Settore: | Normativa nazionale |
Materia: | 41. Enti locali e Regioni |
Capitolo: | 41.7 regioni a statuto speciale |
Data: | 20/01/1960 |
Numero: | 104 |
Sommario |
Art. 1. Il personale statale di ruolo organico e dei ruoli aggiunti che sia transitato o transiti nei ruoli del personale della Regione Trentino-Alto Adige, ai sensi della legge regionale 7 settembre [...] |
Art. 2. In corrispondenza dei posti di ruolo organico rimasti vacanti in seguito al passaggio nei ruoli regionali del personale di cui all'art. 1 sono accantonati altrettanti posti nella qualifica [...] |
§ 41.7.59 - D.P.R. 20 gennaio 1960, n. 104.
Norme di attuazione dello Statuto speciale per la Regione Trentino-Alto Adige relative al passaggio di personale statale nei ruoli della Regione.
(G.U. 8 marzo 1960, n. 58)
Il personale statale di ruolo organico e dei ruoli aggiunti che sia transitato o transiti nei ruoli del personale della Regione Trentino-Alto Adige, ai sensi della
Il personale che presenti la domanda entro un quinquennio dalla data dell'inquadramento nei ruoli regionali può, sentita la Regione, essere riammesso in servizio indipendentemente dalla vacanza del posto. In tal caso il personale è ricollocato nel ruolo statale e nella stessa qualifica cui apparteneva all'atto del passaggio nei ruoli regionali con la attribuzione dell'anzianità complessiva maturata in base anche al servizio nei ruoli regionali.
Le disposizioni del comma precedente non si applicano nel caso di risoluzione, per volontarie dimissioni, del rapporto d'impiego con l'Amministrazione regionale.
In corrispondenza dei posti di ruolo organico rimasti vacanti in seguito al passaggio nei ruoli regionali del personale di cui all'art. 1 sono accantonati altrettanti posti nella qualifica iniziale della rispettiva carriera per un quinquennio dall'inquadramento dei singoli impiegati negli anzidetti ruoli regionali e sino alla eventuale loro riammissione in servizio alle dipendenze dello Stato se disposta anteriormente alla scadenza di tale termine. L'obbligo dell'accantonamento del posto cessa, altresì, con la risoluzione per volontarie dimissioni del rapporto d'impiego con l'Amministrazione regionale.