Settore: | Normativa nazionale |
Materia: | 95. Tributi |
Capitolo: | 95.1 accertamento e riscossione |
Data: | 28/01/1988 |
Numero: | 44 |
Sommario |
Art. 1. Adeguamento del consorzio nazionale tra gli esattori delle imposte dirette alla nuova disciplina del servizio di riscossione |
Art. 2. Istruzioni ministeriali |
Art. 3. Affidamento del servizio e articolazione nei centri elettrocontabili |
Art. 4. Le entrate del consorzio |
Art. 5. Vigilanza governativa |
Art. 6. Compensi per i servizi resi allo Stato |
Art. 7. Riscossione coattiva dei contributi a carico dei concessionari del servizio di riscossione |
Art. 8. Segreto d'ufficio |
Art. 9. Statuto |
Art. 10. Indennizzo a favore dei cessati esattori delle imposte dirette |
Art. 11. Definizione dei diritti patrimoniali dello Stato |
Art. 12. Vertenze tra la pubblica amministrazione ed il consorzio |
Art. 13. Norme abrogate |
Art. 14. Entrata in vigore |
§ 95.1.63 - D.P.R. 28 gennaio 1988, n. 44.
Adeguamento del Consorzio nazionale obbligatorio tra gli esattori delle imposte dirette alla nuova disciplina del servizio di riscossione, ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettera c), della legge 4 ottobre 1986, n. 657.
(G.U. 29 febbraio 1988, n. 49, S.O.)
Art. 1. Adeguamento del consorzio nazionale tra gli esattori delle imposte dirette alla nuova disciplina del servizio di riscossione
1. Il consorzio nazionale obbligatorio tra gli esattori delle imposte dirette in carica per la meccanizzazione dei ruoli, costituito con
2. Il consorzio provvede sulla base e nei limiti della concessione di cui all'art. 3 alla formazione, con mezzi e procedure automatizzati, dei ruoli, degli elenchi e degli altri documenti relativi alla riscossione delle entrate affidata ai concessionari con il
3. Il consorzio ha personalità giuridica di diritto privato e deve richiedere l'iscrizione nel registro delle imprese a norma dell'art. 2196 del codice civile.
Art. 2. Istruzioni ministeriali
1. Il Ministro delle finanze con propri decreti:
a) emana le istruzioni per la formazione ed unificazione dei ruoli, degli elenchi e degli altri documenti automatizzati;
b) fissa la data di attuazione del sistema automatizzato per i singoli tributi e per le altre entrate affidati al servizio di riscossione, a norma dell'articolo 1, comma 2.
Art. 3. Affidamento del servizio e articolazione nei centri elettrocontabili
1. La compilazione automatizzata dei ruoli, degli elenchi e dei documenti indicati all'art. 1 è effettuata dal consorzio, in concessione amministrativa, per tutto il territorio della Repubblica, attraverso i propri centri elettrocontabili.
2. All'affidamento del servizio ed alla approvazione della relativa convenzione sarà provveduto con decreto del Ministro delle finanze, da emanarsi entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto.
3. La durata della prima concessione è di cinque anni; le successive concessioni potranno avere durata decennale. Alle singole scadenze l'amministrazione ha facoltà di determinare compiti ed attività concernenti la riscossione dei tributi da affidare al consorzio.
Art. 4. Le entrate del consorzio
1. Al raggiungimento dei fini statutari il consorzio provvede con il contributo annuo a carico dei concessionari del servizio di riscossione, in misura percentuale all'ammontare dei compensi loro spettanti, nonchè con i corrispettivi derivanti dai lavori eventualmente eseguiti per conto dello Stato o di altri enti pubblici.
Art. 5. Vigilanza governativa
1. Il Ministero delle finanze esercita, a norma dell'art. 2619 del codice civile, la vigilanza sulla attività del consorzio.
Art. 6. Compensi per i servizi resi allo Stato
1. Per l'esecuzione dei lavori di acquisizione ed elaborazione dei dati richiesti dallo Stato o dagli altri enti pubblici autorizzati, qualora essi siano connessi e contemporanei alla formazione dei ruoli, degli elenchi e degli altri documenti automatizzati, è dovuto al consorzio un corrispettivo che sarà determinato dal Ministro delle finanze, sentito il consorzio medesimo.
2. In tutti gli altri casi, il corrispettivo dei lavori richiesti dallo Stato sarà determinato, sulla base di analisi dei costi, d'intesa tra l'amministrazione finanziaria e il consorzio.
Art. 7. Riscossione coattiva dei contributi a carico dei concessionari del servizio di riscossione
1. In caso di mancato pagamento del contributo di cui all'art. 4, il Ministero delle finanze può, per il recupero, autorizzare la compilazione dei ruoli straordinari, da darsi in carico al concessionario operante nell'ambito territorialmente viciniore.
2. La somma dovuta dal concessionario moroso è aumentata del compenso percentuale spettante al concessionario incaricato della riscossione coattiva nonchè degli interessi di mora a favore del consorzio.
Art. 8. Segreto d'ufficio
1. Le persone addette ai centri elettrocontabili o al rilevamento dei dati per la formazione dei ruoli, degli elenchi e degli altri documenti indicati all'art. 1 sono vincolate al segreto d'ufficio nell'esercizio della propria attività.
2. In caso di violazione, si applica l'art. 326 del codice penale.
Art. 9. Statuto
1. Entro dieci mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, l'assemblea dei delegati provinciali del Consorzio provvederà alla approvazione del nuovo Statuto con la maggioranza di due terzi dei propri componenti. Lo Statuto dovrà essere depositato presso il Servizio Centrale di riscossione di cui all'art. 1 del
2. Eventuali modifiche dello Statuto potranno essere adottate dal medesimo organo, con la medesima maggioranza e si intenderanno approvate trascorsi, senza osservazioni, sessanta giorni dal loro deposito presso il Servizio Centrale di riscossione.
3. Nello Statuto del Consorzio potranno essere individuati fini istituzionali ulteriori rispetto a quelli strettamente inerenti all'espletamento della concessione, purchè non con questi ultimi incompatibili.
Art. 10. Indennizzo a favore dei cessati esattori delle imposte dirette
1. Gli esattori titolari di gestioni esattoriali alla data di entrata in vigore del
2. Ai fini di cui al comma 1, il collegio arbitrale ivi previsto:
a) compila un bilancio straordinario, da sottoporre all'approvazione del Ministro delle finanze, per la determinazione delle attività del consorzio esistenti alla data di entrata in vigore della nuova disciplina del servizio della riscossione dei tributi;
b) suddivide la metà del valore delle attività suddette in quote proporzionali all'ammontare complessivo dei contributi annualmente versati nell'ultimo quinquennio da ciascun esattore consorziato;
c) liquida, in favore di ciascun richiedente, la somma al medesimo dovuta in misura pari alla quota di pertinenza calcolata ai sensi della precedente lettera b).
Art. 11. Definizione dei diritti patrimoniali dello Stato
1. La metà del valore del netto patrimoniale alla data di entrata in vigore del nuovo sistema di riscossione, determinato con le modalità di cui alla lettera a) dell'art. 10, è devoluta allo Stato. E' facoltà del consorzio chiedere la compensazione del debito che sorge da tale definizione con i crediti del medesimo vantati nei confronti della amministrazione finanziaria che si rendano esigibili entro un anno dalla data di perfezionamento del procedimento di approvazione del bilancio straordinario di cui alla citata lettera a).
Art. 12. Vertenze tra la pubblica amministrazione ed il consorzio
1. La definizione in via amministrativa delle controversie tra enti impositori e consorzio, per quanto concerne la formazione con mezzi e procedure automatizzate, dei ruoli, degli elenchi e degli altri documenti di cui all'art. 1, è devoluta al Ministro delle finanze.
Art. 13. Norme abrogate
1. Sono abrogati gli articoli da 10 a 20 della
Art. 14. Entrata in vigore
1. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
[1] Il termine di cui al presente comma è stato differito al 1 gennaio 1990 dall'art. 1 del