§ 1.4.e - Legge 12 ottobre 1966, n. 862. [1]

Modifiche ed integrazioni della legge 23 maggio 1956, n. 498, concernente il personale del ruolo dei sorveglianti idraulici del Ministero dei lavori pubblici.

(G.U. 25 ottobre 1966, n. 266).

 

 

     Art. 1.

     Gli effetti di cui alla legge 23 maggio 1956, n. 498, decorrono dal 1° luglio 1956.

     Con effetto dalla stessa data, l'art. 2 della predetta legge è sostituito dal seguente:

     "Il ruolo dei guardiani idraulici, previsto dall'art. 2 del regio decreto-legge 14 gennaio 1937, n. 54, è sostituito con quello risultante dalla seguente tabella organica:

Coefficiente di stipendio	Qualifica	Posti
173	Capo sorvegliante idraulico di prima classe	31
159	Capo sorvegliante idraulico di seconda classe	70
157	Sorvegliante idraulico scelto di prima classe	50
155	Sorvegliante idraulico scelto di seconda classe	80
151	Sorvegliante idraulico e allievo sorvegliante idraulico	720
	Totale	951"

     La tabella allegato A) alla legge 23 maggio 1956, n. 498, è soppressa con effetto dalla data di entrata in vigore della stessa legge.

 

          Art. 2.

     A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, la tabella organica di cui al precedente art. 1 è sostituita dalla seguente:

Coefficiente di stipendio	Qualifica	Posti
173	Sorvegliante idraulico capo	61
159	Sorvegliante idraulico di prima classe	890
151	Sorvegliante idraulico
142	Aiuto sorvegliante idraulico
	Totale	951

 

          Art. 3.

     Nella prima applicazione della presente legge il personale con coefficiente di stipendio 173 è inquadrato nella qualifica di sorvegliante idraulico capo (coefficiente 173); il personale con coefficienti di stipendio 159, 157 e 155 è inquadrato nella qualifica di sorvegliante di prima classe (coefficiente 159) secondo l'ordine di ruolo; il personale con coefficiente 151 è inquadrato nella qualifica di sorvegliante idraulico (coefficiente 151).

     Il personale già con coefficiente di stipendio 173, 159, e 151 conserva, nella qualifica conferita in applicazione del precedente comma, l'anzianità maturata nella qualifica di provenienza.

     Ove occorra, nelle nuove qualifiche conferite ai sensi del presente articolo sono attribuiti gli aumenti periodici eventualmente necessari per assicurare uno stipendio di importo almeno uguale a quello spettante anteriormente all'inquadramento.

 

          Art. 4.

     La promozione a sorvegliante idraulico si consegue a ruolo aperto mediante scrutinio per merito assoluto al quale sono ammessi gli allievi sorveglianti idraulici dello stesso ruolo, che abbiano compiuto un anno di effettivo servizio nella qualifica.

     La promozione a sorvegliante idraulico di prima classe si consegue, a ruolo aperto, mediante scrutinio per merito assoluto, al quale sono ammessi i sorveglianti idraulici dello stesso ruolo, che abbiano compiuto tre anni di effettivo servizio nella qualifica.

     Le promozioni per merito assoluto sono conferite, secondo l'ordine di ruolo, agli impiegati che, in possesso della prescritta anzianità, abbiano dimostrato diligenza e buona condotta.

     La promozione a sorvegliante idraulico capo è conferita a scelta su designazione del Consiglio di amministrazione, agli impiegati dello stesso ruolo che abbiano compiuto nella qualifica immediatamente inferiore 5 anni di effettivo servizio.

 

          Art. 5.

     A favore del personale del ruolo dei sorveglianti idraulici, collocati a riposo nel periodo dal 1° luglio 1956 al 30 giugno 1959, la pensione sarà riliquidata con effetto dal 1° luglio 1959, sulla base dello stipendio di importo immediatamente superiore all'ammontare della paga che avrebbe conseguito, alla data di cessazione del servizio, se non fosse stato nominato impiegato.

 

          Art. 6.

     All'onere di lire 45.000.000, derivante dall'applicazione della presente legge per quanto riguarda le competenze maturate a tutto l'esercizio 1966, si farà fronte mediante riduzione di pari importo dello stanziamento del capitolo n. 1131 dello stato di previsione della spesa del Ministero dei lavori pubblici per l'anno finanziario 1966.

     All'onere per i successivi esercizi si farà fronte con le normali dotazioni di bilancio.

     Il Ministro per il tesoro è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.