§ 3.1.89 – D.G.R. 4 agosto 1998, n. 3992.
L.R. 10 novembre 1997, n. 36. Norme in materia di agriturismo. Art. 2. Definizione dei valori medi di impiego di manodopera per le attività agricole [...]


Settore:Codici regionali
Regione:Lazio
Materia:3. sviluppo economico
Capitolo:3.1 agricoltura
Data:04/08/1998
Numero:3992

§ 3.1.89 – D.G.R. 4 agosto 1998, n. 3992.

L.R. 10 novembre 1997, n. 36. Norme in materia di agriturismo. Art. 2. Definizione dei valori medi di impiego di manodopera per le attività agricole ed agrituristiche nel quinquennio 1998/2002.

(B.U. 10 ottobre 1998, n. 28).

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

     Su proposta dell'assessore allo sviluppo del sistema agricolo e dei mondo rurale;

     Vista la L.R. 10 novembre 1997, n. 36 concernente “Norme in materia di Agriturismo” ed in particolare l'articolo 2 che disciplina il rapporto di connessione e complementarietà tra attività agricole ed attività agrituristiche nell'ambito dell'azienda agricola;

     Considerato che, al sensi dei comma 2 del citato articolo 2 della legge regionale n. 36/97, la Giunta regionale deve definire, per periodi di 5 anni , i valori di impegno di manodopera per le attività di coltivazione del fondo, di allevamento zootecnico e di silvicoltura e per le attività agrituristiche;

     Considerato che tale adempimento è presupposto essenziale e propedeutico per la valutazione delle potenzialità agrituristiche delle singole aziende agricole e per il dimensionamento delle relative attività autorizzabili;

     Considerato che, in conformità con il dettato legislativo, per la definizione dei valori medi predetti deve tenersi conto, per il calcolo del tempo di lavoro agricolo, delle tabelle ettaro-coltura stabilite dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale ai sensi del decreto dei 3 febbraio 1970, n. 7, convertito nella legge dell'11 marzo 1970, n. 83, e, per le attività agrituristiche, di analoghi parametri utilizzati per il settore turistico alberghiero;

     Visti i decreti ministeriali del Ministero del lavoro e della previdenza sociale del 15 dicembre 1997, del 21 febbraio 1997, del 23 gennaio 1997, del 7 settembre 1971 e la deliberazione dei 2 ottobre 1997 della commissione provinciale per la manodopera agricola della provincia di Latina con i quali sono definiti, rispettivamente per le provincie di Frosinone, Rieti, Viterbo, Roma e Latina i valori medi di impegno di manodopera per singola coltura e per ciascun capo di bestiame (tabella ettaro-coltura);

     Considerato che, in relazione alla significativa variabilità dei predetti valori tra territori provinciali derivante principalmente dalla alta affermazione delle condizioni territoriali ambientali strutturali e socio‑economiche dell'agricoltura regionale è opportuno definire per territorio provinciale i parametri di valutazione del tempo di lavoro agricolo ed a livello regionali i parametri di lavoro occorrente per le attività agrituristiche;

     Considerato che, in relazione alla natura delle singole attività ed alle specifiche caratteristiche di esercizio, nella definizione dei valori medi di lavoro è opportuno fare riferimento all'anno per le attività agricole, zootecniche e silvicole (giornate per ettaro e per anno o giornate per capo e per anno) ed a unità temporali più articolate per le attività agrituristiche;

     Viste le tabelle, allegate come parte integrante alla presente deliberazione e contenenti i valori medi di impiego di manodopera rispettivamente per le attività agricole, tabella A e per le attività agrituristiche tabella B;

     Considerato che, nella previsione di casi concreti di ordinamenti colturali e produttivi agricoli non perfettamente inquadrabili nelle tabelle suindicate è opportuno definire criteri di calcolo idonei a risolvere compiutamente la casistica possibile;

     Considerato, altresì, opportuno definire criteri oggettivi per la modulazione del coefficiente compensativo del lavoro agricolo applicabile per le aziende nelle quali le particolari condizioni relative alla ubicazione e giacitura comportino un particolare disagio operativo;

     Vista la tabella C, allegata come parte integrante, alla presente deliberazione e relativa ai parametri di modulazione del coefficiente compensativo del tempo di lavoro agricolo, in funzione del grado di disagio operativo derivante dalla ubicazione dell'azienda agricola e della giacitura dei terreni costituenti la stessa;

     Ritenuto che i valori riportati nelle richiamate tabelle sono conformi alle norme della legge regionale n. 36/97 e rispondono alle esigenze di oggettività e trasparenza delle valutazioni e di adeguata semplificazione applicativa;

     Sentita la competente commissione consiliare che nella seduta del 27 luglio 1998 ha espresso parere favorevole;

     Vista la legge 15 maggio 19.97, n. 127;

     all'unanimità

 

Delibera:

 

     1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2, commi 1 e 2, della legge regionale 10 novembre 1997, n. 36:

     il rapporto di connessione e complementarietà tra attività agricole, zootecniche e silvicole ed attività agrituristiche nell'ambito dell'azienda agricola viene valutato, applicando all'effettivo ordinamento colturale e produttivo dell'azienda agricola interessate i valori medi di impegno di manodopera, relativi alla provincia nel cui territorio ricade l'azienda stessa, definiti nelle tabelle A/FR, A/LT, A/RI, A/RM e A/VT allegate come parte integrante della presente deliberazione;

     alle attività agrituristiche programmate e/o esercitante nell'azienda agricola interessata i valori medi di impiego di manodopera definiti, a livello regionale, nella tabella B, allegata come parte integrante alla presente deliberazione.

     2. Qualora l'ordinamento colturale e produttivo dell'azienda non trovasse completa corrispondenza nei valori contenuti nella tabella della provincia nel cui territorio ricade l'azienda, si applica la media dei pertinenti valori presenti nelle tabelle delle altre provincie.

     Per colture, allevamenti e per le attività di lavorazione di prodotti agricoli aziendali, non considerati in alcuna tabella provinciale, il soggetto interessato produrrà apposito diagramma del lavoro annuale richiesto dall'attività, specificando le relative operazioni occorrenti ed il calendario stagionale delle stesse.

     3. Per le aziende nelle quali le particolari condizioni relative alla ubicazione e giacitura comportino particolare disagio operativo, su espressa richiesta del l'interessato, il tempo di lavoro agricolo viene moltiplicato per un coefficiente compensativo determinato con i parametri riportati nella tabella C allegata come parte integrante alla presente deliberazione.

     4. I valori definiti con la presente deliberazione rimangono validi al 31 dicembre 2002.

     5. Sulla base dei valori definiti con la presente deliberazione, i comuni quantificano espressamente nell'autorizzazione comunale i limiti massimi delle attività agrituristiche esercitate nell'azienda agricola e provvedono, se del caso, all'adeguamento delle autorizzazioni rilasciate precedentemente alla pubblicazione della presente deliberazione.

     6. La presente deliberazione, ai sensi dell'art. 17 della legge 15 maggio 1997, n. 127 non è soggetta a controllo di legittimità.

     7. La presente deliberazione, unitamente agli allegati di essa parte integrante, sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

 

 

     TABELLA A/FR

 

Legge regionale n. 36/97 - Art. 2.

Rapporto di connessione tra attività agricola ed attività agrituristica

 

Periodo 1998/2002

 

VALORI MEDI DI IMPIEGO DI MANODOPERA

PER ATTIVITA' AGRICOLE NELLA PROVINCIA DI FROSINONE

 

 

 

 

Giornate per ettaro

Colture

 

Seminativo semplice (meccanizzato)

7

Seminativo semplice (non meccanizzato)

15

Seminativo irriguo

20

Seminativo olivato

38

Seminativo vitato

40

Oliveto specializzato

48

Vigneto specializzato

60

Tabacco

150

Orto irriguo

130

Prato pascolo

3

 

 

Vivai e floricoltura

 

Produzione di piante contenitore

750

 

 

Allevamenti zootecnici

 

Bovini in allevamento (per capo)

12

Bovini da latte (per capo)

20

Bovini da carne: capi adulti (per capo)

11

Bovini da carne: vitelli (per capo)

8

Ovini e caprini (per capo)

2

Suini (per capo)

5

 

 

Forestali

 

Rimboschimento con latifoglie

10

Rimboschimento con conifere o misto

8

Bosco ceduo

3

Fustaia

4

 

 

    TABELLA A/RI

 

Legge regionale n. 36197 - Art. 2.

Rapporto di connessione tra attività agricola ed attività agrituristica

 

Periodo 1998/2002

 

VALORI MEDI DI IMPIEGO DI MANODOPERA

PER ATTIVITA AGRICOLE NELLA PROVINCIA DI RIETI

 

 

Giornate per ettaro

Cereali

 

Grano ‑ orzo e cerali minori (azienda intensiva)

2

Grano ‑ orzo e cereali minori

12

Mais da granella (azienda intensiva)

5

Mais

14

 

 

Leguminose

 

Leguminose (azienda intensiva)

4

Leguminose

14

 

 

Foraggere

 

Erbaio - medicaio (azienda intensiva)

2

Erbaio - medico

12

Prato naturale (azienda intensiva)

2

Prato naturale

8

Granoturco insilato (azienda intensiva)

6

 

 

Colture industriali ed orticole

 

Barbabietola (azienda intensiva)

6

Barbabietola

20

Floricoltura (in serra)

230

Patate

30

Tabacco

95

Oleaginose proteaginose

3

Tartufaia coltivata

8

Fragola

100

Orticola (azienda intensiva-pieno campo-ciclo completo)

50

Orto tradizionale

250

 

 

Legnose agrarie

Giornate per ettaro

 

 

Actinidieto

40

Frutteto (ciclo completo raccolta e cernita)

40

Frutteto (escluso ciclo completo raccolta e cernita)

14

Frutteto specializzato (ciclo completo raccolta e cernita)

40

Frutteto specializzato (escluso ciclo completo raccolta e cernita)

7

Noccioleto specializzato

20

Noccioleto tradizionale

30

Oliveto (azienda intensiva)

20

Oliveto

40

Vigneto a tendone da vino (azienda intensiva)

30

Vigneto tradizionale da vino (azienda intensiva)

40

Vigneto tradizionale da vino

55

 

 

Vivai e floricoltura

 

Floricoltura (pieno campo)

200

Vivai a pieno campo

200

Vivai in serra

230

Produzione di piante in contenitore

750

 

 

Allevamento zootecnici

Giornate

Bovini: stabulazione fissa produzione latte (per capo)

20

Bovini: stabulazione fissa produzione carne (per capo)

10

Bovini: stabulazione libera produzione latte (per capo)

6

Bovini: stabulazione libera produzione carne (per capo)

1

Bovini: stato brado (azienda intensiva per capo)

1

Bovini: stato brado (per capo)

2

Equini: stato brado (per capo)

2

Equini: da stalla (per capo)

5

Equini: da lavoro (per capo)

15

Suini (azienda intensiva per capo)

0,3

Suini (per capo)

5

Ovini‑caprini (azienda intensiva per capo)

0,75

Ovini‑caprini (per capo)

3

Cunicoli‑avicoli (azienda intensiva ogni 200 capi)

1

Cunicoli‑avicoli (ogni 50 capi)

1

 

 

Altri allevamenti

 

Apicoltura (per arnia)

1

 

 

Forestali

 

Castagneto

12

Pioppeto

10

Rimboschimento con latifoglie

10

Rimboschimento con conifere o misto

8

Bosco ceduo

3

Fustaia

4

 

 

     TABELLA A/VT

 

Legge regionale n. 36/97 ‑ Art. 2.

Rapporto di connessione tra attività agricola ed attività agrituristica

 

Periodo 1998/2002

 

VALORI MEDI DI IMPIEGO DI MANODOPERA

PER ATTIVITA AGRICOLE NELLA PROVINCIA DI VITERBO

 

 

Giornate per ettaro

Cereali

 

Grano e cereali minori

3

Mais da granella

6

 

 

Leguminose

 

Leguminose da granelle (fave, ecc.)

4

 

 

Foraggere

 

Mais da insilato

8

Erbai (seme)

1

Erbai (fieno)

4

Medicaio

6

 

 

Colture industriale ed orticole

 

Barbabietola

9

Pomodori da industria

50

Peperoni

80

Cocomeri (campo libero)

40

Meloni

40

Patate

25

Tabacco (leggero)

95

Tabacco (pesante)

135

Orto industriale con semensai

160

Semi oleosi

3

Pomodori da mensa

80

Zucchine

80

Carciofo

50

Asparagi

70

Finocchio

 

Orticole a pieno campo

50

Colture ortofrutticole protette (rispetto a quelle a pieno campo)

più 20

Fragole

100

 

 

Legnose agrarie

 

Vigneto specializzato da vino

40

Vigneto tradizionale da vino

55

Oliveto

40

Frutteto specializzato

45

Noccioleto (specializzato)

20

Noccioleto (tradizionale)

28

Actinidia

40

 

 

Vivai

 

Vivai a pieno campo

200

Vivai in serra (fiori e piante ornamentali)

230

Produzione di piante in contenitore

750

 

 

Allevamenti zootecnici

 

Ovini (per capo)

1

Bovini da carne (per capo)

2

Bovini da latte (per capo)

6

Suini (per capo)

0,5

Cavalli allo stato brado (per capo)

2

Cavalli da allevamento (per capo)

5

Avicoli (per 200 capi)

1

Cunicoli (per 200 capi)

1

Allevamenti minori (per 100 capi)

0,5

Apicoltura (per arnia)

1

 

 

Forestali

 

Castagneto da frutto

16

Rimboschimento con latifoglie

10

Rimboschimento con conifere o misto

8

Bosco ceduo

3

Fustaia

4

 

 

     TABELLA A/RM

 

Legge regionale n. 36/97 ‑ Art. 2.

Rapporto di connessione tra attività agricola ed attività agrituristica

 

Periodo 1998/2002

 

VALORI MEDI DI IMPIEGO DI MANODOPERA

PER ATTIVITA AGRICOLE NELLA PROVINCIA DI ROMA

 

 

Giornate per ettaro

Cereali

 

Frumento e cereali minori

10

Mais

14

 

 

Leguminose

 

Leguminose da granella

14

 

 

Foraggere

 

Prati artificiali

8

Erbai

12

Prati naturali

4

 

 

Colture industriali ed orticole

 

Barbabietole da zucchero

20

Cocomero

40

Patata

24

Tabacco

160

Arachide

45

Orto con serre

350

Pomodoro

65

Carciofo

60

Carota

40

Orto pieno campo

70

Orto specializzato

250

 

 

Legnose agrarie

 

Vigneto tendone da vino

40

Vigneto tendone da tavola

85

Vigneto tradizionale da vino

60

Vigneto tradizionale da tavola

70

Oliveto specializzato forme basse

45

Oliveto specializzato tradizionale

65

Frutteto specializzato

80

Noccioleto

30

 

 

Vivai e floricoltura

 

Fiori

400

Fiori in serre

400

Produzione di piante in contenitore

750

 

 

 

Giornate

Allevamenti zootecnici

 

Bovini da carne

2

Bovini da latte

6

Ovini

2

Equini

2

Suini

5

 

 

Forestali

 

Castagneto da frutto

16

Rimboschimento con latifoglie

10

Rimboschimento con conifere o misto

8

Bosco ceduo

3

Fustaia

4

 

 

     TABELLA A/LT

 

Legge regionale n. 36/97 - Art. 2.

Rapporto di connessione tra attività agricola ed attività agrituristica

 

Periodo 1998/2002

 

VALORI MEDI DI IMPIEGO DI MANODOPERA

PER ATTIVITA' AGRICOLE NELLA PROVINCIA DI LATINA

 

 

Giornate Per ettaro

Cereali

 

Grano-orzo-avena-triticale

6

Mais

10

 

 

Leguminose

 

Leguminose da granella (fava-favino-lupino-fagiolo-lenticchia)

10

Fava da orto

45

Pisello da orto

50

 

 

Foraggere

 

Erbai annuali-intercalari prati artificiali minofiti e polifiti

15

Prati naturali

5

Pascoli

2

 

 

Colture industriali ed orticole

 

Arachide

36

Arachide con operazioni meccanizzate

15

Barbabietola da zucchero

8

Cocomero

40

Cocomero con operazioni meccanizzate

20

Fragola in coltura protetta sotto serra

400

Tabacco

100

Ortive in coltura protetta sotto serra

150

Asparago

110

Bietola da orto

55

Carciofo

80

Ortive varie in piena aria (raccolta a mano)

70

Ortive varie in piena aria (raccolta meccanica di fagioli-piselli-pomodoro-patate-cipolle-spinaci ecc.)

15

Fragola in coltura pacciamata in piena aria

200

Il tempo di lavoro (per pulizie e riassetto periodico) viene espresso con il numero di giornate lavorative occorrenti, nell'anno, per ogni classe di posti letto autorizzati: fino a 6 posti letto n. 18 giornate per anno; da 7 a 15 posti letto n. 27 giornate per anno; da 16 a 25 posti letto n. 36 giornate per anno; da 26 a 40 posti letto n. 54 giornate per anno.

 

 

Legnose agrarie

 

Actinidia

80

Carrubeto

5

Oliveto (raccolta a mano)

50

Oliveto (raccolta meccanica)

25

Agrumeto

80

Frutteto (pesco-pero-melo-susino)

80

Vigneto tendoni (varietà a vino)

35

Vigneto a tendoni (varietà da tavola)

30

Vigneto a filari (varietà da vino)

40

Vigneto a filari con operazioni meccanizzate

20

Vigneto a filari (varietà da tavola)

60

 

 

Vivai e floricoltura

 

Fiori recisi in coltura protetta (rose-orchidee-gerbere-garofani)

600

Fiori recisi in coltura protetta mazzettatura meccanizzata e non riscaldata

350

Crisantemi sotto serra

350

Floricole da bulbo sotto serra (gladioli-tulipani-lilium Ecc.)

180

Produzione di piante in contenitore

750

 

 

 

Giornate

Allevamenti zootecnici

 

Bovini da carne allo stato brado (per capo)

1

Bovini da latte allo stato brado (per capo)

4

Bovini da latte a stabulazione con mungitura meccanica (per capo)

10

Bovini da carne a stabulazione (per capo)

4

Equini allo stato brado (per capo)

2

Ovini e caprini (per capo)

2

Bufale (per capo)

2

Suini (per capo)

3

Conigli per 1 - 1,5 fattrici e 35 - 45 da carne

0,5

 

 

Altri allevamenti

 

Apicoltura

2 x arnia

Piscicoltura

4 x quintale

Mitilicoltura

1,20 x quintale

Ostricoltura

2 x quintale

Elicicoltura

5 x quintale

 

 

Forestale

 

Castagneto da frutto

20

Pioppeto

3

Rimboschimento con latifoglie

10

Rimboschimento con conifere o misto

8

Bosco ceduo

3

Fustaia

4

 

 

     TABELLA B

 

Legge regionale n. 36/97 - Art. 2. Rapporto di

Connessione tra attività agricola ed attività agrituristica

 

Periodo 1998-2002

 

VALORI MEDI DI LAVORO

PER ATTIVITA' AGRITURISTICHE NELLA REGIONE LAZIO

 

     1. ALLOGGIO AGRITURISMO IN APPARTAMENTI O MONOLOCALI AUTONOMI:

     Il tempo di lavoro (per pulizie e riassetto periodico) viene espresso con il numero di giornate lavorative occorrenti, nell'anno, per ogni classe di posti letto autorizzati:

     fino a 6 posti letto n. 18 giornate per anno;

     da 7 a 15 posti letto n. 27 giornate per anno;

     da 16 a 25 posti letto n. 36 giornate per anno;

     da 26 a 40 posti letto n. 54 giornate per anno.

     N. B.: nel calcolo del rapporto di connessione, il valore definito è direttamente applicato all'azienda interessata in base alla classe di appartenenza.

     2. ALLOGGIO AGRITURISTICO IN CAMERE CON NUMERO MEDIO DI POSTI LETTO 2.

     1 Giornata lavorativa per ogni 20 posti letto autorizzati.

     N.B.: nel calcolo dei rapporto di connessione, si applica la formula seguente:

n. posti letto autorizzati x n. giorni di esercizio / 20 = giornate di lavoro occorrenti nell'anno.

     3. CAMPEGGIO AGRITURISTICO.

     N. 6 giorni/anno per ogni piazzola autorizzata.

     N.B.: nel calcolo dei rapporto di connessione, il tempo di lavoro occorrente si determina moltiplicando per 6 il numero delle piazzole autorizzate.

     4. RISTORO AGRITURISTICO.

     8,5

     5. ATTIVITA' RICREATIVE E CULTURALI.

     Attività equestre: n. 10 giornate anno per ogni capo;

     pesca sportiva: n. 288 giornate anno;

     attività culturali e didattico‑educative: n. 0,3 giornate anno per persona ospitata;

     piscina: n. 1 giornata lavorativa per ogni giorno di esercizio.

     6. ATTIVITA' AMMINISTRATIVA E CONTABILE.

     N. 1 giornata per ogni 15 giorni di esercizio autorizzato.

     N.B.: nel calcolo dei rapporto di connessione si applica la formula seguente:

n. giorni di esercizio autorizzato nell'anno / 15 = n. giornate occorrenti.

     AVVERTENZE.

     Il tempo di lavoro Occorrente per le attività agrituristiche autorizzabili o autorizzate nell'azienda agricola è determinato dalla somma dei tempi relativi alle attività si servizio previste, come sopra calcolati per ciascuna attività, più il tempo corrispondente per attività amministrativa e contabile.

     L'autorizzazione comunale deve quantificare i limiti massimi di ricettività e di attività (numero posti e numero giorni di esercizio) consentiti nell'azienda agrituristica interessata nel rispetto dei rapporto di connessione e complementarietà dell'attività agrituristica con quella agricola obbligato dalla legge e per effetto del quale il Tempo di lavoro agricolo modulato con il coefficiente compensativo quando dovuto, deve rimanere maggiore del tempo di lavoro agrituristico.

     Fermo restando il rapporto dei tempi lavoro, le attività agrituristiche autorizzate debbono risultare altresì compatibili con le disposizioni di cui all'articolo 6, comma 6 ed articolo 2, commi 4 e 5, della L.R. 10 novembre 1997, n. 36.

 

 

 

Legge regionale n. 36197. Art. 2. Rapporto di connessione tra attività agricola ed attività agrituristica

Periodo 1998/2002

 

MODULAZIONE DEL COEFFICIENTE COMPENSATIVO DEL TEMPO DI LAVORO AGRICOLO

 

UBICAZIONE DELL'AZIENDA Parametro 0,50

GIACITURA DEI TERRENI Parametro 0,50

ZONE ALTIMETRICHE

 

DISTANZA CENTRI URBANI

PENDENZA MEDIA

AMPIEZZA MEDIA

MECCANIZZAZIONE

Zone altimetriche (1)

Coeff. Parziale

Max 0,40

Distanza da centri urbani (2)

Coeff. Parziale max 0,10

Pendenza media

%3

Coeff. Parziale

Max. 0,30

Ampiezza media delle

Particelle catastali (4)

Coeff. Parziale

Max 0,10

Grado di meccanizzazione

HP/HA SAU (5)

Coeff. Parziale

Max. 0,10

Zone montane > 1000 mism

 

Zone montane < 1000 mism

 

Zone collinari > 500 mism

 

Zone collinari < 500 mism

 

Zone pianura

 

 

0,40

 

 

 

0,30

 

 

 

0,20

 

 

 

0,10

 

 

0,00

 

Superiore a 5 km

 

Da 2 a 5 km

 

 

Fino a 2 km

 

 

0,10

 

 

 

0,05

 

 

 

0,00

>20%

 

 

 

da 16 - 20 %

 

 

da 11 - 15%

 

 

< a 10%

0,30

 

 

 

0,20

 

 

 

0,10

 

 

 

0,00

< 0,50 Ha

 

 

 

da 0,50 - 1,00 Ha

 

 

> 1,00 Ha

0,10

 

 

 

0,50

 

 

 

0,00

< 10 / Ha

 

 

 

da 10 a 30 / Ha

 

 

> 30/ Ha

0,10

 

 

 

0,05

 

 

 

0,00

 

 

 

NOTE

(1) e (2) La classe si attribuisce in base alla ubicazione del centro aziendale e della prevalenza della superficie. Qualora il centro aziendale si situi diversamente dalla prevalenza dei terreni si attribuisce un coefficente medio.

(4) Escluse le particelle relative ai fabbricati.

 

METODO DI CALCOLO

     La somma dei coefficienti parziali attribuiti addizionata al valore 1,00 determina il coefficiente compensati per il quale si moltiplica il tempo di lavoro agricolo calcolato per l'azienda agricola quando il soggetto interessato all'attività agrituristica ne abbia espressamente richiesto l'applicazione.