§ 4.3.9 - L.R. 7 marzo 1994, n. 22.
Delega delle funzioni amministrative in materia di vincolo idrogeologico per l'attività di cave e torbiere e conclusione del regime transitorio previsto [...]


Settore:Codici regionali
Regione:Toscana
Materia:4. sviluppo economico
Capitolo:4.3 cave torbiere e miniere
Data:07/03/1994
Numero:22

§ 4.3.9 - L.R. 7 marzo 1994, n. 22.

Delega delle funzioni amministrative in materia di vincolo idrogeologico per l'attività di cave e torbiere e conclusione del regime transitorio previsto dall'art. 11 della L.R. 30-4-1980, n. 36 e succ. modif.

(B.U. 16 marzo 1994, n. 19).

 

(Abrogata dall'art. 40, comma 1 lett. c), della L.R. 3 novembre 1998, n.

78, ai sensi dell'art. 39, comma 2, della stessa legge resta in vigore

l'Allegato A).

 

 

ALLEGATO A

 

Documentazione integrativa da allegare alle domande di autorizzazione ai

fini del vincolo idrogeologico

 

     1. Studio idrogeologico di dettaglio:

     a) Schema complessivo della circolazione idrica superficiale e sotterranea.

     b) Individuazione di sorgenti e pozzi.

     c) Presenza e caratteristiche del flusso idrico sotterraneo.

     d) Presenza di falde idriche e loro regime (livello medio e massima escursione intorno al livello medio della superficie piezometrica nel corso dell'anno).

     e) Definizione dei rapporti fiume-falda (direzioni del flusso delle acque sotterranee) nel caso di cave ubicate in prossimità di corsi d'acqua.

     f) Utilizzazioni, anche potenziali, delle acque sotterranee.

     g) Per le cave di fondovalle, studio idraulico mirato ad accertare la mancanza di interferenze tra l'attività estrattiva e la dinamica fluviale nonché l'assenza di influenza dell'intervento sul bilancio del trasporto solido.

 

     2. Studio vegetazionale:

     a) Carta tematica in scala non inferiore a 1:10.000 sull'uso attuale del suolo nella zona di intervento e nel territorio circostante, con evidenziazione delle diverse tipologie di bosco (composizione specifica, struttura e densità, età, forme di governo).

     b) Relazione illustrativa dell'uso del suolo con riferimento alla cartografia di cui al punto a), in cui siano descritti in dettaglio le caratteristiche dei boschi e delle condizioni stazionali (caratteristiche chimico-fisiche dei terreni, pendenza esposizione).

     c) Valutazione degli effetti previsti sull'assetto vegetazionale preesistente.

 

     3. Ripristino dei luoghi:

     a) Relazione generale integrativa in cui siano evidenziati gli obiettivi e gli interventi del progetto di risistemazione ambientale, da attuarsi di norma contestualmente alla coltivazione, in rapporto alla stabilità dei siti di cava, alla regolazione della circolazione idrica superficiale e sotterranea, al recupero delle caratteristiche vegetazionali.

     b) Dettaglio delle opere per la regolazione delle acque superficiali durante le fasi di coltivazione ed al termine della risistemazione ambientale.

     c) Dettaglio delle opere di rinverdimento, di rimboschimento o di rimessa a coltura dei siti di cava, specificando:

     - le fasi ed i tempi di realizzazione

     - la qualità, quantità e distribuzione dei materiali di riporto necessari al ripristino vegetazionale o culturale

     - le tecniche di stabilizzazione e di difesa da fenomeni erosivi dei suddetti materiali di riporto

     - le tecniche di rinverdimento e di rimboschimento, indicando le specie impiegate, le modalità ed i tempi di semina o di messa a dimora, le cure colturali successive atte a garantire l'efficacia degli interventi.