Settore: | Codici regionali |
Regione: | Piemonte |
Materia: | 6. finanza e contabilità |
Capitolo: | 6.1 bilancio |
Data: | 02/07/1999 |
Numero: | 14 |
Sommario |
Art. 1. (Bilancio di previsione 1999 dell'Ente di gestione dei Parchi e delle Riserve naturali del Canavese). |
Art. 2. (Urgenza). |
§ 6.1.139 – L.R. 2 luglio 1999, n. 14. [1]
Bilancio di previsione per l'anno finanziario 1999 dell'Ente di gestione dei Parchi e delle Riserve naturali del Canavese.
(B.U. 7 luglio 1999, n. 27).
Art. 1. (Bilancio di previsione 1999 dell'Ente di gestione dei Parchi e delle Riserve naturali del Canavese).
1. è approvato il bilancio di previsione per l'anno finanziario 1999 dell'Ente di gestione dei Parchi e delle Riserve naturali del Canavese.
Art. 2. (Urgenza).
1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell'articolo 45 dello Statuto della Regione Piemonte ed entra in vigore nel giorno della sua pubblicazione sul. Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Allegato A.
Relazione previsionale e programmatica anno 1999.
Il Bilancio di previsione per il 1999 dell'Ente di gestione dei Parchi e delle Riserve naturali del Canavese qui proposto intende essere valido strumento a completare il programma triennale di interventi necessari a fornire la prima minima attrezzatura alla rete di aree protette della sub regione Ganavesana.
Mentre nel primo anno di mandato si è lentamente formata la conoscenza dell'esistente e la comprensione delle necessità immediate, nel corso del 1997 si è iniziato a porre le basi operative del progetto e nel 1998 si sono visti, in sintonia con i tempi previsti, i primi risultati sul campo.
Il 1999 ultimo anno intero del mandato di questo Consiglio Direttivo, vedrà l'apertura entro l'estate del centro di ricevimento ed informazione per i visitatori in Vauda Canavese, ormai terminato e che necessita solo più di arredi e attrezzature; si richiedono finanziamenti per arredare anche il centro di Baldisserp Canavese, che il comune ha terminato di ristrutturare, ed il vecchio ristorante di Belmonte, per il quale l'Ente è riuscito a firmare la sospirata, convenzione con la proprietà.
Stanno per iniziare i lavori per il recupero del patrimonio statuario del Sacro Monte e prestissimo inizierà il primo lotto della valorizzazione del Sacro Monte; richiederemo i finanziamenti per completare. la progettazione esecutiva dei successivi.
Sui Monti Pelati, terminata la costruzione della prima area attrezzata, attendiamo i finanziamenti per la seconda; lo stesso discorso vale per la pista ciclabile e l'area attrezzata di Lombardone.
Risulta peraltro evidente che le spese correnti di amministrazione assorbono buona parte delle entrate specificatamente stanziate dalla Regione, mentre per gli interventi di investimento previsti, tutto dipenderà dai trasferimenti vincolati che la stessa riuscirà a finanziare.
Non si può dimenticare che il nostro Ente vive esclusivamente di finanza derivata e perciò gli spazi, di programmazione e gli obiettivi perseguiti sono necessariamente ridotti.
Analizzando a grandi linee le Entrate definite correnti, si può verificare che la cat. 1a del 1° titolo prevede una competenza di L. 593.510.765, mentre per quanto attiene alle Entrate destinate agli investimenti la cat. 2a del 1° Titolo prevede una competenza di L. 1.635.113.883.
L'Avanzo finanziario presunto alla chiusura dell'esercizio 1998 è stato quantificato in L. 1.129.573.117.
Per quanto riguarda la parte della spesa, la sez. la e 2a prevedono rispettivamente L. 27.000.000 e L. 431.687.000, mentre per la gestione degli immobili (sez. 3a - cat. la) è stata prevista la somma di L. 17.000.000 e per quella degli uffici (sez. 3a cat. 2a) la somma di L. 19.500.000.
Altra voce di rilievo è quella destinata agli studi e ricerche (sez. IV - cat. 1 a) che si attesta su una previsione di spesa di L. 36.000.000.
Nel complesso nel 1° Titolo della spesa vengono collocate risorse per L. 683.187.000.
Si vada ora all'analisi delle spese di Investimento, che intendono, almeno in linea programmatica, sottolineare le volontà di scelta da parte di questo Ente di Gestione, che necessariamente, come già sopra descritto debbono sottostare alla disponibilità finanziaria della Regione.
1) Recupero percorso devozionale della Via Crucis (Cap. 430) L. 270.000.000
Il percorso della Via Crucis, lungo il quale si trovano 13 cappelle con dipinti e gruppi statuari, viene utilizzato come percorso per fuori strada con punti fortemente compromessi. è caratterizzata da una presenza vegetale in stato di abbandono. Lungo il percorso si trovano oltre le cappelle anche aree archeologiche recintate, ma prive di ogni manutenzione o valorizzazione, oltre ad alcune aree archeologiche sotterranee in zone di transito.
Interventi previsti - Valorizzazione del percorso devozionale attraverso: consolidamento delle rive, regimazione delle acque, pulizia delle infestanti, miglioramento dell'accessibilità senza modifica dello stato dei luoghi, realizzazione di acciottolato originario con deviazioni trasversali già esistenti.
Valorizzazione archeologica delle aree archeologiche recintate già messe in luce, recupero ed inserimento di segnaletica turistica.
Al fine di rendere fruibile il percorso devozionale necessario ipotizzare l'acquisizione di un edificio attualmente abitato ubicato lungo la Via Crucis e l'eventuale ripristino ed inserimento dello stesso all'interno del percorso.
Per i caratteri dei fruitori è necessario includere nel progetto finale l'inserimento dei servizi igienici, non ancora previsti.
2) Rifacimento della copertura della Cappella V della Via Crucis e ristrutturazione dei locali ex Ristorante (Cap. 425) L. 250.000.000
- V Cappella
La V Cappella ubicata vicino ad una delle aree archeologiche scoperte, si trova in uno stato di degrado dovuto ad un lungo periodo di mancata manutenzione.
Interventi previsti - Rifacimento del tetto con riuso dei coppi originari per la posa in opera del manto di copertura, intervento conservativo delle parti murarie con recupero di scritte e raffigurazioni pittoriche e cromie originarie.
- Ex - Ristorante
L'edificio situato al di sotto del piazzale antistante il Santuario realizzato agli inizi del XX secolo ed inserito nel contesto strutturale del Santuario era occupato da un ristorante adibito all'accoglienza dei pellegrini, ora inutilizzato, ma adatto ad un ripristino per ricezione turistica.
Interventi previsti - Rifacimento delle parti in muratura, interni ed esterni, opere di consolidamento, restauro e ripristino dei serramenti esterni ed interni, ripristino delle pavimentazioni e facimento dei servizi interni di illuminazione ed altro, ripristino del giardino antistante:
3) Statuaria ed affreschi (Cap. 435) L. 300.000.000
- Statuaria - Si contano 72 statue in terracotta di Castellamonte ed altre realizzate in scagliola rappresentanti la vita di Gesù in diverso stato di conservazione.
Ipotesi di intervento - Fissaggio dei sollevamenti pericolanti, spolveratura superficiale, consolidamento degli intonaci mediante iniezione, fissaggio della pellicola pittorica, pulitura superficiale, recupero delle raffigurazioni originali ed integrazione pittori ca. 4) Casa del Parco Vauda Canavese - Casa del Parco Baldissero Canavese (Cap. 380 per L. 75.000.000 - Cap. 385 per L. 20.000.000) L. 95.000.000.
Casa del Parco a Baldissero Canavese.
La struttura si trova al confine con l'arca naturale e per questo é destinata a Casa del Parco.
Il recupero della struttura, la cui costruzione ha avuto avvio negli anni '80 è stato curato dal Comune di Baldissero Canavese. Sono necessari arredi e strutture per la fruizione, di cui si occuperà l'Ente Parchi.
Casa del Parco nel comune di Vauda.
Interventi ancora necessari - La Casa del Parco è intesa quale punto di aggregazione e didattica, dunque, sono necessari arredi, strutture e che consentano la valorizzazione in tale senso, oltre agli arredi standard per l'utilizzo della struttura.
5) Recupero percorso pedonale al Sacro Monte (Cap. 465) L. 105.500.000
L'unica strada per raggiungere il Convento storico utilizzata dai pellegrini è ubicata a mezza costa del Sacro Monte ed è inserita su una struttura granitica. La situazione attuale è di degrado dovuto alla forte attività erosiva delle acque ed alla presenza di specie infestanti.
Interventi previsti - Interventi di regimazione delle acque che faciliti il deflusso mantenendo appieno il tracciato con interventi di ripristino delle briglie centrali ed un intervento di pulizia dei bordi dalle specie vegetali che metta in evidenza le caratteristiche geologiche della zona.
6) Aree attrezzate (Cap. 455) L. 540.000.000
- Realizzazione dell'area attrezzata Vespia
Area boscata di 8000 mq, di fondovalle, non raggiungibile in automobile, ubicata nel comune di Castellamonte in parte pianeggiante, ricca d'acqua, con copertura vegetale diffusa e variegata ed in parte scoscesa con affioramenti rocciosi e fenomeni erosivi.
Interventi previsti - Pulizia generale dell'area, pulizia della vegetazione dei corsi d'acqua, interventi di regimazione delle acque, inserimento pannelli espositivi, creazione di percorsi con valorizzazione dei camminamenti esistenti, realizzazione sentieri secondari, inserimento attrezzature di fruizione lungo una spina di 180 metri finalizzate all'utilizzo stanziale per picnic e di transito.
- Realizzazione di una pista ciclabile a Lombardore e area attrezzata
Area terrazzata posta tra il comune di Lombardore ed il comune di Rivarossa nei pressi della strada provinciale. La fruibilità dell'area è molto elevata e dunque può diventare meta ambita con la realizzazione di un percorso ginnico e ciclabile.
Interventi previsti - Realizzazione di un percorso pedonale con pulizia delle infestanti, regimazione delle acque, pavimentazione del tratto interessato, con mattonelle autobloccanti in colori che si inseriscono nell'ambiente.
- Area attrezzata nel Comune di Front.
L'Ente Parchi ha previsto nel territorio di Front la realizzazione di un'area attrezzata all'interno della quale si prevede anche la vendita dei prodotti locali.
7) Realizzazione di sentieri autoguidati (Cap. 520) L. 150.000.000
Su tutte le aree si prevede di poter realizzare
- segnalazione di tutti i sentieri;
- inserimento di attrezzature per tratti in autoguida;
- realizzazione attrezzature per tratti agibili da disabili
Le spese complessive del Il Titolo si attestano sulla somma di L. 2.082.500.000.
Le partite che si compensano con l'Entrata (Tit. IV) pari a L. 105.000.000 non rivestono importanza contabile.
(vedi allegato sull'originale)
[1] Legge abrogata dall’art. 2 della