Settore: | Codici regionali |
Regione: | Piemonte |
Materia: | 3. servizi sociali |
Capitolo: | 3.1 assistenza sanitaria |
Data: | 07/04/2000 |
Numero: | 39 |
Sommario |
Art. 1. (Finalità). |
Art. 2. (Destinatari). |
Art. 3. (Autorizzazione). |
Art. 4. (Inumazione spoglie). |
Art. 5. (Riserva). |
Art. 6. (Raccolta e trasporto spoglie). |
Art. 7. (Norme di attuazione). |
§ 3.1.90 - Legge regionale 7 aprile 2000, n. 39.
Cimiteri per animali d'affezione.
(B.U. 12 aprile 2000, n. 15).
Art. 1. (Finalità).
1. La presente legge detta i criteri e disciplina le modalità per l'istituzione di cimiteri per animali di affezione.
Art. 2. (Destinatari).
1. Gli animali che possono beneficiare della sepoltura nelle aree ad essa destinate sono quelli appartenenti alle specie zoofile domestiche, comunemente classificati come animali di affezione, ossia cani, gatti, criceti, uccelli da gabbia, cavalli sportivi e altri animali domestici di piccole dimensioni, a condizione che un apposito certificato veterinario escluda la presenza di malattie trasmissibili all'uomo o denunciabili ai sensi del vigente Regolamento di Polizia Veterinaria.
Art. 3. (Autorizzazione).
1. L'istituzione dei cimiteri per animali è soggetta ad autorizzazione dell'Autorità comunale secondo le procedure definite da apposito Regolamento di attuazione da approvarsi entro sei mesi dall'entrata in vigore della presente legge.
Art. 4. (Inumazione spoglie).
1. Le spoglie di animali di cui all'articolo 2 possono essere inumate nelle fasce di rispetto delle specifiche aree cimiteriali in conformità al vigente Regolamento di Polizia Veterinaria ovvero in siti individuati in zona agricola o comunque giudicati idonei dall'Autorità competente.
Art. 5. (Riserva).
1. Le presenti norme non si applicano alle spoglie destinate all'incenerimento in impianti autorizzati.
Art. 6. (Raccolta e trasporto spoglie).
1. La raccolta ed il trasporto delle spoglie animali non destinate ai siti cimiteriali sono disciplinati dal
Art. 7. (Norme di attuazione).
1. Le modalità tecniche, operative, di previsione del registro delle presenze e le sanzioni sono previste nell'apposito Regolamento di cui all'articolo 3.