Settore: | Codici regionali |
Regione: | Veneto |
Materia: | 5. sviluppo sociale |
Capitolo: | 5.1 assistenza sanitaria |
Data: | 22/07/1994 |
Numero: | 25 |
§ 5.1.52 - Circolare 22 luglio 1994, n. 25.
Attuazione della lr 30-8-1993, n. 39.
(B.U. 25 agosto 1994, n. 60 - suppl.).
Com'è noto la Giunta regionale in data 19-4-1994 ha deliberato i provvedimenti attuativi della lr 30-8-1993, n. 39. L'esecutività di detti provvedimenti è stata sospesa dalla commissione di controllo, che ha richiesto chiarimenti ed elementi integrativi di giudizio, tempestivamente deliberati e trasmessi dalla Giunta stessa.
Successivamente, nella seduta del 17-6-1994, la commissione di controllo ha annullato le parti delle deliberazioni attuative relative all'approvazione della riorganizzazione dei servizi sanitari delle Ulss 21, Padova e 25, Verona e nella scheda relativa all'Ulss n. 24 l'istituzione di un centro sanità di 1° livello a Tregnago (VR) senza l'attivazione del correlativo servizio di day-hospital, prendendo atto, altresì, delle altre parti delle deliberazioni citate, con invito all'Amministrazione regionale a considerare in sede di attuazione delle medesime - o anche indipendentemente - motivate particolari esigenze che dovessero essere rappresentate dalle unità locali socio sanitarie interessate, e che fossero ritenute meritevoli di modifica di quanto disposto con le deliberazioni esaminate.
Poiché la
In primo luogo si osserva che la volontà della Giunta regionale, nell'approvare le deliberazioni di attuazione della
Lo strumento più opportuno a tale scopo appare il pssr che la Giunta regionale dovrà approvare nei prossimi mesi.
A seguito di approfondimenti e verifiche che la Giunta regionale potrà effettuare in sede di stesura del pssr, nell'ambito del complessivo quadro programmatorio che emergerà, anche sulla base di proposte avanzate dalle ulss e ritenute meritevoli di accoglimento, sarà possibile apportare modificazioni, così come da invito della commissione di controllo, alle schede del presidio ospedaliero delle ulss approvate con le deliberazioni di attuazione della
Nel frattempo si deve iniziare a dare esecuzione alle determinazioni assunte in tema di servizio di urgenza ed emergenza medica (Suem), strutture ospedaliere private convenzionate, istituti di riabilitazione, ospedali psichiatrici e case di salute.
Si potrà procedere, altresì, alla dismissione e riconversione degli stabilimenti ospedalieri non rientranti negli standard di cui alla
Si rammenta che l'arco temporale previsto per l'attuazione della
Infatti, per quanto attiene all'avvio di attività multizonali, in particolare di quelle di nefrologia e dialisi, di istologia e anatomia patologica, nonché di immunologia e trasfusionale, in ulss i cui ambiti territoriali siano interessati dagli effetti della normativa di cui sopra, in sede all'autorizzazione all'attivazione si dovrà tenere conto anche delle necessità di provvedere alla variazione degli esistenti collegamenti funzionali per l'espletamento dei servizi, qualora gli stessi, in relazione alla variazione degli ambiti territoriali non risultassero più corrispondenti alle esigenze delle popolazioni interessate e al nuovo assetto istituzionale e organizzativo.
Analogamente si procederà per l'istituzione dei dipartimenti di emergenza di 1° livello.
In particolare, a fronte dei bisogni sanitari della popolazione che afferiva agli stabilimenti ospedalieri oggetto di
dismissione/riconversione, si ricorrerà all'attivazione di formule organizzativo-funzionali (a esempio day-hospital, ambulatori specialistici, ecc.) che ne consentiranno il soddisfacimento in loco.
Infine, preso atto delle motivazioni dell'annullamento in sede di controllo di quanto previsto per le Ulss 21 e 25, nel caso di rilevanti e motivate esigenze in aree che non rientrino nell'ambito della convenzione Regione-Università, saranno valutate iniziative per fornire le adeguate soluzioni organizzative.
Si confida nella consueta collaborazione delle ssll per la migliore applicazione della presente circolare e si porgono i più distinti saluti.