Settore: | Codici regionali |
Regione: | Piemonte |
Materia: | 5. assetto e utilizzazione del territorio |
Capitolo: | 5.7 parchi e riserve |
Data: | 09/12/1982 |
Numero: | 38 |
Sommario |
Art. 1. (Istituzione della Riserva naturale integrale). |
Art. 2. (Confini). |
Art. 3. (Finalità). |
Art. 4. (Durata della destinazione). |
Art. 5. (Gestione). |
Art. 6. (Norme vincolistiche). |
Art. 7. (Sanzioni). |
Art. 8. (Vigilanza). |
Art. 9. (Finanziamenti per gli oneri relativi alle opere di tabellazione). |
Art. 10. (Finanziamenti per la gestione). |
Art. 11. (Disposizioni finanziarie relative alla redazione del piano naturalistico). |
Art. 12. (Entrate). |
§ 5.7.29 - Legge regionale 9 dicembre 1982 n. 38. [1]
Istituzione della Riserva naturale integrale della Madonna della Neve sul Monte Lera [2].
(B.U. 15 dicembre 1982 suppl. n. 50).
Art. 1. (Istituzione della Riserva naturale integrale).
Ai sensi della
Art. 2. (Confini).
I confini della Riserva naturale integrale della Madonna della Neve sul Monte Lera, incidente sui Comuni di Givoletto e Varisella, sono individuati nell'allegata planimetria, in scala 1:5.000, facente parte integrante della presente legge.
L'area di cui al comma precedente è preordinata all'espropriazione, ai sensi del terzo comma dell'articolo 6 della
I confini della Riserva sono delimitati da tabelle da collocarsi lungo il perimetro dell'area in modo che siano visibili da ogni punto di accesso e che da ogni tabella siano visibili le due contigue, e portanti la scritta «Regione Piemonte - Riserva naturale integrale della Madonna della Neve sul Monte Lera.
Art. 3. (Finalità).
Nell'ambito e a completamento dei principi generali indicati nell'articolo 1 della
1) tutelare le caratteristiche naturali dell'area, al fine di conservare e perpetuare nel tempo la specie Euphorbia gibelliana ivi presente nell'unica stazione conosciuta al mondo;
2) conservare l'insieme floristico caratterizzante l'area;
3) favorire la conoscenza dell'Euphorbia gibelliana e gli studi scientifici della stessa.
Le modalità di conservazione e di tutela sono stabilite in apposito piano naturalistico, ai sensi della
Art. 4. (Durata della destinazione).
La destinazione a Riserva naturale integrale, attribuita con la presente legge al territorio individuato dal precedente articolo 2, ha la durata di anni 99, prorogabile alla scadenza.
Art. 5. (Gestione).
Le funzioni di gestione, direttive, di amministrazione, di promozione culturale e scientifica e di vigilanza, per il conseguimento delle finalità di cui al precedente articolo 3, sono esercitate dall'Azienda regionale dei parchi suburbani, costituita con la legge regionale 31.8.1982, n. 28.
Art. 6. (Norme vincolistiche).
Sull'intero territorio della Riserva naturale integrale della Madonna della Neve sul Monte Lera, oltre al rispetto delle leggi statali e regionali in materia di tutela dell'ambiente, della flora e della fauna, è fatto divieto di:
a) aprire e coltivare cave di qualsiasi natura;
b) esercitare l'attività venatoria;
c) accedere, se non per motivi tecnici o scientifici e previa autorizzazione del Consiglio di Amministrazione dell'Azienda regionale dei parchi suburbani: è concesso l'accesso pedonale esclusivamente lungo il sentiero che conduce alla Cappella della Madonna della Neve. Sono esonerati dal divieto di accesso e dalla conseguente autorizzazione i proprietari e gli aventi titolo;
d) raccogliere qualsiasi specie floristica, se non per motivazioni di carattere scientifico e comunque in numero non superiore ai due esemplari per specie;
e) costruire qualsiasi opera sia pubblica, sia privata.
Art. 7. (Sanzioni).
Le violazioni di divieto di cui alla lettera a) dell'articolo 6 della presente legge, comportano la sanzione amministrativa da un minimo di lire 3.000.000 ad un massimo di lire 5.000.000 per ogni 10 mc. di materiale rimosso.
Le violazioni di divieti di cui alle lettere c) e d) dell'articolo 6, comportano la sanzione amministrativa dal minimo di lire 100.000 al massimo di lire 1.000.000.
Le violazioni al divieto di cui alla lettera e) del precedente articolo 6, comportano la sanzione amministrativa da un minimo di lire 10.000.000 ad un massimo di lire 20.000.000, oltre all'obbligo del ripristino da realizzarsi in conformità alle disposizioni del Presidente della Giunta Regionale.
Le violazioni di divieti richiamati ai commi 1° e 3° del presente articolo comportano, oltre alle sanzioni amministrative previste, l'obbligo del ripristino che dovrà essere realizzato in conformità alle disposizioni che verranno formulate in apposito decreto del Presidente della Giunta Regionale.
Per l'accertamento delle violazioni e l'applicazione delle sanzioni previste dalla presente legge si applicano le norme ed i princìpi di cui al capo I della
Le violazioni di divieto di cui alla lettera b) dell'art. 6, comportano la sanzione amministrativa dal minimo di lire 200.000 al massimo di lire 2.000.000.
Le somme riscosse ai sensi del presente articolo e quelle riscosse ai sensi delle norme contenute nel piano naturalistico di cui al 2° comma dell'articolo 3 della presente legge, saranno introitate nel bilancio della Regione.
Art. 8. (Vigilanza).
La vigilanza della Riserva naturale integrale della Madonna della Neve sul Monte Lera è affidata:
a) al personale di vigilanza dell'Azienda regionale dei parchi suburbani;
b) al personale degli Enti indicati all'ultimo comma dell'articolo 3 della
c) a guardie giurate volontarie, nominate in conformità dell'articolo 138 T.U. delle leggi di Pubblica Sicurezza, approvato con
Art. 9. (Finanziamenti per gli oneri relativi alle opere di tabellazione).
Agli oneri relativi alle opere di tabellazione, di cui al precedente articolo 2, provvede direttamente l'Azienda regionale dei parchi suburbani, mediante lo stanziamento ad essa attribuito sul capitolo di bilancio 7970 per l'anno finanziario 1982 e sui corrispondenti capitoli di cui ai bilanci successivi.
Art. 10. (Finanziamenti per la gestione).
Agli oneri per la gestione della Riserva naturale integrale della Madonna della Neve sul Monte Lera provvede direttamente l'Azienda regionale dei parchi suburbani, mediante lo stanziamento ad essa attribuito sul capitolo di bilancio 7970 per l'anno finanziario 1982 e sui corrispondenti capitoli di cui ai bilanci successivi.
Art. 11. (Disposizioni finanziarie relative alla redazione del piano naturalistico).
All'onere relativo alla redazione del piano naturalistico, di cui al 2° comma dell'articolo 3 della presente legge, si provvede a norma del 2° comma dell'art. 21 della L.R. 4.9.79, n. 57 mediante lo stanziamento di cui al capitolo 7930 del bilancio per l'anno finanziario 1982 e sui corrispondenti capitoli di cui ai bilanci successivi.
Art. 12. (Entrate).
I proventi derivanti dalle sanzioni di cui al precedente articolo 7 saranno iscritti al capitolo 2230 dello stato di previsione delle entrate del bilancio per l'anno finanziario 1982 ed ai corrispondenti capitoli dei bilanci successivi.
[1] Abrogata dall'art. 63 della
[2] Modificata con