§ 5.2.210 - L.R. 10 dicembre 2010, n. 58.
Contributo per la prosecuzione del servizio ponte regionale realizzato dall'Ente nazionale per la protezione e l'assistenza dei sordi (ENS) per [...]


Settore:Codici regionali
Regione:Abruzzo
Materia:5. servizi sociali
Capitolo:5.2 assistenza sociale
Data:10/12/2010
Numero:58


Sommario
Art. 1.  Contributo per la realizzazione del servizio ponte
Art. 2.  Finalità del servizio ponte
Art. 3.  Disposizioni finanziarie
Art. 4.  Entrata in vigore


§ 5.2.210 - L.R. 10 dicembre 2010, n. 58.

Contributo per la prosecuzione del servizio ponte regionale realizzato dall'Ente nazionale per la protezione e l'assistenza dei sordi (ENS) per favorire il superamento delle barriere comunicative ai cittadini della Regione Abruzzo con disabilità uditiva.

(B.U. 17 dicembre 2010, n. 15 Straord.)

 

Art. 1. Contributo per la realizzazione del servizio ponte

1. La Regione Abruzzo, nel rispetto della dignità umana e dei diritti di libertà e di autonomia della persona con disabilità, garantisce il superamento delle barriere immateriali di tipo comunicativo, attraverso un sistema di comunicazione che utilizzi dispositivi telefonici per sordomuti (DTS), e-mail, chat, video chat, piattaforma easy-contact e short message superfluous (SMS) che consentano alle persone non udenti di mettersi in contatto e dialogare con quelle udenti.

2. Per le finalità di cui al comma 1, la Regione Abruzzo concede, per l’anno 2010, al Consiglio regionale Abruzzo dell’Ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi (ENS) Onlus un contributo pari ad euro 70.000,00 volto alla realizzazione, nel territorio regionale abruzzese, del “servizio ponte” di cui all’Allegato 1.

2 bis. La Regione Abruzzo, per le finalità di cui al comma 1, riconosce al Consiglio regionale Abruzzo dell'Ente Nazionale per la protezione e l'assistenza dei sordi (ENS), un contributo straordinario per l'anno 2013 di euro 70.000,00 [1].

 

     Art. 2. Finalità del servizio ponte

1. Il servizio ponte, la cui utilità è dimostrata anche dal traffico di contatti dichiarato dall’ENS Onlus nelle relazioni intermedie e finali inerenti il servizio effettuato a valere sul contratto, garantisce pari opportunità alle persone con disabilità uditiva attraverso il superamento delle barriere immateriali di tipo comunicativo.

2. La Regione Abruzzo riconosce che la realizzazione di tale servizio sul territorio regionale riveste carattere d’urgenza anche per la condizione oggettiva di difficoltà cui si sono venuti a trovare i non udenti residenti nelle zone colpite dal sisma del 6 aprile 2009.

 

     Art. 3. Disposizioni finanziarie

1. L’onere derivante dall’attuazione della presente legge, quantificato in euro 70.000,00 trova copertura, per l’anno 2010, nell’ambito dello stanziamento del capitolo di spesa n. 71520 – U.P.B. 13.01.003 denominato “Fondo sociale regionale per l’espletamento di servizi ed interventi in materia sociale e socioassistenziale – L.R. 17.12.1996, n. 135 e L.R. 27.3.1998, n. 22.

1 bis. L'onere derivante dal contributo straordinario per l'anno 2013, quantificato in euro 70.000,00 trova copertura nell'ambito dello stanziamento del capitolo di spesa di nuova istituzione 13.01.003 - 71602 denominato "Contributo straordinario per l'espletamento dei servizi ed interventi in materia sociale e socio assistenziale - L.R. 10 dicembre 2010, n. 58" [2].

 

     Art. 4. Entrata in vigore

1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione Abruzzo.

 

 

Allegato 1

Servizio ponte regionale realizzato dall'Ente nazionale per la protezione e l'assistenza dei sordi

 

 

PREMESSA

 

L'Ente Nazionale Sordi ha avviato, con grande successo, in alcune città italiane (Ragusa, Roma, Napoli, Salerno,) e presso le Regioni Lazio, Liguria, Piemonte, Veneto ecc. dei progetti pilota concernenti l'attivazione del Servizio Ponte. Tale servizio, rivelatosi un indispensabile strumento di integrazione per i sordi e non, consente la comunicazione in tempo reale tra sordi e udenti.

 

Le persone sorde utilizzano per comunicare a distanza simultaneamente il Dispositivo Telefonico per Sordi DTS, SMS, WEBCAM, ecc.

 

Tale apparecchiatura è in tutto e per tutto analoga al "normale" telefono a voce, tuttavia, mentre il secondo sfrutta il canale acustico-vocale (per mezzo della cornetta), il primo dotato di un'apposita tastiera e di un video-display, sfrutta il canale visivo, così particolarmente sviluppato e sensibile nelle persone sorde.

 

Se il telefono a voce è diffuso capillarmente nel pubblico e nel privato garantendo una "rete" senza confini da ben sostenere il confronto con i moderni sistemi di comunicazione come fax, modem o personal computer (posta elettronica, internet), il DTS ha avuto, fino ad oggi, una diffusione di carattere privato limitata alle dimore delle persone sorde.

 

Il limite appare evidente quando ci si chiede come possa, una persona sorda, AUTONOMAMENTE telefonare sia per emergenze sia per altri motivi quali: chiamare qualsiasi Ufficio (pubblico o privato che sia), la biglietteria di una stazione ferroviaria o aeroportuale o semplicemente parenti, amici, conoscenti udenti sprovvisti del dispositivo DTS.

 

Considerato il costo elevato di un singolo apparecchio (modello base) e sentita la necessità di abbattere le barriere della comunicazione che nella società attuale non dovrebbero più esistere, anche alla luce di precise direttive europee in tal senso e visto l'articolato della legge 104/92 che rappresenta la più recente legge-quadro sull'handicap, si ritiene indispensabile attivare un "Servizio Ponte" Regionale.

 

OBIETTIVI

 

Il Servizio, in tal parole, avrà come principale obiettivo quello di promuovere l'autonomia dei Sordi nell'abbattimento delle barriere comunicative favorendo il diritto alla Privacy e alla indipendenza dei soggetti Sordi.

 

CARATTERISTICHE

 

Il "Servizio Ponte" consisterà nel predisporre una postazione fissa con operatori in grado di ricevere da un utente Sordo una telefonata con DTS e "tradurla" ad un utente udente con telefono a voce e viceversa. È importante precisare che gli ultimi modelli di DTS prevedono l'invio di sms e di fax, ed inoltre colloquiano con i personal computer. Tali caratteristiche tecniche garantiranno un ampliamento dei servizi che sarà possibile offrire ai potenziali utenti.

 

Nella pratica il Sordo si metterà in contatto con il centralino del Servizio Ponte tramite DTS, SMS, FAX, WEBCAM e indicherà all'operatore chi desidera contattare;

 

contemporaneamente l'operatore comporrà il numero telefonico, fornito dall'utente, e contatterà la persona o l'ufficio traducendo in voce quanto il Sordo scriverà sul display del DTS, sul Cellulare, o a mezzo Fax o in diretta comunicando con la Web Cam; allo stesso modo l'udente potrà contattare un Sordo, semplicemente componendo il numero telefonico del centralino.

 

1.1 UTENZA

 

L'utenza prevista deve considerarsi secondo due direzioni: il Sordo che desidera entrare in contatto con l'udente oppure lo stesso che desidera entrare in contatto con il Sordo.

 

Pertanto, il bacino di utenza sarà certamente vasto valutando che il Servizio dovrebbe Raccogliere le numerose richieste e le crescenti esigenze di una società che ha necessità di comunicare con rapidità.

 

MODALITA' ATTUATIVE DEL PROGETTO

 

1.2 FORMAZIONE DEGLI OPERATORI

 

La particolarità del servizio e specificità dell'utenza renderanno necessario un periodo formativo per gli operatori che saranno impegnati nell'erogazione del servizio.

 

Gli operatori dovranno essere adeguatamente addestrati con un corso teorico -pratico finalizzato a:

 

1) approfondire la conoscenza dell'utenza Sorda;

 

2) perfezionare la capacità d'uso delle apparecchiature.

 

Per soddisfare il punto 1) sarà necessario fornire agli operatori le basi per sviluppare una consapevolezza della Sordità e delle peculiari modalità comunicative utilizzate.

 

Per il punto 2) gli operatori dovranno necessariamente divenire esperti nell'uso del DTS e degli altri strumenti quali stampante DTS, segreteria telefonica, fax WebCam ecc.

 

Gli operatori partecipanti al Corso dovranno possedere dei pre-requisiti (minimi):

 

• Buona competenza linguistica;

 

• Titolo di studio diploma di scuola media superiore;

 

• Iscrizione alle liste di disoccupazione;

 

• Attestato di frequenza corso Lis 1 ° livello

 

Lo svolgimento del corso sarà articolato su di un monte ore complessivo pari a 75 di cui:

 

1) Aspetti teorici totale 35 ore;

 

2) Aspetti pratici (esercitazioni) totale 40 ore.

 

In particolare:

 

- Teoria

Comunicazione Visiva Gestuale

15 ore

 

Altre modalità di comunicazione

20 ore

 

 

35 ore

- Pratica

Conoscenza delle apparecchiature

12 ore

 

Comportamento e deontologia professionale

08 ore

 

Esercitazioni pratiche uso apparecchiature

20 ore

 

 

40 ore

 

 

Si prevede la frequenza obbligatoria alle lezioni, per n. 3/4 ore giornaliere, per n. 5 giorni alla settimana, per un totale di n. 4 settimane.

 

La durata effettiva dei Corso non comprende la fase di preparazione (raccolta delle domande, prove selettive per l'ammissione) e gli esami finali, per i quali sarà necessario prevedere un periodo supplementare di circa due settimane.

 

Al termine del corso di addestramento gli operatori, attraverso prove attitudinali, dovranno dimostrare di avere acquisito le seguenti competenze:

 

• Conoscenza dei principi base della Comunicazione Visivo Gestuale;

 

• Corrispondenza ed obiettività della traduzione testo scritto / voce e viceversa;

 

• Riservatezza e descrizione delle informazioni lette o ascoltate;

 

• Capacità e velocità d'uso delle apparecchiature.

 

1.3 EROGAZIONE E MONITORAGGIO DEL SERVIZIO

 

Il servizio verrà erogato dall'Ente Nazionale Sordi - Consiglio Regionale d'Abruzzo mediante la propria Cooperativa Regionale ONLUS "Segni di Integrazione Abruzzo", a cui verrà affidata la gestione del servizio stesso. La qualità del servizio verrà monitorata dal Consiglio Regionale d'Abruzzo dell'Ente Nazionale Sordi.

 

Gli operatori saranno assunti con un contratto di lavoro part-time a tempo determinato o indeterminato, con la retribuzione prevista del CCNL Cooperative Sociali per la mansione che andranno a svolgere.

 

Le spese orarie saranno pari alla retribuzione lorda prevista dal CCNL Cooperative Sociali, a cui si andranno a sommare gli oneri previdenziali, l'incidenza dell'imposta regionale sulle attività produttive, le spese amministrative, contabili e di gestione a carico della cooperativa.

 

Per l'erogazione del Servizio l'Ente metterà a disposizione i propri locali, dove verrà allestita una sala operativa con annessa segreteria. Visti i trend su flussi telefonici in entrata ed in uscita realizzati (nel primo anno di attività) nelle altre città italiane dove è già stato attivato il medesimo servizio e considerato che la Regione Abruzzo conta ben oltre 1000 cittadini sordi, si ritiene di utilizzare due postazioni attive nell'arco della giornata.

 

Di conseguenza in una prima fase di realizzazione il servizio potrà svolgersi con il seguente orario: dal lunedì al venerdì mattina dalle ore 9:00 alle ore 13:00; pomeriggio dalle ore 15:30 alle ore 19:30

 

1.4 PIANO DEI COSTI

 

PIANO DEI COSTI SERVIZIO PONTE

 

 

 

 

 

1. 2 Formazione

N° ore

costo ora

Totale

 

Attività teorica

35

euro 45,00

euro

1.575,00

Attività pratica

40

euro 45,00

euro

1.800,00

Materiale didattico

 

 

euro

500,00

Totale formazione

 

 

euro

3.875,00

 

 

 

 

 

1. 3 Spese di Consumi Erogazione e Gestione dei Servizi

 

 

 

 

Totale Spese

 

 

euro

66.125,00

 

 

 

 

 

TOTALE COSTI

 

 

euro

70.000,00

 

L'attività tesa a promuovere l'iniziativa sarà condotta congiuntamente dall'ENS e dalla Regione Abruzzo ciascuno per il proprio bacino d'utenza.

 

In particolare l'Ente Nazionale Sordi provvederà a far sì che l'iniziativa sia conosciuta fra i propri associati e fra tutti i potenziali utenti (sordi e udenti, strutture pubbliche e private), diffondendo materiale informativo ed interessando anche quegli enti od istituzioni che si occupano, in genere della minorazione uditiva, nonché dei servizi.

 

La Regione Abruzzo garantirà la produzione e diffusione di materiale informativo "all'esterno", verso la cittadinanza e l'utenza, sensibilizzando l'opinione pubblica in genere anche attraverso gli organi di stampa.


[1] Comma inserito dall'art. 53 della L.R. 10 gennaio 2013, n. 2.

[2] Comma inserito dall'art. 53 della L.R. 10 gennaio 2013, n. 2.