Settore: | Codici regionali |
Regione: | Lazio |
Materia: | 4. assetto del territorio |
Capitolo: | 4.1 urbanistica e edilizia |
Data: | 14/05/2009 |
Numero: | 15 |
Sommario |
Art. 1. (Modifica al titolo della legge regionale 3 novembre 1976, n. 55 “Nuove disposizioni per agevolare la formazione di strumenti urbanistici comunali. Abrogazione della legge regionale 7 febbraio 1974, [...] |
Art. 2. (Modifiche all’articolo 1 della l.r. 55/1976 come da ultimo modificato dalla legge regionale 17 febbraio 1992, n. 13) |
Art. 3. (Modifiche all’articolo 2 della l.r. 55/1976 come modificato dalla l.r. 13/1978) |
Art. 4. (Modifiche all’articolo 3 della l.r. 55/1976) |
Art. 5. (Abrogazione dell’articolo 45 della legge regionale 22 maggio 1997, n. 11 “Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio di previsione della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 1997 [...] |
§ 4.1.170 - L.R. 14 maggio 2009, n. 15.
Modifiche alla legge regionale 3 novembre 1976, n. 55 (Nuove disposizioni per agevolare la formazione di strumenti urbanistici comunali abrogazione della legge regionale 7 febbraio 1974, n. 8) e successive modifiche. Abrogazione dell’articolo 45 della legge regionale 22 maggio 1997, n. 11
(B.U. 21 maggio 2009, n. 19)
Art. 1. (Modifica al titolo della
1. Al titolo della
Art. 2. (Modifiche all’articolo 1 della
1. Al primo comma dell’articolo 1 della
a) all’alinea le parole: “strumenti urbanistici” sono sostituite dalle seguenti: “strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica”;
b) al numero 1) dopo le parole: “strumento urbanistico generale” sono aggiunte le seguenti: “o dotati di programma di fabbricazione”;
c) il numero 2) è sostituito dal seguente:
“2) comuni dotati di piano regolatore generale e tenuti all’adeguamento di quest’ultimo al piano territoriale provinciale generale, ai sensi della
2. All’alinea del secondo comma dell’articolo 1 della
3. Il quarto comma dell’articolo 1 della
“La misura del contributo di cui al primo comma è graduata nel modo seguente:
a) 100 per cento del preventivo di spesa ritenuto ammissibile per i comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti;
b) 70 per cento del preventivo di spesa ritenuto ammissibile per i comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti e fino a 10.000 abitanti;
c) 60 per cento del preventivo di spesa ritenuto ammissibile per i comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti e inferiore a 30.000 abitanti.”.
4. Il quinto comma dell’articolo 1 della
“Con la deliberazione della Giunta regionale di cui all’articolo 2 è determinata, in relazione alle prevedibili disponibilità sullo stanziamento complessivo, l’entità del preventivo di spesa ritenuta ammissibile ai contributi previsti dal presente articolo nonché la misura dei contributi di cui al secondo, terzo e sesto comma.”.
Art. 3. (Modifiche all’articolo 2 della
1. L’articolo 2 della
“Art. 2
1. Possono richiedere il contributo alla Regione i comuni di cui all’articolo 1 che:
a) abbiano una popolazione inferiore a 30.000 abitanti;
b) abbiano chiuso il bilancio consuntivo dell’anno precedente a quello dell’istanza di contributo in disavanzo di bilancio per un importo superiore al 10 per cento.
2. La Giunta regionale stabilisce, con apposita deliberazione, oltre a quanto previsto dal quinto comma dell’articolo 1, le modalità e i termini per la presentazione delle domande di contributo, anche in deroga al termine previsto dall’articolo 93, commi 1 e 2, della
3. I contributi di cui alla presente legge obbligano le amministrazioni beneficiarie, nella redazione degli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica ammessi a finanziamento, all’utilizzo di supporti informatici, secondo i criteri definiti dalla direzione regionale competente in materia di urbanistica in coerenza con il sistema informativo territoriale regionale (SITR).”.
Art. 4. (Modifiche all’articolo 3 della
1. L’articolo 3 della
“Art. 3
1. I contributi di cui all’articolo 1 sono concessi agli enti beneficiari dalla direzione regionale competente in materia urbanistica.
2. L’erogazione del contributo è effettuata con le seguenti modalità:
a) il 10 per cento del contributo ad avvenuto conferimento dell’incarico di redazione del documento preliminare di indirizzo del piano urbanistico comunale generale ai sensi dell’articolo 32 della
b) il 50 per cento del contributo, ovvero il 60 per cento nei casi diversi da quello di cui alla lettera a), ad avvenuto conferimento dell’incarico ai progettisti;
c) il restante 40 per cento del contributo successivamente alla data di trasmissione dello strumento urbanistico comunale all’ente competente per la definizione delle procedure di formazione degli strumenti urbanistici comunali o di adeguamento degli stessi.
3. Con la deliberazione prevista dall’articolo 2 sono stabilite le modalità di erogazione del contributo per la costituzione degli uffici di piano di cui al terzo comma dell’articolo 1.”.
Art. 5. (Abrogazione dell’articolo 45 della
1. L’articolo 45 della