§ 2.2.77 - D.P.G.R. 31 maggio 1984, n. 0469.
Regolamento dei concorsi pubblici per l'assunzione agli impieghi regionali di cui all'articolo 28, II comma della legge regionale 31 agosto 1981, n. 53.


Settore:Codici regionali
Regione:Friuli Venezia Giulia
Materia:2. amministrazione regionale
Capitolo:2.2 stato giuridico e trattamento economico del personale
Data:31/05/1984
Numero:0469


Sommario
Art. 1.      Al ruolo unico regionale si accede mediante pubblico concorso per esami, per titoli ed esami o per soli titoli, ovvero mediante procedura concorsuale articolata in una prima fase di selezione [...]
Art. 2.      Con deliberazione della Giunta regionale, sentito il Consiglio di Amministrazione del personale, viene stabilito di volta in volta il numero dei posti disponibili da mettere a concorso per [...]
Art. 3.      I concorsi pubblici per l'assunzione agli impieghi regionali previsti dalla Parte II, Titolo II, Capo I, della legge regionale 31 agosto 1981, n. 53, vengono indetti con decreto del Presidente [...]
Art. 4.      Il decreto che indice il concorso deve indicare:
Art. 5.      Per l'ammissione ai concorsi di cui al precedente articolo 2 gli aspiranti debbono possedere i requisiti generali stabiliti dall'art. 29 della legge regionale 31 agosto 1981, n. 53, e debbono [...]
Art. 6.      Nei concorsi per titoli ed esami ed in quelli per soli titoli, i titoli valutabili ai fini della graduatoria di merito devono essere presentati contestualmente alla domanda di partecipazione o, [...]
Art. 7.      Per l'ammissione ai concorsi di cui al precedente articolo 2 sono richiesti, per ciascuna qualifica funzionale e relativo profilo professionale, i titoli di studio (compresi quelli ad essi [...]
Art. 8.      Le Commissioni giudicatrici dei concorsi sono nominate con decreto del Presidente della Giunta regionale, su conforme deliberazione della Giunta stessa e sono composte come segue:
Art. 9.      L'avviso per la presentazione all'esame orale ed alle eventuali prove facoltative sarà dato ai singoli candidati, che vi sono ammessi, almeno venti giorni prima del giorno stabilito per [...]
Art. 10.      Le prove scritte e quelle tecnico-attitudinali sono effettuate in giorni distinti.
Art. 11.      Nei concorsi per esami ogni commissione esaminatrice dispone di dieci punti per la valutazione di ciascuna delle prove scritte, tecnico- attitudinali, orali, nonchè delle eventuali prove [...]
Art. 12.      Nei concorsi per titoli ed esami e per soli titoli, di cui all'art. 29, VI e VII comma, della legge regionale 31 agosto 1981, n. 53, la commissione giudicatrice dispone di un massimo di punti [...]
Art. 13.      Nei concorsi per esami la valutazione complessiva risulta dalla somma della media dei voti riportati nelle prove scritte e tecnico-attitudinali, del voto riportato nell'esame orale e del [...]
Art. 14.      I candidati che intendono far valere i titoli di precedenza e/o di preferenza ai quali abbiano diritto ai sensi delle norme vigenti, debbono far pervenire alla Segreteria Generale della [...]
Art. 15.      Le graduatorie di merito sono formate secondo l'ordine dei punti ottenuti nelle votazioni complessive di cui agli articoli precedenti.
Art. 16.      Ai fini della predisposizione del provvedimento di nomina l'Amministrazione procederà all'accertamento dei requisiti per l'assunzione agli impieghi regionali nei confronti dei candidati [...]
Art. 17.      I vincitori dei concorsi pubblici per l'accesso alla qualifica funzionale di guardia con profilo professionale di guardia del C.F.R. e guardia ittica saranno nominati in prova e ammessi a [...]
Art. 18.      Per quanto non previsto dal presente regolamento ed in quanto con esso compatibili, valgono le disposizioni contenute nel D.P.R. 3 maggio 1957, n. 686 e successive modificazioni ed integrazioni.


§ 2.2.77 - D.P.G.R. 31 maggio 1984, n. 0469.

Regolamento dei concorsi pubblici per l'assunzione agli impieghi regionali di cui all'articolo 28, II comma della legge regionale 31 agosto 1981, n. 53.

(B.U. 20 giugno 1984, n. 50).

 

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

 

     VISTI il titolo II, Capo I, della legge regionale 31 agosto 1981, n. 53, ed in particolare l'art. 28, II comma, della legge medesima;

     ATTESO che si rende necessario disciplinare con apposito regolamento di esecuzione i criteri e le modalità di svolgimento dei concorsi pubblici per l'assunzione agli impieghi regionali;

     SENTITO, per quanto concerne i profili professionali propri del Consiglio regionale, l'Ufficio di Presidenza del Consiglio medesimo;

     SENTITE le rappresentanze sindacali di cui all'art. 66 della legge regionale 31 agosto 1981, n. 53;

     SENTITO il parere espresso dal Consiglio di Amministrazione del personale nella seduta del 3 febbraio 1984:

     VISTI gli articoli 42 e 46 dello Statuto di autonomia;

     SU CONFORME deliberazione della Giunta regionale n. 2622 del 30 maggio 1984;

 

DECRETA

 

     E' emanato il Regolamento dei concorsi pubblici per l'assunzione agli impieghi regionali di cui all'art. 28, II comma, della legge regionale 31 agosto 1981, n. 53, che del presente decreto fa parte integrante.

 

REGOLAMENTO

DEI CONCORSI PUBBLICI PER L'ASSUNZIONE AGLI IMPIEGHI REGIONALI

 

Art. 1.

     Al ruolo unico regionale si accede mediante pubblico concorso per esami, per titoli ed esami o per soli titoli, ovvero mediante procedura concorsuale articolata in una prima fase di selezione dei candidati in base a titoli e colloquio ed in una seconda fase di accertamento della formazione professionale conseguita a seguito di partecipazione ad apposito corso.

     Con il presente regolamento vengono fissate le norme relative ai concorsi per esami, per titoli ed esami e per soli titoli; con successivo regolamento saranno stabiliti, per le qualifiche di funzionario, consigliere e segretario, gli specifici profili professionali cui si accederà con la procedura del corso-concorso, nonchè i relativi criteri e modalità di espletamento.

     Le prove tecnico-attitudinali saranno esplicitate nei rispettivi bandi di concorso.

 

Norme relative ai concorsi per esami, per titoli ed esami e per soli titoli

 

     Art. 2.

     Con deliberazione della Giunta regionale, sentito il Consiglio di Amministrazione del personale, viene stabilito di volta in volta il numero dei posti disponibili da mettere a concorso per ciascuna qualifica funzionale e relativi profili professionali, secondo le effettive esigenze di servizio.

     Ai fini di cui al precedente comma, nell'ambito di ciascuna qualifica funzionale sono considerati i profili professionali previsti dal Regolamento di esecuzione di cui all'art. 10, terzo comma, della legge regionale 31 agosto 1981, n. 53.

 

     Art. 3.

     I concorsi pubblici per l'assunzione agli impieghi regionali previsti dalla Parte II, Titolo II, Capo I, della legge regionale 31 agosto 1981, n. 53, vengono indetti con decreto del Presidente della Giunta regionale, su conforme deliberazione della Giunta stessa.

 

     Art. 4.

     Il decreto che indice il concorso deve indicare:

     a) il numero dei posti messi a concorso, la qualifica funzionale ed il relativo profilo professionale cui si riferisce il concorso stesso;

     b) i requisiti necessari di cui all'art. 29 L.R. 53/1981;

     c) i documenti prescritti;

     d) il termine di presentazione della domanda di ammissione, che non potrà essere inferiore a 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto stesso;

     e) il programma degli esami scritti ed orali delle prove tecnico- attitudinali nonchè delle eventuali prove facoltative, di cui all'allegato «B», al presente regolamento;

     f) i titoli valutabili e le norme relative alla loro documentazione, nei concorsi per soli titoli o per titoli ed esami;

     g) il diario e la sede delle prove scritte ed eventualmente di quelle tecnico-attitudinali;

     h) ogni altra prescrizione o notizia ritenuta necessaria ed opportuna.

 

     Art. 5.

     Per l'ammissione ai concorsi di cui al precedente articolo 2 gli aspiranti debbono possedere i requisiti generali stabiliti dall'art. 29 della legge regionale 31 agosto 1981, n. 53, e debbono dichiarare nella domanda:

     a) la data e il luogo di nascita, nonchè gli eventuali titoli che danno diritto all'elevazione del limite massimo di età per l'ammissione al concorso o all'esenzione dal predetto limite;

     b) il domicilio e la residenza;

     c) il possesso della cittadinanza italiana; sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica;

     d) il Comune dove sono iscritti nelle liste elettorali ovvero il motivo della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

     e) di non aver mai riportato condanne penali, ovvero le eventuali condanne penali riportate, anche se siano state condonate mediante grazia o indulto, nonchè gli eventuali procedimenti penali per i quali sia intervenuta amnistia o perdono giudiziale;

     f) di non aver procedimenti penali pendenti a proprio carico; qualora essi sussistano, dovranno essere specificatamente dichiarati;

     g) il titolo di studio, di specializzazione o professionale posseduti, secondo quanto previsto dall'allegato «A» del presente regolamento;

     h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

     i) di non essere stati destituiti o dispensati da pubblici uffici nè di essere stati dichiarati decaduti da altro impiego pubblico, qualora lo stesso sia stato conseguito mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;

     l) il proprio espresso impegno a comunicare all'Amministrazione regionale eventuali pendenze penali sopravvenienti a proprio carico, successivamente alla data della domanda;

     m) il proprio espresso impegno a raggiungere, in caso di nomina, qualsiasi destinazione nell'ambito regionale;

     n) di non essere stati collocati a riposo nè ai sensi della legge 24 maggio 1970, n. 336 e successive modificazioni ed integrazioni, nè ai sensi del D.P.R. 30 giugno 1971, n. 748;

     o) se intendano partecipare alle eventuali prove facoltative.

     Gli aspiranti alla qualifica di funzionario dovranno inoltre dichiarare di aver prestato servizio di ruolo per un periodo di almeno cinque anni presso pubbliche amministrazioni in carriera, qualifica o livello corrispondente alla qualifica di consigliere, con profilo professionale analogo a quello del posto messo a concorso e l'eventuale possesso dello specifico titolo professionale, secondo quanto previsto dall'allegato «A» al presente regolamento.

     I requisiti generali per l'ammissione al concorso devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione e devono persistere anche alla data della nomina, con eccezione del requisito dell'età.

 

     Art. 6.

     Nei concorsi per titoli ed esami ed in quelli per soli titoli, i titoli valutabili ai fini della graduatoria di merito devono essere presentati contestualmente alla domanda di partecipazione o, comunque, non oltre il termine stabilito dal bando di concorso per la presentazione delle domande di partecipazione.

     Fermo restando il disposto di cui al precedente comma, nei concorsi per titoli ed esami a posti della qualifica di agente tecnico e nei concorsi per soli titoli a posti della qualifica funzionale di commesso, i certificati o le dichiarazioni comprovanti lo stato di bisogno del candidato devono essere rilasciati in data non anteriore a quella della pubblicazione del bando di concorso sul Bollettino Ufficiale della Regione.

 

     Art. 7.

     Per l'ammissione ai concorsi di cui al precedente articolo 2 sono richiesti, per ciascuna qualifica funzionale e relativo profilo professionale, i titoli di studio (compresi quelli ad essi equipollenti ai sensi di legge) ed i titoli di specializzazione o professionali elencati nell'allegato «A» al presente regolamento.

     Per particolari esigenze, su proposta della Segreteria Generale della Presidenza della Giunta e sentito il Consiglio di Amministrazione del personale, il bando può indicare le sedi di servizio alle quali saranno assegnati i candidati risultati in posizione utile in graduatoria in relazione ai posti messi a concorso.

 

     Art. 8.

     Le Commissioni giudicatrici dei concorsi sono nominate con decreto del Presidente della Giunta regionale, su conforme deliberazione della Giunta stessa e sono composte come segue:

     1) Qualifica funzionale di funzionario: da tre dipendenti regionali con la qualifica di dirigente, dei quali uno con funzioni di presidente; da un docente universitario esperto nelle materie su cui vertono gli esami; da un dipendente regionale con qualifica funzionale non inferiore a funzionario.

     2) Qualifica funzionale di consigliere: da un dipendente regionale con qualifica di dirigente che la presiede; da un docente universitario esperto nelle materie su cui vertono gli esami; da due dipendenti regionali con qualifica funzionale non inferiore a funzionario; da un dipendente regionale con qualifica funzionale non inferiore a consigliere.

     3) Qualifica funzionale di segretario: da un dipendente regionale con qualifica funzionale di dirigente che la presiede; da un insegnante di istituto di istruzione secondaria esperto nelle materie su cui vertono gli esami; da due dipendenti regionali con qualifica funzionale non inferiore a consigliere; da un dipendente regionale con qualifica funzionale non inferiore a segretario.

     4) Qualifica funzionale di coadiutore: da un dipendente regionale con qualifica funzionale non inferiore a funzionario che la presiede; da un insegnante di istituto di istruzione secondaria esperto nelle materie su cui vertono gli esami; da due dipendenti regionali con qualifica funzionale non inferiore a consigliere; da un dipendente regionale con qualifica funzionale non inferiore a coadiutore.

     5) Qualifica funzionale di guardia: da un dipendente regionale con qualifica funzionale di dirigente con profilo professionale di dirigente ispettore forestale, che la presiede; da tre dipendenti regionali con qualifica funzionale non inferiore a consigliere di cui almeno due con profilo professionale di consigliere ispettore forestale; da un dipendente regionale con profilo professionale di maresciallo del C.F.R. o ittico o di guardia del C.F.R. o ittica in relazione al profilo professionale dei posti messi a concorso.

     6) Qualifica funzionale di agente tecnico: da un dipendente regionale con qualifica funzionale non inferiore a consigliere, che la presiede; da due dipendenti regionali con qualifica funzionale non inferiore a segretario o maresciallo; da due dipendenti regionali con qualifica funzionale non inferiore ad agente tecnico.

     7) Qualifica funzionale di commesso: da un dipendente regionale con qualifica funzionale non inferiore a consigliere, che la presiede; da due dipendenti regionali con qualifica funzionale non inferiore a segretario o maresciallo; da due dipendenti regionali con qualifica funzionale non inferiore a coadiutore o guardia.

     Delle Commissioni suddette possono inoltre far parte a tutti gli effetti 1 o 2 membri esperti in una o più materie su cui vertono gli esami, scelti tra dipendenti regionali con qualifica funzionale non inferiore a quella dei posti messi a concorso o fra estranei all'Amministrazione regionale.

     Uno dei membri delle commissioni, escluso il presidente, viene designato congiuntamente dalle rappresentanze sindacali di cui all'art. 66 della legge regionale 31 agosto 1981, n. 53.

     Qualora il numero dei componenti sia superiore a 5, due membri delle Commissioni stesse vengono designati congiuntamente dalle rappresentanze sindacali di cui all'art. 66 della legge regionale 31 agosto 1981, n. 53.

     Le funzioni di segretario delle predette Commissioni sono disimpegnate da un dipendente regionale con qualifica funzionale non inferiore a segretario o maresciallo.

 

     Art. 9.

     L'avviso per la presentazione all'esame orale ed alle eventuali prove facoltative sarà dato ai singoli candidati, che vi sono ammessi, almeno venti giorni prima del giorno stabilito per l'effettuazione dell'esame orale; unitamente alla comunicazione della votazione riportata in ciascuna delle prove scritte e/o tecnico-attitudinali.

     Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati dovranno essere in possesso di un documento di identificazione valido munito di fotografia.

 

     Art. 10.

     Le prove scritte e quelle tecnico-attitudinali sono effettuate in giorni distinti.

     Il tempo concesso per lo svolgimento di ciascuna prova è stabilito dal bando di concorso. Scaduto il tempo prescritto, i candidati debbono presentare l'elaborato, anche se non ultimato. In ogni caso debbono consegnare le eventuali minute ed i fogli ricevuti dalla commissione e non utilizzati.

 

     Art. 11.

     Nei concorsi per esami ogni commissione esaminatrice dispone di dieci punti per la valutazione di ciascuna delle prove scritte, tecnico- attitudinali, orali, nonchè delle eventuali prove facoltative.

     Sono ammessi alla prova orale ed alle eventuali prove facoltative i candidati che abbiano riportato una media di almeno 7/10 nelle prove scritte ed in quelle tecnico-attitudinali e non meno di 6/10 in ciascuna di esse.

     L'esame orale non si intende superato se il candidato non abbia ottenuto un punteggio di almeno 6/10.

     Nel caso di superamento della prova facoltativa con una votazione di almeno 6/10, la Commissione assegna al candidato un punteggio, utile alla valutazione complessiva di cui al successivo art. 13, pari al 10% della votazione riportata nella prova stessa. In caso di mancato superamento, la prova facoltativa s'intende come non sostenuta.

     Il colloquio ha luogo in seduta pubblica, ed al termine di ogni seduta la Commissione rende pubblici, mediante affissione all'albo dell'Amministrazione, i voti riportati dai candidati.

 

     Art. 12.

     Nei concorsi per titoli ed esami e per soli titoli, di cui all'art. 29, VI e VII comma, della legge regionale 31 agosto 1981, n. 53, la commissione giudicatrice dispone di un massimo di punti dieci per la valutazione complessiva dei titoli previsti nell'allegato «B» al presente regolamento e deve preventivamente stabilire, tenuto conto della priorità, il punteggio da assegnare a ciascuna categoria di titoli e, ove occorra, una gradualità di punteggio nell'ambito di ciascuna categoria.

     Nei concorsi per titoli ed esami la valutazione complessiva dei titoli ai fini della graduatoria di merito deve essere effettuata prima dell'inizio della prova d'esame.

     Nei concorsi per titoli ed esami la commissione dispone inoltre di dieci punti per la valutazione della prova scritta, dell'esame orale e/o delle prove tecnico-attitudinali.

 

     Art. 13.

     Nei concorsi per esami la valutazione complessiva risulta dalla somma della media dei voti riportati nelle prove scritte e tecnico-attitudinali, del voto riportato nell'esame orale e del punteggio conseguito nell'eventuale prova facoltativa e calcolato nei modi di cui al quarto comma del precedente art. 11.

     Nei concorsi per titoli ed esami per l'accesso alla qualifica funzionale di agente tecnico la valutazione complessiva risulta dalla somma del punteggio globale attribuito ai titoli e del voto riportato nell'esame. Sono considerati idonei i candidati che nella prova tecnico-attitudinale abbiano conseguito un punteggio di almeno 7/10.

     Nei concorsi per titoli ed esami per l'accesso alla qualifica funzionale di guardia la valutazione complessiva risulta dalla somma del punteggio globale attribuito ai titoli, dei voti riportati nella prova scritta e tecnico-attitudinale ed in quella orale. Sono ammessi alla prova orale i candidati che sia nella prova scritta sia nella prova tecnico- attitudinale abbiano conseguito un punteggio di almeno 7/10 in ciascuna di esse.

     Nei concorsi per soli titoli la graduatoria di merito sarà formata secondo l'ordine del punteggio globale attribuito ai titoli.

 

     Art. 14.

     I candidati che intendono far valere i titoli di precedenza e/o di preferenza ai quali abbiano diritto ai sensi delle norme vigenti, debbono far pervenire alla Segreteria Generale della Presidenza della Giunta regionale, entro il termine di 15 giorni dalla data di ricezione del relativo invito, i documenti redatti nelle prescritte forme, che attestino il possesso di tali titoli.

     I titoli di cui al precedente comma sono validi anche se vengono acquisiti dopo la scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso, purchè possano essere documentati entro il termine indicato al comma precedente.

     Il ritardo nel recapito, anche a mezzo postale, dei documenti di cui al presente articolo, qualunque ne sia la causa, importa l'inapplicabilità al candidato stesso dei benefici conseguenti all'eventuale possesso dei titoli di precedenza e/o di preferenza.

 

     Art. 15.

     Le graduatorie di merito sono formate secondo l'ordine dei punti ottenuti nelle votazioni complessive di cui agli articoli precedenti.

     A parità di merito si applica la normativa vigente in materia.

     Le graduatorie dei vincitori dei concorsi e dei candidati dichiarati idonei oltre ai vincitori sono approvate con decreto del Presidente della Giunta regionale, previa deliberazione della Giunta stessa, sotto condizione dell'accertamento dei requisiti generali per l'ammissione all'impiego previsti dalla legge.

     Sono dichiarati vincitori dei concorsi i primi elencati nelle graduatorie, in relazione al numero dei posti conferibili, tenuto conto delle precedenze e preferenze previste dalle leggi vigenti.

     Le graduatorie sono pubblicate nel Bollettino Ufficiale della Regione.

 

     Art. 16.

     Ai fini della predisposizione del provvedimento di nomina l'Amministrazione procederà all'accertamento dei requisiti per l'assunzione agli impieghi regionali nei confronti dei candidati utilmente collocati nella graduatoria di cui al precedente art. 15.

     I candidati di cui sopra dovranno all'uopo far pervenire alla Segreteria Generale della Presidenza della Giunta la documentazione prescritta entro il termine stabilito nel bando di concorso.

     Il requisito dell'idoneità fisica nei confronti dei candidati ai concorsi pubblici per l'accesso alla qualifica di agente tecnico e di guardia sarà accertato mediante visita medica effettuata da un medico di fiducia dell'Amministrazione.

     Durante detta visita il candidato potrà farsi assistere dl un proprio medico di fiducia.

     I candidati che siano già dipendenti regionali dovranno presentare entro lo stesso termine solo il prescritto titolo di studio nonchè, ove necessario, in relazione alle mansioni proprie del profilo professionale dei posti messi a concorso, l'attestazione dell'idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni stesse.

 

     Art. 17.

     I vincitori dei concorsi pubblici per l'accesso alla qualifica funzionale di guardia con profilo professionale di guardia del C.F.R. e guardia ittica saranno nominati in prova e ammessi a frequentare il corso di formazione di cui all'art. 29, X comma, della legge regionale 31 agosto 1981, n. 53.

 

     Art. 18.

     Per quanto non previsto dal presente regolamento ed in quanto con esso compatibili, valgono le disposizioni contenute nel D.P.R. 3 maggio 1957, n. 686 e successive modificazioni ed integrazioni.

 

ALLEGATO A

 

TITOLI DI STUDIO ED ABILITAZIONI RICHIESTI PER L'ACCESSO ALLE QUALIFICHE

FUNZIONALI

 

QUALIFICA FUNZIONALE Dl COMMESSO

Profili professionali e titoli di studio ed abilitazioni richiesti

     1) Commesso-custode

     - Assolvimento della scuola dell'obbligo e comunque licenza elementare

 

QUALIFICA FUNZIONALE DI AGENTE TECNICO

Profili professionali e titoli di studio ed abilitazioni richiesti

     1) Agente zootecnico-forestale-ittico

     - Assolvimento della scuola dell'obbligo e comunque licenza elementare

     2) Agente qualificato

     - Assolvimento della scuola dell'obbligo e comunque licenza elementare

     3) Autista

     - Assolvimento della scuola dell'obbligo e comunque licenza elementare nonchè patente che abiliti almeno alla guida di autoveicoli di categoria «C»

 

QUALIFICA FUNZIONALE Dl COADIUTORE-GUARDIA

    Profili professionali e titoli di studio ed abilitazioni richiesti

 

     1) Coadiutore amministrativo

     - Diploma d'istruzione secondaria di primo grado

     2) Dattilografo

     - Diploma di istruzione secondaria di primo grado e diploma o attestato di un corso di qualificazione professionale, comprendente l'insegnamento della dattilografia, conseguito presso istituti o enti, pubblici o privati, ovvero pagella scolastica di ammissione alla classe successiva di una scuola superiore pubblica o privata parificata, dalla quale risulti l'insegnamento della dattilografia con votazione positiva

     3) Coadiutore tecnico

     - Diploma d'istruzione secondaria di primo grado

     4) Guardia del C.F.R.

     - Diploma d'istruzione secondaria di primo grado

     5) Guardia ittica

     - Diploma d'istruzione secondaria di primo grado

 

QUALIFICA FUNZIONALE Dl SEGRETARIO

    Profili professionali e titoli di studio ed abilitazioni richiesti

 

     1) Segretario amministrativo

     - Diploma di istruzione secondaria di secondo grado, con corso di studi almeno quadriennale, rilasciato da scuole secondarie di secondo grado o istituti scolastici legalmente riconosciuti o parificati

     2) Segretario contabile

     - Diploma di istruzione secondaria di secondo grado, con corso di studi almeno quadriennale, rilasciato da:

     - Istituto tecnico per ragionieri e periti commerciali

     - Istituto tecnico per penti aziendali e corrispondenti in lingue estere

     - Istituto tecnico per il turismo o da altro Istituto tecnico o professionale ad indirizzo commerciale

     3) Conservatore tavolare

     - Diploma di istruzione secondaria di secondo grado, con corso di studi almeno quadriennale, rilasciato da scuole secondarie di secondo grado o istituti scolastici legalmente riconosciuti o parificati

     4) Stenodattilografo d'aula

     - Diploma di istruzione secondaria di secondo grado, con corso di studi almeno quadriennale, rilasciato da scuole secondarie di secondo grado o istituti scolastici legalmente riconosciuti o parificati

     5) Segretario didattico

     A) per gli insegnamenti teorici:

     - diploma di istruzione secondaria di secondo grado, con corso di studi almeno quadriennale, rilasciato da scuole secondarie di secondo grado o istituti scolastici legalmente riconosciuti o parificati, a indirizzo da precisare nel bando di concorso in rapporto alla natura dell'insegnamento e eventuale titolo professionale da precisare nel bando di concorso in rapporto alla materia o ai gruppi di materie di insegnamento

     B) per gli insegnamenti pratici:

     - diploma di istruzione secondaria di secondo grado, con corso di studi almeno quadriennale, rilasciato da scuole secondarie di secondo grado o istituti scolastici legalmente riconosciuti o parificati, a indirizzo da precisare nel bando di concorso, in rapporto alla natura dell'insegnamento e titolo professionale da precisare nel bando di concorso in rapporto alla materia o ai gruppi di materie d'insegnamento o almeno due anni di esperienza lavorativa specifica con mansioni inerenti alla materia o ai gruppi di materie d'insegnamento

     6) Segretario traduttore interprete

     - Diploma di istruzione secondaria di secondo grado, con corso di studi almeno quadriennale, rilasciato da scuole secondarie di secondo grado o istituti scolastici legalmente riconosciuti o parificati e diploma di traduttore e/o interprete nelle lingue di volta in volta indicate nel bando, conseguito presso istituti od enti per l'iscrizione ai cui corsi sia necessario il possesso del sopracitato diploma di istruzione secondaria di secondo grado.

     7) Geometra-disegnatore

     - Diploma di istruzione secondaria di secondo grado, con corso di studi almeno quadriennale, rilasciato da:

     - Istituto tecnico per geometri

     - Istituto nautico

     - Istituto tecnico industriale

     - Liceo artistico ad indirizzo architettonico

     8) Segretario agrario

     - Diploma di istruzione secondaria di secondo grado, con corso di studi almeno quadriennale, rilasciato da:

     - Istituto tecnico agrario

     - Istituto professionale per l'agricoltura

     - Istituto tecnico industriale ad indirizzo chimico industriale

     - Istituto professionale ad indirizzo chimico

     9) Segretario tecnico con posizione di lavoro di tecnico di impianti audiovisivi e di fonoriproduzione

     - Diploma di istruzione secondaria di secondo grado, con corso di studi almeno quadriennale, rilasciato da:

     - Istituto tecnico industriale ad indirizzo:

     elettronico industriale

     elettrotecnico

     telecomunicazioni

     - Istituto professionale di Stato ad indirizzo elettrico ed elettronico

 

QUALIFICA FUNZIONALE DI CONSIGLIERE

    Profili professionali e titoli di studio ed abilitazioni richiesti

 

     1) Consigliere giuridico-amministrativo-legale

     - Diploma di laurea in:

     - giurisprudenza

     - scienze politiche

     - economia e commercio

     2) Consigliere programmatico-statistico

     - Diploma di laurea in:

     - giurisprudenza

     - scienze politiche

     - economia e commercio

     - scienze statistiche

     - scienze economiche

     - scienze economiche e bancarie

     3) Consigliere finanziario-contabile-economico

     - Diploma di laurea in:

     - giurisprudenza

     - scienze politiche

     - economia e commercio

     - scienze economiche

     - scienze economiche e bancarie

     - scienze statistiche

     4) Consigliere didattico

     - Diploma di laurea a indirizzo da precisare nel bando di concorso in rapporto agli insegnamenti impartiti presso i Centri stabiliti quali sede di servizio

     5) Consigliere traduttore-interprete

     - Diploma di laurea in:

     - lingue e letterature straniere

     - interpretazione o traduzione ovvero qualunque diploma di laurea e diploma di traduttore o interprete nelle lingue di volta in volta indicate nel bando, conseguito presso istituti o enti per l'iscrizione ai cui corsi sia necessario il possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado

     6) Consigliere agronomo

     - Diploma di laurea in:

     - scienze agrarie

     - scienze forestali

     - scienze naturali

     - scienze geologiche

     - chimica

     - scienze biologiche

     - scienze della produzione animale

     7) Consigliere ispettore forestale

     - Diploma di laurea in:

     - scienze agrarie

     - scienze forestali

     - scienze naturali

     - ingegneria

     - scienze geologiche

     8) Consigliere geologo

     - Diploma di laurea in:

     - scienze geologiche

     - ingegneria mineraria

     - scienze forestali

     9) Consigliere urbanista

     - Diploma di laurea in:

     - ingegneria

     - architettura

     - urbanistica

     e relativo diploma di abilitazione all'esercizio della professione, qualora previsto, o, nei casi consentiti dalla legge, certificato di abilitazione provvisoria

     10) Consigliere ingegnere

     - Diploma di laurea in:

     - ingegneria

     - architettura

     e relativo diploma di abilitazione all'esercizio della professione, o, nei casi consentiti dalla legge, certificato di abilitazione provvisoria

     11) Consigliere medico

     - Diploma di laurea in:

     - medicina e chirurgia

     e relativo diploma di abilitazione all'esercizio della professione, o, nei casi consentiti dalla legge, certificato di abilitazione provvisoria

     12) Consigliere veterinario Diploma di laurea in:

     - medicina veterinaria

     e relativo diploma di abilitazione all'esercizio della professione, o, nei casi consentiti dalla legge, certificato di abilitazione provvisoria

     13) Consigliere tavolare

     - Diploma di laurea in:

     - giurisprudenza

     - economia e commercio

     - scienze politiche

 

QUALIFICA FUNZIONALE DI FUNZIONARIO

    Profili professionali e titoli di studio ed abilitazioni richiesti

 

     1) Funzionario giuridico-amministrativo-legale

     - Diploma di laurea in:

     - giurisprudenza

     - scienze politiche

     - economia e commercio

     e cinque anni di servizio di ruolo presso pubbliche amministrazioni in carriera, qualifica o livello corrispondente alla qualifica funzionale di consigliere ed in analogo profilo professionale

     2) Funzionario programmatico-statistico

     - Diploma di laurea in:

     - giurisprudenza

     - scienze politiche

     - economia e commercio

     - scienze statistiche

     - scienze economiche

     - scienze economiche e bancarie

     e cinque anni di servizio di ruolo presso pubbliche amministrazioni in carriera, qualifica o livello corrispondente alla qualifica funzionale di consigliere ed in analogo profilo professionale

     3) Funzionario finanziario-contabile-economico

     - Diploma di laurea in:

     - giurisprudenza

     - scienze politiche

     - economia e commercio

     - scienze economiche

     - scienze economiche e bancarie

     - scienze statistiche

     e cinque anni di servizio di ruolo presso pubbliche amministrazioni in carriera, qualifica o livello corrispondente alla qualifica funzionale di consigliere ed in analogo profilo professionale

     4) Funzionario didattico

     - Diploma di laurea in:

     - indirizzo da precisare nel bando di concorso in rapporto alla natura dell'insegnamento e cinque anni di servizio di ruolo presso pubbliche amministrazioni in carriera, qualifica o livello corrispondente alla qualifica funzionale di consigliere ed in analogo profilo professionale

     5) Funzionano agronomo

     - Diploma di laurea in:

     - scienze agrarie

     - scienze forestali

     - scienze naturali

     - scienze geologiche

     - chimica

     - scienze biologiche

     - scienze della produzione animale

     e cinque anni di servizio di ruolo presso pubbliche amministrazioni in carriera, qualifica o livello corrispondente alla qualifica funzionale di consigliere ed in analogo profilo professionale

     6) Funzionario ispettore forestale

     - Diploma di laurea in:

     - scienze agrarie

     - scienze forestali

     - scienze naturali

     - ingegneria

     - scienze geologiche

     e cinque anni di servizio di ruolo presso pubbliche amministrazioni in carriera, qualifica o livello corrispondente alla qualifica funzionale di consigliere ed in analogo profilo professionale

     7) Funzionano geologo

     - Diploma di laurea in:

     - scienze geologiche

     - ingegneria mineraria

     - scienze forestali

     e cinque anni di servizio di ruolo presso pubbliche amministrazioni in carriera, qualifica o livello corrispondente alla qualifica funzionale di consigliere ed in analogo profilo professionale

     8) Funzionano urbanista

     - Diploma di laurea in:

     - ingegneria

     - architettura

     - urbanistica

     più relativo diploma di abilitazione all'esercizio della professione, ove previsto, o nei casi consentiti dalla legge il certificato di abilitazione provvisoria e cinque anni di servizio di ruolo presso pubbliche amministrazioni in carriera, qualifica o livello corrispondente alla qualifica funzionale di consigliere ed in analogo profilo professionale

     9) Funzionario ingegnere

     - Diploma di laurea in:

     - ingegneria

     - architettura

     più relativo diploma di abilitazione all'esercizio della professione, o nei casi consentiti dalla legge il certificato di abilitazione provvisoria e cinque anni di servizio di ruolo presso pubbliche amministrazioni in carriera, qualifica o livello corrispondente alla qualifica funzionale di consigliere ed in analogo profilo professionale

     10) Funzionario medico

     - Diploma di laurea in:

     - medicina e chirurgia

     più relativo diploma di abilitazione all'esercizio della professione, o nei casi consentiti dalla legge il certificato di abilitazione provvisoria e cinque anni di servizio di ruolo presso pubbliche amministrazioni in carriera, qualifica o livello corrispondente alla qualifica funzionale di consigliere ed in analogo profilo professionale

     11) Funzionario veterinario

     - Diploma di laurea in:

     - medicina veterinaria

     più relativo diploma di abilitazione all'esercizio della professione, o nei casi consentiti dalla legge il certificato di abilitazione provvisoria e cinque anni di servizio di ruolo presso pubbliche amministrazioni in carriera, qualifica o livello corrispondente alla qualifica funzionale di consigliere ed in analogo profilo professionale

 

ALLEGATO B

 

PROGRAMMA DEI CONCORSI PUBBLICI

per l'assunzione agli impieghi regionali

 

CONCORSI PER TITOLI

 

A) QUALIFICA FUNZIONALE DI COMMESSO

 

Profilo professionale: commesso-custode

 

     I titoli valutabili, con le seguenti priorità, sono:

     1) stato di disoccupazione;

     2) stato di coniuge o di figlio di dipendente regionale deceduto in attività di servizio;

     3) situazione di famiglia con riguardo al numero dei familiari a carico ed alle risultanze della situazione reddituale;

     4) nullatenenza immobiliare del candidato e dei componenti il nucleo familiare;

     5) eventuali servizi prestati senza demerito presso pubbliche amministrazioni, ivi compreso il servizio militare;

     6) titoli di studio superiori al diploma di istruzione secondaria di primo grado.

 

CONCORSI PER TITOLI ED ESAMI

 

A) QUALIFICA FUNZIONALE Dl AGENTE-TECNICO

 

Profilo professionale: agente zootecnico-forestale-ittico

     I titoli valutabili, con le seguenti priorità, sono:

     1) stato di disoccupazione;

     2) stato di coniuge o di figlio di dipendente regionale deceduto in attività di servizio;

     3) situazione di famiglia con riguardo al numero dei familiari a carico ed alle risultanze della situazione reddituale;

     4) nullatenenza immobiliare del candidato e dei componenti il nucleo familiare;

     5) attestati di specializzazione che abbiano attinenza col servizio zootecnicoforestale-ittico;

     6) servizi prestati senza demerito presso pubbliche amministrazioni con mansioni analoghe o affini a quelle proprie del profilo professionale di agente zootecnico-forestale-ittico della qualifica funzionale di agente tecnico;

     7) patente di guida almeno di categoria «B»;

     8) titoli di studio superiori al diploma di istruzione secondaria di primo grado.

     Prova tecnico-attitudinale per la posizione di lavoro inerente al settore zootecnico-forestale: riconoscimento su campioni di rami delle principali specie legnose e fruttifere spontanee del Friuli-Venezia Giulia e riconoscimento delle varie specie di mammiferi, uccelli e pesci di acqua dolce del Friuli-Venezia Giulia.

     Per la posizione di lavoro inerente al settore ittico: riconoscimento delle varie specie ittiche d'acqua dolce del Friuli-Venezia Giulia e nozioni pratiche di piscicoltura in acque interne e sul trasporto del pesce.

     Prova facoltativa (eventuale) per entrambe le posizioni di lavoro: prova tecnico-attitudinale tendente ad accertare la piena capacità nella guida di automezzi e l'abilità nella manutenzione e nelle piccole riparazioni di un autoveicolo a motore.

 

Profilo professionale: agente qualificato

     I titoli valutabili, con le seguenti priorità, sono:

     1) stato di disoccupazione;

     2) stato di coniuge o di figlio di dipendente regionale deceduto in attività di servizio;

     3) situazione di famiglia con riguardo al numero dei familiari a carico ed alle risultanze della situazione reddituale;

     4) nullatenenza immobiliare del candidato e dei componenti il nucleo familiare;

     5) attestati di specializzazione che abbiano attinenza con le mansioni che formano oggetto della prova tecnico-attitudinale;

     6) servizi prestati senza demerito presso pubbliche amministrazioni con mansioni analoghe o affini a quelle che formano oggetto della prova tecnico-attitudinale;

     7) titoli di studio superiori al diploma di istruzione secondaria di primo grado.

     La prova tecnico-attitudinale verte su uno dei seguenti argomenti (da specificare nel bando di concorso):

     a) manutenzione e riparazione di un impianto elettrico;

     b) manutenzione e riparazione di un impianto termico;

     c) manutenzione e riparazione di un impianto idraulico;

     d) manutenzione e riparazione di infissi e mobili in legno;

     e) manutenzione e riparazione di opere murarie;

     f) manutenzione di apparecchiature e preparazione di campioni per le analisi chimiche.

 

Profilo professionale: autista

     I titoli valutabili, con le seguenti priorità, sono:

     1) stato di disoccupazione;

     2) stato di coniuge o di figlio di dipendente regionale deceduto in attività di servizio;

     3) situazione di famiglia con riguardo al numero dei familiari a carico ed alle risultanze della situazione reddituale;

     4) nullatenenza immobiliare del candidato e dei componenti il nucleo familiare;

     5) attestati di specializzazione che abbiano attinenza con le mansioni di autista, ivi compresi la patente di guida di categoria superiore a quella richiesta ed il certificato di abilitazione professionale;

     6) servizi prestati senza demerito presso pubbliche amministrazioni con mansioni analoghe o affini a quelle che formano oggetto della prova tecnico-attitudinale;

     7) titoli di studio superiori ai diploma di istruzione secondaria di primo grado.

     La prova tecnico-attitudinale tende ad accertare la piena capacità nella guida di automezzi e l'abilità nella manutenzione e nelle piccole riparazioni di un autoveicolo a motore

 

B) QUALIFICA FUNZIONALE DI GUARDIA

 

Profilo professionale: guardia del Corpo forestale regionale

     I titoli valutabili, con le seguenti priorità, sono:

     1) attestati di specializzazione che abbiano particolare attinenza con il servizio forestale e titoli di studio superiori attinenti;

     2) titoli atti a dimostrare particolari attitudini al servizio forestale;

     3) titoli di studio superiori a quello richiesto per l'ammissione al concorso, esclusi quelli valutabili ai sensi del punto 1;

     4) patente di guida almeno di categoria «C».

     Prova tecnico-attitudinale: identificazione in un bacino montano dei principali parametri, con particolare riguardo a quelli di interesse forestale, rilevabili durante un percorso a piedi di almeno due ore da svolgersi in zona boscata di montagna.

     Prova scritta: tema di cultura generale inerente ai problemi forestali o montani o naturalistici.

     Prova orale: colloquio su argomenti attinenti alle caratteristiche geografiche della Regione, con particolare riferimento ai problemi forestali e montani.

 

Profilo professionale: guardia ittica

     I titoli valutabili, con le seguenti priorità, sono:

     1) attestati di specializzazione che abbiano particolare attinenza al servizio ittico ed ecologico e titoli di studio superiore attinenti;

     2) titoli atti a dimostrare particolari attitudini al servizio ittico ed ecologico compresi la frequenza di corsi di qualificazione sulla materia ed il servizio prestato come guardia pesca volontaria;

     3) titoli di studio superiore a quello richiesto per l'ammissione al concorso, esclusi quelli valutabili ai sensi del punto 1;

     4) patente di guida almeno di categoria «C».

     Prova tecnico-attitudinale: identificazione lungo un corso o specchio d'acqua dei principali parametri con particolare riguardo a quelli di interesse ittico, rilevabili durante un percorso a piedi con l'utilizzazione dell'attrezzatura propria delle guardie ittiche in un'arco di tempo di almeno due ore.

     Prova scritta: tema di cultura generale inerente ai problemi ittici ed ecologici.

     Prova orale: colloquio su argomenti attinenti le acque pubbliche interne, la fauna ittica e sui sistemi di pesca nel Friuli-Venezia Giulia, nonchè su nozioni elementari di legislazione sulla pesca.

 

CONCORSI PER ESAMI

 

A) QUALIFICA FUNZIONALE DI COADIUTORE

 

Profilo professionale: coadiutore amministrativo

     Prova scritta

     La prova da indicare nel bando di concorso sarà scelta fra le seguenti:

     a) tema d'italiano diretto ad accertare il possesso di una adeguata cultura generale e della buona conoscenza della lingua da parte del candidato;

     b) esame obiettivo a risposta sintetica diretto ad accertare le attitudini psicotecniche e la buona conoscenza della lingua italiana da parte del candidato.

     Prova tecnico-attitudinale:

     a) operazioni, su macchine calcolatrici, di addizione-sottrazione, divisione-moltiplicazione;

     b) soluzione di un quesito di archivistica, protocollo e catalogazione di atti.

     Colloquio: tendente ad accertare la cultura generale del candidato anche con riferimento a nozioni di ordinamento della Regione Friuli-Venezia Giulia.

 

Profilo professionale: dattilografo

     Prova scritta:

     La prova da indicare nel bando di concorso sarà scelta fra le seguenti:

     a) tema d'italiano diretto ad accertare il possesso di una adeguata cultura generale e della buona conoscenza della lingua da parte del candidato;

     b) esame obiettivo a risposta sintetica diretto ad accertare le attitudini psicotecniche e la buona conoscenza della lingua italiana da parte del candidato.

     Prova tecnico-attitudinale: copiatura a macchina, in velocità libera, con un minimo di 180 battute al minuto, di un brano di circa 2.000 battute, nonchè scrittura a macchina sotto dettatura, a velocità variabile, con un minimo di 180 battute al minuto, di un testo per la durata di 20 minuti.

     Colloquio: tendente ad accertare la cultura generale del candidato, anche con riferimento a nozioni di ordinamento della Regione Friuli-Venezia Giulia.

 

Profilo professionale: coadiutore tecnico

     Prova scritta

     La prova scritta da indicare nel bando di concorso sarà scelta fra le seguenti:

     a) tema d'italiano diretto ad accertare il possesso di una adeguata cultura generale e della buona conoscenza della lingua da parte del candidato;

     b) esame obiettivo a risposta sintetica diretto ad accertare le attitudini psicotecniche del candidato.

     Per le posizioni di lavoro diverse da centralinista, telescriventista e operatore grafico:

     Prova tecnico-attitudinale:

     La prova da indicare nel bando di concorso, sarà scelta tra le seguenti:

     - esecuzione di un disegno tecnico;

     - soluzione pratica di un quesito su uno dei seguenti argomenti: utilizzazione, manutenzione, riparazione di un impianto elettrico; utilizzazione, manutenzione, riparazione di un impianto termico; utilizzazione, manutenzione, riparazione di un impianto idraulico; manutenzione di un'autovettura; tecniche dei restauri dei mobili, suppellettili e opere murarie; utilizzazione, manutenzione, riparazione di impianti elettrico acustici, di televisione a circuito chiuso, di traduzione simultanea ed in particolare di registrazione magnetica; utilizzazione e manutenzione di apparecchiature per analisi chimiche; tecniche relative all'assistenza e sorveglianza nei lavori di campagna.

     Colloquio: tendente ad accertare la preparazione del candidato nella materia sulla quale si è svolta la prova tecnico-attitudinale.

     Per la posizione di lavoro di centralinista:

     Prova tecnico-attitudinale: soluzione pratica di un quesito concernente l'utilizzazione di un impianto telefonico complesso e derivato.

     Colloquio: tendente ad accertare la cultura generale del candidato anche con riferimento a nozioni di ordinamento della Regione Friuli-Venezia Giulia.

     Per la posizione di lavoro di telescriventista:

     Prova tecnico-attitudinale: trasmissione con telescrivente di un dispaccio di 1.600 battute da effettuarsi nel tempo limite di 10 minuti.

     Colloquio: tendente ad accertare la cultura generale del candidato, anche con riferimento a nozioni di ordinamento della Regione Friuli-Venezia Giulia.

     Per la posizione di lavoro di operatore grafico:

     Prova tecnico-attitudinale: esecuzione di un elaborato con macchina.

     Colloquio: tendente ad accertare la cultura generale del candidato, anche con riferimento a nozioni di ordinamento della Regione Friuli-Venezia Giulia.

 

B) QUALIFICA FUNZIONALE DI SEGRETARIO

 

Profilo professionale: segretario amministrativo

     Prove scritte:

     1) elementi di diritto costituzionale e/o amministrativo;

     2) ordinamento della Regione Friuli-Venezia Giulia.

     Colloquio vertente su:

     a) le materie delle prove scritte;

     b) nozioni di amministrazione del patrimonio e contabilità generale dello Stato;

     c) elementi di diritto privato.

     Prova facoltativa (eventuale): nozioni di informatica.

 

Profilo professionale: segretario contabile

     Prove scritte:

     1) elementi di diritto costituzionale e/o amministrativo;

     2) elementi di amministrazione del patrimonio e/o di contabilità generale dello Stato.

     Colloquio vertente su:

     a) le materie delle prove scritte;

     b) nozioni di contabilità pubblica ed in particolare di contabilità della Regione Friuli-Venezia Giulia;

     c) nozioni di informatica;

     d) nozioni di ordinamento della Regione Friuli-Venezia Giulia.

 

Profilo professionale: conservatore tavolare

     Prove scritte:

     1) elementi di diritto privato con particolare riguardo ai Libri II, III, IV e VI del Codice Civile;

     2) elementi di diritto tavolare.

     Colloquio vertente su:

     a) le materie delle prove scritte;

     b) legislazione catastale;

     c) elementi di diritto pubblico.

     Prova facoltativa (eventuale): nozioni di informatica e/o colloquio in lingua tedesca o slovena (da indicare nel bando).

 

Profilo professionale: stenodattilografo d'aula

     Prove scritte:

     1) tema di storia italiana contemporanea;

     2) stenoscrizione (con uno dei seguenti sistemi: Gabelsberger-Noe, Meschini, Cima e Mosciaro) sotto dettatura, per la durata di 5 minuti con la sequenza di:

     a) 1° minuto 80 parole

     b) 2° minuto 90 parole

     c) 3° minuto 100 parole

     d) 4° e 5° minuto 110 parole e relativa trascrizione dattilografica dello stenoscritto nel tempo massimo di 90 minuti;

     - prova di dattilografia sotto dettatura alla velocità di 350 battute al minuto per 6 minuti;

     - prova di dattilografia consistente nella copiatura di un brano di 2.300 battute da effettuarsi entro il termine di 10 minuti.

     Colloquio vertente su:

     a) nozioni di diritto pubblico con particolare riferimento all'ordinamento della Regione Friuli-Venezia Giulia;

     b) temi di cultura generale con riferimento a problemi di attualità.

 

Profilo professionale: segretario didattico

     Prova scritta: svolgimento di un argomento inerente alle problematiche tecniche del settore cui si riferiscono i gruppi di materie messi a concorso (da indicare nel bando di concorso).

     Prova a carattere pratico: attinente alle materie contenute nel gruppo di insegnamento cui si riferisce il bando di concorso.

     Colloquio vertente su:

     a) le materie della prova scritta e la materia o le materie su cui si è effettivamente svolta la prova pratica;

     b) nozioni di diritto costituzionale ed amministrativo, con particolare riferimento all'ordinamento della Regione Friuli-Venezia Giulia;

     c) elementi di legislazione nel settore della formazione professionale.

 

Profilo professionale: segretario traduttore-interprete

     Prove scritte:

     1) traduzione di un brano dalla lingua italiana in altra lingua da indicare nel bando di concorso;

     2) traduzione di un brano da altra lingua (da indicare nel bando di concorso) alla lingua italiana.

     Colloquio vertente su:

     a) nozioni di storia e geografia relative ad un paese straniero (da indicare nel bando di concorso) con colloquio nella relativa lingua;

     b) nozioni di diritto costituzionale ed amministrativo con particolare riferimento all'ordinamento della Regione Friuli-Venezia Giulia;

     c) elementi di legislazione in materia di turismo.

 

Profilo professionale: geometra-disegnatore

     Le prove scritte vertono su due delle seguenti materie (da indicare nel bando di concorso):

     1) calcolo per la progettazione di una semplice struttura in muratura, in ferro o un conglomerato cementizio semplice o armato;    2) progetto e documentazione tecnico-contabile per un'opera pubblica;

     3) elementi di meccanica e macchine;

     4) tecnologia meccanica e disegno;

     5) elementi di elettrotecnica;

     6) impianti termici e disegno.

 

     Colloquio vertente su:

     a) le materie su cui si sono effettivamente svolte le prove scritte e su due dei seguenti argomenti (da indicare nel bando di concorso):

     b) celerimensura, regionale e statale;

     c) elementi di legislazione in materia di opere pubbliche e di urbanistica;

     d) costruzioni elettromeccaniche;

     e) elementi di termodinamica.

 

Profilo professionale: segretario agrario

     Prove scritte:

     1) coltivazioni agrarie e forestali o elementi di chimica generale (da indicare nel bando di concorso);

     2) zootecnia o estimo agrario o forestale o elementi di chimica analitica (da indicare nel bando di concorso).

     Colloquio vertente su:

     a) le materie delle prove scritte;

     b) patologia vegetale e nozioni di entomologia o elementi di chimica applicata all'agricoltura (da indicare nel bando di concorso);

     c) costruzioni rurali e meccanica agraria e forestale o nozioni sulle apparecchiature tecniche e di laboratorio (da indicare nel bando di concorso).

 

   Profilo professionale: segretario tecnico con posizione di lavoro di

tecnico in impianti audiovisivi e di fonoriproduzione

     Prove scritte/tecnico-attitudinali da indicare nel bando di concorso:

     Prove scritte:

     1) elementi di elettrotecnica generale e/o di elettronica;

     2) concezione e strutturazione di sistemi di amplificazione, di registrazione, di televisioni a circuito chiuso e/o di traduzione simultanea.

oppure

     Prova scritta: tema su nozioni relative a standard televisivi internazionali e sulle tecniche di video-registrazione e di montaggio elettronico e su nozioni di ottica generale e di illuminazione e colorimetria.

     Prova tecnico-attitudinale: ripresa, montaggio RVM e sonorizzazione di un servizio televisivo su tema che verrà comunicato al momento della prova.

     Colloquio vertente su: le materie delle prove scritte, nonchè su due dei seguenti argomenti (da indicare nel bando di concorso):

     a) elementi di elettroacustica; tecnica e procedure di registrazione magnetica e di ripresa televisiva;

     b) cultura generale del candidato anche con riferimento a nozioni di ordinamento della Regione Friuli-Venezia Giulia;

     c) comunicazione audiovisiva;

     d) problematica delle comunicazioni di massa.

 

C) QUALIFICA FUNZIONALE DI CONSIGLIERE

 

    Profilo professionale: consigliere giuridico-amministrativo-legale

     Prove scritte:

     1) diritto costituzionale e/o amministrativo;

     2) diritto privato.

     Colloquio vertente su:

     a) le materie delle prove scritte;

     b) ordinamento della Regione Friuli-Venezia Giulia, nonchè legislazione regionale in materia da indicare nel bando di concorso;

     c) nozioni di scienza delle finanze e diritto tributario;

     d) nozioni di economia politica e politica economica;

     e) nozioni di diritto del lavoro;

     f) nozioni di amministrazione del patrimonio e contabilità pubblica.

     Prova facoltativa (eventuale): nozioni di informatica.

 

Profilo professionale: consigliere programmatico statistico

     Prove scritte:

     1) economia politica e/o politica economica;

     2) statistica metodologica economica e/o demografia.

     Colloquio vertente su:

     a) le materie delle prove scritte;

     b) diritto costituzionale ed amministrativo, nonchè elementi di ordinamento della Regione Friuli-Venezia Giulia;

     c) contabilità pubblica;

     d) diritto internazionale con particolare riguardo ai trattati internazionali di contenuto economico;

     e) nozioni di informatica.

 

    Profilo professionale: consigliere finanziario-contabile-economico

     Prove scritte:

     1) diritto costituzionale e/o amministrativo;

     2) amministrazione del patrimonio e/o contabilità generale dello Stato.

     Colloquio vertente su:

     a) le materie delle prove scritte;

     b) contabilità pubblica;

     c) scienza delle finanze;

     d) legislazione regionale in materia contabile-finanziaria nonchè elementi di ordinamento della Regione Friuli-Venezia Giulia;

     e) nozioni di informatica.

 

Profilo professionale: consigliere didattico

     Prove scritte:

     1) diritto costituzionale e/o amministrativo;

     2) problematiche tecniche e/o didattiche inerenti al settore cui si riferiscono i gruppi di materie messe a concorso, da indicare nel bando.

     Colloquio vertente su:

     a) le materie delle prove scritte;

     b) elementi di psicopedagogia applicata all'apprendimento;

     c) metodologia e tecnologie didattiche;

     d) legislazione in materia di formazione professionale.

 

     Profilo professionale: consigliere traduttore-interprete

     Prove scritte:

     1) traduzione in italiano di un brano in altra lingua (da indicare nel bando di concorso);

     2) traduzione in altra lingua (da indicare nel bando di concorso) di un brano in italiano.

     Colloquio vertente su:

     a) argomento di cultura generale concernente un paese estero (da indicare nel bando di concorso) con colloquio nella relativa lingua;

     b) diritto costituzionale ed amministrativo con particolare riferimento all'ordinamento della Regione Friuli-Venezia Giulia;

     c) geografia politica;

     d) legislazione nel settore del turismo.

 

Profilo professionale: consigliere agronomo

Per la posizione di lavoro agronomica

     Prove scritte:

     1) coltivazioni arboree ed erbacee o chimica generale o biochimica (da indicare nel bando di concorso);

     2) zootecnia o chimica analitica o microbiologia agraria (da indicare nel bando di concorso).

     Colloquio vertente su:

     a) le materie delle prove scritte;

     b) costruzioni rurali e meccanica agraria; o metodologia statistica applicata alla sperimentazione o chimica agraria (da indicare nel bando di concorso);

     c) economia e politica agraria o pedologia (da indicare nel bando di concorso);

     d) legislazione fondamentale in materia di agricoltura.

 

Per la posizione di lavoro chimica-biologica

     Prove scritte:

     1) chimica generale;

     2) chimica analitica.

     Colloquio vertente su:

     a) le materie delle prove scritte;

     b) chimica organica;

     c) chimica fisica;

     d) legislazione fondamentale in materia di agricoltura.

 

Profilo professionale: consigliere ispettore forestale

     Prova tecnico-attitudinale: identificazione in un bacino montano dei principali parametri, con particolare riguardo a quelli di interesse forestale, rilevabili durante un percorso a piedi di almeno due ore da svolgersi in zona boscata di montagna.

     Prova scritta: vertente su due dei seguenti argomenti da indicare nel bando di concorso: selvicoltura o sistemazioni idraulico-forestali o costruzioni forestali o geologia applicata alle sistemazioni idraulico- forestali o ecologia.

     Colloquio vertente su:

     a) le materie della prova scritta;

     b) l'ambiente biologico o l'ambiente fisico (da indicare nel bando di concorso)

     c) l'ambiente economico-sociale o gli equilibri ecologici (da indicare nel bando di concorso);

     d) legislazione forestale, montana, sulle opere pubbliche e sulla tutela dell'ambiente.

 

Profilo professionale: consigliere geologo

     Prove scritte:

     1) geologia generale ed applicata;

     2) geografia fisica, con particolare riguardo al Friuli-Venezia Giulia.

     Colloquio vertente su:

     a) le materie delle prove scritte;

     b) legislazione fondamentale in materia geologica.

 

Profilo professionale: consigliere urbanista

     Prove scritte:

     1) pianificazione urbana;

     2) pianificazione territoriale.

     Colloquio vertente su:

     a) le materie delle prove scritte;

     b) edilizia pubblica e privata;

     c) legislazione in materia di urbanistica;

d) piani attuativi delle previsioni urbanistiche comunali e piani speciali di settore.

 

Profilo professionale: consigliere ingegnere

     Prove scritte:

     1) viabilità o idraulica (da indicare nel bando di concorso);

     2) edilizia pubblica e/o privata.

     Colloquio vertente su:

     a) le materie delle prove scritte;

     b) pianificazione territoriale urbana;

     c) calamità naturali e opere di prevenzione e soccorso;

     d) legislazione nel settore delle opere pubbliche.

 

Profilo professionale: consigliere medico

     Prove scritte:

     1) eziologia, epidemiologia, diagnosi e profilassi delle malattie infettive, del lavoro, delle malattie sociali, di quelle parassitarie e di quelle di origine alimentare;

     2) igiene generale e speciale.

     Colloquio vertente su:

     a) le materie delle prove scritte;

     b) legislazione sanitaria e nozioni di statistica demografica e sanitaria.

 

Profilo professionale: consigliere veterinario

     Prove scritte: le due prove scritte, da indicare nel bando di concorso, saranno scelte tra le seguenti

     1) zootecnia generale e speciale;

     2) ispezione degli alimenti di origine animale;

     3) eziologia, epidemiologia, diagnosi e profilassi delle malattie infettive degli animali e di quelle parassitarie, ed igiene degli alimenti di origine animale.

     Colloquio vertente su:

     a) le materie delle prove scritte;

     b) legislazione sanitaria e zootecnica.

 

Profilo professionale: consigliere tavolare

     Prove scritte

     1) pubblicità immobiliare e diritto privato con particolare riguardo ai Libri II, III, IV e VI del Codice Civile;

     2) diritto tavolare.

     Colloquio vertente su:

     a) le materie delle prove scritte;

     b) diritto costituzionale ed amministrativo;

     c) ordinamento della Regione Friuli-Venezia Giulia.

     Prova facoltativa (eventuale): nozioni di informatica e/o colloquio in lingua slovena o tedesca (da indicare nel bando di concorso).

 

D) QUALIFICA FUNZIONALE DI FUNZIONARIO

    Profilo professionale: funzionario giuridico-amministrativo-legale

     Prova scritta: diritto costituzionale e diritto regionale, diritto amministrativo.

     Prova tecnico-attitudinale: approfondimento di tematiche o soluzione di questioni di particolare rilevanza di natura giuridica, connesse alle funzioni istituzionali ed alle attività operative della Regione.

     Colloquio vertente su:

     a) le materie indicate per la prova scritta;

     b) diritto privato;

     c) principi di scienza delle finanze e di diritto tributario;

     d) principi di contabilità pubblica, con particolare riguardo alla Regione Friuli Venezia Giulia;

     e) principi di organizzazione del lavoro;

     f) nozioni di informatica.

 

Profilo professionale: funzionano programmatico-statistico

     Prova scritta: economia politica e/o politica economica; statistica.

     Prova tecnico-attitudinale: approfondimento di tematiche o soluzione di questioni di particolare rilevanza, nel campo delle discipline statistiche e della programmazione economico-sociale, connesse alle funzioni istituzionali ed alle attività operative della Regione.

     Colloquio vertente su:

     a) le materie indicate per la prova scritta;

     b) scienza delle finanze;

     c) diritto internazionale con particolare riguardo a trattati internazionali di contenuto economico;

     d) principi di diritto costituzionale, regionale ed amministrativo;

     e) principi di contabilità pubblica, con particolare riguardo alla Regione Friuli Venezia Giulia;

     f) principi di organizzazione del lavoro;

     g) nozioni di informatica.

 

     Profilo professionale: funzionano finanziario-contabile-economico

     Prova scritta: amministrazione del patrimonio e/o contabilità generale dello Stato e della Regione Friuli-Venezia Giulia

     Prova tecnico-attitudinale: approfondimento di tematiche o soluzioni di questioni di particolare rilevanza, nel campo delle materie finanziarie, economiche, tributarie e della contabilità pubblica, connesse alle funzioni istituzionali ed alle attività operative della Regione.

     Colloquio vertente su:

     a) le materie indicate per la prova scritta;

     b) scienza delle finanze e diritto finanziario;

     c) principi di diritto costituzionale, regionale ed amministrativo;

     d) principi di economia politica e politica economica;

     e) principi di organizzazione del lavoro;

     f) nozioni di informatica.

 

Profilo professionale: funzionario didattico

     Prova scritta: diritto costituzionale e regionale, diritto amministrativo.

     Prova tecnico-attitudinale: approfondimento di tematiche o soluzione di questioni di particolare rilevanza nel settore delle metodologie didattiche, della progettazione ed elaborazione di «curricula» formativi, nonchè di metodi valutativi dell'analisi e di tecnologie didattiche.

     Colloquio vertente su:

     a) le materie indicate per la prova scritta;

     b) psicopedagogia applicata all'apprendimento;

     c) legislazione dello Stato e della Regione Friuli-Venezia Giulia in materia di formazione professionale;

     d) principi di contabilità pubblica con particolare riguardo alla Regione Friuli Venezia Giulia;

     e) principi di organizzazione del lavoro.

 

Profilo professionale: funzionario agronomo

     Prova scritta: economia e politica agraria, zootecnia, coltivazioni erbacee ed arboree, chimica agraria.

     Prova tecnico-attitudinale: approfondimento di tematiche o soluzione di questioni di particolare rilevanza nel campo delle materie agronomiche, zootecniche, naturalistiche, della chimica agraria, dell'organizzazione agricolo-aziendale, connesse alle funzioni istituzionali ed alle attività operative della Regione.

     Colloquio vertente su:

     a) le materie indicate per la prova scritta;

     b) metodologia statistica applicata alla sperimentazione;

     c) costruzioni rurali e meccanica agraria;

     d) legislazione in materia di agricoltura e zootecnia;

     e) principi di organizzazione del lavoro;

     f) nozioni di diritto amministrativo e di contabilità pubblica, con particolare riguardo alla Regione Friuli-Venezia Giulia.

 

Profilo professionale: funzionano ispettore forestale

     Prova scritta: economia ed estimo forestale, selvicoltura, sistemazioni idraulico-forestali e geologia applicata alle stesse, costruzioni forestali, ecologia.

     Prova tecnico-attitudinale: approfondimento di tematiche o soluzione di questioni di particolare rilevanza, nel settore delle discipline forestali e naturalistiche, connesse alle funzioni istituzionali ed alle attività operative della Regione.

     Colloquio vertente su:

     a) le materie indicate per la prova scritta;

     b) legislazione in materia forestale e montana, sulle opere pubbliche e la tutela dell'ambiente;

     c) l'ambiente biologico e l'ambiente fisico;

     d) l'ambiente economico-sociale e gli equilibri ecologici;

     e) principi di organizzazione del lavoro;

     f) nozioni di diritto amministrativo e di contabilità pubblica con particolare riguardo alla Regione Friuli-Venezia Giulia.

 

Profilo professionale: funzionario geologo

     Prova scritta: geologia generale ed applicata, fonti energetiche, geografia fisica con particolare riguardo alla Regione Friuli-Venezia Giulia.

     Prova tecnico-attitudinale: approfondimento di tematiche o soluzione di questioni di particolare rilevanza nel settore geologico, minerario, energetico e sismologico, connesse alle funzioni istituzionali ed alle attività operative della Regione.

     Colloquio vertente su:

     a) le materie indicate per la prova scritta

     b) assetto idrogeologico;

     c) legislazione in materia di tutela del suolo e del sottosuolo;

     d) legislazione in materia di tutela dell'ambiente;

     e) principi di organizzazione del lavoro;

     f) nozioni di diritto amministrativo e di contabilità pubblica, con particolare riguardo alla Regione Friuli-Venezia Giulia.

 

Profilo professionale: funzionario urbanista

     Prova scritta: pianificazione urbana e/o territoriale.

     Prova tecnico-attitudinale: approfondimento di tematiche od elaborazione di un progetto in materia di urbanistica o di assetto del territorio, con riferimento alle funzioni istituzionali ed alle attività operative della Regione.

     Colloquio vertente su:

     a) le materie previste per la prova scritta;

     b) legislazione in materia urbanistica;

     c) legislazione in materia di opere pubbliche di edilizia residenziale e di difesa dell'ambiente;

     d) principi di organizzazione del lavoro;

     e) nozioni di diritto amministrativo e di contabilità pubblica, con particolare riguardo alla Regione Friuli-Venezia Giulia.

 

Profilo professionale: funzionario ingegnere

     Prova scritta: la prova scritta verterà su una delle seguenti materie, da indicare nel bando di concorso:

     - viabilità;

     - idraulica;

     - edilizia.

     Prova tecnico-attitudinale: approfondimento di tematiche od elaborazione di un progetto su una delle seguenti materie, da indicare nel bando di concorso:

     a) viabilità;

     b) opere idrauliche;

     c) edilizia civile;

     con particolare riferimento alle funzioni istituzionali ed alle attività operative della Regione.

     Colloquio vertente su:

     a) le materie previste per la prova scritta;

     b) legislazione in materia di opere pubbliche, edilizia residenziale e difesa dell'ambiente;

     c) principi di pianificazione territoriale;

     d) principi di organizzazione del lavoro;

     e) nozioni di diritto amministrativo e di contabilità pubblica, con particolare riguardo alla Regione Friuli-Venezia Giulia.

 

Profilo professionale: funzionario medico

     Prova scritta: patologia speciale medica; igiene generale e speciale, medicina sociale.

     Prova tecnico-attitudinale: approfondimento di tematiche o soluzione di questioni di particolare rilevanza nel campo delle discipline medico- sanitarie, connesse alle funzioni istituzionali ed alle attività operative della Regione.

     Colloquio vertente su:

     a) le materie della prova scritta;

     b) eziologia;

     c) legislazione in materia sanitaria;

     d) principi di organizzazione del lavoro;

     e) nozioni di diritto amministrativo e di contabilità pubblica, con particolare riguardo alla Regione Friuli-Venezia Giulia.

 

Profilo professionale: funzionario veterinario

     Prova scritta: zootecnia generale e speciale, tecniche per l'ispezione degli alimenti di origine animale, profilassi e polizia veterinaria.

     Prova tecnico-attitudinale: approfondimento di tematiche o soluzione di questioni di particolare rilevanza, nel campo delle discipline veterinarie connesse alle funzioni istituzionali ed alle attività operative della Regione.

     Colloquio vertente su:

     a) le materie indicate per la prova scritta;

     b) igiene generale e speciale;

     c) legislazione in materia sanitaria e zootecnica;

     d) principi di organizzazione del lavoro;

     e) nozioni di diritto amministrativo e di contabilità pubblica, con particolare riguardo alla Regione Friuli-Venezia Giulia.