§ 6.3.43 - L.R. 12 novembre 1990, n. 59.
Bilancio di previsione della Regione Calabria per l'anno finanziario 1990 e bilancio pluriennale per il triennio 1990/1992.


Settore:Codici regionali
Regione:Calabria
Materia:6. finanza e contabilità
Capitolo:6.3 contabilità regionale e procedure di spesa
Data:12/11/1990
Numero:59


Sommario
Art. 1.  Bilancio di competenza - stato di previsione dell'entrata e della spesa.
Art. 2.  Bilancio di cassa - stato di previsione dell'entrata e della spesa.
Art. 3.  Quadro generale riassuntivo.
Art. 4.  Classificazione della entrata e della spesa.
Art. 5.  Bilancio pluriennale.
Art. 6.  Residui perenti.
Art. 7.  Spese obbligatorie.
Art. 8.  Fondo di riserva di cassa.
Art. 9.  Spese impreviste.
Art. 10.  Variazioni al bilancio.
Art. 11.  Esercizio delle funzioni trasferite dallo Stato.
Art. 12.  Esercizio finanziario.
Art. 13.  Allegati del bilancio.
Art. 14.  Dichiarazione d'urgenza.


§ 6.3.43 - L.R. 12 novembre 1990, n. 59. [1]

Bilancio di previsione della Regione Calabria per l'anno finanziario 1990 e bilancio pluriennale per il triennio 1990/1992.

 

Art. 1. Bilancio di competenza - stato di previsione dell'entrata e della spesa.

     1. E' approvato in lire 13.421.374.213.514 lo stato di previsione di competenza dell'entrata della Regione per l'anno finanziario 1990, annesso alla presente legge (tabella A - 2ª colonna).

     2. E' autorizzato l'accertamento dei tributi e delle altre entrate per l'anno 1990.

     3. E' approvato in lire 13.421.374.213.514 lo stato di previsione di competenza della spesa della Regione per l'anno finanziario 1990, annesso alla presente legge (tabella B - 3ª colonna).

     4. E' autorizzata l'assunzione di impegni di spesa entro i limiti degli stanziamenti dello stato di previsione di cui al comma precedente.

 

     Art. 2. Bilancio di cassa - stato di previsione dell'entrata e della spesa.

     1. E' approvato in lire 14.733.085.947.989 lo stato di previsione di cassa dell'entrata della Regione per l'anno finanziario 1990, annesso alla presente legge (tabella A - 3ª colonna).

     2. Sono autorizzate le riscossioni ed il versamento dei tributi e delle entrate per l'anno 1990.

     3. E' approvato in lire 14.518.255.886.052 lo stato di previsione di cassa della spesa della Regione per l'anno finanziario 1990, annesso alla presente legge (tabella B - 4ª colonna).

     4. E' autorizzato il pagamento delle spese entro i limiti degli stanziamenti dello stato di previsione di cui al comma precedente.

 

     Art. 3. Quadro generale riassuntivo.

     1. E' approvato il quadro generale riassuntivo dell'entrata e della spesa del bilancio di competenza e di cassa della Regione per l'anno finanziario 1990, annesso alla presente legge.

 

     Art. 4. Classificazione della entrata e della spesa.

     1. Le entrate della Regione sono classificate secondo quanto previsto dall'art. 24 della legge regionale 22 maggio 1978, n. 5. Le categorie delle entrate sono approvate nell'ordine e con la denominazione indicate nel relativo stato di previsione (tabella A).

     2. Le spese della Regione sono classificate secondo quanto previsto dall'art. 25 della legge regionale 22 maggio 1978, n. 5. Le rubriche, i settori, i campi d'intervento, i gruppi di programmi e i programmi sono approvati nell'ordine e con la denominazione indicati nel relativo stato di previsione (tabelle B).

 

          Art. 5. Bilancio pluriennale.

     1. E' approvato il bilancio pluriennale della Regione per l'arco di tempo relativo agli anni 1990/1992 allegato al bilancio annuale, ai sensi dell'art. 4 della legge regionale 22 maggio 1978, n. 5.

 

     Art. 6. Residui perenti.

     1. E' autorizzata l'iscrizione, negli appositi capitoli dello stato di previsione della spesa 7003101 (parte corrente) e 7003201 (parte in conto capitale), degli impegni di spesa regolarmente assunti negli esercizi precedenti, che sono caduti in perenzione amministrativa alla chiusura dell'esercizio 1989 a norma dell'art. 68 - quarto comma - della legge regionale 22 maggio 1978, n. 5 e che si prevede possono essere reclamati dai creditori nel corso dell'esercizio finanziario 1990.

     2. La copertura finanziaria della spesa autorizzata al precedente comma, ammontante a complessive lire 526.323.164.042 di cui lire 52.868.473.707 di parte corrente e lire 473.454.690.335 di parte in conto capitale, è garantita da quota parte del saldo finanziario positivo (avanzo d'amministrazione).

     3. Le deliberazioni della Giunta regionale che prevedono impegni a carico dei capitoli di spesa relativi ai residui passivi perenti agli effetti amministrativi e reclamati dai creditori devono disporre anche la liquidazione della spesa ed essere corredate dai documenti necessari per la emissione dei relativi titoli di spesa.

 

     Art. 7. Spese obbligatorie.

     1. Sono considerate spese obbligatorie ai sensi e per gli effetti dell'art. 29 della legge regionale 22 maggio 1978, n. 5 quelle descritte nell'elenco n. 2 annesso alla presente legge.

     2. La Giunta regionale è autorizzata a disporre con proprio atto il prelevamento di somme dal fondo di riserva di cui al capitolo 7002101 e la loro iscrizione ai capitoli di bilancio indicati nell'elenco di cui al primo comma del presente articolo.

     3. La Giunta regionale provvede con propria deliberazione alla sanatoria giuridico-formale di eventuali somme anticipate, nelle more dell'approvazione del bilancio, dalla Tesoreria regionale a fronte di spese obbligatorie, necessarie per garantire la continuità di servizi o comunque improcastinabili.

 

     Art. 8. Fondo di riserva di cassa.

     1. Il fondo di riserva di cassa di cui all'art. 30 della legge regionale 22 maggio 1978, n. 5, destinato a far fronte al maggiore fabbisogno di cassa che si manifesti nel corso dell'esercizio finanziario 1989 sui singoli capitoli di spesa, è determinato per l'esercizio medesimo in lire 250 miliardi.

     2. Il prelevamento di somme dal fondo di cassa di cui al capitolo 7002103 a favore di altri capitoli di spesa del bilancio di cassa è disposto con deliberazione del Consiglio regionale non soggetta a controllo.

 

     Art. 9. Spese impreviste.

     1. La Giunta regionale è autorizzata a disporre con proprio atto il prelevamento di somme dal fondo per spese impreviste e la loro iscrizione ai vari capitoli di bilancio non compresi nell'elenco di cui al primo comma del precedente articolo 7, nonché ai nuovi capitoli di spesa per le finalità e nei limiti di cui all'art. 31 della legge regionale 22 maggio 1978, n. 5.

     2. Le deliberazioni che dispongono in prelievi dal fondo di cui al comma precedente, iscritto in bilancio al capitolo 7002102, sono presentate entro quindici giorni dalla loro adozione in Consiglio regionale per la convalida.

 

     Art. 10. Variazioni al bilancio.

     1. la conformità dell'art. 36 - primo comma - della legge regionale 22 maggio 1978, n. 5 la Giunta regionale è autorizzata ad apportare nel corso dell'esercizio, con proprie deliberazioni da comunicarsi entro quindici giorni al Consiglio, le variazioni al bilancio occorrenti per la iscrizione delle entrate derivanti da assegnazioni dello Stato vincolate a scopi specifici, nonché per la iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalle leggi.

     2. Allo stesso modo e con gli stessi vincoli è autorizzato il Comitato esecutivo dell'ESAC (Ente Regionale di Sviluppo Agricolo della Calabria) ed il Consiglio di amministrazione dell'EDIS (Ente per il diritto allo studio universitario della Calabria) per le assegnazioni dello Stato o della Regione destinate a spese inerenti a scopi specifici tassativamente regolate dalla legge o da apposite deliberazioni della Regione medesima.

 

     Art. 11. Esercizio delle funzioni trasferite dallo Stato.

     1. Fino a quando non sia diversamente disposto da leggi regionali, alle spese per l'esercizio delle funzioni trasferite alla Regione si provvede, nei limiti dei capitoli iscritti nello stato di previsione della spesa, sulla base della normativa statale in quanto applicabile.

 

     Art. 12. Esercizio finanziario.

     1. In conformità di quanto disposto dall'ultimo comma dell'art. 14 della legge regionale 22 maggio 1978, n. 5, l'esercizio finanziario 1990 scade il 31 dicembre ed a tale data è disposta la chiusura dei relativi conti.

 

     Art. 13. Allegati del bilancio.

     1. Sono approvati i seguenti allegati:

     - Allegato n. 1, concernente gli elenchi dei provvedimenti legislativi in corso di adozione che si finanziano con i fondi globali;

     - Allegato n. 2, concernente l'elenco delle spese obbligatorie;

     - Allegato n. 3, concernente i prospetti di cui alle lettere a) e b) dell'art. 26 della legge regionale 22 maggio 1978, n. 5;

     - Allegato n. 4, concernente la riclassificazione delle spese ai sensi dell'art. 25, ultimo comma, della legge regionale 22 maggio 1978, n. 5;

     - Allegato n. 5, concernente l'elenco delle spese finanziate in tutto o in parte con la disponibilità costituita dal saldo finanziario positivo (avanzo di amministrazione), ai sensi dell'art. 16 - terzo comma - della legge regionale 22 maggio 1978, n. 5;

     - Allegato n. 6, concernente il bilancio delle Azienda Foreste Demaniali, il bilancio dell'ESAC (Ente regionale di sviluppo agricolo della Calabria) ed il bilancio dell'EDIS (Ente per il diritto allo studio universitario della Calabria) per l'anno 1990, ai sensi dell'art. 27 della legge regionale 22 maggio 1978, n. 5.

 

     Art. 14. Dichiarazione d'urgenza.

     1. La presente legge è dichiarata urgente ed entra in vigore nel giorno successivo alla sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

 

 

 


[1] Abrogata dall'art. 2 della L.R. 10 agosto 2011, n. 28.