo di solidarietà a favore della ricostruzione delle aree dell'Umbria e delle Marche e dal terremoto, definito dai rispettivi comitati di sorveglianza straordinari, previo l'impegno del Governo, assunto nella conferenza Stato-regioni e province autonome del 5 marzo 1998, di sottoporre al CIPE le modalità tecnico-amministrative di rimborso alle regioni ed alle province autonome delle suddette quote;

     Preso atto che la quota messa a disposizione per le aree dell'Umbria e delle Marche colpite dal terremoto a carico dei programmi del QCS obiettivo 1, pari a complessivi 100 MEcu, è stata definita, senza alcuna richiesta di rimborso, dal Comitato di sorveglianza straordinario del QCS obiettivo 1 nella seduta del 27 febbraio 1998;

     Visti i criteri di massima per le modalità di detto rimborso individuati nella riunione del CIPE del 26 febbraio 1998;

     Considerata l'esigenza di porre in essere tutte le misure necessarie a migliorare la capacità di utilizzo delle risorse comunitarie da parte delle amministrazioni interessate e, conseguentemente, ad evitare l'insorgere di responsabilità connesse alla relativa perdita;

     Vista la nota n. 2940 dell'11 maggio 1998 del Ministero delle politiche agricole nella quale si evidenzia, per quanto riguarda l'obiettivo 5 a, l'opportunità di collegare il rimborso delle somme messe a disposizione per le aree dell'Umbria e delle Marche colpite dal terremoto, al raggiungimento di un livello di spesa complessivo al 31 dicembre 1998 del 55%;

     Tenuto conto del basso livello di attuazione dei programmi di iniziativa comunitaria Konver, Resider, Retex e Pmi emerso nella riunione dei comitati di sorveglianza straordinari del 6 marzo 1998, e confermato dai dati elaborati dal sistema informativo della Ragioneria generale dello Stato alla data del 31 marzo 1998;

     Vista la proposta metodologica di riprogrammazione dei DOCUP obiettivo 2 e 5 b e di reintegro delle risorse messe a disposizione per le aree dell'Umbria e delle Marche colpite dal terremoto, discussa in partenariato con le regioni e province autonome e la Commissione europea il 5 giugno 1998 e trasmessa a tutte le amministrazioni interessate con nota n. 5/1157/R del 18 giugno 1998 del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione - Servizio per le politiche dei fondi strutturali comunitari;

     Considerato che tale proposta definisce per i DOCUP obiettivo 2 e 5 b i livelli minimi degli impegni e delle spese che consentono il reintegro delle risorse originariamente assegnate a ciascun programma, nonché i criteri e le modalità per quanto attiene alla riprogrammazione delle risorse;

     Considerato che l'obiettivo di spesa fissato con la Commissione europea, da raggiungere al 31 dicembre 1998, è pari al 55% e che per i DOCUP 97/99 l'obiettivo compatibile con il pieno utilizzo delle risorse si attesta intorno al 15%;

     Vista la proposta del servizio per le politiche dei fondi strutturali comunitari di cui alla nota numero 5/1296/R del 6 luglio 1998;

     Visto il parere favorevole espresso dalla conferenza Stato-regioni in data odierna;

     Su proposta del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;

 

Delibera:

 

     1. Il reintegro, a favore di ciascuna regione e provincia autonoma, delle risorse messe a disposizione dell'Umbria e delle Marche per le aree colpite dal terremoto, verrà effettuato, al verificarsi delle condizioni richiamate in premessa, nonché di quelle di seguito indicate, sulla base del costo totale dei singoli programmi (DOCUP obiettivo 2 e 5 b) così come rideterminato a seguito delle riduzioni pro-terremoto:

     a) per i DOCUP 1997/1999 dell'obiettivo 2 i livelli minimi degli impegni, al 31 dicembre 1998, dovranno raggiungere il 50%; tale percentuale dovrà, comunque, tenere conto dei parametri di correzione determinati dall'entità delle risorse trasferite dai DOCUP 1994/1996 ai DOCUP 1997/1999;

     b) per i DOCUP dell'obiettivo 5 b il livello minimo degli impegni, al 31 dicembre 1998, dovrà essere dell'80%.

     2. In sede di singolo comitato di sorveglianza si valuteranno i casi di oggettive e comprovate difficoltà, da verificare e ratificare nella medesima sede, per i quali non risultino raggiunti, al 31 dicembre 1998, livelli di impegno e di spesa compatibili con l'impegno e la spesa, rispettivamente al 31 dicembre 1999 ed al 31 dicembre 2001, del totale delle risorse assegnate; in tale caso non si darà corso alla riprogrammazione delle risorse a favore degli altri DOCUP e non si procederà alla ricostituzione della dotazione finanziaria precedente alla riduzione per il contributo di solidarietà.

     3. I DOCUP che avranno raggiunto i livelli di cui al precedente punto 1, avranno ricostituita la dotazione finanziaria originaria attingendo, nell'ambito dello stesso obiettivo, alle risorse rinvenienti dalla riprogrammazione degli altri DOCUP prevista dal successivo punto 4.

     4. I DOCUP che non avranno raggiunto al 31 dicembre 1998 i livelli di cui al precedente punto 1, saranno oggetto di riprogrammazione, riducendo le risorse comunitarie disponibili per ciascun programma, sulla base degli scostamenti rilevati rispetto agli obiettivi di impegno e spesa previsti nella proposta metodologica citata nelle premesse. In particolare la riduzione delle risorse comunitarie sarà pari al maggiore dei due scostamenti, calcolato in termini percentuali sul totale delle risorse assegnate al DOCUP.

     5. Per i DOCUP ai quali, nel corso del 1999 sarà stata applicata la riprogrammazione come indicato al precedente punto 4, ma che alla data del 31 dicembre 1999 avranno, comunque, raggiunto il livello del 100% degli impegni delle risorse così riprogrammate, sarà assicurato il reintegro delle somme decurtate con la riprogrammazione, al fine del raggiungimento degli obiettivi prefissati e del completamento del programma. Tale reintegro sarà assicurato con risorse statali, che dovranno essere impegnate entro l'esercizio successivo a quello di assegnazione.

     6. Per i programmi operativi 1994/1999 dell'obiettivo 5 a (regioni fuori obiettivo 1), azioni indirette, che alla data del 31 dicembre 1998 avranno raggiunto un livello complessivo minimo delle spese del 55% non si procederà alla riprogrammazione di cui al precedente punto 4 e si provvederà al reintegro della dotazione finanziaria originaria delle risorse messe a disposizione delle aree dell'Umbria e delle Marche colpite dal terremoto nella misura in cui viene attivato il cofinanziamento comunitario.

     7. Per quanto riguarda i programmi di iniziativa comunitaria Pmi, Resider, Retex e Konver, sia per la ricostituzione, eventuale, della dotazione finanziaria originaria delle risorse messe a disposizione delle regioni Umbria e Marche colpite dal terremoto, sia per garantire il pieno utilizzo delle risorse assegnate, si procederà, nell'ambito di ciascun Programma, ad una riprogrammazione, delle risorse non impegnate o non spese, in favore dei sottoprogrammi o misure che abbiano realizzato le migliori performance, con criteri da stabilirsi in sede di riunione di partenariato con le amministrazioni interessate.

     8. Nei casi di riprogrammazione dei DOCUP Obiettivo 2 e 5 b, dei programmi operativi dell'Obiettivo 5 a (Regioni fuori obiettivo 1) e dei PIC saranno, comunque, salvaguardati gli impegni giuridicamente vincolanti già assunti, così come definiti dalla Commissione europea con decisione C(97) 1035/6 del 23 aprile 1997.

     9. Qualora non vi fosse sufficienza di fondi per la ricostituzione delle dotazioni finanziarie, la copertura sarà assicurata da risorse statali che dovranno essere destinate al finanziamento di interventi di sviluppo nelle aree obiettivo al fine sia di garantire il pieno utilizzo delle risorse comunitarie relative all'attuale programmazione, sia per un celere avvio della nuova programmazione dei fondi strutturali.