Settore: | Normativa europea |
Materia: | 1. agricoltura |
Capitolo: | 1.1 questioni generali |
Data: | 26/01/2005 |
Numero: | 85 |
Sommario |
Art. 1. |
Art. 2. |
Art. 3. |
Art. 4. |
Art. 5. |
Art. 6. |
§ 1.1.523 - Decisione 26 gennaio 2005, n. 85. [1]
Decisione n. 2005/85/CE della Commissione che subordina a particolari condizioni le importazioni di pistacchi e di alcuni prodotti derivati, originari o provenienti dall’Iran. (Testo rilevante ai fini del SEE).
(G.U.U.E. 3 febbraio 2005, n. L 30).
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il
considerando quanto segue:
(1) La
(2) La base giuridica della
(3) A norma del
(4) In vari casi è risultato che i pistacchi originari o provenienti dall’Iran presentassero tassi eccessivi di contaminazione da aflatossina B1.
(5) Il comitato scientifico dell’alimentazione umana ha constatato che l’aflatossina B1 è una potente sostanza cancerogena genotossica che, anche a dosi minime, accresce il rischio di cancro al fegato.
(6) L’importazione di pistacchi dall’Iran costituisce quindi un grave pericolo per la salute pubblica nella Comunità ed è indispensabile adottare misure di protezione a livello comunitario.
(7) Da un esame delle condizioni igieniche in Iran realizzato per la prima volta nel 1997 dall’ufficio alimentare e veterinario (UAV) della Commissione sono risultati necessari miglioramenti delle pratiche igieniche e della rintracciabilità dei pistacchi. Il gruppo incaricato della missione non ha potuto controllare tutti gli stadi di manipolazione dei pistacchi prima della loro esportazione. Le autorità iraniane hanno fornito assicurazioni, in particolare in merito al miglioramento delle modalità di produzione, manipolazione, selezione, trattamento, confezionamento e trasporto. Era pertanto opportuno che i pistacchi e alcuni prodotti da essi derivati provenienti dall’Iran fossero soggetti a particolari condizioni al fine di garantire un elevato livello di protezione della salute pubblica. Nel 1998 e nel 2001 sono state organizzate missioni di seguito. Benché nel corso di tali missioni sia stato osservato un sostanziale miglioramento delle pratiche igieniche e della rintracciabilità, resta necessario sottoporre i pistacchi e alcuni prodotti da essi derivati provenienti dall’Iran a particolari condizioni al fine di tutelare la salute pubblica.
(8) I pistacchi e i prodotti da essi derivati provenienti dall’Iran possono essere importati a condizione che siano rispettate condizioni particolari.
(9) Una di tali condizioni è che i pistacchi e i prodotti da essi derivati devono essere stati prodotti, selezionati, manipolati, trattati, confezionati e trasportati nel rispetto delle buone prassi in tema di igiene. Occorre determinare i livelli di aflatossina B1 e di aflatossina totale presenti nei campioni prelevati dalla partita immediatamente prima della sua spedizione dall’Iran.
(10) È inoltre necessario che ogni partita di pistacchi originari o provenienti dall’Iran sia accompagnata da prove documentali fornite dalle autorità iraniane per quanto riguarda le condizioni di produzione, selezione, manipolazione, trattamento, confezionamento e trasporto e i risultati delle analisi di laboratorio della partita in questione relative ai livelli di aflatossina B1 e di aflatossina totale.
(11) Nell’interesse della salute pubblica gli Stati membri terranno informata la Commissione grazie alla trasmissione di relazioni periodiche concernenti tutti i risultati analitici dei controlli ufficiali effettuati sulle partite di pistacchi e di alcuni prodotti derivati, provenienti dall’Iran. Tali relazioni si aggiungono alle notifiche obbligatorie nell’ambito del sistema di allarme rapido per gli alimenti e i mangimi istituito dal
(12) È importante garantire che il campionamento e l’analisi delle partite di pistacchi e di prodotti derivati provenienti dall’Iran avvengano in maniera armonizzata in tutta la Comunità.
(13) Dai controlli effettuati nel 2003 e nel 2004 è emerso che in numerose partite di pistacchi provenienti dall’Iran veniva superato il livello massimo di aflatossine. Occorre pertanto limitare la validità del certificato sanitario allo scopo di ridurre la durata del trasporto e del magazzinaggio, nel corso dei quali si possono formare le aflatossine.
(14) L’applicazione della presente decisione dovrebbe essere oggetto di un riesame sulla base delle informazioni e delle garanzie fornite dalle autorità competenti dell’Iran, nonché dei risultati dei test effettuati dagli Stati membri al fine di appurare se le condizioni particolari tutelano in misura sufficiente la salute pubblica all’interno della Comunità e se risultano ancora necessarie.
(15) I provvedimenti di cui alla presente decisione hanno un notevole impatto sulle risorse adibite al controllo negli Stati membri. È quindi opportuno esigere che tutti i costi di campionamento, analisi e magazzinaggio nonché quelli derivanti dai provvedimenti ufficiali adottati per le partite non conformi siano sostenuti dagli importatori o dagli operatori del settore alimentare interessati.
(16) La
(17) Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali,
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Art. 1.
1. Gli Stati membri possono importare:
— i pistacchi di cui al codice NC 0802 50 00,
— i pistacchi tostati di cui al codice NC 2008 19 13 e 2008 19 93,
originari o provenienti dall’Iran, unicamente nel caso in cui la partita sia accompagnata dai risultati del campionamento e delle analisi ufficiali e dal certificato sanitario di cui all’allegato I, debitamente compilato, firmato e verificato da un rappresentante del ministero della Sanità iraniano. Il certificato sanitario è valido quando l’importazione viene effettuata entro e non oltre 4 mesi a partire dalla data di rilascio del certificato stesso.
2. I prodotti di cui al paragrafo 1 possono essere importati nella Comunità solo attraverso uno dei punti di entrata elencati nell’allegato II.
3. Ogni partita di prodotti di cui al paragrafo 1 è contrassegnata con un codice corrispondente a quello riportato sui risultati del campionamento e delle analisi ufficiali e sul certificato sanitario di cui al paragrafo 1.
4. Le autorità competenti di ciascuno Stato membro vigilano affinché i prodotti di cui al paragrafo 1 siano sottoposti a controlli documentari in modo da garantire il rispetto dei requisiti relativi al certificato sanitario e ai risultati del campionamento di cui al paragrafo 1.
5. Le autorità competenti di ciascuno Stato membro prelevano un campione da ogni partita di prodotti di cui al paragrafo 1 per procedere ad un’analisi relativamente all’aflatossina B1 e all’aflatossina totale prima che la partita lasci il punto di entrata nella Comunità per essere commercializzata.
Gli Stati membri presentano ogni tre mesi alla Commissione una relazione concernente tutti i risultati analitici dei controlli ufficiali effettuati su partite di prodotti di cui al paragrafo 1. La relazione è presentata nel corso del mese successivo a ciascun trimestre (aprile, luglio, ottobre e gennaio).
6. Tutte le partite destinate ad essere sottoposte al prelievo di campioni e allo svolgimento di analisi vanno trattenute per un periodo massimo di 15 giorni lavorativi prima che lascino il punto di entrata nella Comunità per essere commercializzate. Le autorità competenti degli Stati membri importatori rilasciano un documento ufficiale d’accompagnamento in cui si attesta che la partita è stata sottoposta a campionamento e ad analisi ufficiali e si indica il risultato delle analisi.
7. Qualora la partita sia frazionata, copie del certificato sanitario e dei documenti ufficiali di accompagnamento di cui ai paragrafi 1 e 6 accompagneranno, per l’intera fase della vendita all’ingrosso, ogni sezione della partita frazionata. Le copie devono essere certificate dalle autorità competenti dello Stato membro nel cui territorio ha avuto luogo il frazionamento.
Art. 2.
La presente decisione è oggetto di un riesame sulla base delle informazioni e delle garanzie fornite dalle autorità competenti dell’Iran, nonché dei risultati dei test effettuati dagli Stati membri al fine di appurare se le condizioni particolari di cui all’articolo 1 tutelano in misura sufficiente la salute pubblica all’interno della Comunità e se risultano ancora necessarie.
Art. 3.
Tutti i costi relativi al campionamento, all’analisi e al magazzinaggio nonché al rilascio del documento ufficiale di accompagnamento e alle copie del certificato sanitario e dei documenti di accompagnamento di cui all’articolo 1, dal paragrafo 4 al paragrafo 7, sono sostenuti dall’operatore del settore alimentare responsabile della partita o dal suo rappresentante.
Anche tutti i costi relativi ai provvedimenti ufficiali adottati dalle autorità competenti in merito alle partite non conformi di pistacchi e di alcuni prodotti derivati originari o provenienti dall’Iran sono sostenuti dall’operatore del settore alimentare responsabile della partita o dal suo rappresentante.
Art. 4.
La
Art. 5.
La presente decisione entra in vigore il 1° febbraio 2005.
Gli Stati membri adottano le disposizioni necessarie per conformarsi alla presente decisione e ne informano la Commissione.
Art. 6.
Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.
ALLEGATO I
(Omissis)
ALLEGATO II
Elenco dei punti di entrata nella Comunità
delle importazioni di pistacchi e di alcuni prodotti derivati,
originari o provenienti dall’Iran
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Stato membro |
Punto di entrata |
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Belgio |
Antwerpen, Zeebrugge, Brussel/Bruxelles, Aalst |
Repubblica ceca |
Celní úøad Praha D5 |
Danimarca |
Tutti i porti e gli aeroporti danesi |
Germania |
HZA Lörrach - ZA Weil am Rhein - Autobahn, HZA Stuttgart - ZA Flughafen, HZA München - ZA München - Flughafen, Bezirksamt Reinickendorf von Berlin, Abteilung Finanzen, Wirtschaft und Kultur, Veterinär- und Lebensmittelaufsichtsamt, Grenzkontrollstelle, HZA Frankfurt (Oder) - ZA Autobahn, HZA Cottbus - ZA Forst - Autobahn, HZA Bremen - ZA Neustädter Hafen, HZA Bremen - ZA Bremerhaven, HZA Hamburg - Hafen-ZA Waltershof, HZA Hamburg-Stadt, HZA Itzehoe - ZA Hamburg - Flughafen, HZA Frankfurt-am-Main-Flughafen, HZA Braunschweig - Abfertigungsstelle, HZA Hannover Hamburger Allee, HZA Koblenz - ZA Hahn-Flughafen, HZA Oldenburg - ZA Wilhelmshaven, HZA Bielefeld - ZA Eckendorfer Straße Bielefeld, HZA Erfurt - ZA Eisenach, HZA Potsdam - ZA Ludwigsfelde, HZA Potsdam - ZA Berlin-Flughafen Schönefeld, HZA Augsburg - ZA Memmingen, HZA Ulm - ZA Ulm (Donautal), HZA Karlsruhe - ZA Karlsruhe, HZA Berlin - ZA Dreilinden, HZA Gießen - ZA Gießen, HZA Gießen - ZA Marburg, HZA Singen - ZA Bahnhof, HZA Lörrach - ZA Weil am Rhein - Schusterinsel, HZA Hamburg-Stadt - ZA Oberelbe, HZA Hamburg-Stadt - ZA Oberelbe - Abfertigungsstelle Billbrook, HZA Hamburg-Stadt - ZA Oberelbe - Abfertigungsstelle Großmarkt, HZA Potsdam - ZA Berlin - Flüghafen Schönefeld, HZA Düsseldorf - ZA Düsseldorf Nord, HZA Stralsund (HZA HST) - ZA Ludwigslust (ZA LWL) |
Estonia |
Muuga port BIP, Paljassaare port BIP, Paldiski-Lõuna port BIP, Dirhami port BIP, Luhamaa road BIP, Narva road BIP |
Grecia |
Athina, Pireas, Elefsis, Aerodromio ton Athinon, Thessaloniki, Volos, Patra, Iraklion tis Kritis, Aerodromio tis Kritis, Euzoni, Idomeni, Ormenio, Kipi, Kakavia, Niki, Promahonas, Pithio, Igoumenitsa, Kristalopigi |
Spagna |
Algeciras (Puerto), Alicante (Aeropuerto, Puerto), Almeria (Aeropuerto, Puerto), Asturias (Aeropuerto), Barcelona (Aeropuerto, Puerto, Ferrocarril), Bilbao (Aeropuerto, Puerto), Cadiz (Puerto), Cartagena (Puerto), Castellon (Puerto), Ceuta (Puerto), Gijón (Puerto), Huelva (Puerto), Irun (Carretera), La Coruña (Puerto), La Junquera (Carretera), Las Palmas de Gran Canaria (Aeropuerto, Puerto), Madrid (Aeropuerto, Ferrocarril), Malaga (Aeropuerto, Puerto), Marin (Puerto), Melilla (Puerto), Murcia (Ferrocarril), Palma de Mallorca (Aeropuerto, Puerto), Pasajes (Puerto), San Sebastián (Aeropuerto), Santa Cruz de Tenerife (Puerto), Santander (Aeropuerto, Puerto), Santiago de Compostela (Aeropuerto), Sevilla (Aeropuerto, Puerto), Tarragona (Puerto), Tenerife Norte (Aeropuerto), Tenerife Sur (Aeropuerto), Valencia (Aeropuerto, Puerto), Vigo (Aeropuerto, Puerto), Villagarcia (Puerto), Vitoria (Aeropuerto), Zaragoza (Aeropuerto) |
Francia |
Marseille (Bouches-du-Rhone), Le Havre (Seine-Maritime), Rungis MIN (Val-de-Marne), Lyon Chassieu CRD (Rhône), Strasbourg CRD (Bas-Rhin), Lille CRD (Nord), Saint-Nazaire Montoir CRD (Loire-Atlantique), Agen (Lot-et-Garonne), Port de la Pointe des Galets à la Réunion |
Irlanda |
Dublin - Port and Airport, |
|
Cork - Port and Airport, |
|
Shannon - Airport |
Italia |
Ufficio di sanità marittima e aerea di Ancona |
|
Ufficio di sanità marittima e aerea di Bari |
|
Ufficio di sanità marittima e aerea di Genova |
|
Ufficio di sanità marittima di Livorno |
|
Ufficio di sanità marittima e aerea di Napoli |
|
Ufficio di sanità marittima di Ravenna |
|
Ufficio di sanità marittima di Salerno |
|
Ufficio di sanità marittima e aerea di Trieste |
|
Dogana di Fernetti - Interporto Monrupino (Trieste) |
|
Ufficio di sanità marittima di La Spezia |
|
Ufficio di sanità marittima e aerea di Venezia |
|
Ufficio di sanità marittima e aerea di Reggio Calabria |
Cipro |
Limassol Port, Larnaca Airport |
Lettonia |
Grebneva - frontiera stradale con la Russia |
|
Terehova - frontiera stradale con la Russia |
|
Pâtarnieki - frontiera stradale con la Bielorussia |
|
Silene - frontiera stradale con la Bielorussia |
|
Daugavpils - stazione ferroviaria per le merci |
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Rçzekne - stazione ferroviaria per le merci |
|
Liepâja - porto marittimo |
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Ventspils - porto marittimo |
|
Rîga - porto marittimo |
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Rîga - aeroporto Rîga |
|
Rîga - posta lettone |
Lituania |
Strada: Kybartai, Lavoriskes, Medininkai, Panemune, Salcininkai |
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Aeroporto: Vilnius |
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Porto marittimo: Malku ilankos, Molo, Pilies |
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Ferrovia: Kena, Kybartai, Pagegiai |
Luxembourg |
Centre Douanier, Croix de Gasperich, Luxembourg |
|
Administration des Douanes et Accises, Bureau Luxembourg - Aéroport, Niederanven |
Ungheria |
Ferihegy - Budapest - aeroporto |
|
Záhony - Szabolcs-Szatmár-Bereg - strada |
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Eperjeske - Szabolcs-Szatmár-Bereg - ferrovia |
|
Nagylak - Csongrád - strada |
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Lökösháza - Békés - ferrovia |
|
Röszke - Csongrád - strada |
|
Kelebia - Bács-Kiskun - ferrovia |
|
Letenye - Zala - strada |
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Gyékényes - Somogy - ferrovia |
|
Mohács - Baranya - porto |
Malta |
Malta Freeport, the Malta International Airport and the Grand Harbour |
Paesi Bassi |
Tutti i porti e gli aeroporti e tutte le stazioni di frontiera |
Austria |
HZA Feldkirch, HZA Graz, Nickelsdorf, Spielfeld, HZA Wien, ZA Wels, |
|
ZA Kledering, ZA Flughafen Wien, HZA Salzburg, ZA Klingenbach/Zweigstelle Sopron, |
|
ZA Karawankentunnel, ZA Villach |
Poland |
Bezledy - Warmiñsko - Mazurskie - posto di frontiera stradale |
|
KuYnica Bialostocka - Podlaskie - posto di frontiera stradale |
|
Bobrowniki - Podlaskie - posto di frontiera stradale |
|
Koroszczyn - Lubelskie - posto di frontiera stradale |
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Dorohusk - Lubelskie - posto di frontiera stradale e ferroviario |
|
Gdynia - Pomorskie - posto di frontiera portuale |
|
Gdañsk - Pomorskie - posto di frontiera portuale |
|
Medyka-Przemyol - Podkarpackie - posto di frontiera ferroviario |
|
Medyka - Podkarpackie - posto di frontiera stradale |
|
Korczowa - Podkarpackie - posto di frontiera stradale |
|
Jasionka - Podkarpackie - posto di frontiera aeroportuale |
|
Szczecin - Zachodnio - Pomorskie - posto di frontiera portuale |
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OEwinoujoecie - Zachodnio - Pomorskie - posto di frontiera portuale |
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Kolobrzeg - Zachodnio - Pomorskie - posto di frontiera portuale |
Portogallo |
Lisboa, Leixões |
Slovenia |
Obrezje - posto di frontiera stradale |
|
Koper - posto di frontiera portuale |
|
Dobova - posto di frontiera ferroviario |
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Brnik (aeroporto) |
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Jelsane (strada) |
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Ljubljana (strada e ferrovia) |
|
Sezana (strada e ferrovia) |
Slovacchia |
Vysné Nemecké - strada, Èierna nad Tisou - ferrovia |
Finlandia |
Tutti gli uffici doganali finlandesi |
Svezia |
Göteborg, Stockholm, Helsingborg, Landvetter, Arlanda, Norrköping |
Regno Unito |
Belfast, Dover, Felixstowe, Gatwick Airport, Goole, Grimsby, Harwich, Heathrow Airport, Hull, Immingham, Ipswich, Leith, Liverpool, London (compresi Tilbury, Thamesport and Sheerness), Manchester Airport, Manchester Containerbase, Manchester International Freight Terminal, Manchester (compreso Ellesmere Port), Middlesborough, Southampton |
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[1] Abrogata dall'art. 10 della