Settore: | Codici regionali |
Regione: | Sicilia |
Materia: | 1. assetto istituzionale e organi statutari |
Capitolo: | 1.4 personale e organizzazione degli uffici |
Data: | 22/06/2001 |
Numero: | 9 |
Sommario |
Art. 1. E' recepito l'allegato accordo sulla riclassificazione del personale regionale ai sensi dell'art. 5 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e senza oneri per l'Amministrazione regionale. |
Art. 2. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ed entrerà in vigore lo stesso giorno della sua pubblicazione |
§ 1.4.153 - Decreto Presidenziale 22 giugno 2001, n. 9.
Riclassificazione del personale regionale ai sensi dell'art. 5 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10.
(G.U.R. 2 luglio 2001, n. 33).
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
Visto lo Statuto della Regione;
Visti gli artt. 14, lett. q) e 20 dello Statuto della Regione;
Vista la
Vista la
Considerato che il predetto art. 5 della
Considerato che dalla detta riclassificazione non devono discendere maggiori oneri per l'Amministrazione regionale;
Visto l'accordo, e relativi allegati, sulla riclassificazione del personale ai sensi dell'art. 5 della
Considerato che il predetto accordo non comporta maggiori oneri per l'Amministrazione regionale;
Considerato che la Giunta regionale nella seduta del 28 maggio 2001 ha esaminato favorevolmente il suddetto accordo;
Considerato che la Commissione legislativa permanente per gli affari istituzionali dell'Assemblea regionale siciliana non ha espresso il proprio parere nei termini di cui all'art. 5 della legge regionale n. 38/91, per cui il suddetto parere deve intendersi acquisito;
Vista la deliberazione n. 301 del 15 giugno 2001, con la quale la Giunta regionale ha recepito l'accordo citato, concernente la riclassificazione del personale ai sensi dell'art. 5 della
Considerato di dover recepire il predetto accordo;
Decreta
E' recepito l'allegato accordo sulla riclassificazione del personale regionale ai sensi dell'art. 5 della
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ed entrerà in vigore lo stesso giorno della sua pubblicazione
Allegati
ACCORDO SULLA RICLASSIFICAZIONE DEL PERSONALE
REGIONALE AI SENSI DELL'ARTICOLO 5
DELLA LEGGE REGIONALE 15 MAGGIO 2000, N. 10
Il Governo della Regione siciliana rappresentato dall'Assessore regionale destinato alla Presidenza dott. Giuseppe Drago;
Le organizzazioni sindacali come in calce identificate;
convengono quanto segue
la prima applicazione dell'art. 5 della
Le parti si impegnano a definire nel nuovo ordinamento professionale del personale i nuovi profili professionali e le relative declaratorie tenendo conto dei criteri per l'individuazione di questi ultimi di cui all'allegata tabella "B".
In tale contesto, sia alla luce dell'attuazione dei titoli IV e VII della
Dette procedure selettive saranno interamente riservate al personale dipendente interno in possesso di adeguati requisiti e professionalità acquisita all'interno dell'Amministrazione.
Tabella "A"
Categorie Posizioni Ex livelli |
economiche |
D - Funzionario direttivo D5 |
D4 |
D3 |
D2 7 + PEO |
D1 7 |
C - Istruttore C6 6 + PEO |
C5 6 |
C4 5 + PEO |
C3 5 |
C2 4 + PEO |
C1 4 |
B - Collaboratore B4 |
B3 3 + PEO |
B2 3 |
B1 1/1 + PEO |
|
2/2 + PEO |
A - Operatore A4 |
A3 |
A2 |
A1 |
Tabella "B"
CRITERI PER L'INDIVIDUAZIONE
DEI PROFILI PROFESSIONALI A REGIME
Categoria A
Appartengono a questa categoria i lavoratori che svolgono attività caratterizzate da:
- conoscenze di tipo operativo generale (la cui base teorica si sviluppa con la scuola dell'obbligo) acquisibili attraverso esperienza diretta sulla mansione;
- contenuti di tipo ausiliario rispetto a più ampi processi produttivi/amministrativi;
- problematiche lavorative di tipo semplice;
- relazioni organizzative di tipo prevalentemente interno basate su interazione tra pochi soggetti.
Categoria B
Appartengono a questa categoria i lavoratori che svolgono attività caratterizzate da:
- buone conoscenze specialistiche (la base teorica di conoscenze è acquisibile con scuola dell'obbligo generalmente accompagnata da corsi di formazione specialistici) ed un grado di esperienza discreto;
- contenuto di tipo operativo con responsabilità di risultati parziali rispetto a più ampi processi produttivi/amministrativi;
- discreta complessità dei problemi da affrontare e discreta ampiezza delle soluzioni possibili;
- relazioni organizzative interne di tipo semplice anche tra più soggetti interagenti, relazioni esterne (con altre istituzioni) di tipo indiretto e formale. Relazioni con gli utenti di natura diretta.
Categoria C
Appartengono a questa categoria i lavoratori che svolgono attività caratterizzate da:
- approfondite conoscenze monospecialistiche (la base teorica di conoscenze è acquisibile con la scuola superiore) e un grado di esperienza pluriennale, con necessità di aggiornamento;
- contenuto di concetto con responsabilità di risultati relativi a specifici processi produttivi/amministrativi;
- media complessità dei problemi da affrontare basata su modelli esterni predefiniti e significativa ampiezza delle soluzioni possibili;
- relazioni organizzative interne anche di natura negoziale ed anche, con posizioni organizzative al di fuori delle unità organizzative di appartenenza, relazioni esterne (con altre istituzioni) anche di tipo diretto. Relazioni con gli utenti di natura diretta, anche complesse, e negoziale.
Categoria D
Appartengono a questa categoria i lavoratori che svolgono attività caratterizzate da:
- elevate conoscenze plurispecialistiche (la base teorica di conoscenze è acquisibile con la laurea breve o il diploma di laurea) ed un grado di esperienza pluriennale, con frequente necessità di aggiornamento;
- contenuto di tipo tecnico, gestionale o direttivo con responsabilità di risultati relativi ad importanti e diversi processi
produttivi/amministrativi;
- elevata complessità dei problemi da affrontare basata su modelli teorici non immediatamente utilizzabili ed elevata ampiezza delle soluzioni possibili;
- relazioni organizzative interne di natura negoziale e complessa, gestite, anche tra unità organizzative diverse da quella di appartenenza, relazioni esterne (con altre istituzioni) di tipo diretto anche con rappresentanza istituzionale. Relazioni con gli utenti di natura diretta, anche complesse, e negoziale.