§ 10.5.62 - L. 22 ottobre 1990, n. 312.
Contributo all'Unione italiana cechi, con vincolo di destinazione per il Centro nazionale del libro parlato.


Settore:Normativa nazionale
Materia:10. Assistenza e servizi sociali
Capitolo:10.5 interventi specifici
Data:22/10/1990
Numero:312


Sommario
Art. 1.      1. All'Unione italiana cechi, con vincolo di destinazione per il Centro nazionale del libro parlato, è erogata la somma di lire 1 miliardo per l'anno 1990 e di lire 500 milioni per ciascuno [...]
Art. 2.      1. L'attività del Centro nazionale del libro parlato è sottoposta alla vigilanza del Ministero per i beni culturali e ambientali.
Art. 3.      1. All'onere derivante dall'attuazione della presente legge, pari a lire 1 miliardo per l'anno 1990 e a lire 500 milioni per gli anni 1991 e 1992, si provvede mediante corrispondente riduzione [...]


§ 10.5.62 - L. 22 ottobre 1990, n. 312.

Contributo all'Unione italiana cechi, con vincolo di destinazione per il Centro nazionale del libro parlato.

(G.U. 5 novembre 1990, n. 258).

 

Art. 1.

     1. All'Unione italiana cechi, con vincolo di destinazione per il Centro nazionale del libro parlato, è erogata la somma di lire 1 miliardo per l'anno 1990 e di lire 500 milioni per ciascuno degli anni 1991 e 1992.

 

     Art. 2.

     1. L'attività del Centro nazionale del libro parlato è sottoposta alla vigilanza del Ministero per i beni culturali e ambientali.

 

     Art. 3.

     1. All'onere derivante dall'attuazione della presente legge, pari a lire 1 miliardo per l'anno 1990 e a lire 500 milioni per gli anni 1991 e 1992, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 1990-1992, al capitolo 6856 dello stato di previsione del Ministero del tesoro per il 1990, all'uopo utilizzando l'apposito accantonamento: "Innalzamento del contributo statale alla biblioteca statale per ciechi Regina Margherita e all'Unione italiana dei ciechi per il funzionamento del Centro nazionale del libro parlato".

     2. Il Ministro del tesoro è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.