Settore: | Codici regionali |
Regione: | Piemonte |
Materia: | 5. assetto e utilizzazione del territorio |
Capitolo: | 5.11 difesa idrogeologica |
Data: | 14/05/1998 |
Numero: | 6 |
§ 5.11.16 - Circolare P. Reg. 14 maggio 1998, n. 6/LAP.
L. 36/1994 e l.r. 13/1997: Organizzazione del servizio idrico integrato. Affidamento delle gestioni nelle more di costituzione delle Autorità d'ambito.
(B.U. 27 maggio 1998, n. 21).
Dalle attività di ricognizione sulle infrastrutture di acquedotto, fognatura e depurazione effettuate nell'ambito dell'aggiornamento del Piano regionale di qualità delle acque dall'Osservatorio regionale dei servizi idrici integrati istituito ai sensi dell'articolo 11 della
In merito pare opportuno richiamare all'attenzione delle SS.LL. i vari disposti delle norme statali e regionali che sotto questo profilo regolano gli istituti di disciplina della fase transitoria e di conseguente salvaguardia delle gestioni pubbliche o private esistenti, così come ampiamente illustrate all'Allegato 1 dell'Atto di indirizzo approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 31-23227 del 24.11.1997 pubblicata sul Supplemento al Bollettino Ufficiale n. 51 del 24 dicembre 1997.
Si richiamano in particolare i combinati disposti:
- degli articoli 10, comma 3 della
- dell'articolo 7, comma 3 della
- degli articoli 10, commi 1 e 2 della
L'insieme delle succitate disposizioni, se da una parte deve garantire, nelle more di organizzazione delle Autorità d'ambito e dell'adozione degli atti che alla stessa competono per l'effettiva realizzazione della riforma del settore, l'assenza di soluzioni di continuità nell'erogazione di servizi essenziali quali i servizi idrici, dall'altra non consente però che nel frattempo si configurino situazioni destinate a precostituire oltre i limiti di legge le condizioni per l'applicazione delle salvaguardie specificamente disciplinate.
Ne consegue ad esempio che concessioni di gestione del servizio a terzi rilasciate in data successiva 3 febbraio 1994 non potranno essere oggetto di riconoscimento ai sensi dell'articolo 9, comma 7 della
In ragione delle sopra illustrate considerazioni si invitano le SS.LL., in questa delicata fase di modifica delle modalità di esercizio delle funzioni Loro spettanti in materia, a informare le scelte in ordine alla prestazione dei servizi idrici coerentemente alla transitorietà della suddetta fase e alle linee di riforma profilate dal legislatore nazionale e regionale, nonché ad adoperarsi affinché con la sollecita costituzione delle Autorità d'ambito siano posti in essere i presupposti concreti della riforma stessa.