§ 8.5.106 - Regolamento 12 ottobre 2006, n. 1543.
Regolamento (CE) n. 1543/2006 della Commissione che modifica il regolamento (CE) n. 474/2006 che istituisce un elenco comunitario dei [...]


Settore:Normativa europea
Materia:8. trasporti
Capitolo:8.5 trasporti aerei
Data:12/10/2006
Numero:1543


Sommario
Art. 1.     
Art. 2.     


§ 8.5.106 - Regolamento 12 ottobre 2006, n. 1543.

Regolamento (CE) n. 1543/2006 della Commissione che modifica il regolamento (CE) n. 474/2006 che istituisce un elenco comunitario dei vettori aerei soggetti a un divieto operativo all’interno della Comunità ai sensi del capo II del regolamento (CE) n. 2111/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, modificato dal regolamento (CE) n. 910/2006

(G.U.U.E. 14 ottobre 2006, n. L 283)

 

(Testo rilevante ai fini del SEE)

 

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea,

visto il regolamento (CE) n. 2111/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 dicembre 2005, relativo all’istituzione di un elenco comunitario di vettori aerei soggetti a un divieto operativo all’interno della Comunità e alle informazioni da fornire ai passeggeri del trasporto aereo sull’identità del vettore aereo effettivo e che abroga l’articolo 9 della direttiva 2004/36/CE (di seguito «il regolamento di base»), in particolare l’articolo 4,

considerando quanto segue:

     (1) Il 22 marzo 2006 la Commissione ha adottato il regolamento (CE) n. 474/2006 che istituisce l’elenco dei vettori aerei soggetti a un divieto operativo all’interno della Comunità ai sensi del capo II del regolamento (CE) n.

     2111/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio.

     (2) Il 20 giugno 2006 la Commissione ha adottato il regolamento (CE) n. 910/2006 che modifica il regolamento (CE) n. 474/2006 che istituisce l’elenco dei vettori aerei soggetti a un divieto operativo all’interno della Comunità ai sensi del capo II del regolamento (CE) n. 2111/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio.

     (3) Conformemente all’articolo 4, paragrafo 2, del regolamento di base e all’articolo 2 del regolamento (CE) n. 473/2006 della Commissione, del 22 marzo 2006, che stabilisce le norme di attuazione relative all’elenco comunitario dei vettori aerei soggetti a un divieto operativo all’interno della Comunità ai sensi del capo II del regolamento (CE) n. 2111/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, uno Stato membro ha chiesto di aggiornare l’elenco comunitario.

     (4) A norma dell’articolo 4, paragrafo 3, del regolamento di base, gli Stati membri hanno comunicato alla Commissione informazioni pertinenti ai fini dell’aggiornamento dell’elenco comunitario di cui trattasi. Su tale base, la Commissione deve decidere di aggiornare l’elenco comunitario di propria iniziativa o a richiesta a degli Stati membri.

     (5) A norma dell’articolo 7 del regolamento di base e dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 473/2006, la Commissione ha informato tutti i vettori aerei interessati direttamente o, laddove ciò non era possibile, per il tramite delle autorità responsabili della vigilanza regolamentare nei loro confronti, indicando i fatti salienti e le considerazioni atte a motivare una decisione che imponga ai vettori il divieto operativo nella Comunità o a modificare le condizioni di un divieto operativo imposto a un vettore aereo incluso nell’elenco comunitario.

     (6) A norma dell’articolo 7 del regolamento di base e dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 473/2006, la Commissione ha dato la possibilità ai vettori aerei interessati di consultare i documenti trasmessi dagli Stati membri, di presentare le proprie osservazioni scritte e di essere ascoltati, entro 10 giorni lavorativi, dalla Commissione nonché dal comitato per la sicurezza aerea.

     (7) A norma dell’articolo 3 del regolamento (CE) n.

     473/2006, la Commissione e, in alcuni casi specifici, alcuni Stati membri hanno consultato le autorità responsabili della vigilanza regolamentare sui vettori aerei interessati.

     Dairo Air Services e DAS Air Cargo

     (8) È dimostrato che l’operatore DAS Air Cargo (DAZ), certificato in Kenya, è una filiale di Dairo Air Services (DSR), vettore certificato in Uganda. I due vettori utilizzano lo stesso velivolo. Pertanto, qualsiasi misura decisa nei confronti di DSR dovrebbe applicarsi anche a DAZ.

     (9) Esistono gravi e comprovate carenze sotto il profilo della sicurezza a carico della compagnia Dairo Air Services.

     Tali carenze sono state individuate dai Paesi Bassi, dal Regno Unito, dal Belgio, dalla Francia, dalla Germania e dalla Spagna nel corso di ispezioni a terra effettuate nell’ambito del programma SAFA. Il ripetersi dei risultati negativi di tali ispezioni indica che sussistono carenze sistematiche in materia di sicurezza. Nonostante la cooperazione con gli Stati membri e i singoli interventi correttivi effettuati dalle autorità ugandesi e da Dairo Air Services, il reiterarsi delle ispezioni con esito negativo indica la persistenza delle carenze sistematiche nel campo della sicurezza.

     (10) L’autorità dell’aviazione civile del Regno Unito ha effettuato un’ispezione di Dairo Air Services e Das Air Cargo, dalla quale è emerso che tra il 21 aprile e il 25 luglio 2006 la manutenzione degli aeromobili utilizzati dai due vettori era stata effettuata da una società sprovvista della necessaria autorizzazione, con conseguenti gravi rischi per la sicurezza.

     (11) Non rispondendo in modo adeguato e tempestivo a una richiesta d’informazioni rivoltale dall’autorità dell’aviazione civile dei Paesi Bassi concernente l’aspetto della sicurezza delle sue attività, DSR ha evidenziato mancanza di trasparenza.

     (12) Sulla base dei criteri comuni, è stato accertato che Dairo Air Services e DAS Air Cargo non soddisfano le prescritte norme di sicurezza e che dovrebbero pertanto essere inserite nell’allegato A.

     Vettori del Kirghizistan (13)

    Su invito delle autorità dell’aviazione civile del Kirghizistan, un gruppo di esperti europei ha effettuato, dal 10 al 15 settembre 2006, una missione conoscitiva nel paese asiatico. La relazione del gruppo di esperti evidenzia che le autorità dell’aviazione civile del Kirghizistan hanno dimostrato insufficiente capacità di attuare e far rispettare le norme di sicurezza pertinenti in conformità degli obblighi assunti con la convenzione di Chicago.

     (14) Inoltre, la maggior parte di vettori ispezionati dagli esperti europei, benché titolari di certificati di operatore aereo (COA) rilasciati dal Kirghizistan, non ha la sede principale delle proprie attività nel Kirghizistan, in violazione delle prescrizioni di cui all’allegato 6 della convenzione di Chicago.

     (15) Sulla base dei criteri comuni, è stato accertato che tutti i vettori aerei certificati nel Kirghizistan non rispettano le pertinenti norme di sicurezza e dovrebbero pertanto essere soggetti a un divieto operativo e inclusi nell’allegato A.

     (16) Le autorità del Kirghizistan hanno dimostrato alla Commissione di aver revocato i certificati di operatore aereo ai due vettori seguenti: Phoenix Aviation e Star Jet. Poiché i due vettori in questione, certificati nel Kirghizistan, hanno in seguito cessato le attività, non dovrebbero essere inclusi nell’allegato A.

     Vettori aerei della Repubblica democratica del Congo

     (17) Le autorità della Repubblica democratica del Congo hanno comunicato alla Commissione di aver rilasciato un COA ai seguenti vettori: Air Beni, Air Infini, Bel Glob Airlines, Bravo Air Congo, Gomair, Katanga Airways, Sun Air Services, Zaabu International. Poiché tali vettori sono certificati dalle autorità della Repubblica democratica del Congo, che hanno dimostrato di non essere in grado di effettuare adeguati controlli di sicurezza, essi dovrebbero essere inseriti nell’allegato A.

     (18) Le autorità della Repubblica democratica del Congo hanno dimostrato alla Commissione di aver revocato i certificati di operatore aereo ai vettori seguenti: African Business and Transportations, Air Charter Services, Air Plan International, Air Transport Service, ATO — Air Transport Office, Congo Air, Dahla Airlines, DAS Airlines, Espace Aviation Services, Funtshi Aviation Service, GR Aviation, JETAIR — Jet Aero Services, Kinshasa Airways, Okapi Airways, Scibe Airlift, Shabair, Trans Service Airlift, Waltair Aviation, Zaire Aero Service (ZAS). Poiché i vettori in questione, certificati nella Repubblica democratica del Congo, hanno in seguito cessato le attività, dovrebbero essere ritirati dall’allegato A.

     Vettori aerei della Liberia

     (19) Le autorità della Liberia hanno dimostrato alla Commissione di aver revocato i certificati di operatore aereo ai vettori seguenti: Air Cargo Plus, Air Cess (Liberia), Air Liberia, Atlantic Aviation Services, Bridge Airlines, Excel Air Services, International Air Services, Jet Cargo-Liberia, Liberia Airways, Liberian World Airlines, Lonestar Airways, Midair Limited, Occidental Airlines, Occidental Airlines (Liberia), Santa Cruise Imperial Airlines, Satgur Air Transport, Simon Air, Sosoliso Airlines, Trans-African Airways, Transway Air Services, United Africa Airlines (Liberia). Poiché i vettori in questione, certificati in Liberia, hanno in seguito cessato le attività, dovrebbero essere ritirati dall’allegato A.

     Vettori aerei della Sierra Leone

     (20) Le autorità della Sierra Leone hanno dimostrato alla Commissione di aver revocato i certificati di operatore aereo ai vettori seguenti: Aerolift, Afrik Air Links, Air Leone, Air Salone, Air Sultan Limited, Air Universal, Central Airways Limited, First Line Air, Inter Tropic Airlines, Mountain Air Company, Orange Air Services, Pan African Air Services, Sierra National Airlines, Sky Aviation, Star Air, Transport Africa, Trans Atlantic Airlines, West Coast Airways. Poiché i vettori in questione, certificati in Sierra Leone, hanno in seguito cessato le attività, dovrebbero essere ritirati dall’allegato A.

     Vettori aerei dello Swaziland

     (21) Le autorità dello Swaziland hanno dimostrato alla Commissione di aver revocato i certificati di operatore aereo ai vettori seguenti: African International Airways, Air Swazi Cargo, East Western Airways, Galaxy Avion, Interflight, Northeast Airlines, Ocean Air, Skygate International, Swazi Air Charter, Volga Atlantic Airlines. Poiché i vettori in questione, certificati nello Swaziland, hanno in seguito cessato le attività, dovrebbero essere ritirati dall’allegato A.

     (22) Le autorità dello Swaziland e del Sudafrica hanno dimostrato in modo sufficiente che il certificato di operatore aereo, rilasciato a African International Airways sotto l’egida dell’autorità dell’aviazione civile (AAC) dello Swaziland, è stato ritirato e che il vettore opera attualmente con un nuovo certificato di operatore aereo rilasciato dall’AAC del Sudafrica, che ne ha pertanto la responsabilità per quanto riguarda i controlli di sicurezza. Di conseguenza, sulla base dei criteri comuni, e salva restando la facoltà di verificare l’effettiva osservanza delle pertinenti norme di sicurezza tramite ispezioni a terra, l’African International Airways dovrebbe essere rimossa dall’allegato A.

     Air Service Comores

     (23) Air Service Comores Ltd ha risposto a una richiesta rivoltale dalle autorità dell’aviazione civile francesi, asserendo di aver avviato un piano di azione allo scopo di correggere le carenze di sicurezza individuate nel corso di ispezioni a terra. Tuttavia, non vi è ancora alcuna prova che sia stato attuato un piano di azione adeguato per tutte le operazioni di Air Service Comores.

     (24) Le autorità delle Comore responsabili della supervisione regolamentare della compagnia Air Service Comores hanno fornito alle autorità francesi dell’aviazione civile informazioni sufficienti in relazione alla sicurezza dell’aeromobile LET 410 UVP con numero di registrazione D6-CAM.

     (25) Di conseguenza, sulla base dei criteri comuni, la Commissione conclude che il vettore Air Service Comores soddisfa i pertinenti requisiti di sicurezza esclusivamente per i voli operati con l’aeromobile LET 410 UVP con numero di registrazione D6-CAM. Il vettore Air Service Comores deve pertanto essere soggetto a limitazioni operative e deve essere spostato dall’allegato A all’allegato B.

     Ariana Afghan Airlines

     (26) Ariana Afghan Airlines ha presentato richiesta di essere ritirata dall’elenco comunitario, ha fornito documentazione a supporto di tale richiesta e ha mostrato una forte volontà di cooperare con la Commissione e gli Stati membri. Tuttavia, poiché il vettore non ha ancora completato l’attuazione di un adeguato piano correttivo, la Commissione ritiene che Ariana Afghan Airlines dovrebbe rimanere sull’elenco comunitario.

     (27) Ariana Afghan Airlines ha comunicato di aver cessato le operazioni con l’aeromobile Airbus A-310 registrato in Francia e avente numero di registrazione F-GYYY, che è stato venduto.

     (28) Pertanto, sono mutate le condizioni applicabili al divieto comunitario imposto a Ariana Afghan Airlines. Il vettore dovrebbe essere soggetto a divieto per la totalità delle sue operazioni e rimanere quindi sull’elenco di cui all’allegato A.

     Air Koryo

     (29) La documentazione presentata da Air Koryo e dalle autorità dell’aviazione civile della Repubblica democratica di Corea (DPRK) indica che il vettore ha avviato un piano d’azione correttivo allo scopo di allinearsi pienamente e in tempi brevi alle pertinenti norme di sicurezza.

     (30) Inoltre, le autorità dell’aviazione civile della Repubblica democratica di Corea (DPRK) hanno comunicato che, attualmente, Air Koryo non ha il permesso di operare voli verso destinazioni europee e non potrà farlo fin quando non disporrà di aeromobili in grado di rispettare le pertinenti norme di sicurezza internazionali.

     (31) Sulla base dei criteri comuni è stato pertanto concluso che la compagnia Air Koryo non soddisfa ancora appieno le pertinenti norme di sicurezza e che pertanto dovrebbe essere mantenuta sull’elenco di cui all’allegato A.

     Phuket Airlines

     (32) Su invito del vettore, un gruppo di esperti europei ha effettuato, dall’11 al 15 settembre 2006, una missione conoscitiva presso Phuket Air a Bangkok, Thailandia. La relazione della missione evidenzia che, se da un lato il vettore ha compiuto significativi progressi dopo la sua inclusione nell’elenco comunitario, dall’altro esso deve porre rimedio a sostanziali carenze in materia di sicurezza.

     (33) Pur riconoscendo gli sforzi prodigati dal vettore per conseguire i progressi che la relazione ha documentato, come pure la manifesta volontà di cooperazione mostrata dal vettore e dal dipartimento tailandese dell’aviazione civile, la decisione di ritirare Phuket Air dall’elenco comunitario sembra prematura; essa potrà essere presa in considerazione una volta ricevute e analizzate informazioni che confermino la piena attuazione del piano d’azione correttivo avviato dal vettore.

     (34) Sulla base dei criteri comuni è stato pertanto concluso che la compagnia Phuket Air non soddisfa ancora appieno le pertinenti norme di sicurezza e che pertanto dovrebbe essere mantenuta nell’elenco di cui all’allegato A.

     A Jet Aviation/Helios Airways

     (35) Il vettore conosciuto precedentemente con il nome «Helios Airways» opera ora come A Jet Aviation. Il certificato di operatore aereo di Helios Airways ha subito quindi una modifica relativa al cambio di nome, passato a A Jet Aviation (1).

     (36) Un’indagine realizzata dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA), conformemente all’articolo 45 del regolamento (CE) n. 1592/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, e dalle Autorità aeronautiche comuni (JAA) nel corso di un’ispezione congiunta che ha avuto luogo tra l’ottobre 2005 e l’agosto 2006 (2), ha permesso di individuare carenze gravi in materia di sicurezza in relazione alle operazioni di A Jet Aviation/Helios Airways.

     (37) Dopo consultazioni con l’EASA, le JAA e la Commissione, le autorità cipriote dell’aviazione civile responsabili della supervisione regolamentare del vettore in questione hanno dimostrato di aver adottato misure provvisorie per rimediare alle carenze accertate in materia di sicurezza.

     (38) Sulla base di quanto precede la Commissione ritiene che, allo stadio attuale, A Jet Aviation/Helios Airways non dovrebbe essere inserita nell’elenco comunitario. Tuttavia, nei prossimi mesi la situazione del vettore e l’esercizio delle responsabilità di supervisione da parte delle autorità cipriote dell’aviazione civile saranno attentamente monitorate dalla Commissione in cooperazione con l’EASA e le JAA.

     (1) Inizialmente Helios Airways intendeva costituire una nuova entità giuridica chiamata A Jet, alla quale trasferire tutte le sue proprietà. A Jet avrebbe quindi operato utilizzando procedure, aeromobili, strutture, personale e gestione già approvati dal dipartimento dell’aviazione civile per il vettore Helios. Di conseguenza era stata avviata una nuova procedura per il rilascio di un COA completo. Tuttavia, poiché Helios ha cambiato il proprio nome nel registro delle compagnie in A Jet, il COA e altri pertinenti documenti di approvazione sono stati modificati per tenere conto del nuovo nome.

     (2) Un’ispezione congiunta JAA-EASA a Cipro è stata effettuata nell’ottobre 2005. Una prima ispezione di controllo è stata organizzata dal 22 al 24 maggio 2006 per verificare se e in che misura le azioni intraprese dalla direzione dell’aviazione civile rispondevano ai quesiti sollevati. Data l’importanza delle risultanze emerse nell’ultima ispezione e poiché alcune azioni non erano state ancora realizzate o concluse, è stata organizzata una seconda ispezione di controllo dal 7 al 9 agosto 2006. Le JAA hanno inoltre eseguito un’ispezione in data 6 luglio 2006 in relazione ad alcuni problemi specifici emersi nell’ambito dei requisiti operativi (JAR-OPS e JAR-FCL); inoltre, le autorità di Cipro, assistite dall’UKCAA, hanno effettuato un’ispezione dal 12 al 15 settembre 2006.

     Johnsons Air

     (39) A seguito di carenze individuate da diversi Stati membri, questi ultimi e la Commissione hanno avviato consultazioni con la Johnsons Air e le autorità dell’aviazione civile del Ghana responsabili della supervisione regolamentare del vettore in questione.

     (40) La Johnsons Air ha trasmesso informazioni circa un piano d’azione mirante a correggere le carenze in materia di sicurezza individuate. Le autorità competenti del Ghana, inoltre, dovrebbero presentare sollecitamente un programma di supervisione delle operazioni del vettore Johnsons Air al di fuori del Ghana.

     (41) Sulla base di quanto precede la Commissione ritiene che, allo stadio attuale, Johnsons Air non dovrebbe essere inserita nell’elenco comunitario. Fatta salva la possibilità di effettuare ulteriori verifiche dell’effettiva osservanza delle pertinenti norme di sicurezza tramite adeguate ispezioni a terra, la Commissione intende riesaminare tra tre mesi la situazione di Johnsons Air sulla base del programma di supervisione che dovrà essere presentato dalle autorità dell’aviazione civile del Ghana.

     Pakistan International Airlines

     (42) A seguito di gravi carenze sotto il profilo della sicurezza individuate da diversi Stati membri e indicanti problemi sistematici in tale ambito, tali Stati membri e la Commissione hanno avviato consultazioni con Pakistan International Airlines e le autorità dell’aviazione civile del Pakistan responsabili della supervisione regolamentare del vettore in questione.

     (43) La Commissione ha invitato Pakistan International Airlines a fornire gli elementi comprovanti l’adozione di un piano d’azione correttivo per porre rimedio in tempi brevi alle sistematiche carenze in materia di sicurezza.

     Le autorità competenti del Pakistan hanno preannunciato inoltre l’elaborazione di un piano d’azione per rafforzare le attività di supervisione del vettore, che dovrà essere presentato urgentemente alla Commissione.

     (44) In attesa della presentazione dei piani sopramenzionati entro i termini previsti e dell’approvazione degli stessi da parte delle autorità del Pakistan, la Commissione ritiene che, allo stadio attuale, Pakistan International Airlines non dovrebbe essere inserita nell’elenco comunitario. Tuttavia, conformemente all’articolo 5, paragrafo 1, del regolamento di base, la Commissione, qualora i piani menzionati non siano presentati nei termini previsti o siano giudicati insufficienti, adotterà le misure del caso. Inoltre, gli Stati membri intendono effettuare ulteriori verifiche dell’effettivo rispetto delle pertinenti norme di sicurezza mediante sistematiche ispezioni a terra del vettore in questione.

     Pulkovo (45)

     A seguito di carenze individuate da diversi Stati membri, la Commissione ha avviato consultazioni con le autorità russe responsabili della supervisione regolamentare del vettore in questione e ha sentito in proposito lo stesso vettore.

     (46) Il vettore Pulkovo ha trasmesso informazioni circa un piano d’azione mirante a correggere, entro un termine preciso, le carenze sistematiche in materia di sicurezza individuate e a migliorare la propria organizzazione per gestire meglio gli aspetti della sicurezza. Il piano è stato formalmente approvato dalle autorità russe. Le autorità competenti della Russia hanno presentato inoltre un piano d’azione per rafforzare le proprie attività di supervisione del vettore.

     (47) Sulla base di quanto precede la Commissione ritiene che, allo stadio attuale, il vettore Pulkovo non dovrebbe essere inserito nell’elenco comunitario. Fatta salva la possibilità di effettuare ulteriori verifiche dell’effettiva osservanza delle pertinenti norme di sicurezza, anche tramite adeguate ispezioni a terra, la Commissione intende riesaminare, entro tre mesi, la situazione di Pulkovo, o del vettore che dovesse nascere dalla preannunciata fusione di Pulkovo con un altro vettore russo, e delle autorità responsabili della supervisione regolamentare del citato vettore, avvalendosi della collaborazione dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea e delle autorità degli eventuali Stati membri interessati. Sia il vettore che le competenti autorità russe hanno accettato questa procedura.

Osservazioni generali sugli altri vettori aerei inseriti nell’elenco

     (48) A tutt’oggi, nonostante le richieste specifiche da essa inoltrate, la Commissione non ha avuto alcuna prova della piena attuazione di adeguate misure correttive da parte degli altri vettori aerei inclusi nell’elenco aggiornato il 20 giugno 2006, né da parte delle autorità responsabili della supervisione regolamentare dei suddetti vettori aerei.

     Di conseguenza, sulla base dei criteri comuni, la Commissione conclude che questi vettori aerei debbano continuare a essere soggetti a un divieto operativo.

     (49) Le misure previste dal presente regolamento sono conformi al parere del comitato di sicurezza aerea,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

 

Art. 1.

     Il regolamento (CE) n. 474/2006, modificato dal regolamento (CE) n. 910/2006, è modificato come segue:

     1) l’allegato A del regolamento è sostituito dall’allegato A del presente regolamento;

     2) l’allegato B del regolamento è sostituito dall’allegato B del presente regolamento.

 

     Art. 2.

     Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno Stato membro.

 

 

ALLEGATO A

ELENCO DEI VETTORI AEREI SOGGETTI A DIVIETO OPERATIVO TOTALE NEL TERRITORIO DELLA COMUNITÀ (*)

 

Nome dell’entità giuridica del vettore aereo come indicato nel suo COA (compresa la denominazione commerciale, se diversa)

Numero di certificato di operatore aereo (COA) o della licenza di esercizio

Codice ICAO di designazione della compagnia aerea

Stato dell’operatore aereo

Air Koryo

Sconosciuto

KOR

Repubblica democratica di Corea (DPRK)

Ariana Afghan Airlines

009

AFG

Afghanistan

BGB Air

AK-0194-04

POI

Kazakhstan

Blue Wing Airlines

SRSH-01/2002

BWI

Surinam

Dairo Air Services

005

DSR

Uganda

DAS Air Cargo

Sconosciuto

DAZ

Kenia

GST Aero Air Company

AK-020304

BMK

Kazakhstan

Phuket Airlines

07/2544

VAP

Thailandia

Silverback Cargo Freighters

Sconosciuto

VRB

Ruanda

Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità responsabili della supervisione regolamentare della Repubblica democratica del Congo (RDC), con l’eccezione di Hewa BORA Airways (1), compresi:

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Africa One

409/CAB/MIN/TC/017/2005

CFR

Repubblica democratica del Congo (RDC)

African Company Airlines

409/CAB/MIN/TC/009/2005

FPY

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Aigle Aviation

409/CAB/MIN/TC/0042/2006

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Air Beni

409/CAB/MIN/TC/0019/2005

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Air Boyoma

409/CAB/MIN/TC/0049/2006

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Air Infini

409/CAB/MIN/TC/006/2006

Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

 

Air Kasai

409/CAB/MIN/TC/010/2005

Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

 

Air Navette

409/CAB/MIN/TC/015/2005

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Air Tropiques

SPRL 409/CAB/MIN/TC/007/2005

Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

 

Bel Glob Airlines

409/CAB/MIN/TC/0073/2006

Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

 

 

(*) I vettori aerei elencati nell’allegato A possono essere autorizzati a esercitare i diritti di traffico se utilizzano aeromobili presi a noleggio con equipaggio (wet-leased) di un vettore aereo non soggetto a divieto operativo, a condizione che siano rispettate tutte le pertinenti norme di sicurezza.

 

Blue Airlines

409/CAB/MIN/TC/038/2005

BUL

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Bravo Air Congo

409/CAB/MIN/TC/0090/2006

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Business Aviation SPRL

409/CAB/MIN/TC/012/2005

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Butembo Airlines

409/CAB/MIN/TC/0056/2006

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Cargo Bull Aviation

409/CAB/MIN/TC/032/2005

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Central Air Express

409/CAB/MIN/TC/011/2005

CAX

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Cetraca Aviation Service

409/CAB/MIN/TC/037/2005

CER

Repubblica democratica del Congo (RDC)

CHC Stellavia

409/CAB/MIN/TC/0050/2006

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Comair

409/CAB/MIN/TC/0057/2006

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Compagnie Africaine d’Aviation (CAA)

409/CAB/MIN/TC/016/2005

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

CO-ZA Airways

409/CAB/MIN/TC/0053/2006

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Doren Air Congo

409/CAB/MIN/TC/0054/2006

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Enterprise World Airways

409/CAB/MIN/TC/031/2005

EWS

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Filair

409/CAB/MIN/TC/014/2005

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Free Airlines

409/CAB/MIN/TC/0047/2006

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Galaxy Incorporation

409/CAB/MIN/TC/0078/2006

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Global Airways

409/CAB/MIN/TC/029/2005

BSP

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Goma Express

409/CAB/MIN/TC/0051/2006

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Gomair

409/CAB/MIN/TC/0023/2005

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Great Lake Business Company

409/CAB/MIN/TC/0048/2006

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

ITAB – International Trans Air Business

409/CAB/MIN/TC/0022/2005

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Katanga Airways

409/CAB/MIN/TC/0088/2006

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Kivu Air

409/CAB/MIN/TC/0044/2006

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

 

Lignes Aériennes Congolaises

Ministerial signature (ordonnance 78/205)

LCG

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Malu Aviation

409/CAB/MIN/TC/013/2005

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Malila Airlift

409/CAB/MIN/TC/008/2005

MLC

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Mango Airlines

409/CAB/MIN/TC/0045/2006

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Rwakabika «Bushi Express»

409/CAB/MIN/TC/0052/2006

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Safari Logistics SPRL

409/CAB/MIN/TC/0076/2006

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Services Air

409/CAB/MIN/TC/0033/2005

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Sun Air Services

409/CAB/MIN/TC/0077/2006

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Tembo Air Services

409/CAB/MIN/TC/0089/2006

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Thom’s Airways

409/CAB/MIN/TC/030/2005

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

TMK Air Commuter

409/CAB/MIN/TC/020/2005

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Tracep

409/CAB/MIN/TC/0055/2006

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Trans Air Cargo Service

409/CAB/MIN/TC/035/2005

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Transports Aériens Congolais (TRACO)

409/CAB/MIN/TC/034/2005

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Uhuru Airlines

409/CAB/MIN/TC/039/2005

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Virunga Air Charter

409/CAB/MIN/TC/018/2005

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Wimbi dira Airways

409/CAB/MIN/TC/005/2005

WDA

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Zaabu International

409/CAB/MIN/TC/0046/2006

Sconosciuto

Repubblica democratica del Congo (RDC)

Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità responsabili della supervisione regolamentare della Guinea equatoriale, compresi:

Guinea equatoriale

Air Bas

Sconosciuto

RBS

Guinea equatoriale

Air Consul SA

Sconosciuto

RCS

Guinea equatoriale

Air Maken

Sconosciuto

AKE

Guinea equatoriale

Air Services Guinea Ecuatorial

Sconosciuto

SVG

Guinea equatoriale

 

Aviage

Sconosciuto

VGG

Guinea equatoriale

Avirex Guinée Équatoriale

Sconosciuto

AXG

Guinea equatoriale

Cargo Plus Aviation

Sconosciuto

CGP

Guinea equatoriale

Cess

Sconosciuto

CSS

Guinea equatoriale

Cet Aviation

Sconosciuto

CVN

Guinea equatoriale

COAGE – Compagnie Aeree De Guinee Equatorial

Sconosciuto

COG

Guinea equatoriale

Compania Aerea Lineas Ecuatoguineanas de Aviacion S.A. (LEASA)

Sconosciuto

LAS

Guinea equatoriale

Ducor World Airlines

Sconosciuto

DWA

Guinea equatoriale

Ecuato Guineana de Aviacion

Sconosciuto

ECV

Guinea equatoriale

Ecuatorial Express Airlines

Sconosciuto

EEB

Guinea equatoriale

Ecuatorial Cargo

Sconosciuto

EQC

Guinea equatoriale

Equatair

Sconosciuto

EQR

Guinea equatoriale

Equatorial Airlines SA

Sconosciuto

EQT

Guinea equatoriale

Euroguineana de Aviacion

Sconosciuto

EUG

Guinea equatoriale

Federal Air GE Airlines

Sconosciuto

FGE

Guinea equatoriale

GEASA — Guinea Ecuatorial Airlines SA

Sconosciuto

GEA

Guinea equatoriale

GETRA — Guinea Ecuatorial de Transportes Aereos

Sconosciuto

GET

Guinea equatoriale

Guinea Cargo

Sconosciuto

GNC

Guinea equatoriale

Jetline Inc.

Sconosciuto

JLE

Guinea equatoriale

Kng Transavia Cargo

Sconosciuto

VCG

Guinea equatoriale

Litoral Airlines, Compania, (Colair)

Sconosciuto

CLO

Guinea equatoriale

Lotus International Air

Sconosciuto

LUS

Guinea equatoriale

Nagesa, Compania Aerea

Sconosciuto

NGS

Guinea equatoriale

Presidencia de la Republica de Guinea Ecuatorial

Sconosciuto

ONM

Guinea equatoriale

Prompt Air GE SA

Sconosciuto

POM

Guinea equatoriale

Skimaster Guinea Ecuatorial

Sconosciuto

KIM

Guinea equatoriale

Skymasters

Sconosciuto

SYM

Guinea equatoriale

Southern Gateway

Sconosciuto

SGE

Guinea equatoriale

Space Cargo Inc.

Sconosciuto

SGO

Guinea equatoriale

 

Trans Africa Airways G.E.S.A.

Sconosciuto

TFR

Guinea equatoriale

Unifly

Sconosciuto

UFL

Guinea equatoriale

UTAGE — Union de Transport Aereo de Guinea Ecuatorial

Sconosciuto

UTG

Guinea equatoriale

Victoria Air

Sconosciuto

VIT

Guinea equatoriale

Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità responsabili della supervisione regolamentare del Kirghizistan, compresi:

Kirghizistan

Anikay Air

16

AKF

Kirghizistan

Asia Alpha

31

SAL

Kirghizistan

Avia Traffic Company

23

AVJ

Kirghizistan

Bistair-Fez Bishkek

08

BSC

Kirghizistan

Botir Avia

10

BTR

Kirghizistan

British Gulf International Airlines Fez

18

BGK

Kirghizistan

Click Airways

11

CGK

Kirghizistan

Country International Airlines

19

CIK

Kirghizistan

Dames

20

DAM

Kirghizistan

Fab — Air

29

FBA

Kirghizistan

Galaxy Air

12

GAL

Kirghizistan

Golden Rule Airlines

22

GRS

Kirghizistan

Intal Avia

27

INL

Kirghizistan

Itek Air

04

IKA

Kirghizistan

Kyrgyz Airways

06

KGZ

Kirghizistan

Kyrgyz General Aviation

24

KGB

Kirghizistan

Kyrgyz Trans Avia

31

KTC

Kirghizistan

Kyrgyzstan Altyn

03

LYN

Kirghizistan

Kyrgyzstan Airlines

01

KGA

Kirghizistan

Max Avia

33

MAI

Kirghizistan

OHS Avia

09

OSH

Kirghizistan

Reem Air

07

REK

Kirghizistan

Sky Gate International Aviation

14

SGD

Kirghizistan

Sky Way

21

SAB

Kirghizistan

Sun Light

25

SUH

Kirghizistan

 

Tenir Airlines

26

TEB

Kirghizistan

Trast Aero

05

TSJ

Kirghizistan

Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità responsabili della supervisione regolamentare della Liberia, compresi:

Liberia

Weasua Air Transport Co., Ltd

Sconosciuto

WTC

Liberia

Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità responsabili della supervisione regolamentare della Sierra Leone, compresi:

Sierra Leone

Air Rum Ltd

Sconosciuto

RUM

Sierra Leone

Bellview Airlines (S/L) Ltd

Sconosciuto

BVU

Sierra Leone

Destiny Air Services Ltd

Sconosciuto

DTY

Sierra Leone

Heavylift Cargo

Sconosciuto

Sconosciuto

Sierra Leone

Orange Air Sierra Leone Ltd

Sconosciuto

ORJ

Sierra Leone

Paramount Airlines Ltd

Sconosciuto

PRR

Sierra Leone

Seven Four Eight Air Services Ltd

Sconosciuto

SVT

Sierra Leone

Teebah Airways

Sconosciuto

Sconosciuto

Sierra Leone

Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità responsabili della supervisione regolamentare dello Swaziland, compresi:

Swaziland

Aero Africa (Pty) Ltd

Sconosciuto

RFC

Swaziland

Jet Africa Swaziland

Sconosciuto

OSW

Swaziland

Royal Swazi National Airways Corporation

Sconosciuto

RSN

Swaziland

Scan Air Charter Ltd

Sconosciuto

Sconosciuto

Swaziland

Swazi Express Airways

Sconosciuto

SWX

Swaziland

Swaziland Airlink

Sconosciuto

SZL

Swaziland

 

(1) Hewa Bora Airways è autorizzata a impiegare l’aeromobile indicato nell’allegato B per le sue operazioni attuali nella Comunità europea.

 

 

ALLEGATO B

ELENCO DEI VETTORI AEREI LE CUI ATTIVITÀ SONO SOGGETTE A RESTRIZIONI OPERATIVE NEL TERRITORIO DELLA COMUNITÀ (*)

 

Nome dell’entità giuridica del vettore aereo come indicato nel suo COA (compresa la denominazione commerciale, se diversa)

Numero di certificato di operatore aereo (COA)

Codice ICAO di designazione della compagnia aerea

Stato dell’operatore aereo

Tipo di aeromobile

Numero di registrazione e, se disponibile, numero di serie di costruzione

Stato in cui è registrato

Air Bangladesh

17

BGD

Bangladesh

B747-269B

S2-ADT

Bangladesh

Air Service Comores

06-819/TA-15/ DGACM

KMD

Comore

L’intera flotta, tranne: LET 410 UVP

L’intera flotta, tranne: D6-CAM (851336)

Comore

Air West Co. Ltd

004/A

AWZ

Sudan

L’intera flotta, tranne: IL-76

L’intera flotta, tranne: ST-EWX (cons. n. 1013409282)

Sudan

Hewa Bora Airways (HBA) (1)

416/dac/tc/sec/087/2005

ALX

Repubblica democratica del Congo (RDC)

L’intera flotta, tranne: L-1011

L’intera flotta, tranne: 9Q-CHC (cons. n. 193H-1209)

Repubblica democratica del Congo (RDC)

 

(1) Hewa Bora Airways è autorizzata a impiegare unicamente l’aeromobile indicato per le sue operazioni correnti nella Comunità europea.

(*) I vettori aerei elencati nell’allegato B possono essere autorizzati a esercitare i diritti di traffico se utilizzano aeromobili presi a noleggio con equipaggio (wet-leased) di un vettore aereo non soggetto a divieto operativo, a condizione che siano rispettate tutte le pertinenti norme di sicurezza.