Settore: | Normativa europea |
Materia: | 1. agricoltura |
Capitolo: | 1.6 interventi di mercato |
Data: | 09/08/1968 |
Numero: | 1216 |
Sommario |
Art. 1. |
Art. 2. Il presente regolamento entra in vigore il 29 luglio 1968. |
§ 1.6.691 - Regolamento 9 agosto 1968, n. 1216.
Regolamento (CEE) n. 1216/68 della Commissione che determina il metodo per la constatazione del tenore in lattosio degli alimenti composti per animali importati in provenienza dai paesi terzi.
(G.U.C.E. 10 agosto 1968, n. L 198).
Il metodo per determinare il tenore in lattosio dei prodotti appartenenti alla voce 2309 della nomenclatura combinata, è definito nell'allegato.
Il presente regolamento entra in vigore il 29 luglio 1968.
ALLEGATO [2]
Metodo d'analisi per la determinazione
del tenore in lattosio nei prodotti appartenenti
alla voce 2309 della nomenclatura combinata
Parte I
1. Campo d'applicazione
Il metodo è applicabile per un tenore di lattosio superiore allo 0,5 per cento.
2. Principio
Sciogliere gli zuccheri in acqua. Far agire il lievito (Saccharomyces cerevisiae) che lascia intatto il lattosio. Determinare il tenore di lattosio della soluzione secondo il metodo Luff-Schoorl, dopo defecazione e filtrazione.
3. Reagenti
Tiosolfato di sodio 0,1 n
Indicatore: soluzione d'amido. Una miscela di 5 g d'amido solubile (aggiungere eventualmente 10 mg di ioduro di mercurio come agente di conservazione) e di 30 ml d'acqua viene aggiunta ad 1 litro d'acqua bollente; mantenere la miscela in ebollizione per 3 minuti; lasciar raffreddare.
Soluzione di ioduro di potassio p.a. al 30% (p/v)
Soluzione di acido solforico 6 n
Reattivo secondo Luff-Schoorl:
(Omissis)
Grani di pietra pomice fatti bollire con acido cloridrico, lavati in acqua e asciugati.
Sospensione di Saccharomyces cerevisiae: 25 g di lievito fresco in 100 ml d'acqua (non conservare più di una settimana in frigorifero).
4. Modo di operare
Pesare, con un'approssimazione di 1 mg, 1 g del campione da analizzare, introdurre il saggio in un pallone tarato da 100 ml. Aggiungere da 25 a 30 ml d'acqua. Porre il pallone per 30 minuti in un bagnomaria bollente e raffreddare poi a circa 35º C.
Aggiungere 5 ml della sospensione di lievito [1] e agitare. Mantenere il pallone tarato e il suo contenuto per 2 ore a bagnomaria a una temperatura compresa fra 38 e 40º C.
Dopo la fermentazione raffreddare a una temperatura di circa 20º C. [1]Nel caso dei prodotti aventi un tenore di zuccheri fermentescibili superiore al 40 per 100, aumentare la quantità di sospensione di lievito. Aggiungere 2,5 ml della soluzione Carrez I e agitare per 30 secondi; aggiungere quindi 2,5 ml della soluzione Carrez II e agitare nuovamente per 30 secondi. Portare a 100 ml con acqua, mescolare e filtrare. Prelevare con la pipetta una quantità di filtrato non superiore a 25 ml e contenente di preferenza da 40 a 80 mg di lattosio; all'occorrenza, portare a 25 ml con acqua e determinare il tenore di lattosio anidro secondo Luff-Schoorl. Procedere a una prova in bianco completa con il solo lievito.
Parte II
1. Determinazione del tenore di lattosio secondo il metodo Luff- Schoorl
Prelevare con la pipetta 25 ml di reattivo secondo Luff-Schoorl e introdurli in un Erlenmeyer da 300 ml; aggiungere 25 ml, esattamente misurati, della soluzione defecata.
Dopo aggiunta di due grani di pietra pomice, riscaldare, agitando a mano, sopra una fiamma libera di media altezza portando il liquido al ebollizione in circa 2 minuti. Porre immediatamente l'Erlenmeyer su una reticella provvista di schermo d'amianto, sotto la quale è stata preventivamente accesa una fiamma. Quest'ultima è regolata in modo che l'Erlenmeyer riceva il calore unicamente alla base; adattare quindi un refrigerante a ricadere. A partire da questo momento, far bollire per 10 minuti esatti. Raffreddare immediatamente in acqua fredda e, dopo 5 minuti circa, titolare come segue: Aggiungere al liquido 10 ml di ioduro di potassio e, immediatamente dopo, ma con cautela (a causa della formazione di abbondante schiuma), 25 ml di acido solforico 6 n.
Titolare quindi con il tiosolfato di sodio fino ad apparizione di una colorazione gialla pallida e, verso la fine della titolazione, aggiungere l'indicatore all'amido.
Effettuare la stessa titolazione su una miscela rigorosamente misurata di 25 ml di reattivo secondo Luff-Schoorl d'acqua, dopo aver aggiunto 10 ml di ioduro di potassio e 25 ml di acido solforico 6 n, questa volta senza portare ad ebollizione.
Stabilire a mezzo della tabella allegata il quantitativo in mg di lattosio corrispondente alla differenza dei risultati delle due titolazioni (espressi in ml di tiosolfato di sodio 0,1 n).
TABELLA
Tabella per 25 ml di reattivo secondo Luff-Schoorl (cfr. condizioni indicate nel testo)
1. Tiosolfato di sodio 0,1 n
2. Lattosio
(Omissis)
[1] Articolo così sostituito dall'art. 1 del regolamento (CEE) n. 222/88.
[2] Allegato così modificato dall'art. 1 del regolamento (CEE) n. 222/88.