Settore: | Codici regionali |
Regione: | Abruzzo |
Materia: | 4. assetto e utilizzazione del territorio |
Capitolo: | 4.4 tutela dell'ambiente |
Data: | 08/06/2015 |
Numero: | 13 |
Sommario |
Art. 1. (Modifiche alla L.R. 2/2008) |
Art. 2. (Entrata in vigore) |
§ 4.4.250 - L.R. 8 giugno 2015, n. 13.
Modifiche ed integrazioni alla L.R. 10 marzo 2008, n. 2 (Provvedimenti urgenti a tutela del territorio regionale).
(B.U. 9 giugno 2015, n. 51 Speciale)
Art. 1. (Modifiche alla
1. Alla
"Art. 1.2
1. Le centrali di compressione e di spinta del gas funzionali ai metanodotti di cui all'art. 52-quinquies, comma 2 del
2. Fatte salve le norme nazionali relative alle distanze di sicurezza dei metanodotti della rete nazionale esistente, per i nuovi metanodotti la Regione stabilisce distanze di sicurezza tali da salvaguardare l'integrità fisica delle persone stabilendo distanze che crescono in proporzione all'aumentare del diametro delle condotte e della loro pressione d'esercizio secondo l'allegata tabella A) e le note per condotte con categoria di posa "B".
TABELLA A
Distanze minime di sicurezza dai fabbricati (1) di condotte di 1a specie (con pressione superiore a 24 bar) e con categoria di posa "B" (2) (3)
Mop in bar (4) |
25 |
30 |
35 |
40 |
45 |
50 |
55 |
60 |
65 |
70 |
75 e oltre |
||
Diam. in mm |
Distanza di sicurezza in metri |
||||||||||||
fino a |
200 |
|
30 |
33 |
36 |
39 |
42 |
45 |
48 |
51 |
54 |
57 |
60 |
" |
300 |
|
47 |
51 |
56 |
60 |
64 |
69 |
73 |
77 |
81 |
86 |
90 |
" |
400 |
|
64 |
70 |
75 |
81 |
86 |
92 |
98 |
103 |
109 |
114 |
120 |
" |
500 |
|
81 |
88 |
95 |
102 |
109 |
116 |
122 |
129 |
136 |
143 |
150 |
" |
600 |
|
98 |
106 |
114 |
123 |
131 |
139 |
147 |
155 |
164 |
172 |
180 |
" |
700 |
|
115 |
125 |
134 |
144 |
153 |
163 |
172 |
182 |
191 |
201 |
210 |
" |
800 |
|
132 |
143 |
154 |
164 |
175 |
186 |
197 |
208 |
218 |
229 |
240 |
" |
900 |
|
149 |
161 |
173 |
185 |
197 |
210 |
222 |
234 |
246 |
258 |
270 |
" |
1000 |
|
166 |
179 |
193 |
206 |
220 |
233 |
246 |
260 |
273 |
287 |
300 |
" |
1100 |
|
183 |
198 |
212 |
227 |
242 |
257 |
271 |
286 |
301 |
315 |
330 |
" |
1200 |
e oltre |
200 |
216 |
232 |
248 |
264 |
280 |
296 |
312 |
328 |
344 |
360 |
(1) S'intendono anche i fabbricati isolati.
(2) I metanodotti si distinguono in condotte di 1a, 2a e 3a specie come indicato dal Decreto del 17/4/2008 del Ministero dello Sviluppo Economico; quelle di 1a specie hanno pressione superiore a 24 bar.
(3) Le categorie di posa sono di tipo "A", "B" e "D" e sono indicate nello stesso decreto:
- categoria di posa di tipo "A" sono i tronchi posati in terreno con manto superficiale impermeabile (pavimentazioni di asfalto, in lastroni di pietra, di cemento e simili);
- cat. di posa di tipo "B" sono i tronchi in terreno sprovvisto di manto superficiale impermeabile;
- cat. di posa di tipo "D" sono i tronchi contenuti in manufatti di protezione chiusi drenanti.
(4) "MOP" è la Pressione Massima Operativa della condotta.
3. Per evitare l'effetto domino, le distanze minime tra le condotte vicine devono essere calcolate per un decimo di quelle della prima colonna della Tabella A, prevista nel precedente comma 2, purché non inferiori a 5 metri.
4. Le condotte di prima specie devono trovarsi ad una distanza non inferiore a 100 m dai fabbricati, anche isolati. Qualora per impedimenti di natura topografica o geologica non sia possibile osservare la distanza di 100 m, essa è calcolata sui valori della Tabella A, prevista nel comma 2, per condotte con categoria di posa "D" purché non sia inferiore a 30 metri e s'impieghino, per tutto il tratto estendentesi a distanza inferiore a 100 m, manufatti di protezione come indicati dal DM del 17.4.2008.
5. Le distanze di sicurezza delle centrali di compressione devono essere uguali a quelle delle condotte in uscita dalle stesse centrali di cui alla Tabella A prevista nel comma 2.".
Art. 2. (Entrata in vigore)
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo in versione telematica (BURAT).
[1] La Corte costituzionale, con sentenza 25 novembre 2016, n. 249, ha dichiarato l'illegittimità del presente articolo, nella parte in cui introduce l’art. 1.2, commi 1 e 2, della